Tumgik
#Tlon
ross-nekochan · 5 months
Text
Tumblr media
Questa era la situazione sul mio Linkedin fino a Martedì. In settimana si sono aggiunti altri 2 messaggi.
A me, senza nessuna esperienza concreta né competenza particolare.
Il motivo principale è che in questo paese mancano lavoratori a livelli estremi. In più, qui esistono (non) lavori che non esistono in nessuna parte del mondo.
Ditemi voi che lavoro è prenotare gli ascensori per i clienti di un centro commerciale oppure che lavoro è regolare il (non) traffico di un parcheggio di massimo 15/25 posti auto.
Invece il motivo del perché sono così richiesti posizioni IT ancora non me lo so spiegare bene, ma ho una teoria.
Partiamo da un presupposto: IT non significa "ingegnere" nel senso puro del termine, ma, banalmente, significa solo avere a che fare in qualche modo con i computer o con vari device. Non fai nè sai niente di più (al massimo poco più) dell'utente medio.
Per quanto riguarda la mia piccola esperienza in questo campo (sia in Italia che qui), IT ha significato solamente avere accessi da amministratore a qualche funzione (dato che sti sistemi aziendali sono tutti complicati) per aiutare i dipendenti a risolvere qualche problema all'account o alla stampante o altre cagate. Ora, in più, gestisco tipo il "magazzino" dei PC aziendali da fornire ai dipendenti quindi vanno resettati all'occorrenza.
Un lavoro stupido, letteralmente.
Eppure, io mi rendo sempre più conto che la grandissima parte dei lavori sono stupidi. Forse quello che lo rende leggermente meno stupido è solo il carico di "responsabilità", ma per il resto sono tutti lavori stupidi. Talmente stupidi che potrebbero farli chiunque. Ed è qui la chiave, perché se possono farli tutti vuol dire che siamo letteralmente pura manodopera. Ecco perché ne cercano a manetta. Non a caso, considero questo campo come la più bassa forma di manodopera del settore terziario: così come servono le persone che selezionano e impacchettano le mele negli scatoli, così servono persone che resettano i PC e li spediscono ai vari dipendenti. Non c'è ragionamento, non c'è cervello, ci sei solo tu che sposti e fai cose.
L'essere umano sprecato. Io che sento il mio essere senziente sprecato.
Eppure a tutti va bene così, va talmente bene che se la macchina minaccia il proprio lavoro automatizzato le persone pensano alla paura di perdere lo stipendio, piuttosto che alla possibilità di essere di nuovo essere umani. Ma non si può chiedere troppo a chi il cervello non lo vuole usare perché non gli è stato insegnato come si fa.
Nessun dubbio se in tutto il mondo stanno aumentando le partite IVA. I Tlon hanno scritto nel loro libro che il lavoro odierno è sperzonalizzante anche perché facciamo parte solo di un pezzo del processo produttivo e non vedendo il prodotto finito, non sentiamo il senso di soddisfazione in quello che stiamo facendo. Mettersi in proprio, almeno, ci rende partecipi del processo dall'inizio alla fine, così come accade con i lavori manuali, che, al contrario della società odierna, considero il lavoro tra i più belli in assoluto - se solo si riuscisse a guadagnarci adeguatamente.
I vegani si battono contro i diritti degli animali che vivono in condizioni terribili in stalla eppure io penso che i veri maiali siamo noi: chiusi nei vagoni dei treni tutte le mattine, stretti come fossimo carne pronta ad andare al macello. Anzi, in realtà lo siamo, carne pronta ad andare al macello. Siamo persino più stupidi dei maiali: perché se loro sono stati ingabbiati da noi esseri umani, noi siamo stati capaci di crearci la gabbia da soli e non riusciamo più ad uscirne.
Che razza di merda.
