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#lei da internet
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Bots are harmful, because can cause big problems for people’s life, governments and also many  issues for businesses, and they can pose a threat to consumers by potentially stealing sensitive data such as bank details, credit card numbers, and even credit card numbers. It is easy to be unaware of malicious bots like malwares.  However, many of them are used as a form of utility, they are manipulation,  same so albeit in a benevolent way. In truth, t is really bad for people and for governments.
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brasil-e-com-s · 1 year
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Leis contra a conduta omissa ou partícipe (ambos são crime) de donos de redes sociais e mega empresários da tecnologia têm que ser reavaliadas com certa urgência. A vida social e os governos estão sob uma tempestade que estará sem controle caso não tomem uma medida.
A liberdade de expressão já está fora de controle. Os golpistas continuam atacando e atacando os iniciais esforços do novo governo (sem sucesso, claro). Mas é preciso conter.
O Twitter, por exemplo, tem sido um império de notícias e postagens fake news que não há quem detenha porque não é do interesse do proprietário.
Os piores seres humanos que se teve conhecimento nos últimos anos fazem do Twitter um covil de serpentes: Donald Trump, a família Bolsonaro, políticos de extrema-direita, simpatizantes das piores coisas do mundo em matéria de discriminação, abusos e mentiras.
Não é portanto, impossível que esses mega empresários das redes sociais estejam sim, alimentando e financiando as divisões e os ataques contra determinados países por seus interesses financeiros e neocolonialistas.
Arquivos: 09/10/2020 _ Elon Musk: "Daremos um golpe em quem quisermos e lide com isso."
Fonte: AFP/Win McNamee/Brasil de Fato/DCM
E no Brasil, e no Peru, ainda não está descartado. A América do Sul sempre foi cobiçada por eles.
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gkscanonline · 1 year
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EUA avaliam se redes sociais podem ser responsabilizadas por conteúdos postados pelos usuários; entenda
Decisões, que só devem ser anunciadas em julho, podem mudar a lei de internet no país. Veja o que se sabe sobre o julgamento em 3 pontos. A Suprema Corte dos Estados Unidos vai analisar se as redes sociais podem ser responsabilizadas por conteúdos criminosos postados por seus usuários. Atualmente, essas empresas se valem da chamada Seção 230, que faz parte da lei que rege as comunicações no…
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thwreco95 · 1 year
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random bios meme !! (peuqeno to com preguica
sou "engracado" só na internet fora dela sou so um f0dido tímido e antissocial que nao consegue falar nem fazer amizade com alguem
nem bem nem ruim tô coisado
Adorei! ❤️ Vou f0der..
Esse. Mlk. Eh. Tão. Gostoso. Até. Respirando.
lei da atração quero atrair a mão dele pro meu pescoço
Vem pro abate gatinho 🔥🔥
que foi amor não gostavq das malucas kkkk
like or reblog plss 💥
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equipebrasil · 2 months
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Oi, Tumblr. Estamos trabalhando em algumas coisinhas e queremos compartilhar com vocês.
As empresas de IA estão adquirindo conteúdo na internet de diversas maneiras e para diversos fins. No momento, há muito poucas legislações que dão às pessoas controle sobre como o conteúdo delas é usado por essas plataformas de IA. As legislações propostas ao redor do mundo, como a Lei de Inteligência Artificial da União Europeia, proporcionariam mais controle sobre se e como o conteúdo seria utilizado por esta tecnologia emergente. Apoiamos esse direito independentemente da localização geográfica e, por isso, estamos lançando um botão que cancela o compartilhamento de conteúdo dos blogs públicos com terceiros, incluindo plataformas de IA que o utilizam para treinar modelos. Também estamos trabalhando com nossos parceiros para garantir que você tenha o máximo controle possível sobre que conteúdo é utilizado.
Informações importantes:
Os rastreadores de IA já foram desestimulados a coletar conteúdo do Tumblr. Continuaremos a desestimulá-los, exceto aqueles com quem temos parceria.
Queremos representar todos vocês no Tumblr, protegendo a forma como o seu conteúdo é usado e garantindo que os nossos parceiros respeitem as decisões tomadas.
Para cancelar o compartilhamento do conteúdo com terceiros, acesse as configurações de cada um de seus blogs públicos pela web e ative a opção “Impedir o compartilhamento de [nomedoseublog] com terceiros”.
Para obter instruções sobre como fazer o cancelamento usando a versão mais recente de seu aplicativo, acesse o Centro de Ajuda.
Observação: Se você já optou por desestimular a pesquisa em seu blog, a opção "Impedir compartilhamento com de [nomedoseublog] terceiros" será ativada automaticamente.
Em caso de dúvidas, leia a documentação no Centro de Ajuda pelos links informados acima ou entre em contato através do Suporte.
Fonte: Staff
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tiaspettoaltrove · 1 month
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“Quanti anni hai?”
