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scienza-magia · 1 year
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Le origini della stregoneria
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Le streghe sono da sempre uno dei pilastri della cultura popolare italiana  da nord a sud. Esse hanno spesso terrorizzato i nostri antenati e le loro famiglie in molti luoghi geografici. Il termine stregoneria deriva dalla parola latina “ strix” con la quale si indicava un rapace notturno dal verso acuto che nelle leggende popolari aveva un ruolo molto sinistro dal momento che in tali leggende si sosteneva che lo “ strix” succhiava il sangue delle capre e quello dei bambini. In questo articolo ci interesseremo delle origini della stregoneria fenomeno che ha scatenato la fantasia popolare degli uomini del passato più o meno recente. Le origini più antiche della stregoneria risalgono a un passato molto lontano ovvero al “ codice di Hammurabi” che venne stilato da un’altra famosa strega dell’antica Grecia durante il regno del re babilonese Hammurabi che regnò dal 1792 al 1750 a.C. Si fanno risalire a tale codice le origini più antiche della stregoneria poiché in questo codice sono presenti delle disposizioni molto severe contro gli stregoni e i maghi che hanno arrecato danni ad altre persone utilizzando mezzi magici . Troviamo esempi molto famosi di stregoneria anche nell’antica Grecia . Per fare degli esempi Omero parla di stregoneria negli episodi sulla maga Circe che trasformava i marinai di Ulisse in maiali ed inoltre era Medea che lanciava il malocchio con intrugli che otteneva mescolando diversi ingredienti . Anche nella letteratura latina si trovano diversi esempi nella credenza dell’esistenza delle streghe . Le “ striges” di Ovidio erano dei mostri per metà uccelli e per metà donne mentre quelle descritte da Orazio erano donne a tutti gli effetti. A sua volta Apuleio parlò invece sia di mostri rapaci sia di donne che potevano trasformarsi in animali per mezzo di un unguento magico . Nel mondo latino venne fuori la figura della “ malefica” ovvero la strega come oggi viene ancora intesa cioè una donna che praticava la magia allo scopo di danneggiare le altre persone. Con l’avvento del Cristianesimo le streghe vennero accusate di avere un rapporto diretto con il diavolo considerato il signore delle streghe . Di conseguenza la strega cominciò a essere considerata un’ apostata che aveva rinnegato la religione cristiana per diventare serva del diavolo . Esistono però etimologie diverse nelle varie nazioni del termine di “ strega “ e conseguentemente di “ stregoneria “ cosicché la parola acquisisce una notevole varietà di significati. In francese la parola sorcier deriva dalla parola latina “ sortilega “ che originariamente indicava chi svolgeva un’attività divinatoria. In inglese invece la parola weche  e in tedesco la parola hexe venivano inizialmente usate per indicare chi era sapiente . Nei paesi anglosassoni esiste ancora oggi una distinzione tra le parole “ witches craft “ ( stregoneria ) e sorcery ( magia nera ) . In tali paesi anglosassoni la stregoneria indica una predisposizione innata generalmente ereditata a compiere il male con la sola forza del pensiero. Al contrario nel mondo anglosassone per magia nera si intende la pratica di gettare sortilegi e incantesimi mediante rituali magici oppure con pozioni magiche di vario tipo . Invece nella lingua italiana la parola “ stregoneria “ viene usata come sinonimo di “ magia nera “ . Con il Cristianesimo e in particolare con la famosissima inquisizione la stregoneria è stata definita in maniera più complessa  e articolata come “ stregoneria diabolica “. Il termine stregoneria diabolica veniva utilizzata dagli inquisitori nei processi contro la magia cerimoniale , magia amorosa  l’astrologia i malefici e la necromanzia . Molti studiosi della stregoneria hanno messo in evidenza la differenza sostanziale tra “ stregoneria rurale “ ( caratterizzata dal complesso di credenze pagane e precristiane ) “ e “ stregoneria cittadina “ caratterizzata soprattutto dai fenomeni di possessione demoniaca . Interessante è la definizione di stregoneria formulata dall’associazione italiana di professori di storia della Chiesa che definiscono la stregoneria come quella particolare forza che per mezzo di specifici rituali magici compiuti con l’aiuto di esseri soprannaturali esercita un dominio sulle forze della natura e sull’essere umano allo scopo di causare danni   di vario genere. Molto famosa è la definizione di magia formulata da Sant ‘ Agostino . Egli considerava il culto degli dei pagani così come anche le superstizioni popolari come opera di satana e i suoi servi i diavoli . Sant’ Agostino si spinge ancora oltre affermando che gli dei pagani non erano altro che demoni travestiti cosicché