#D.J. Bonebrake

[ruleof3]

X

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[leatherpearlslace]

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[legendarytragedynacho]

Exene Cervenka and D.J. Bonebrake performing with X in 1979

📷 by Frank Gargani

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[diceriadelluntore]

Storia Di Musica #298 - X, Under The Big Black Sun, 1982

Le due voci di oggi, nel percorso mensile di scoperta dei gruppi in cui la voce leader è maschile e femminile, rappresentano il duo più spettacolare, più estremo e più stupefacente (in molti sensi). Furono agli inizi degli anni ’80 la nuova sensazione della musica punk americana (che ricordo aveva caratteristiche molto diverse da quello europeo, musicali si, ma soprattutto ideologiche). La storia parte con John Nommensen Duchac, un musicista statunitense cresciuto nei dintorni di Los Angeles. Nel 1978 in piena stagione punk insieme ad un chitarrista rockabilly che collaborò con Gene Vincent (quello di Be-Bop-A-Lula) e Etta James, Billy Zoom, e un batterista che ama il country e il blues, D.J. Bonebrake, inizia a suonare nei locali alternativi di Los Angeles. Nel 1979 l’incontro con una poetessa beat (definizione sua) Christene Lee Cervenka, che viene convinta a cantare. Lei cambia il nome in Exene Cervenka, John in John Doe, che è il nome usato negli USA per indicare un uomo la cui reale identità è sconosciuta. Scelgono un nome per il loro gruppo del tutto coerente con la loro idea di apparire enigmatici e “qualunquisti”: X. Con questo nome incidono i primi due singoli, Los Angeles e Adult Book, che comparivano in una compilation dal titolo Yes L.A., la risposta sarcastica ad un progetto simile sulla new wave newyorchese, che si intitolava No New York prodotto da Brian Eno. L’incontro decisivo avviene al Whisky Club di Los Angeles dove li vide suonare Ray Manzarek, colonna dei The Doors. Con il suo aiuto firmano un contratto discografico e nel 1980 esce Los Angeles. Album epocale anche per la iconica copertina (una X in fiamme su sfondo nero) la band mostra il suo lato alternativo allo stesso punk: mini storie nichiliste (Your Phone’s Off The Hook, But You’re Not), inni alla malinconia (The Unheard Music, Nausea, costruite anche con il Farfisa in stile Doors di Ray e usate recentemente in documentari e in famose serie TV), la ripresa di Los Angeles e una cover arrabbiata di Soul Kitchen come omaggio al maestro in consolle. Critica e pubblica sono estasiati e gli X iniziano ad essere la prima vera sensazione del punk californiano. Sull’onda di Los Angeles, nel 1981 la band replica con Wild Gift. Stavolta la copertina è a colori accesi, sempre con Manzarek in produzione, il disco è tutto dominato dai duetti acidi di John Doe e Exene, e musicalmente il punk rock si alterna a momenti dove l’amore di Zoom per il rockabilly ha la meglio (In This House That I Call Home), con due dediche speciale alla città degli angeli, mai così decadente come in Universal Corner e Beyond And Back. Anche questo disco è un successo di critica e pubblico. Alla prova del nove del terzo album, arriva l’atteso capolavoro.