La domanda che ciclicamente mi viene rivolta, qui e su altre piattaforme virtuali, è sempre la stessa: “Quanti anni hai?”. Da una parte la comprendo: la curiosità è donna, pertanto è normale che una donna sia portata a chiedermi quanti anni ho. Peraltro non è mica un segreto, eh, se una mi scrive in privato glielo dico. Ma non è questo il punto: quello su cui voglio soffermarmi è il ben poco significato di questo quesito. Peggio: la superficialità che ne permea la richiesta. Io negli anni mi sono confrontato con tante ragazze su Internet. Non centinaia, ma comunque parecchie. L’ho fatto perché mi piace studiare la psiche umana, mi piace conoscere, approfondire, ragionare, far lavorare la mente. La richiesta dell’età anagrafica è quasi sempre avvenuta, da parte di ambo le parti, in una fase successiva. Prima s’è iniziato a parlare, a confrontarsi, a raccontarsi. E poi tutto il resto. Cosa voglio dire? A volte sembra di stare su Tinder (che io non ho e non voglio avere). Purtroppo il pensiero che trasmettete, di solito, è: “Cerco un compagno e voglio vedere quanti anni ha, così se ne ha troppi o troppo pochi passo direttamente oltre”. È un po’ squallido come ragionamento, se posso. Lecito, ma squallido. Alla fine dipende tutto dalle intenzioni. Ma io l’ho detto subito, però: prendete questo blog come un libro, anche se dietro c’è una persona, in carne e ossa. Mi si dovrebbe contattare per uno scambio di opinioni, non per cercare la storia d’amore della vita. Anche perché io, all’amore, nemmeno ci credo più come prima. Vi interessa approfondire un concetto? Va benissimo, eccomi. Volete fare una critica? Vi ascolto. Ma chiedermi a caso quanti anni ho, alla ricerca di chissà cosa, è molto sciocco. Non mi offendo, ci mancherebbe. Dico solo che si potrebbero porre domande più interessanti, secondo me. Credo che l’obiettivo primario debba essere quello di trovare una forma di comunicabilità rispettosa e matura. E questo lo si può fare a qualsiasi età. Qualche anno fa parlavo amabilmente con una ragazza, andò avanti per un po’ di tempo. Poi, una volta scoperto che ero più grande di lei, scappò via. Ammetto che ci rimasi male. E vi giuro che non c’era reale motivo. Non v’erano scambi di foto e cose strane, ma discorsi molto normali, puliti. Eppure, nulla. Cerco sempre di comprendere tutto, ma l’amaro in bocca rimase per del tempo. Ecco, oramai io invito a priori le ragazze a non contattarmi, se tanto poi deve andare a finire così. Non mi piace essere abbandonato (a chi piace?), specialmente se mi comporto molto bene. Probabilmente l’opzione per porre domande in anonimato, qui, l’ho attivata proprio per questo: per mettervi più a vostro agio, per consentirvi di scrivere e chiedere qualsiasi cosa senza portare il peso dello svelamento, e quindi l’imbarazzo che può derivarne. È un blog particolare il mio, dedicato a un pubblico adulto pur non essendoci traccia di foto o video pornografici. Ma così, diciamo che avete mano libera. E io la libertà la amo sempre.
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nineteeneighty4 · 23 days
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Il datore di lavoro :
“Devi conoscere le rifiniture dei vari materiali.Se ti dico acciaio ,ottone,ottone brunito ,bronzo spazzolato,devi capire di che stiamo parlando!”
Ok, smanetto per circa un’ora senza capire granché. lo spazzolato è una sorta di satinato,il cromato crea l’effetto lucido , imbrunito significa invecchiato o qualcosa del genere. L’ottone è giallo ,il bronzo ,se non ossidato ,vira al rame.
5min dopo (sempre il datore) : “Abbiamo lampade in acciaio qui dentro?fatti un giro e fammi sapere!”
Faccio il giro e no ,lampade in inox non ce ne sono.Riferisco il tutto e bam trabocchetto mi indica una coppia di applique sopra un mobile la cui rifinitura più che l’acciaio ricorda l’ottone anticato,nel senso che è proprio difficile non confondere i due materiali. (Cazziata giornaliera incassata).
“Qui un tempo non era così,dobbiamo essere preparati. Guardati i parati ,le texture,il materico in modo tale da poter proporre al cliente l’articolo che più rispecchia le sue aspettative. Non è che ci possiamo muovere impreparati “
Ok,prendiamo i cataloghi e continuiamo a fissare il vuoto per altre due ore perché senza capire con mano di che stiamo parlando,’sto mestiere non so farlo. Clienti non ce ne stanno e io non è che posso interagire con i muri.
“Ricordati che ci sta sempre qualcosa da fare.quando proprio non sai come impiegare il tempo vatti a fare una ripassata nel reparto profumi “
Ok,messaggio recepito. Mi dirigo al reparto profumi e boh. Cazzo dovrei fare dopo aver sistemato tutte le confezioni negli scaffali ,aver imparato la piramide olfattiva di ogni fragranza, aver apposto prezzi e sconti di ogni sorta sotto qualsiasi confezione,già un mese fa,lo sa solo lui.
Alla fine ,per forza di cose, mi ritrovo nuovamente davanti al pc , titubante sul da farsi e in completa soggezione sia per i click del mouse -simili a crepe su cristallo- che per il silenzio assordante calato durante il corso del pomeriggio .
“Senti chiariamoci una cosa,non è che ti puoi assentare per mezz’ora così senza darmi una spiegazione né nulla. Sono il tuo datore di lavoro,con L -la collaboratrice che mi ha preceduto- le cose funzionavano diversamente. C’era sinergia,lei si faceva capire. E tra di noi andava tutto a gonfie vele”
Io che nel frattempo pensavo alla linea internet che la WINDTRE alla fine mi ha davvero disattivato,alle corse fatte per cercare di parlare con un operatore in negozio ,allo stress di non aver mangiato , all’ansia di non aver più potuto verificare l’importo giornaliero sulla Postepay ecc,ascoltavo muta,senza proferire parola.