i pagani anche se adoravano gli dei in realtà inconsapevolmente adoravano satana . Di conseguenza per Sant’ Agostino le arti magiche di qualunque tipo erano considerate come opera del diavolo e quindi la magia era definita senza mezzi termini da Agostino opera del diavolo. Esistono dei riferimenti alla stregoneria anche nella Bibbia anche se il termine stregoneria in maniera esplicita è presente una sola volta in una lettera di Paolo  ovvero la lettera ai Galati . Tuttavia nella Bibbia si ritrovano parole quali sortilegio necromante e necromanzia divinazione magia indovini e fattucchieri. Per fare un esempio nel vecchio testamento si parla di pratiche magiche nel Levitico nell’Esodo e nel Detereumonio mentre nel Nuovo Testamento si parla di pratiche magiche di vario tipo nell’Apocalisse e nella lettera ai Galati . Passeremo ora a considerare in che modo venivano intese la magia e la stregoneria nell’Alto Medioevo . La Chiesa dell’Alto medioevo considerò la magia e la stregoneria insieme al culto degli dei come residui del paganesimo e soprattutto come effetto delle illusioni del demonio. Prova di ciò è il “ canon episcopi” che era un testo di formazione per i vescovi sull’atteggiamento da tenere nei confronti della stregoneria . Il testo in questione fu attribuito al concilio di Angira del 314 ma in realtà si fa risalire a un periodo storico successivo . Il canone episcopi definiva la stregoneria “ culto verso il demonio” ma sosteneva che le streghe non potevano volare fisicamente come molti credevano. Tuttavia il Canone episcopi affermava che tali voli notturni ritenuti materialmente impossibili e illusori potevano però realizzarsi con lo spirito . A tale riguardo riteniamo opportuno citare ciò che sta scritto su tale testo : pur volando con lo spirito e l’immaginazione queste streghe sono ugualmente colpevoli come se lo avessero fatto in carne e ossa.” Nonostante le sue contraddizioni questo testo era ed è ancora un documento storico importante dal momento che ci fa comprendere la posizione della Chiesa cattolica nei confronti della stregoneria . Tuttavia nel XII secolo il Canone Episcopi creò non pochi problemi ai demonologi a causa delle sue contraddizioni. Per tale ragione tale testo non poteva essere considerato un testo di riferimento per combattere la stregoneria . Molto interessante è quella parte del Canone Episcopi dove si affermava che i vescovi e i loro ministri dovevano cercare in ogni modo di sradicare interamente dalle proprie parrocchie la pratica perniciosa e divinazione della magia  cosicché se i vescovi trovavano persone che praticavo tali riti dovevano bandirli dalle loro parrocchie . Nel testo inoltre si menzionava Diana come dea pagana si mettevano in guardia i vescovi sulle donne che erano convinte di obbedire ai suoi ordini mentre in realtà obbedivano agli ordini del diavolo . Dobbiamo mettere in evidenza che il Canone Episcopi era un documento abbastanza moderato con il quale la stregoneria non era punibile con il carcere o con la pena capitale ma con l’allontanamento delle streghe dalla comunità dei credenti. Verso la metà del XV secolo gran parte degli inquisitori e dei demonologi cominciarono a prendere le distanze dal Canone Episcopi a causa delle sue contraddizioni interne preferendo usare nuovi manuali inquisitoriali tra cui il più diffuso fu il “ Malleus Maleficarum “. Tale testo diventò il simbolo della lotta contro la stregoneria durante tutto il periodo storico della caccia alle streghe. Esso rappresentava un vero manuale per istruire i giudici su come identificare interrogare e imprigionare le streghe. Secondo questo testo erano tre gli elementi necessari alla stregoneria: le intenzioni malvagie, l’aiuto del demonio e il permesso di Dio. Il volume si suddivide in tre sezioni . Nella prima si tratta dell’esistenza del diavolo e dei rapporti sessuali tra le donne e i diavoli come mezzo per diventare streghe. Nella seconda sezione sono discussi casi reali , si parla dei poteri delle streghe e come queste reclutano adepti nonché quali metodi sono efficaci per contrastarle . Infine nella terza sezione si descrivono i metodi per perseguire una strega con una guida dettagliata per istruire un processo. In particolare si danno istruzioni agli inquisitori per raccogliere le accuse interrogare testimoni e definire l’imputazione delle accusate . Il Malleus Maleficarum è un segno dei cambiamenti dei tempi e può dimostrare come feroce divenne la caccia alle streghe che nell’Alto Medioevo era stata molto meno feroce poiché il testo di riferimento in quel periodo storico era molto più moderato Canon Episcopi . Prof. Giovanni Pellegrino Read the full article
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scalpcollector · 2 months
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oh, il principe cadavere!