Under The Big Black Sun esce per la Elektra (la casa discografica dei Doors, ultimo regalino di Manzarek) nel 1982: in copertina un disegno del famoso Alfred Harris. Under The Big Black Sun è un album che sulla solita base schizzata e veloce del punk innesta altri stili, per un disco seminale per le generazioni successive: la meravigliosa Hungry Wolf e Motel Room In My Bed sono super rock e tutte giocate sui duetti vocali tra Doe e Exene, e dominati, soprattutto la seconda, dalla stupenda chitarra affilata di Zoom e il drumming di Bonebrake. La poesia del duo si districa tra sbavate storie d’amore, finite spesso in adulteri (Riding With Mary) o nella desolazione di una metropoli che è nerissima e maledetta (Because I Do). La sorella della Cervenka, Mary, morì durante le registrazioni, e a lei Exene dedica la toccante Come Back To Me (dove compare addirittura un sax). Zoom giganteggia anche in Real Child Of Hell e nella famosa How I (Learned My Lessons). C’è spazio anche per una “ballata” (The Have Nots) e per una ripresa di un brano blues (passione profonda di Doe, che con i due maschi della band farà due dischi di country blues con il nome The Knitters) Dancing With The Tears In My Eyes, di Dubin e Burke, nel repertorio di Leadbelly. Il momento magico continua con il successivo More Fun In The New World (1983) in cui si vira più verso tematiche sociali e non più solo personali, con due canzoni che diventeranno famose, The New World e una cover di Breathless di Jerry Lee Lewis, usata nella colonna sonora di All'Ultimo Respiro, remake americano del 1983 del classico di Godard Fino All'Ultimo Respiro, con Richard Gere protagonista. Di questi quattro dischi la celeberrima e mai troppo ringraziata etichetta discografica Rhino ha ripubblicato tutti i dischi rimasterizzati, con l’aggiunta di numerose chicche, anche live. John Doe ha affiancato alla carriera musicale anche una da attore, con ruoli anche in film famosi (Il Duro Del Road House, L'Ultima Volta Che Mi Sono Suicidato, Boogie Nights - L'Altra Hollywood tra gli altri) e ha partecipato a due serie TV molto famose qualche anno fa come Roswell e One Tree Hill. Exene Cervenka invece ha pubblicato diversi libri di poesia. Fino al 1985 i due erano anche sposati (poi la Cervenka sposerà Viggo Mortensen, da cui si separerà a sua volta), e non mi sembra un caso che dopo la loro separazione quel mix speciale e imprevedibile di punk e poesia di cui erano capaci sia diminuito. Date un ascolto ai loro lavori, tra l’altro in pieno stile punk durano pochissimo (Los Angeles in versione originale 27 minuti).

#x (band) #under the big black sun #1982 #recensione

[greensparty]

Concert Review: X

Sat. September 2, 2023 @ Wilbur Theatre (Boston, MA)

marquee at The Wilbur

L.A. legends X are having quite a moment this Summer. When Elon Musk decided to re-brand Twitter as X last month, the band X had the perfect response! The band is notable for being a part of the L.A. punk scene in the late 70s / early 80s, but in many ways it is kind of reductive to call them just a punk band as they incorporated so many different styles than just punk. They are a band that are bigger than the sum of their parts: D.J. Bonebrake on drums, Billy Zoom on guitar, John Doe on bass and vocals, and of course singer Exene Cervenka. Earlier this Summer I got to interview Cervenka via phone and discuss the current tour and how they have been able to perform songs off their most recent album Alphabetland, released during the Pandemic in 2020, which was also their first album in 27 years! Going into this concert, I was by no means an expert on X, but I have the utmost respect for their contribution to the L.A. music scene at the time. I have their debut album Los Angeles on vinyl in my collection and I've dug them ever since I saw Penelope Spheeris' doc The Decline of Western Civilization, which features X among a ton of their peers like The Germs and Black Flag. The band's song "Los Angeles" has also accompanied me on my trips to L.A.

X onstage

The opening act was Squirrel Nut Zippers, who I hadn't thought of in a long time. They kind of pre-dated the swing phenomenon of 1998, but had some solid songs. They were fun and got the party started. Then Billy Zoom came out and began playing his guitar and he played along with a recording of Link Wray's "Rumble" as the band came out. The Los Angeles album got the most representation of any of their albums and were among my personal faves. They slipped in a few covers including The Doors' "Soul Kitchen" (The Doors' Ray Manzarek famously produced them and they performed with Robby Krieger) and they played some brand news songs they are planning to record after this tour. This concert is the case for aging gracefully in rock: all of the members are in their 60s and 70s and could mop the floor with bands less than half their age. I mean WOW - Serious punk and rockabilly energy you don't see that often! The co-singing between Doe and Cervenka has always been such a strong part of the band's personality and they didn't miss a beat. Doe is also known for his acting and my favorite role of his was as Julianne Moore's ex-husband in Boogie Nights! But I digress. The entire band is tight!