“Cioè ‘sto posto lo devi gestire tu. Vedi che sto parlando con un cliente,saluti e ti siedi. Senza dare una spiegazione,né aggiungere altro. .. mi fai pensare che sei una persona poco affidabile .Evidentemente ho sbagliato io a capire”
Per mezz’ora di ritardo,pur avendolo avvisato?Perché non posso campare in funzione sua con tremila problemi che devo risolvere? Addirittura non sono affidabile?ma dove sta la gente come mio nonno che si sedeva a tavola con gli operai e non li mortificava?esistono persone a questo mondo capaci di provare empatia verso il prossimo?
D’un tratto non ce l’ho fatta più ,fa parte del mio carattere provare a dare un senso a tutto.
“ Mi scusi ma cosa avrei dovuto dirle?era impegnato in un’altra conversazione,con un cliente.non mi sembrava il caso di interromperla…”
Oltretutto si possono avere dei fatti propri di cui non si ha voglia di discutere o dobbiamo per forza aprirci pure quando vorremmo stare in silenzio,perché per la società è giusto così?
“Io sono il tuo datore di lavoro,devi portarmi rispetto”
Evidentemente è proprio un jolly che usano i capi…manco se avessi ammazzato qualcuno…rispetto di cosa,poi, non si è capito. Tutti che lo pretendono e nessuno che lo dia.
“Ti sei seduta,messa davanti al computer e basta. Mi hai persino chiesto di attaccarti la presa, alzati e fallo da sola!”
Io interdetta. Prima mi dice: questo tavolo così come lo vedi è stato creato per proporre un ambiente sano , alla pari ,in cui si annullano le gerarchie e le distanze ,perché dai miei collaboratori mi aspetto un rapporto onesto a livello intellettuale, poi però quando mi comporto così, in maniera piu spontanea, mette una zavorra fra di noi. Ho passato un pomeriggio di merda , a rimuginare su degli errori CHE NON CREDO di aver commesso. A sentirmi in colpa e umiliata per cose che non mi appartengono,a rompere iceberg quanto una casa e ad ottenere zero risultati con un tizio che a sessant’anni suonati il peso della vecchiaia pretende di farlo scontare agli altri con i suoi umori ballerini.
“Mi metta alla prova allora perché io non ho capito cosa vuole che faccia esattamente…Devo stilare questo preventivo qui ,di cui si sta occupando?facciamolo! Se lei non mi insegna,non posso mettere mano su cose di cui non ho padronanza “
“Senti non è che ti puoi mettere a fare ciò di punto in bianco “
“Ma lei ha detto che questo è il mio lavoro e che dovrei farlo io ,al suo posto. Come posso venirne a capo se non mi fa capire in cosa consiste …?”
E alla fine non abbiamo più parlato per quattro ore. Siamo rimasti seduti uno di fronte all’altro senza aggiungere niente e mi è andata bene. Per una volta ho mollato gli ormeggi. Ho fatto il morto sulla superficie del mare,perché ero stanca di nuotare e mi sono concentrata su altro: sui miei ricordi,dicembre. Sui miei sogni , sulle parole che avrei voluto dire e non ho detto. Sul tempo che nessuno vuole concedermi e l’ho fottuto.
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ilsalvagocce · 7 months
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Stamattina ho incontrato per caso il mio prof di filosofia del liceo. 
Si ricordava - Ballarini, Francesca!, dall'altra parte del piazzale mi evoca, con le sue bustine di dolcetti in mano - della nostra classe "estrosa" (dixit), la tesina su Chagall, su Raffaella Carrà, su 2001 Odissea nello spazio, col videoregistratore che entrava nell'aula dell'esame. Ridevo, che avessimo piazzato una bandiera eccentrica senza volerlo, il primo anno delle tesine ispirate per la maturità. 
Soffrivamo i suoi compiti in classe, eppure lui, adorabile, ce li riproponeva a crocette da 100 domande, così imparavamo, sì, ma a memoria. Erano inferno, non uscivamo di casa per studiare, solo filosofia tralasciando il resto, materia feroce da assemblea di classe, ridotto a esercizio matematico e nient'afflato, come potevi spiegarglielo?, lui convinto, continuava a credere nelle mille crocette. 
Che strana commistione tutt'ora, quest'uomo scapecciato, tenero, interessato e preparato sui suoi ex alunni, ci enumera senza passi falsi, vorrei abbracciarlo e assieme spiattellare che Lo sa? non ricordo un fico di Kant. 
Mi chiede cosa faccio anzi lo sa bene, ci cerca in internet, le vedo le cose che fai, e ora e ora su cosa lavori? mi mostra i pacchetti, meringhe e spaccasassi per i parenti di Milano, passa di palo in frasca, il pensiero corre come un tomo di filosofi vocianti, mi parla dei prèsidi passati, del liceo ora, degli extra corsi a scuola — tu facevi teatro vero? Ah, le crocette sisi, le faccio ancora, vi preparano per il futuro.