punto primo) volevo renderla più cadaverica. i fantomatici "occhi appannati" che descrive Nona e pelle leggermente più grigia, che se non vai a controllare di proposito non lo noteresti mai.
punto secondo) per la ferita sul petto ho preso spunto da un fantastico video non-censurato di una autopsia.
punto terzo) volevo disegnare Kiriona che scacciava via le mosche perchè, sapete. cadavere e mosche, ha ha. disgustoso.
punto quarto) ai cadaveri NON crescono i capelli. facciamo che Ianthe ha usato la necromanzia, come ha fatto con Harrow. (ad Harrow continuano a crescere, a Kiriona si allungherebbero e rimarrebbero così) Volevo solo disegnare Gid con i capelli più lunghi hihi
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caliblorn · 1 year
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Nell'ultimo wip che hai postato il buon Marco ha quel fantastico principio di stempiatura... la mia testa non può che immaginare quanto quella stempiatura debba essere stata la sua prima grande sconfitta nella vita.
AHAHAHAHAHAH L'HAI NOTATO?! POVER'UOMO. Neanche la necromanzia è riuscita a salvare la sua attaccatura. Ma sai che ho deciso che d'ora in poi integrerò un bel principio di stempiatura anche nel disegnarlo più giovane...così, giusto per torturarlo un po'. E' CANON, DOPO TUTTO <3
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autolesionistra · 10 months
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Caro diario, l'altro giorno abbiamo trovato davanti alla porta un pacco di un Noto Rivenditore Online™. Per riflessi pavloviani tardocapitalistici lo abbiamo aperto per poi realizzare che non stavamo aspettando nulla e che ad una seconda analisi era indirizzato ad un tizio che abitava nello stesso civico della stessa via ma di un comune diverso. Dentro c'era un oggetto che mi ha fatto sentire molto vecchio, uno di quei cosi elettronici per fumare con un paio di accessori. Una roba che non avrei saputo come usare manco volendo.
Ho rapidamente valutato le mie opzioni, ascrivibili a due macrocategorie:
tenermelo (regalarlo a qualcuno, usarlo, gettarlo)
restituirlo (provando a contattare il diretto destinatario o il Noto Rivenditore Online™).
Ho lentamente realizzato con una certa mestizia che l'unica certezza è che in un modo o nell'altro mi sarei pentito di qualsiasi scelta; ho quindi optato per inforcare il motorino e portare il pacco al legittimo destinatario. Questo non mi ha impedito nella quindicina di minuti di tragitto di sentire nelle orecchie come il cordiale coro con cui è stata accolta la fine della performance dei placebo nel 2001 a Sanremo.
