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#bignè
queenketouk · 7 months
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KETO CHOUX PASTRY CREAM - 6 OPTIONS
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Keto Choux Pastry Cream - 6 Options for you to play with. And all absolutely, deliciously, quick and simple.If you've mastered my Keto Italian Bignè (Choux Puffs), never mind boring whipped cream. Try these options instead, and find your favourite. Read the full article
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Buon S.Valentino a tutti .... Sweet day for you 💕💕💕 Torta con bignè ripieni di crema al cioccolato 🍫 #sanvalentino #gooinstagram #goodmorning #dolci #bignè #foryou #torta #panna #cremaalcioccolato #sweetday (presso Lombardia) https://www.instagram.com/p/CopprL-M8MT/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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inzaghismo · 11 months
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buongiorno comunque stamattina al lavoro ero super emo perchè ripensavo a brozo che ha passato la palla a lauti al terzo gol e a tutto il discorso che aveva fatto il cronista tipo l'altruismo di brozovic che si inchina e cede la palla al suo leader, AL SUO CAPITANO!!! io non sto bene
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umi-no-onnanoko · 3 months
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-umi-no-onnanoko (@umi-no-onnanoko / 28.01.24)
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sunriseflame · 11 months
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I'm at chapter 26 of Scum Villain's Self Saving System and I keep reading Luo Binghe as Luo Bignè (Italian for Cream Puff).
So from now on Luo Binghe is going to be Luo Cream Puff.
And since they're going to be together Shen Qingqiu is going to be renamed Shen Quiche.
Together they make a complete meal lol.
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www-pinkhearse · 1 year
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What t fuck is that cat
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blueboltkatana · 2 years
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so while i wasn't on tumblr i discovered i fucking love baking and it's one of the few things that i like to do and it gives me 100% pure serotonin 10/10 would absolutely recommend
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perfettamentechic · 2 months
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Festa del papà ... "cose" da sapere ...
Festa del papà ... "cose" da sapere ... #festadelpapà #19marzo #fathersday #dolcifestadelpapà #auguripapà #festadelbabbo #perfettamentechic
Festa del papà giorno di celebrazione in onore della figura paterna e viene celebrata in vari Paesi del mondo, ma le date e le tradizioni possono variare a seconda della storia e delle usanze locali. La festa del papà in Italia ricorre il 19 marzo. Il 19 marzo, secondo la Chiesa cattolica, è scelta come data di festeggiamento per la paternità perchè ricorda San Giuseppe, padre putativo di Gesù,…
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proudtobechubby · 2 months
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Snacks | Pane e Pazienza | Rome
Bignè di san giuseppe e pizzette con le olive.
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Bignè di lingua al Bonarda
Bignè di lingua al Bonarda
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I bignè di lingua al Bonarda sono un piatto tipico della cucina piemontese, che prevede l’utilizzo della lingua di vitello e del vino Bonarda per la preparazione dei bignè.
Per la scelta del vino da abbinare ai bignè di lingua al Bonarda, bisogna tenere conto delle caratteristiche del piatto e del vino. La lingua di vitello è un ingrediente dal sapore delicato ma caratteristico, che richiede un vino rosso non troppo strutturato ma con una buona acidità per bilanciare il sapore intenso della carne. Il Bonarda è un vino rosso piemontese che si adatta bene a questo piatto grazie alla sua acidità e alla nota fruttata. Ecco la ricetta:
Ingredienti per quattro persone
quattro etti e mezzo di lingua (o avanzi di lingua lessata),
una cipollina,
due carote,
due coste di sedano,
un mazzetto di prezzemolo,
due foglie di lauro,
alcune bacche di ginepro,
timo,
mezzo litro di Bonarda dell’Oltrepò Pavese,
olio,
sale,
pepe in grani
Per la pastella
due etti e mezzo di farina,
quattro albumi,
quattro cucchiai d’olio,
sale.
Tempo necessario
circa tre ore, più il tempo per la marinatura.
La difficoltà: OD
Nota: il grado di difficoltà delle ricette è espresso con i simboli D (facile esecuzione), OD (media difficoltà), ODO (ricetta che richiede una certa abilità).
  Preparazione
Il giorno precedente la preparazione lavare a lungo la lingua in acqua corrente raschiandola con un coltellino; metterla in una terrina, bagnarla con il vino, unire una carota, una costa di sedano e la metà del prezzemolo tritati, il lauro, un pizzico di timo, le bacche di ginepro schiacciate, alcuni grani di pepe schiacciati e un pizzico di sale.