E poi mi ricordo di tua mamma, dice —  guarda un po' lontano, ma ci fa sempre, son io che guardo lontano, mentre lui guarda lontano, 
La ricordo bene, si faceva sentire, era una presenza vivida, fa cenno da solo di sì con la testa, approva, critica, autocritica chi lo sa 
(di sicuro ricorda le noie, penso io, il dibattito, il fuoco appassionato di mamma, quanto poteva aver portato la nostra ragione in classe)
La ricordo bene
(così la capacità di dire, di cercare il giusto, difficile spiegarne la teoria, tutta pratica, un po' di maieutica, più rivoluzionaria) 
Guarda lontano — è lì la sua pratica, il ricordo di lei nel mondo, qualsiasi
Scuote i capelli — e in me intanto risale il fuoco del se sa, se non lo sa, 
Beh quando ti capita me la saluti?
mamma rappresentante dei genitori, dalle elementari al liceo, croce e delizia, ispirazione e desperazione, figurati per quegli anni di crocette
Mamma non c'è più, dall'anno scorso, sorrido mentre lo dico perché provo a non farmi rompere la voce 
che invece si spacca come un fico maturo, 
sbrodola, ma mi riprendo, ci metto una fetta di pane:
Ma sono felice che se la ricordi così!
Certo, lui guarda in basso, guarda su, preme le labbra per me, sorride
fulgida filosofia senza crocette.
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equipaportugal · 2 months
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Olá, Tumblr. É o Tumblr. Estamos a trabalhar em algumas coisas que queremos partilhar convosco.
As empresas de IA estão a adquirir conteúdos na Internet para diversas finalidades e de todas as formas. Atualmente, existem muito poucos regulamentos que permitam aos indivíduos controlar a forma como o seu conteúdo é utilizado pelas plataformas de IA. Os regulamentos propostos em todo o mundo, como a Lei da IA da União Europeia, dariam aos indivíduos mais controlo sobre se e como o seu conteúdo é utilizado por esta tecnologia emergente. Apoiamos este direito, independentemente da localização geográfica, pelo que estamos a lançar uma opção para não partilhares o conteúdo dos teus blogues públicos com terceiros, incluindo plataformas de IA que utilizam este conteúdo para o treino de modelos. Também estamos a trabalhar com parceiros para garantir que tens o máximo de controlo possível relativamente ao conteúdo que é utilizado.
Eis os detalhes importantes:
Já desencorajamos os crawlers de IA de recolherem conteúdo do Tumblr e continuaremos a fazê-lo, exceto para aqueles com os quais temos parcerias.
Queremos representar todos os utilizadores do Tumblr e garantir que existem proteções para a forma como o teu conteúdo é utilizado. Estamos empenhados em garantir que os nossos parceiros respeitam essas decisões.
Para deixares de partilhar o conteúdo dos teus blogues públicos com terceiros, visita as preferências do blogue de cada um dos teus blogues públicos na interface da Web e ativa a opção "Impedir a partilha com terceiros". 
Para obteres instruções sobre como recusar a utilização da versão mais recente da aplicação, consulta este documento do Centro de Ajuda.
Nota: se já optaste por desencorajar a pesquisa do teu blogue nas tuas preferências, nós ativámos automaticamente a opção "Impedir a partilha com terceiros".
Se tiveres dúvidas, lê o documento do Centro de Ajuda acima indicado e envia-nos um pedido de apoio se ainda tiveres dúvidas.
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Enquanto Bolsonaro e família, os amigos próximos envolvidos no lesa-pátria que o ajudaram, financiaram e deram apoio, não forem punidos, os crimes de ódio e fake news na internet não vão parar. Isso vale para caras como Donald Trump que faz escola na Internet e os EUA não fazem nada a respeito.
07 fevereiro de 2023  _ Dia Internacional da Internet Segura.
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melzinhaspeaks · 6 months
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Homofobia e Transfobia na tag krp.
Condenar a homofobia e a transfobia é uma obrigação moral e legal em sociedades que buscam promover a igualdade, a justiça e o respeito pelos DIREITOS HUMANOS. Qualquer forma de preconceito, discriminação ou violência direcionada a indivíduos com base em sua orientação sexual ou identidade de gênero é INACEITÁVEL.
Portanto, é vital continuar a educar as pessoas sobre a importância de respeitar a comunidade LGBTQ+, os pronomes e identidades de gênero das pessoas trans e não-binárias.
Necessitamos informar e dar a cara a tapa em um assunto que poucas pessoas aqui da tag tem o famoso "local de fala".
Agora vem a primeira pergunta: Como que uma tag que em suma maioria é shipps de dois homens consegue ser tão preconceituosa com ela mesma?
E por quê uma personagem trans incomoda tanto vocês?
Lembrando DE NOVO:
MULHER TRANS É MULHER.
HOMEM TRANS É HOMEM.
A Lei nº 7.041, de 30 de outubro de 1998, proíbe a discriminação com base na orientação sexual.
Em outras palavras, É CRIME DE ÓDIO ficar mandando ask para os outros de conteúdo transfobico e homofobico.
Não é só porquê você está atrás de uma tela que está protegide contra as consequências do seus atos e falas na internet.
E pessoas que foram vítimas de ataques, são da comunidade, não hesitem em falar comigo ou um amigo próximo, você não está sozinhe nessa luta diária!
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yomersapiens · 1 year
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Il muro del piantala.
Uno poi si dimentica che esistono i colori, nelle giornate sempre uguali, dominate dal grigio. I miei occhi non aiutano ma li imbottisco di farmaci così da farli stare calmi. Ho visto il sole ed è stato come incontrare un vecchio amico che se ne era andato via in erasmus. Tornare in Italia è questo. Le feste comandate e ignorare il telefono e le persone che vogliono festeggiare insieme a te. Ho fatto piangere mia madre per quello che sono diventato: un muro. Ma io non riesco a cambiare oramai. Dieci anni di solitudine e non mi viene da raccontare come sto, lo tengo per me, lo scrivo nel diario e poi lo dimentico. L'ho gettato fuori, non mi appartiene più. Tutto quello che scrivo è un rito di espulsione. È difficile starmi vicino, l'unica cosa che sembra non aver paura di me è la mia malattia cronica ecco, lei proprio non si annoia mai e anzi cerca sempre di saltarmi addosso in ogni momento, che birbante!