Arrivo quindi nella mia via omonima, trovo finalmente il campanello, suono. Mi aspettavo un qualche coetaneo tecnotabagista ma mi si para davanti un cinno dall’occhio spento che avrà avuto 16 anni se li aveva, piglia il pacco biasciando due parole e sparisce. E dalla parziale convinzione di aver fatto La Cosa Giusta™ sono passato ad un vago disagio. Non c’è mai un esperto in necromanzia quando serve, avrei riesumato volentieri Kant per fare due chiacchiere su dove si collochi di preciso a livello di morale l’azione di portare un cybervaporizzatore ad un cinno. Non che il non portarglielo avrebbe cambiato qualcosa.
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reginadeinisseni · 5 months
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Ecate, la dea dalle tre teste
Ecate, genericamente rappresentata in triplice forma: celeste, terrestre e marina Nome orig. Ἑκάτη Caratteristiche immaginarie Epiteto "Colei che detiene le chiavi del cosmo" Sesso Femmina Professione divinità della magia
Ecate era la dea della magia e degli incroci ed era la potente signora dell'oscurità, regnava sui demoni malvagi, sulla notte, la luna, i fantasmi, i morti. Era invocata da chi praticava la magia e la necromanzia.
Hecate, generically represented in threefold form: celestial, terrestrial and marine Name orig. Ἑκάτη Imaginary features Epithet "She who holds the keys to the cosmos" Sex Female Profession deity of magic
Hecate was the goddess of magic and crosses and was the powerful lady of darkness, she reigned over evil demons, night, moon, ghosts, the dead. It was invoked by those who practiced magic and necromancy.
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ ❤️❤️ #simonebaldelli #gustavopetro #colombia #DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #ELUANA #ENGLARO #ELUANAENGLARO #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
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stranotizie · 7 months
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Prima che ChatGPT diventasse di dominio pubblico nel 2022, un utente aveva già utilizzato l'LLM di OpenAI per conversare con la sua fidanzata defunta basandosi sui suoi messaggi ed email L'intelligenza artificiale generativa, che comprende modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) come ChatGPT ma anche generatori di immagini e video come DALL-E 2, ha dato una nuova spinta al fenomeno meglio noto come "necromanzia digitale", l'evocazione dei defunti dalle tracce digitali che lasciano dietro di sé. I dibattiti sulla necromanzia digitale sono stati affrontati per la prima volta negli anni 2010 grazie agli avanzamenti nella proiezione video (tecnologia "deep fake") che hanno portato alla reanimazione di figure come Bruce Lee, Michael Jackson e Tupac Shakur, e anche alle apparizioni postume in film di Carrie Fisher e Peter Cushing, tra gli altri. Inizialmente dominio di case di produzione cinematografica e musicale con risorse considerevoli, lo sviluppo dell'IA generativa ha esteso l'accesso a queste tecnologie a tutti. Prima che ChatGPT diventasse di dominio pubblico nel 2022, un utente aveva già utilizzato l'LLM di OpenAI per conversare con la sua fidanzata defunta basandosi sui suoi messaggi ed email. Vedendo il potenziale, una serie di startup come Here After e Replika sono state lanciate, sfruttando la generative AI per riportare in vita digitalmente i cari defunti per i parenti in lutto. Per alcuni, questa tecnologia sembra attraversare un confine culturale e forse anche etico. Molte persone si sentono profondamente a disagio all'idea di interagire regolarmente con simulazioni digitali dei defunti. Questa "magia nera" assistita dall'AI è vista con sospetto.Mantenere legami con i defunti attraverso testi, immagini e artefatti è normale e fa parte della nostra vita quotidiana. Le persone hanno da tempo attribuito un valore emotivo a foto e ricordi come mezzo per mantenere i defunti vicino a loro. L'introduzione della fotografia nel XIX secolo è diventata rapidamente un mezzo alternativo per conservare l'immagine dei defunti. Quando si parla di IA generativa, quindi, non si discute di nulla di