16 notes · View notes
downtobaker · 7 months
Text
Si è sempre fatto così
di Deborah D’Addetta Una recente intervista ad Alessia Dulbecco su come utilizzare la tecnologia per l’educazione di genere Alessia Dulbecco, pedagogista counsellor e formatrice esperta in DE&I (Diversity, Equality & Inclusion) concentrando le sue esperienze professionali e di studio, pubblica per Tlon questo testo fortemente spinto verso la saggistica, senza però appesantire la narrazione con…
Tumblr media
View On WordPress
2 notes · View notes
vcp1996 · 1 year
Text
Tumblr media
2 notes · View notes
stefystufy80 · 1 year
Text
Tumblr media
6 notes · View notes
gnostotron · 8 months
Text
Tumblr media
1 note · View note
queerographies · 9 months
Text
[Il mio vulcano][John Elizabeth Stintzi]
Un’opera straripante sulla profondità delle connessioni umane ed ecologiche, che unisce il meraviglioso e l’assurdo al realismo più crudo. Il mio vulcano ci ricorda cosa significa vivere in un mondo in fiamme.
A Central Park nel giro di tre settimane una roccia si trasforma, sotto gli occhi sbigottiti dei passanti, in un vulcano attivo alto tremila metri. L’inspiegabile evento sembra coincidere con un crescendo di fenomeni in tutto il mondo. John Elizabeth Stintzi intreccia molte vite a quella del vulcano: un bambino vive la caduta dell’Impero azteco; un ricercatore a Tokyo indaga la leggenda di una…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
gonzabasta · 1 year
Text
0 notes
titleknown · 1 year
Text
Goncharov Uqbar Orbis Tertius
0 notes
monicadeola · 2 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
0 notes
ross-nekochan · 2 years
Text
Lo dico sempre che non voglio lavorare (fare), ma voglio pensare perché pensare mi fa sentire un essere umano (a volte mi stanco anche di pensare e vorrei solo fare, come tutti). Però pensare fa perdere tempo che potrei spendere facendo e così mi sento indietro perché non sono up to date con la tecnologia. Non so usare Photoshop, non so come si modificano le foto, come si montano i reel, non so niente. Perché pensare è demodè e non si perde più tempo, si deve fare e imparare a stare al passo con il mondo fuori. Perciò mi sento sempre una boomer.
Gli italiani per queste politiche non vorrebbero votare il "meno peggio", intendendo che non c'è nessuno che rispecchi fedelmente le proprie idee. Vero, ma non capisco dove sia il problema. Qualcuno ha mai trovato un amico che la pensasse come noi su praticamente tutto? No. E allora perché votare qualcuno con cui per la maggior parte dei punti condividiamo gli ideali deve essere visto come uno "spreco"? È perché oggi le opinioni sono polarizzate: o devo essere d'accordo su tutto o devo essere assolutamente contrario. Se sono d'accordo su tutto, si diventa un seguace fedelissimo; in caso contrario, battagliero. Nessuna sfumatura, nessuna via di mezzo. Also, è impossibile fare passi falsi per la politica, come se quelle non fossero persone. Ovvio, ci sono cambi che sono alquanto eclatanti e che fanno "scadere" la fiducia, ma su altri non capisco il ragionamento: ha fatto questo? Ok depennato (sempre perchè o sei in o sei out senza mezze vie), quindi non avrà mai più la mia fiducia e il mio voto, come se la vita non fosse politica e viceversa e quindi come se non si facessero errori.
Si è fatto un casino immane sia per la schwa/segno a caso per il genere, sia per la Treccani che decide di pubblicare un nuovo dizionario in cui si esprime la variante femminile. Oppure, a volte escono fuori quelle riflessioni un po' vere un po' che mi fanno cascare le palle per cui "non si usa più il congiuntivo perché il dubbio non c'è più; l'indicativo è assertivo" e NESSUNO ripeto NESSUNO che si sta preoccupando della scomparsa del "le". Quasi mai sento dire riferendosi a una persone di genere femminile le ho detto, ma è sempre gli ho detto. La tragicità della perdita linguistica e del rispetto del genere deve sussistere nel momento in cui una trasformazione è sottaciuta - quindi eccovene un'altra, che io non ho visto nominare a nessuno, sia di autorevole che non.