Ho parlato con mio nonno. Era intento a raccontarmi l'ennesima storia che conosco a memoria e io a fingermi sorpreso nelle pause dove era necessario dargli maggiore attenzione. Ha detto che in 3 anni ne farà 90. Gli ho detto che è un bel traguardo, complimenti. Poi ha aggiunto che già che sarà lì, se Dio vuole, magari si impegna per altri 10 così arriva a 100. Che 100 è un bel numero per andarsene. Ha indicato il ritratto di suo nonno e ha detto, lui se ne andò a 103, io mi accontento di 100. Io manco so se ho voglia di arrivare alla prossima estate ma ammiro la sua perseveranza. Mi ha fatto promettere di esserci al suo funerale. Gli ho detto che non solo ci sarò ma che suonerò anche qualche canzone deve solo dirmi quale e ora stiamo facendo una lista di canzoni che dovrò imparare, ho solo 13 anni accidenti meglio iniziare subito.
C'è una storia che ho iniziato a scrivere 12 anni fa, ricordo il luogo. Ero seduto alla scrivania del museo dove lavoravo. Pensavo fosse finita e invece l'ho riaperta e i personaggi mi hanno detto che volevano capire qualcosa di più della loro esistenza così mi sono messo a dialogare con loro e a seguirli, per vedere come mai erano stati creati. Scrivere, creare, è quello che più fa sentire noi umani vicini a Dio. Credo, non lo so, anche perché pure Dio è stato creato per una storia quindi è come quando dici è nato prima l'uovo o la gallina? Fatto sta che ora io vivo in quel villaggio, ho in testa le voci di tutti i suoi abitanti e non riesco a smettere di stare la dentro. Ho paura sia il sintomo definitivo. Quello che conferma che ho perso la testa e non ho più nessun legame con la realtà. Forse è per questo che faccio difficoltà ad accettare i sentimenti degli esseri umani che mi circondano.
Sto andando in giro a leggere le mie storie. C'è un amico, un musicista jazz che mi accompagna. Le luci sono spente, solo quelle necessarie ai miei occhi per essere in grado di capire la traccia del racconto. Ho fatto piangere una sala intera e non mi sento in colpa. Bravo Matteo non solo fai piangere tua madre eh no, anche una sala. Però che ci posso fare, mi sono rotto delle mezze misure. Se esco dalla tana io entro a gamba tesa ovunque adesso, perché lo sforzo già l'ho fatto che diamine. Vorrei portare questo spettacolo in giro l'anno prossimo quindi se state leggendo questa frase ora e vivete in una città e conoscete un posto dove posso portare le mie favole della buia notte beh, scrivetemi in privato.
Ho contato le volte in cui mi sono innamorato quest'anno. Quando diavolo la smetterò? Spero presto perché è fastidioso. Odio internet. Odio essere consapevole del fatto che ovunque c'è qualcuno di cui mi vorrei innamorare. Alle elementari avevo 4 compagne di classe che ritenevo bellissime. Alle superiori un'intera scuola dominata da esseri femminili che dovevo conquistare. Poi arrivò l'internet e scoprii che anche in provincia di Milano c'era qualcuno che dovevo conoscere e all'epoca c'era il 56k quindi mica era facile scambiarsi foto. Poi arrivò la Sardegna, la provincia di Firenze, l'Australia. Ma ora, ora non vedo più persone, mi sembra tutto diventato merce. Vedo i volti di ragazze e ragazzi bellissimi e ne studio i tratti e riconosco i lineamenti e sì, è chiaro, sono studiati in laboratorio apposta per piacermi. Penso alle generazioni attuali che si dividono tra domanda e offerta. La domanda sono quelli come me, che restano affamati o curiosi e poi c'è l'offerta, che sono questi essere stupendi resi raggianti dai filtri con lentiggini e i corpi sinuosi nelle angolature studiate su misura per essere tutti uguali, dei meme di se stessi, infinite riproduzioni di umani con cui non voglio interagire. Tutto è diventato una vetrina. Dietro c'è una di quelle macchinette che distribuiscono bevande. Le lattine siete voi esseri bellissimi. Digita il codice. Inserisci le monete. La lattina cadrà in pochi secondi. Ma è un sorso solo e non sa di niente. La dottoressa mi ha vietato di bere bevande gassate quindi lascio perdere più che volentieri.
Mi spiace aver perso un paio di persone quest'anno. Una è il mio migliore amico, non so cosa è andato storto. Quasi non ricordo. Ah sì, ha deciso che era più interessante scoparsi la mia ex e a me non interessava stare lì a suggerirgli cosa fare per migliorare le prestazioni. Che cosa orribile che ho appena scritto. Me ne pento. Non la cancello perché un'altra cosa che vorrei provare ad essere l'anno prossimo è: un pelo più cattivo. Mi spiace anche aver perso la mia ex, che era un bel ricordo alla fine. Mi spiace aver perso una persona che mi stava piacendo più del necessario e non se lo meritava, era troppo vicina ai filtri e agli standard che la società impone. Spero sia felice. Spero sia così felice da rendersi conto di aver fatto bene a mandarmi via fino al momento in cui come un fulmine tornerà il ricordo di me e deciderà di scrivermi in amicizia, per sapere come sto. Allora io sarò finalmente cattivo e con tutta la rabbia che ho in corpo aspetterò ben 4 minuti prima di risponderle e di chiederle di rivederci. Solo perché aveva le lentiggini. Che odio. Solo perché le lentiggini mi ricordano ancora un'altra persona e ancora prima di quella persona era qualcosa che avevo letto in un libro o avevo immaginato e che ora i computer e gli algoritmi hanno imparato e mi propinano in mille influencer al giorno da ogni parte del mondo tutte con lo stesso pattern di lentiggini. E io sono un uomo oramai prossimo alla quarantina che guarda queste proposte come un ubriaco davanti a un distributore automatico. Annoiato. Senza spiccioli.