particolarmente rivoluzionario. La rapidità con cui le possibilità necromantiche dell'AI sono state sfruttate ci dice molto su quanto bene la tecnologia si integri con le nostre pratiche esistenti di lutto e commemorazione, piuttosto che "cambiarle". Le startup AI in questo settore si basano su precedenti iniziative "fai-da-te" per riportare in vita digitalmente i cari defunti utilizzando l'AI generativa. Attraverso scritti, registrazioni audio, fotografie e video dei cari forniti dai clienti, vengono addestrati modelli AI che rendono possibile l'interazione postuma con "loro" attraverso immagini, voce e testo.Come ha notato Debra Bassett, che ha studiato ampiamente la vita digitale post mortem, alcuni oppositori a quest'uso dell'AI hanno espresso preoccupazione che i riportati in vita possano dire cose che non avrebbero detto da vivi. Per Bassett, la preoccupazione è che i defunti vengano "zombificati" in violazione della loro integrità.vE poi c'è l'industria della Vita Digitale Post Mortem (DAI) che è dinamica per sua natura: l'uso ubiquo delle tecnologie intelligenti, l'effetto sulla comunicazione interpersonale e il crescente numero di utenti assicurano che questa industria continui a crescere a un ritmo sempre più rapido. La ricerca di Öhman e Watson (2019) suggerisce che entro il 2100 ci saranno 1,9 miliardi di profili di defunti su Facebook. Questi dati mostrano che la DAI è un settore in rapida crescita. Si stima che nel 2018 il DAI negli Stati Uniti valesse approssimativamente tra i 16 e i 20 miliardi di dollari all'anno, e circa 2 miliardi di sterline all'anno nel Regno Unito.Certo, queste considerazioni sollevano dubbi. Tuttavia, in momenti di crisi o gioia, riflettiamo spesso su cosa avrebbero potuto dirci quelli che abbiamo perso. Le immagini, i testi e gli oggetti personali dei defunti sono da sempre mezzi utilizzati per questo tipo di comunione. Quindi, perché la generale preoccupazione riguardo alla necromanzia digitale è così esagerata? Quando ci concentriamo troppo sui loro aspetti strani e sinistri, perdiamo di vista il modo in cui queste nuove tecnologie parlano e risuonano con ciò che siamo e facciamo già come esseri umani. Come dice Bruce Sterling, “La tecnologia è il falò intorno al quale raccontiamo le nostre storie".Nell'epoca moderna, le nuove tecnologie, come la criogenia e le tecniche avanzate di rigenerazione cellulare, cercano di allontanare la paura della morte. Altri progetti mirano a creare "digital twin" o versioni virtuali di noi stessi, che potrebbero continuare ad esistere e interagire dopo la nostra morte fisica. Sebbene queste tecnologie possano sembrare un passo avanti verso l'immortalità, portano con sé un manto di mistero e dubbi etici. Sebbene la prospettiva di un'esistenza digitale post-mortem possa sembrare una novità, la storia ci dimostra che l'umanità ha sempre cercato modi per trascendere i limiti fisici della vita e della morte. Dallo sviluppo di tecniche di mummificazione nell'antico Egitto alla creazione di monumenti funebri e mausolei per ricordare i cari defunti, l'essere umano ha sempre cercato di mantenere una sorta di legame con l'aldilà.Con la rapida evoluzione della tecnologia digitale, la possibilità di una vita post-mortem virtuale non è più solo l'argomento di film di fantascienza o romanzi distopici. Piuttosto, sta diventando una realtà tangibile che molte persone stanno abbracciando come un modo per continuare a vivere, almeno in qualche forma, dopo la morte. Questa prospettiva può sembrare affascinante per alcuni e inquietante per altri. Ma come con tutte le nuove tecnologie, ci sono implicazioni etiche da considerare. Cosa significa per la nostra comprensione della vita e della morte se siamo in grado di "vivere" in un ambiente virtuale dopo la nostra morte fisica? E quali sono le implicazioni per coloro che rimangono vivi? Fonte
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redvalentinesblog · 3 years
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- RECENSIONE - Gideon La Nona ⁎ Tamsyn Muir
– RECENSIONE – Gideon La Nona ⁎ Tamsyn Muir