Lasciar marinare fino al giorno seguente.
Mettere al fuoco, in una capiente casseruola, l’acqua necessaria a ricoprire la lingua, aggiungere la carota, il sedano e il prezzemolo rimasti, la cipollina, condire con un pizzico di sale e, quando bolle, immergervi la lingua e farla cuocere per circa due ore e mezzo.
Nel frattempo preparare la pastella: versare la farina -in una terrina, fare la fontana e .versare al centro quattro decilitri di acqua trepida, l’olio e un pizzico di sale.
Amalgamare gli ingredienti lavorandoli con un cucchiaio di legno e far riposare la pastella per mezz’ora. Al momento di utilizzarla, completarla con gli albumi montati a neve.
Sgocciolare la lingua ben cotta, lasciarla un poco raffreddare, pelarla, affettarla e ricavare dalle fettine delle scaloppine regolari. Immergerle nella pastella, friggerle in abbondante olio, sgocciolarle ben dorate e servire.
Abbinamento Vini
Se vuoi ecco alcune opzioni di vini rossi da abbinare ai bignè di lingua al Bonarda:
Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC: questo vino è prodotto nella zona dell’Oltrepò Pavese, nella Lombardia sud-occidentale, ma si sposa bene con la cucina piemontese grazie alla sua acidità e al profumo di frutti di bosco.
Barbera d’Alba DOC: un altro vino piemontese che si adatta bene ai bignè di lingua al Bonarda, grazie alla sua acidità e alla struttura non troppo pesante.
Dolcetto d’Alba DOC: un vino piemontese dal sapore morbido e fruttato, con una buona acidità e un retrogusto piacevolmente amarognolo.
In generale, è possibile optare per un vino rosso giovane e fresco, non troppo impegnativo ma comunque dotato di una buona struttura, in modo da non sovrastare il sapore delicato ma intenso della lingua di vitello.
Per non sbagliare accompagnare con Bonarda o Freisa secco o Merlot del Trentino o Rossese o Chianti dei Colli Aretini o San Severo Rosato.
un nuovo post è stato publicato su https://online-wine-shop.com/bigne-di-lingua-al-bonarda/
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mantruffles · 1 year
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Bignè di lingua al Bonarda
Bignè di lingua al Bonarda
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I bignè di lingua al Bonarda sono un piatto tipico della cucina piemontese, che prevede l’utilizzo della lingua di vitello e del vino Bonarda per la preparazione dei bignè.
Per la scelta del vino da abbinare ai bignè di lingua al Bonarda, bisogna tenere conto delle caratteristiche del piatto e del vino. La lingua di vitello è un ingrediente dal sapore delicato ma caratteristico, che richiede un vino rosso non troppo strutturato ma con una buona acidità per bilanciare il sapore intenso della carne. Il Bonarda è un vino rosso piemontese che si adatta bene a questo piatto grazie alla sua acidità e alla nota fruttata. Ecco la ricetta:
Ingredienti per quattro persone
quattro etti e mezzo di lingua (o avanzi di lingua lessata),
una cipollina,
due carote,
due coste di sedano,
un mazzetto di prezzemolo,
due foglie di lauro,
alcune bacche di ginepro,
timo,
mezzo litro di Bonarda dell’Oltrepò Pavese,
olio,
sale,
pepe in grani
Per la pastella
due etti e mezzo di farina,
quattro albumi,
quattro cucchiai d’olio,
sale.
Tempo necessario
circa tre ore, più il tempo per la marinatura.
La difficoltà: OD
Nota: il grado di difficoltà delle ricette è espresso con i simboli D (facile esecuzione), OD (media difficoltà), ODO (ricetta che richiede una certa abilità).
  Preparazione
Il giorno precedente la preparazione lavare a lungo la lingua in acqua corrente raschiandola con un coltellino; metterla in una terrina, bagnarla con il vino, unire una carota, una costa di sedano e la metà del prezzemolo tritati, il lauro, un pizzico di timo, le bacche di ginepro schiacciate, alcuni grani di pepe schiacciati e un pizzico di sale.
Lasciar marinare fino al giorno seguente.
Mettere al fuoco, in una capiente casseruola, l’acqua necessaria a ricoprire la lingua, aggiungere la carota, il sedano e il prezzemolo rimasti, la cipollina, condire con un pizzico di sale e, quando bolle, immergervi la lingua e farla cuocere per circa due ore e mezzo.
Nel frattempo preparare la pastella: versare la farina -in una terrina, fare la fontana e .versare al centro quattro decilitri di acqua trepida, l’olio e un pizzico di sale.