Ho un programma per i prossimi Natali. Insegnare a mio nipote la poesia di Pacciani e fargliela recitare durante il pranzo davanti alla famiglia. Senza avvisare mia madre. Aspettare che finisca la sua esibizione, vedere le lacrime di commozione negli occhi di chi ha ascoltato e poi rivelare l'autore. Mio nipote è così carino che pure le parole del mostro di Firenze diventano adorabili. Poi magari cambio e ci metto frasi di altri serial killer o psicopatici o politici.
Ho preso una pausa dallo scrivere annotazioni di vita perché tutto stava diventando simile a una puntata lunghissima del podcast e io odio ripetermi anche se sono anni che in pratica gli argomenti sono sempre gli stessi. Amo essere la dimostrazione che il tempo passa e qualcuno può decidere di non imparare niente. Nemmeno da i suoi errori.
Sto bene. Non mi manca niente. Forse vorrei solo conoscere te, ma solo per capire che è giusto fermarsi alla superficie e non rischiare di andare in profondità. Metti che poi uno davvero poi trova un luogo che non riesce a smettere di esplorare? Io voglio restare quassù a guardare le foto dove sei venuta bene. A galleggiare. A mettere i cuoricini ogni tanto giusto per ricordarti che esisto. Che poi lo so solo io di esistere, tu mica te ne accorgi. Ma nel mio piccolo sento di essere speciale. Mentre tu aspetti solo che io inserisca le monetine e la spirale si azioni e ti faccia fare il salto nel vuoto. Lo ripeto spesso quando guardo video di modelle incredibili da chissà dove. Sei fortunata cara mia, a non avermi incontrato. Altrimenti adesso saresti persa di me e mi vorresti e non riusciresti a fare questi sorrisi davanti alla fotocamera. Eh no. Mica verresti così bene. Nessuno si abbonerebbe al tuo canale. Vedi che lo faccio per te, a non farmi avanti? Io mica voglio avere il tuo futuro economico sulla coscienza.
Tutti piangono quando dico la verità. Avevo più amici quando raccontavo palle. Avevo più amori quando dicevo fandonie. Ora ho solo questa finta pace momentanea, il mio gatto, la mia malattia cronica che non vede l'ora di risvegliarsi e chilometri di pensieri verso umani generati da computer.
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mocchaqw · 4 months
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❝ 𝒱𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑏𝑜𝑎𝑟𝑑 𝟸𝟶𝟸𝟺 ❞
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¡Por fin termina el año y viene mi época favorita! Crear el vision board para empezar el año con todo. Pero te estarás preguntando ¿Cómo hago un vision board? ¿Cómo funcionan?
Pues deja de preguntar porque yo te voy a dejar, hoy y acá, una pequeña guía por mí para hacer un vision board.
Todo esto está basado en mi experiencia y de algunos de mis seguidores o personas en internet. Recuerda que en si, no hay una forma "errónea" de hacer un vision board pero si hay pasos que si o si debes seguirlos. Por favor, déjame saber si estoy mal en algo o tu forma de hacerlos! Comencemos.
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Parte 1: ¿Qué es un visionboard?
ꔫ Un vision board o también conocido como "tabla de visión", se erige como una poderosa herramienta en el contexto de la ley de atracción. Su eficacia radica en la combinación de la visualización y focalización de pensamientos positivos hacia objetos u objetivos específicos.
Esta técnica implica la creación de un tablero -físico o digital- que actúe como collage visual de sueños, metas y deseos. Dándote motivación para cumplirlos.
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Parte 2: ¿Cómo utilizo un vision board?
ꔫ En un VB puedes incluir imágenes, palabras claves, frases o cualquier elemento que represente tu meta, pero aquí te dejo una pequeña guía rápida:
Claridad de objetivos: Identifica tus metas, tienen que ser claras y bien definidas. Puedes dividirlos en diferentes partes como economía, salud, estudios, etc. También es importante la claridad con la que visualizas una imagen, que te hace sentir o pensar. Ya que esto es muy importante a la hora de manifestar, osea, si quieres tener paz, pon una imagen que te de paz. Si quieres manifestar un celular, no pongas cualquier imagen, sino la imagen del celular que tu deseas.
Organización: Tiene que ser un collage organizado y entendible. Recomiendo organizar según las relaciones que tienen para una mayor comprensión.
Hacer el collage: Puedes hacerlo en cualquier sitio, en canva, picsart, imprimir las imágenes y luego pegarlas en una cartulina o cuaderno.
Ubicación visible: Colócalo en un lugar donde siempre esté a la vista de forma diaria.
Acción constante: No dejes todo a la visualización, tu también puedes accionar para que esos deseos se vuelvan realidad. En lugar de ser "voy a esperar por eso" cámbialo a "ustedes esperen porque voy a seguir adelante para obtener eso".