Buonsalve miei carissimi Divoratori, oggi entriamo in un universo tetro e futuristico, qualcosa di nuovo e assolutamente interessante, emerge: Gideon la Nona di Tamsyn Muir, edito da Mondadori OscarVault. -·=»‡«=·- Titolo: Gideon La NonaAutore: Tamsyn MuirCasa editrice: MondadoriGenere: fantasyPagine: 456Data di pubblicazione: 17 novembre 2020Prezzo: 20,90€ cartaceo (Amazon) / 10,99€ e-book…
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occhio-di-iside · 3 years
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La Magia Nel Mondo Greco-Romano. Nel mondo greco fu lo storico Erodoto a coniare il termine Mago, la magia era la dottrina praticata dai Magi zoroastriani. Il vocabolo "magia" indicava una commistione di pratiche di tradizione persiana. Durante l'ellenismo la magia si fuse con l'astrologia e l'alchimia. Nel mondo omerico, compaiono figure dotate di capacità magiche, come ad esempio la Dea Circe (solo successivamente chiamata Maga). Perché chiamata Dea? Semplicemente perché il concetto di magia in Grecia non compare prima del V secolo a.C, prima di allora si parla di prodigi, che hanno una natura divina. Nella tarda antichità compaiono testimonianze documentarie di rituali di teurgia. Verso il IV-III secolo abbiamo trattazioni di filosofi a favore delle pratiche magiche, un esempio è il filosofo neoplatonico Giamblico Nella letteratura latina troviamo molte testimonianze su pratiche di necromanzia, divinazione, e sull' uso di talismani curativi; queste pratiche compaiono in Orazio, Virgilio, Plinio il Vecchio, Porfirio. Nel diritto romano, inoltre, l'uso della magia per danneggiare altre persone era punito severamente. #storiadellamagia #magianelmondoantico #anticagrecia #anticaroma #erodoto #letteraturalatina #divinazione #necromanzia #odissea #magacirce #magia https://www.instagram.com/p/CHqcJo6p5we/?igshid=1d697h53fpdj9
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Il Compendio Nero della Strega - Volume 2, ordinabile sugli store online oppure in libreria. #esoterismo #magia #libri #blackmagick #rituali #necromanzia #wicca #satanismo #magianera #maledizioni #strega #stregoneria #witch #witchcraft #altare #astrologia #tarocchi #dèverablackmind #goth #occultismo #black #nero #cartomanzia https://www.instagram.com/p/B4zBC4LK2vz/?igshid=v5shf0737kto
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susieporta · 2 years
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Circe, una delle più affascinanti donne della mitologia greca. Potente incantatrice, donna determinata, amante passionale, implacabile proto-stregha dell’era antica.
La bellissima maga è figlia, secondo alcune versioni del mito, del sole, Elios, e di Ecate, essa regnava sui morti e sui fantasmi, sulla luna e sulla notte, sulla necromanzia e sulle arti magiche. Circe è una maga bellissima, che però fa una serie di scelte di vita assai discutibili. Come una sequenza di intercorsi amorosi a dir poco disastrosa: trasformò un principe in picchio per il delitto di averla corteggiata, e quando il dio del mare Glauco le preferì la sorellastra Scilla, la trasformò in un mostro marino per il risentimento...Ho come Trasformare esseri umani in animali pare fosse uno dei suoi hobby preferiti, perchè quando Ulisse arrivò sull’isola di Eea, dimora della maga, Circe convinse i suoi uomini a bere un potente filtro che li trasformò in maiali. Circe incanta Ulisse… ma non come aveva previsto di fare! Perché per sua fortuna, Ulisse venne aiutato da un suo fan di primordine: il Dio Ermes, che lo rese in grado di resistere alle magie della donna, ecco perché divenne così immune agli incantesimi di Circe abbastanza a lungo da arrivare a minacciarla con la spada. Per aver salva la vita, la donna scoppiò in un pianto drammatico e gli promise un’esistenza sull’isola all’insegna della passione e del piacere. Ulisse, che forse era eroico ma di certo non era uno stinco di santo, si fece convincere a passare con lei un anno intero, con buona pace di Penelope che lo aspettava a casa. In quell’anno, dalla loro passione sarebbero nati uno o più figli, tra cui un maschio chiamato Telegono o Telemago (da non confondere con Telemaco, il figlio legittimo di Ulisse e Penelope).