Amalgamare gli ingredienti lavorandoli con un cucchiaio di legno e far riposare la pastella per mezz’ora. Al momento di utilizzarla, completarla con gli albumi montati a neve.
Sgocciolare la lingua ben cotta, lasciarla un poco raffreddare, pelarla, affettarla e ricavare dalle fettine delle scaloppine regolari. Immergerle nella pastella, friggerle in abbondante olio, sgocciolarle ben dorate e servire.
Abbinamento Vini
Se vuoi ecco alcune opzioni di vini rossi da abbinare ai bignè di lingua al Bonarda:
Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC: questo vino è prodotto nella zona dell’Oltrepò Pavese, nella Lombardia sud-occidentale, ma si sposa bene con la cucina piemontese grazie alla sua acidità e al profumo di frutti di bosco.
Barbera d’Alba DOC: un altro vino piemontese che si adatta bene ai bignè di lingua al Bonarda, grazie alla sua acidità e alla struttura non troppo pesante.
Dolcetto d’Alba DOC: un vino piemontese dal sapore morbido e fruttato, con una buona acidità e un retrogusto piacevolmente amarognolo.
In generale, è possibile optare per un vino rosso giovane e fresco, non troppo impegnativo ma comunque dotato di una buona struttura, in modo da non sovrastare il sapore delicato ma intenso della lingua di vitello.
Per non sbagliare accompagnare con Bonarda o Freisa secco o Merlot del Trentino o Rossese o Chianti dei Colli Aretini o San Severo Rosato.
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queenketouk · 7 months
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KETO ITALIAN BIGNÈ (CHOUX PUFFS)
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Keto Italian Bignè (Choux Puffs) like no other! Beautifully light and airy. Just like the 'real' ones you see in Italian patisseries. But with only 1.5g carbs each.  When you deliver these delicious Bignè to your guests, they'll be amazed to taste a Keto-friendly treat that looks and taste so impossibly good. Read the full article
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blissful-moontrip · 1 year
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Bignè di lingua al Bonarda
Bignè di lingua al Bonarda
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I bignè di lingua al Bonarda sono un piatto tipico della cucina piemontese, che prevede l’utilizzo della lingua di vitello e del vino Bonarda per la preparazione dei bignè.
Per la scelta del vino da abbinare ai bignè di lingua al Bonarda, bisogna tenere conto delle caratteristiche del piatto e del vino. La lingua di vitello è un ingrediente dal sapore delicato ma caratteristico, che richiede un vino rosso non troppo strutturato ma con una buona acidità per bilanciare il sapore intenso della carne. Il Bonarda è un vino rosso piemontese che si adatta bene a questo piatto grazie alla sua acidità e alla nota fruttata. Ecco la ricetta:
Ingredienti per quattro persone
quattro etti e mezzo di lingua (o avanzi di lingua lessata),
una cipollina,
due carote,
due coste di sedano,
un mazzetto di prezzemolo,
due foglie di lauro,
alcune bacche di ginepro,
timo,
mezzo litro di Bonarda dell’Oltrepò Pavese,
olio,
sale,
pepe in grani
Per la pastella
due etti e mezzo di farina,
quattro albumi,
quattro cucchiai d’olio,
sale.
Tempo necessario
circa tre ore, più il tempo per la marinatura.
La difficoltà: OD
Nota: il grado di difficoltà delle ricette è espresso con i simboli D (facile esecuzione), OD (media difficoltà), ODO (ricetta che richiede una certa abilità).
  Preparazione
Il giorno precedente la preparazione lavare a lungo la lingua in acqua corrente raschiandola con un coltellino; metterla in una terrina, bagnarla con il vino, unire una carota, una costa di sedano e la metà del prezzemolo tritati, il lauro, un pizzico di timo, le bacche di ginepro schiacciate, alcuni grani di pepe schiacciati e un pizzico di sale.
Lasciar marinare fino al giorno seguente.
Mettere al fuoco, in una capiente casseruola, l’acqua necessaria a ricoprire la lingua, aggiungere la carota, il sedano e il prezzemolo rimasti, la cipollina, condire con un pizzico di sale e, quando bolle, immergervi la lingua e farla cuocere per circa due ore e mezzo.
Nel frattempo preparare la pastella: versare la farina -in una terrina, fare la fontana e .versare al centro quattro decilitri di acqua trepida, l’olio e un pizzico di sale.