Imágenes: Tienen que ser imágenes desde una perspectiva tuya, como que tu ya estas en ese lugar o ya tienes ese objeto. Tienen que inspirarte o darte valor, no sirve tener una imagen que te recuerde cosas malas o te ponga triste.
Afirmaciones: Puedes acompañarlo con afirmaciones que tengan que ver con tus imágenes, puedes ponerlas atrás de la imagen (si la imprimiste o recortaste) o escribirlas en cualquier lado, lo importante es tenerla como un acompañamiento de tus Vision Board. Aclaro que esta parte no es obligatoria, es solo si deseas hacerlo. Aquí te dejo un ejemplo: "en este 2024 voy a...", "en este 2024 tengo/conseguí...", "yo soy...", "yo tengo...", etc...
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Parte 3: ¿Cómo hago para ver o tener resultados?
Es fundamental recordar que el proceso de manifestación requiere paciencia y confianza en el timing perfecto del universo. Los resultados pueden manifestarse de diversas maneras y diferentes tiempos, dependiendo de varios factores, incluyendo las intenciones, nivel de creencia y acciones que tomas en tu día a día.
Tienes que recordar que la constancia siempre da sus frutos, y que los resultados no van a aparecer de un día a otro. Tu tienes que moverte para obtener esos cambios, reclamarlos y hacerlos tuyos.
Manifestar no significa simplemente sentarse y esperar, implica tomar medidas en la dirección de tus metas.
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A continuación les dejo algunas inspo para que se guíen, pueden buscar facilmente en pinterest:
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inspo pinterest.
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Hasta aquí sería todo, si quieren que hable de algo o tienen alguna duda pueden decírmelo! Me despido.
⠀⠀ gracias por leer ⠀ ⠀ྀི 𝑚𝑜𝑐𝑐𝘩𝑎𝑞𝑤 ྀི ︶⊹︶︶୨୧︶︶⊹︶
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piccolaaa3 · 5 months
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Di nuovo in preda all'ansia, domani forse uscirò con un ragazzo conosciuto su internet.
Dovrei avvisare mia madre che al suo rientro non mi troverà a casa come al solito, ma non so come affrontare il discorso con lei.
Sarà che, per quanto parli con questa persona da più di un anno, rimane un perfetto sconosciuto..
Sarà che, negli ultimi giorni, ne abbiamo sentite talmente tante..
Sarà che lei di suo è ansiosa..
Sarà che nella testa ho ancora l'immagine dell'ultima volta, di lei che prende da parte mia sorella e le dice "tu sai chi è questo ragazzo? Non puoi andare anche tu? Se succede qualcosa io dove lo vado a cercare?"
Non le posso dare completamente torto eh..
Ma non ho nemmeno intenzione di tornare a chiudermi in casa ed evitare chiunque per paura.
Non voglio sopravvivere, voglio vivere.
E sono due cose ben diverse.
#me
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blogitalianissimo · 6 months
Note
Non sono l'anonimo di prima. Non voglio fare polemica. Pirandello aderì al fascismo più per convinzione o per necessità? (non è una scusante, è una constatazione, mi sembra di ricordare che aderirono al fascismo la maggior parte dei docenti universitari ). Ciò che scrive è tutto da buttare? (Secondo me no, però mi interessa la sua opinione) Voglio dire, da quel poco che ho letto mi sembra che dalle sue opere emerga una visione nichilista e assurda della realtà più che una visione ideologica "in linea" con gli ideali fasciste di ieri e ahimè di oggi (dio, patria, famiglia, identità, ecc. ecc). Ora che glielo scrivo mi viene il dubbio che il nichilismo sia fascista (non lo so, non credo, non tutto almeno! i no vax sì, cioè sì loro sono fascisti, ignoranti ma non nichilisti, non credo) cazzo, mi sono perso. Scusi il disturbo, buona serata. Grazie. Complimenti per il blog, è molto bello a partire dall'aggettivo "italianissimo" che m ricorda il cioccolato novi che adesso che è stato comprato da una multinazionale svizzera o francese è diventato ancora più italiano di prima. ecc ecc. Grazie, buonasera.
Faccio due premesse, la prima è che rispondevo ad un anon (che ha visto i tag di altri utenti al mio post) e quindi ho presupposto che il problema principale con la figura di Pirandello fosse l'adesione al fascismo, la seconda è che ho ricordi "scolastici" dello scrittore, nulla di più nulla di meno, quindi chiedo scusa se dirò boiate o inesattezze (e siete liberi di commentare). Comunque facendo una ricerca veloce su internet pare ci siano varie tesi a riguardo la sua adesione al fascismo, c'è chi dice che fosse sfiduciato dalla classe politica del tempo, chi invece pensa che il fascismo gli ricordasse gli ideali del risorgimento (di cui era ammiratore), quindi oserei dire che fosse più per convinzione che per necessità...? Sostanzialmente lui è un personaggio che in genere si collega poco al fascismo perché è morto nel 36 e non ha visto gli anni più bui del ventennio, e perché pare che nelle sue opere non sia presente l'ideale fascista (ora non so se dirti se in tutte o no), perché appunto come dici era conosciuto più per il nichilismo, ma dalle sue opere sembrava anche anarchico, anti-sistema, e queste cose qua facevano storcere il naso ai fascisti (ed è stato anche censurato dal regime se non erro).
Quindi da ignorante direi che no, non è tutto da buttare se l'ideale fascista non compare nella stragrande maggioranza dei suoi scritti, però preferisco non esprimere un'opinione più approfondita perché davvero, ammetto la mia ignoranza a riguardo e ho paura di dire stupidaggini.