La loro storia fini che quando l’eroe decise di partire, Circe la prese piuttosto bene, almeno considerati i suoi precedenti, e gli diede anche qualche pratico consiglio salva vita, ad esempio su come superare l’insidioso canto delle sirene. Circe provava dell’affetto per Ulisse, perchè ne parlò bene al figlio Telegono che una volta cresciuto volle partire per Itaca, desideroso di conoscere suo padre. Tuttavia, la sua nave sbandò durante una tempesta e il giovane finì per confondere Itaca con un’altra isola, che saccheggiò per sfamare i suoi uomini. Quando Ulisse scese sulla spiaggia per difendere il suo popolo, il figlio non lo riconobbe e lo trafisse con una lunga lancia, uccidendolo. Compreso l’errore, Telegono pianse il padre e decise di condurre con se a Eea sia Penelope che il fratellastro Telemaco. Cosi Circe rese tutti gli abitanti dell’isola immortali.
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mellamame · 4 years
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deathshallbenomore · 3 years
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quello che ho capito di leonardo rai dalla dash, parte 3
eccoci ancora qua, di sicuro stiamo durando più noi dei love interest di leonardo rai
a proposito di mortalità, chi sarà il malcapitato a questo giro? rip pikkolo ancielo
a quanto pare c’è della necromanzia? va beh ci credo, sono gli ex di leonardo rai che vogliono spillare un po’ di tè 
lo stage in cambio di favori sessuali non retribuito della scorsa settimana ha dato i suoi frutti e leonardo rai è uscito dal precariato, nonostante le dubbie competenze
il triangolo no, non l’avevo considerato. 30k, love triangle, hurt/comfort, jealousy, pining, oblivious!leonardo rai, bottega sex, fooling around in the refettorio mentre i frati non ci sono
non ho capito chi sia tommaso ma ha ragione lui
reitero: leonardo rai is a whore is a whore is a whore 
MA COSA SONO TUTTI QUESTI CRIMINI abbiamo capito che nel leonardo rai cinematic universe si muore come niente ma almeno smettetela di rubargli gli strumenti del mestiere 
a wild cesare borgia appears 
beard of sorrow come trope di questo episodio 
MACHIAVELLI IL THRILLER RINASCIMENTALE MY BELOVED
leonardo rai/cesare borgia/machiavelli ??? non lo so ditemelo voi io non sto mica guardando 
ovviamente gli uccelli non sono mancati nemmeno stasera 
there was NOT only one bed????
caterina è ancora tra noi? strano che in una fiction dove ricorrono queerbaiting e bury your gays a livelli agonistici non abbiano ancora fatto fuori la protagonista (???) femminile. sarà protetta da romanelli
@ straights these episodes were for you apparently 
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nipresa · 3 years
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+++ ARABIA SAUDITA: A UNA NUOVA CONFERENZA RENZI DICE “SE I MORTI DI BERGAMO POTESSERO PARLARE DIREBBERO CHE L’ARABIA SAUDITA È LA CULLA DI UN NUOVO RINASCIMENTO” E VIENE CONDANNATO A MORTE PER NECROMANZIA +++
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Ed eccovi anche questi, uno solo di questi, qualche anno fa', 2019 mi pare, era il nuovo socio del ferramenta Bocchiola, un punto storico di Milano, dove io già andavo da ragazzina, mi fece un sacco di storie per una serratura che mi aveva dato sbagliata, ma secondo lui ero io in errore. Come se non avessi mai cambiato serrature in vita mia, ma quello che aveva preso le misure però era lui! Insisteva nel dire che sbagliavo io, apposta. Difatti questo signore, guardacaso di Casatenovo, proprio il paese dove ho vissuto un'incubo nel 2012, l'ultima volta o una delle ultime volte che sono andata da loro, si attacco' al cellulare mentre stava parlando con me, ed io poco dopo, uscita dal negozio, sentii le solite voci persecutorie dirette verso di me, e una di queste era di un mio ex fidanzatino di quando ero ragazzina, lui era di una frazione di Besana, la sua voce mi è stata fatta sentire più volte in altre situazioni. A Casatenovo in frazione anni fa' la Mary Patrizio uccise il proprio bimbo perché ampiamente manipolata da veri psicopatici posseduti da forze aliene. Non è mai stata davvero lei, anche se l'omicidio lo ha commesso lei fisicamente. Casatenovo dove svolgono riti di necromanzia al cimitero, che nei giorni dei morti rimaneva con un cancelletto aperto e in ore tarde, dopo la una di notte, sono stati visti da me personalmente un gruppo di persone incappucciate dirigersi verso il cimitero. Stesse processioni venivano viste anche in città a Milano. Alla faccia di questa gente, io continuo imperterrita a fare le mie cose. E a maledire la loro schifosa razza di veri pervertiti nascosti dietro un'apparente aria da "brave persone". Il tizio del ferramenta è il secondo da sinistra.