X with Exene in the spotlight

After the show, I got to go backstage. My interview I did with Cervenka was via phone, so it was really nice to get to meet her in person and she couldn't have been any cooler!

Exene Cervenka and I backstage after the show

For info on X: http://www.xtheband.com/

#x #concert review #exene cervenka #john doe #billy zoom #dj bonebrake #squirrel nut zippers #music nerd #link wray

[odk-2]

Five Soul Kitchens

1) The Doors - Soul Kitchen (1967) Jim Morrison / Robby Krieger / Ray Manzarek / John Densmore from: "The Doors" (1967) (LP)

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Personnel: Jim Morrison: Lead Vocals Robby Krieger: Gibson SG Ray Manzarek: Vox Continental Organ / Backing Vocals / Keyboard Bass John Densmore: Drums Larry Knechtel: Bass

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2) X - Soul Kitchen (1980) Jim Morrison / Robby Krieger / Ray Manzarek / John Densmore from: "Los Angeles" (LP)

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Personnel: Exene: Vocals Billy Zoom: Guitar John Doe: Bass / Vocals D.J. Bonebrake: Drums

Produced by Ray Manzarek

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3) Echo and The Bunnymen - Soul Kitchen (1987) Jim Morrison / Robby Krieger / Ray Manzarek / John Densmore from: ”Echo & The Bunnymen” (LP) (2003 Reissue Bonus Track)

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Personnel: Ian McCulloch: Vocals / Guitar Will Sergeant: Lead Guitar Les Pattinson: Bass Pete de Freitas: Drums

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4) Patti Smith - Soul Kitchen (2007) Jim Morrison / Robby Krieger / Ray Manzarek / John Densmore from: "Twelve" (LP)

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Personnel: Patti Smith: Vocals Lenny Kaye: Guitar Tony Shanahan: Bass Jay Dee Daugherty: Drums

Recorded: @ Electric Lady Studios in New York City, New York USA 2007

Released: on April 17, 2007

Columbia Records

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5) The Black Angels - Soul Kitchen (2014) Jim Morrison / Robby Krieger / Ray Manzarek / John Densmore from: "A Psych Tribute to The Doors" (LP)

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#Soul Kitchen #The Doors #Cover Version #X #Patti Smith #Echo and The Bunnymen #The Black Angels

[rockinshots]

Throwing out a photo of the legendary D.J. Bonebrake of X, keeping the time at Pacific Amphitheater. X is truly my favorite band.

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[theunderestimator-2]

Exene Cervenka and D.J. Bonebrake performing with X in 1979 as captured by Frank Gargani.

(via)

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[nofatclips-home]

My Life To Live by The Flesh Eaters - Director: Josh Holt & Chris D

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[kosmik-signals]

(via Brian Oake talks about why the band X matter | The Current)

#X #john doe #exene cervenka #d.j. bonebrake #billy zoom

[petersonreviews]

X, 1980

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[iwantthebeat]

The Eyes - “TAQN” EP

#The Eyes #Dangerhouse Records #David Brown #Joe Ramirez #D.J. Bonebrake #Charlotte Caffey

[surfer-osa]

Questo disco degli X è stato prodotto da Ray Manzarek, non serve aggiungere altro.

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[leatherpearlslace]

#The Stripminers #Brett Anderson #Paul Stinson #Holland Greco #D.J. Bonebrake #Brett Simons

[ridingwithmary]

Exene Cervenka on guitar performs in X with bassist and vocalist John Doe, guitarist Tony Gilkyson, and drummer D.J. Bonebrake at Rock for Choice concert at the Hollywood Palladium on October 14, 1993 in Los Angeles. Photo: Lindsay Brice

[punkrockhistory]

Exene Cervenka and D.J. Bonebrake performing with X in 1979 as captured by Frank Gargani

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