16 notes · View notes
giusitotounifg · 2 years
Photo
Tumblr media
Corso di formazione con Maura Gancitano e Andrea Colamedici. #tlon Introduzione prof. Pierpaolo Limone Per info e iscrizioni https://www.studiumanistici.unifg.it/it/tutte-le-iniziative/dalla-scrittura-al-digitale-la-crepa-che-abitiamo (presso Universita Degli Studi Di Foggia) https://www.instagram.com/p/CgMcVcvNvtb/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
onirotarologia · 2 years
Photo
Tumblr media
"Tu non sei Dio", splendido saggio a cura di @tlon.it che analizza il narcisismo ed egocentrismo della spiritualità contemporanea in Italia. Dalla scheda del libro: "Tu non sei Dio è un'analisi lucida e spietata del consumismo spirituale: mostra i danni della più grande epidemia di egocentrismo della storia (la “spiritualità contemporanea”) e la distanza oramai incolmabile con i grandi insegnamenti esoterici e filosofici." “La spiritualità contemporanea mette in vendita risposte a chi ha domande e ha paura di riflettere da solo, ma è disposto ad acquistare soluzioni belle e pronte. Soluzioni allo stato gassoso che non possono soddisfare il palato dell’affamato, ma che lo illudono per un po’ e gli danno ristoro. Sarebbe molto meglio accettare la fame e aspettare che la spiritualità allo stato solido, la spiritualità immortale e autentica, si manifesti. Un’attesa feconda, proficua, in cui ciascuno è responsabile di sé, non mosso da risposte costruite, ma da un sincero e incessante ‘Non so.” #onirotarologia #tlon #spiritualità #tarocchi #bateleur #tarot https://www.instagram.com/p/CeVkhdeNNy1/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
power-chords · 7 months
Text
Not to vaguepost on main but I am stunned by the carelessness and confidence with which people ascribe a directional, much less intentional, power to individual artistic works outside any clear and identifiable political program in prescribing normativity. (As opposed to, say, the inescapable economic systems that reproduce state control/capital and inevitably capture and commodify that art.) Even among people whose politics I more or less share or at least sympathize with, and who are otherwise cautious and skeptical thinkers, there are these really entrenched assumptions about what an author/artist must be intending to represent and what ideology the art is self-evidently reinforcing on the basis of how that art made audience n=1 feel. What I'm saying is that if you are going to make the claim that X piece of art or fiction produces Y result in Z culture at large, you better be damn well ready to explain the mechanics. You'll notice on Tumblr that no one ever actually does this. They simply state that such-and-such a thing "is normalizing" or positioning itself as normative, with zero good faith analysis into the context of that art, why it was made, for whom, and under what structural circumstances (including and perhaps especially who is publishing/profiting).
46 notes · View notes
the-legend-of-nutclan · 2 months
Text
[Moon 0]
Mouse, after living alone for 40 years, "found" a small litter of kits and took them to his den
Tumblr media
9 notes · View notes
queerographies · 10 months
Text
[Rivoluzionari3][AA. VV.]
Rivoluzionari*. 40 anni del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli a Roma che rende sfogliabile il vasto archivio del CCO Mario Mieli (Marco Sanna), si inserisce in un risvegliato interesse, sintomo dell’inizio di un processo di storicizzazione dei mo
Non è mai stata redatta fino ad ora una storia lineare ed esaustiva che racconti con metodo storiografico una delle più longeve associazioni LGBT italiane: il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, nato nel cuore di Roma esattamente 40 anni fa. Questo libro si contribuisce alla creazione, fondamentale per il consolidamento di ogni identità storica, di una narrazione coerente, integra e…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
lucrezianoin · 5 months
Text
Acinonyx1, Asidian and parsnipit updating their Astarion fics all in the span of a few hours
Tumblr media
16 notes · View notes