#Brianzamarcia #ferramentaMilano #Casatenovo #MaryPatrizio #arconti #alieni #mostri #matrixItaly #corruzione #targetedindividuals #necromancy #gangstalking #emf #rfid
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lamiaprigione · 4 years
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dov’è sommersa dalla neve, le coltri, là, dove la terra è bruna, tersa, senza solchi, sulla soglia, prova a chiamare là, chiamare, sentendo soltanto la tua voce, che chiama, sotto le coltri, sotto la neve luccicante, sotto la terra nera, chiama fino a sfinirti, a gemere. non torneranno più, se non in sogno, insonni, se non laggiù, la loro requie, dove? le ombre vagheranno, qui, miriadi, ancora a brulicare, loro, cercando il loro nome. e porti il latte, e il miele? il vino dolce, la farina d’orzo? non puoi nemmeno sentirli sibilare, quel loro gracidare, lo sfrigolìo, l’affanno, il mormorìo che fanno facendosi terra, non senti, senti gracchiare il corvo, che vede ritornare, l’ombra, sulla neve, di un’altra luna gialla. taci. porta le mani al viso, riannoda i tuoi capelli. ancora non hai còlto il tuo narciso, e il croco già fiorisce. ti lascio qui con queste nubi cariche di pioggia striate da un bagliore che ti risveglierà, anche domani, quando avrai più ricordi da pensare. vado nella penombra che rimane, dove ritorno, adesso, adesso che potrà ricominciare, che potrei, adesso c’è soltanto il desiderio: lasciare, lasciare intatto questo momento prima del dolore, quando il dolore è diventato nenia di conforto e poi silenzio, questo silenzio che sentiamo insieme, adesso – è adesso che sappiamo, in questo momento che divide ti lascio qui
Giuliano Mesa, da "Tiresia" Nota: V. necromanzia. Οι αταφοι, Massengräben. I morti insepolti, le fosse comuni…
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Esce oggi in libreria #ilgiallodellavillaabbandonata di #riccardolandini Grazie alla @newtoncomptoneditori io l'ho potuto leggere in anteprima e ... che bomba 🤩 Roberta riceve in eredità una vecchia, polverosa, sgangherata e soprattutto inquietante villa. Dato che all'interno ci sono mobili d'epoca, chiama Astore, un restauratore. Lui le dice che di valore lì non c'è nulla, tranne forse un quadro ma per sicurezza chiama Antonio, un esperto d'arte. Il quadro vale davvero molto ma la sua storia è oscura. Ha a che fare con la necromanzia, a quanto pare contiene parte del segreto per evocare i morti. Antonio prende il quadro per esaminarlo meglio ma ... l'oscurità prende vita intorno ad Astore. Questo libro è molto intrigante e la lettura è così coinvolgente e scorrevole. La trama è ricca di eventi, non ci sono parti lente, è tutto un susseguirsi di avvenimenti. La villa poi, mette i brividi! #instalibri #abookformy2020 #2020daleggere #bookbloggercommunity #bookbloggeritalia #primaveratrailibri #antrodilibri #inlovewithmysummerreading #libriamoci1 #pilloletralepagine #amicandito #lettureimbranate #booknerdigan #bookstagramitalia https://www.instagram.com/p/CAuW1gtHOSV/?igshid=1pq6ch2l86soj
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