Grazie per i complimenti <3, buona serata anche a te! (e per favore non darmi del lei, mi sento vecchia)
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raccontiniper18 · 6 months
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Quarto racconto erotico
La masturbazione.
Un tabù per gli uomini? Per la donna è ancora peggio!
''Se lo fai sei una p*ttana'' ''Se lo fai ti svergini'' '' Se lo fai non ti sposi''
e tanti altri luoghi stereotipi che inculcano che il piacere tocca solo agli uomini,ma cosa? A noi donne piace godere, e piace anche tanto.
Vi racconto del mio primo ditalino.
Premessa ho una sorellina,una sorella gemella, siamo nate lo stesso giorno ma lei è ''la maggiore'' essendo nata qualche minutino prima di me. Siamo cresciute praticamente insieme,stessa pancia,stessi hobby,stesso modo di crescere. Pensate che il primo bacetto per ''imparare'' l'ho dato proprio a lei,cosi non facevo cattive figure con il mio primo fidanzatino.
Avevamo un rapporto bellissimo e lo abbiamo tutt'ora,come ogni gemella e come ogni sorella o fratello credo, pensate che spesso ci lavavamo assieme,facevamo il bagno assieme e se il water era occupato l'altra si sedeva sul bidet,insomma credo che ogni sorella con sorella o fratello con fratello non abbia questa vergogna della nudità, e appunto non ne avevamo nemmeno noi.
Ai nostri primi pruriti sessuali,dopo l'ora di educazione sessuale ci incuriosimmo tantissimo,e approfondivamo il tutto a casa sul pc e google,santissimo google,che leva molte curiosità, ci sentivamo bagnaticce tutte e due e con il clitoride bello duro. Allora decidemmo di fare una doccietta per ''spegnere'' i bollori, ad una certa lei prende il doccino e se lo punta li e fa ''scusami ne ho troppa voglia'' io non l'avevo mai fatto e non sapevo cosa si provasse e le chiesi cosa si provasse e chi gliel'aveva detto di fare cosi' visto che su internet non avevamo trovato nulla che parlasse di ciò,allora mi svelò che aveva visto la mamma farlo,mentre lei era in bagno e la mamma non si rese conto che fosse entrata,e allora provo' per la prima volta con me e gli piacque,dopo poco mi passo ''il testimone'' e dio mio. Davvero mi sentivo in paradiso,il calore dell'acqua passava dal clitoride quel piccolo bottoncino minuscolo a tutto il corpo, dio mio,pensai mamma mia con un cm di corpo mi sento piena e vuota in tutto il mio corpo. Dopo un po' decidemmo di uscire visto che il bagno serviva a tutti e non volevamo certo farci beccare da papà o da mamma anche se ripeto ci lavavamo spesso assieme ma oggi era un ''lavaggio'' più approfondito.
Uscimmo
Ci asciugammo
Ci recammo in camera nostra (perchè la dividevamo).
Ci denudammo dell'accappatoio
e iniziammo ad ispezionarci bene per prima cosa decidemmo di entrare dentro con un dito ,pochissimo dito per evitare di sverginarci ma a me non piacque anzi non sentivo praticamente niente se non i miei umori quindi solo un po' di umidiccio sulle dita. Lei fece un paio di su e giu' e uguale zero coinvolgimento allora con il dito fradicio si toccò il clitoride e fece il classico movimento rotatorio sul grilletto, la vidi in paradiso,con gli occhi girati e lei tremante.
Allora feci lo stesso sempre guardando lei mimai i suoi movimenti e dio mio, cazzo,se mi piaceva. Sentivo un bollore sempre più forte e la testa vuota,tipo quando fai una montagna russa,che devi stare calmo e scalpitante allo stesso modo.
Non so se lei venne,ma io no.
Smettemmo perchè era l'ora della cena e papà e mamma ci urlarono dalla sala. Smettemmo ci rivestimmo con un pigiamino e ci recammo da loro. Cenammo
Post cena vedemmo un film tutti sul divano, ma io sentivo il pigiama bagnato ancora. Finito il film andammo a dormire, la mia sorellina mi disse senti finiamo di masturbarci? Mettiamo su un porno ?
Io dissi che non ne avevo mai visto uno. Neanche lei ammise.
Quindi non sapevamo che sito vedere allora idea,google immagini ''cazzo grosso'' ne trovammo uno lo misimo a tutto schermo, e Dio quanto è bello un cazzo, i nostri odori di fica si mischiarono e la stanza era inebriata di odore di fica. Dopo un po' lei disse che sentiva una sensazione strana e che forse stava per venire, si contorse un po' e smise di toccarsi perchè poi le dava fastidio a detta sua. Allora io non credendo spostai la mia mano dal mio clitoride al suo e la toccai ma quasi si mise a piangere per il fastidio allora disse dai ti faccio concludere io, mi masturbo' lei e in poco venni anche io. Eh si il mio primo orgasmo non l'ho avuta da sola. Continuò e capii anche io la sensazione di fastidio di essere appena venuta e di essere titillata al clitoride. Ci ripromettemmo che almeno una volta a settimana ci saremmo masturbate assieme e se una delle due avesse avuto qualche esperienza nel mentre raccontava ci dovevamo masturbare assieme. E cosi' fu... Ma questa è tutto un'altro racconto.
Fine
E voi? La vostra prima masturbazione? E l'ultima com'è stata? Raccontateci in chat anche con profili fake
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