Amalgamare gli ingredienti lavorandoli con un cucchiaio di legno e far riposare la pastella per mezz’ora. Al momento di utilizzarla, completarla con gli albumi montati a neve.
Sgocciolare la lingua ben cotta, lasciarla un poco raffreddare, pelarla, affettarla e ricavare dalle fettine delle scaloppine regolari. Immergerle nella pastella, friggerle in abbondante olio, sgocciolarle ben dorate e servire.
Abbinamento Vini
Se vuoi ecco alcune opzioni di vini rossi da abbinare ai bignè di lingua al Bonarda:
Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC: questo vino è prodotto nella zona dell’Oltrepò Pavese, nella Lombardia sud-occidentale, ma si sposa bene con la cucina piemontese grazie alla sua acidità e al profumo di frutti di bosco.
Barbera d’Alba DOC: un altro vino piemontese che si adatta bene ai bignè di lingua al Bonarda, grazie alla sua acidità e alla struttura non troppo pesante.
Dolcetto d’Alba DOC: un vino piemontese dal sapore morbido e fruttato, con una buona acidità e un retrogusto piacevolmente amarognolo.
In generale, è possibile optare per un vino rosso giovane e fresco, non troppo impegnativo ma comunque dotato di una buona struttura, in modo da non sovrastare il sapore delicato ma intenso della lingua di vitello.
Per non sbagliare accompagnare con Bonarda o Freisa secco o Merlot del Trentino o Rossese o Chianti dei Colli Aretini o San Severo Rosato.
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danni-phantom · 1 year
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Bignè di lingua al Bonarda
Bignè di lingua al Bonarda
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I bignè di lingua al Bonarda sono un piatto tipico della cucina piemontese, che prevede l’utilizzo della lingua di vitello e del vino Bonarda per la preparazione dei bignè. Per la scelta del vino da abbinare ai bignè di lingua al Bonarda, bisogna tenere conto delle caratteristiche del piatto e del vino. La lingua di vitello è un ingrediente dal sapore delicato ma caratteristico, che richiede un vino rosso non troppo strutturato ma con una buona acidità per bilanciare il sapore intenso della carne. Il Bonarda è un vino rosso piemontese che si adatta bene a questo piatto grazie alla sua acidità e alla nota fruttata. Ecco la ricetta: Ingredienti per quattro persone quattro etti e mezzo di lingua (o avanzi di lingua lessata), una cipollina, due carote, due coste di sedano, un mazzetto di prezzemolo, due foglie di lauro, alcune bacche di ginepro, timo, mezzo litro di Bonarda dell’Oltrepò Pavese, olio, sale, pepe in grani Per la pastella due etti e mezzo di farina, quattro albumi, quattro cucchiai d’olio, sale. Tempo necessario circa tre ore, più il tempo per la marinatura. La difficoltà: OD Nota: il grado di difficoltà delle ricette è espresso con i simboli D (facile esecuzione), OD (media difficoltà), ODO (ricetta che richiede una certa abilità).   Preparazione Il giorno precedente la preparazione lavare a lungo la lingua in acqua corrente raschiandola con un coltellino; metterla in una terrina, bagnarla con il vino, unire una carota, una costa di sedano e la metà del prezzemolo tritati, il lauro, un pizzico di timo, le bacche di ginepro schiacciate, alcuni grani di pepe schiacciati e un pizzico di sale. Lasciar marinare fino al giorno seguente. Mettere al fuoco, in una capiente casseruola, l’acqua necessaria a ricoprire la lingua, aggiungere la carota, il sedano e il prezzemolo rimasti, la cipollina, condire con un pizzico di sale e, quando bolle, immergervi la lingua e farla cuocere per circa due ore e mezzo. Nel frattempo preparare la pastella: versare la farina -in una terrina, fare la fontana e .versare al centro quattro decilitri di acqua trepida, l’olio e un pizzico di sale. Amalgamare gli ingredienti lavorandoli con un cucchiaio di legno e far riposare la pastella per mezz’ora. Al momento di utilizzarla, completarla con gli albumi montati a neve. Sgocciolare la lingua ben cotta, lasciarla un poco raffreddare, pelarla, affettarla e ricavare dalle fettine delle scaloppine regolari. Immergerle nella pastella, friggerle in abbondante olio, sgocciolarle ben dorate e servire. Abbinamento Vini Se vuoi ecco alcune opzioni di vini rossi da abbinare ai bignè di lingua al Bonarda: Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC: questo vino è prodotto nella zona dell’Oltrepò Pavese, nella Lombardia sud-occidentale, ma si sposa bene con la cucina piemontese grazie alla sua acidità e al profumo di frutti di bosco. Barbera d’Alba DOC: un altro vino piemontese che si adatta bene ai bignè di lingua al Bonarda, grazie alla sua acidità e alla struttura non troppo pesante. Dolcetto d’Alba DOC: un vino piemontese dal sapore morbido e fruttato, con una … Leggi tutto
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umi-no-onnanoko · 1 year
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Esperimenti: bignè di parmigiano -umi-no-onnanoko (@umi-no-onnanoko / 06.03.23)
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captainvegas · 1 year
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Bignè di lingua al Bonarda
Bignè di lingua al Bonarda
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I bignè di lingua al Bonarda sono un piatto tipico della cucina piemontese, che prevede l’utilizzo della lingua di vitello e del vino Bonarda per la preparazione dei bignè.
Per la scelta del vino da abbinare ai bignè di lingua al Bonarda, bisogna tenere conto delle caratteristiche del piatto e del vino. La lingua di vitello è un ingrediente dal sapore delicato ma caratteristico, che richiede un vino rosso non troppo strutturato ma con una buona acidità per bilanciare il sapore intenso della carne. Il Bonarda è un vino rosso piemontese che si adatta bene a questo piatto grazie alla sua acidità e alla nota fruttata. Ecco la ricetta:
Ingredienti per quattro persone
quattro etti e mezzo di lingua (o avanzi di lingua lessata),
una cipollina,
due carote,
due coste di sedano,
un mazzetto di prezzemolo,
due foglie di lauro,
alcune bacche di ginepro,
timo,
mezzo litro di Bonarda dell’Oltrepò Pavese,
olio,
sale,
pepe in grani
Per la pastella
due etti e mezzo di farina,
quattro albumi,
quattro cucchiai d’olio,
sale.
Tempo necessario
circa tre ore, più il tempo per la marinatura.
La difficoltà: OD
Nota: il grado di difficoltà delle ricette è espresso con i simboli D (facile esecuzione), OD (media difficoltà), ODO (ricetta che richiede una certa abilità).
  Preparazione
Il giorno precedente la preparazione lavare a lungo la lingua in acqua corrente raschiandola con un coltellino; metterla in una terrina, bagnarla con il vino, unire una carota, una costa di sedano e la metà del prezzemolo tritati, il lauro, un pizzico di timo, le bacche di ginepro schiacciate, alcuni grani di pepe schiacciati e un pizzico di sale.
Lasciar marinare fino al giorno seguente.
Mettere al fuoco, in una capiente casseruola, l’acqua necessaria a ricoprire la lingua, aggiungere la carota, il sedano e il prezzemolo rimasti, la cipollina, condire con un pizzico di sale e, quando bolle, immergervi la lingua e farla cuocere per circa due ore e mezzo.
Nel frattempo preparare la pastella: versare la farina -in una terrina, fare la fontana e .versare al centro quattro decilitri di acqua trepida, l’olio e un pizzico di sale.
Amalgamare gli ingredienti lavorandoli con un cucchiaio di legno e far riposare la pastella per mezz’ora. Al momento di utilizzarla, completarla con gli albumi montati a neve.
Sgocciolare la lingua ben cotta, lasciarla un poco raffreddare, pelarla, affettarla e ricavare dalle fettine delle scaloppine regolari. Immergerle nella pastella, friggerle in abbondante olio, sgocciolarle ben dorate e servire.
Abbinamento Vini
Se vuoi ecco alcune opzioni di vini rossi da abbinare ai bignè di lingua al Bonarda:
Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC: questo vino è prodotto nella zona dell’Oltrepò Pavese, nella Lombardia sud-occidentale, ma si sposa bene con la cucina piemontese grazie alla sua acidità e al profumo di frutti di bosco.
Barbera d’Alba DOC: un altro vino piemontese che si adatta bene ai bignè di lingua al Bonarda, grazie alla sua acidità e alla struttura non troppo pesante.
Dolcetto d’Alba DOC: un vino piemontese dal sapore morbido e fruttato, con una buona acidità e un retrogusto piacevolmente amarognolo.
In generale, è possibile optare per un vino rosso giovane e fresco, non troppo impegnativo ma comunque dotato di una buona struttura, in modo da non sovrastare il sapore delicato ma intenso della lingua di vitello.
Per non sbagliare accompagnare con Bonarda o Freisa secco o Merlot del Trentino o Rossese o Chianti dei Colli Aretini o San Severo Rosato.
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