Tumgik
#oggi son cotta
unwinthehart · 3 months
Note
come mai sei convinta che ci becchiamo noi l'inculata nella s3 di un professore? intendo per la questione s*mu3l. io stranamente sono abbastanza tranquilla, almeno per ora, ma forse è perché neanche ha buttato giù una bozza p3traglia
Noi, intendi le mimmone? E' una sensazione più che una convinzione, poi mi sono approcciata alla serie troppo di recente per avere molti elementi. So che gli sceneggiatori sostengono di non aver visto come procede la serie originale, che Manuel è machissimo e eterissimo, però non si può non tenere in considerazione che i Simuel in quella originale sono endgame (da quello che mi è parso di capire, non l'ho vista. Non so neanche se ci fosse un equivalente di Mimmo in quella serie). Sto immaginando che Nina non ci sia nella prossima, non mi pare un personaggio particolarmente amato, e non so quanto in considerazione la Rai tenga la parte del fandom che fa molto rumore (per non dirla in altri termini). Ho solo paura che possano usare Mimmo come drama factor, usarlo come "rimpiazzo" per far procedere la storyline simuel. Il che farebbe perdere peso a tutta la seconda stagione, a quell'addio disperato, alla profondità di sentimenti e animo di Simone.
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Stavo andando a dormire. Ho aperto Tinder e sono passati 15 minuti in un minuto. Spiego.
Avevo ricevuto due like. Niente di sorprendente, da quando è scaduto il mese di abbonamento(sono colpevole vostro onore) sono incominciati a fioccare come non so cosa. Palese che Tinder spinga i profili senza abbonamento per poter pubblicizzare a questi gli abbonamenti, che fastidio pensarci. Non ho ricevuto like per un mese e adesso arrivano magicamente, vabbè.
Ho cercato di capire almeno il nome dell'ultima persona che l'aveva lasciato, quindi ho incominciato a scorrere per vedere se potevo lasciare like a qualche ragazza che se lo meritasse, tenendo a mente il nome per scrupolo. È comparsa una certa *nome*, il cui nome non corrispondeva, ma diamine se era da like. (Bella, anime e videogiochi, non fuma, ogni tanto si allena, onnivora quindi non ci dovrebbe essere scontro con il mio essere vegetariano, ecc.. Oddio, adesso come faccio?) Boom, vado, all in -> il mio primo superlike. Boom, "IT'S A MATCH!". Io: morto. Alle dieci di sera poi.
Sono stato lì, super terrorizzato, per 5 minuti a ragionare su cosa scrivere perché dovevo scriverle. Dovevo scriverle la verità tipo "davvero mi hai messo like?" oppure dovevo cercare di essere un po' più controllato viste le mie emozioni esuberanti? Stavo per domandarle se avesse già visto One Piece Red o se l'avrebbe visto nei prossimi giorni, quando mi ha scritto lei spiegando di sua iniziativa il motivo del like.
Dalla mia bio le era sembrato che stessi cercando una ragazza in particolare, come se l'avessi persa e mai ritrovata in qualche maniera. Come in un film romantico. Voleva aiutarmi a trovarla. Ho chiarito la situazione. Ha detto di essere fusa e si è scusata, lasciando il cuore al mio messaggio. Ho pensato di scriverle qualcosa su come mi sono sentito, per farle capire che avrebbe potuto disturbarmi quando voleva insomma. 🫠 Poi mi son detto: "Pietro, non le interessi, metti il cuore al suo secondo messaggio e lasciala stare".
Così è come ho preso una cotta su Tinder in pochi minuti.. come potevo andare a letto in orario e invece anche oggi si dorme domani.
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wggacademy · 3 years
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Tumblr media
Son seduto davanti al mio foglio virtuale da più o meno un’ora, riassumere in una lettera cosa sia stata, e cosa sia tutt’ora, la pallacanestro per me, mi fa tornare alla mente il vuoto cosmico che avevo in testa durante la terza prova all’esame di maturitá, preparato dal sottoscritto da manuale (spoiler pesante della mia vita in arrivo), con pomeriggi passati in palestra ad allenarmi o al campetto a tirare, per sfide di 1vs1 ai 100 e tirare ancora, al posto di provare a passare anche solo una mezz’ora buona coi libri in mano. Pensiero che non rientra (tra l’altro) propriamente nella top 5 dei ricordi migliori che ho a parte, l’unica spiegazione che mi do per questa difficoltá nel buttare giù due righe sulla palla a spicchi è che penso abbia rappresentato praticamente qualsiasi cosa per me.Scontato dirlo, un po’ meno scriverlo.
Da bambino è stata la prima cotta, esatto, quella che ti faceva venire le farfalle nello stomaco, che vi emozionava, che vi lasciava senza fiato con uno sguardo, era gioia pura insomma...mi piaceva, io forse a lei un po’ meno, perdevamo praticamente sempre, chi mi conosce un po’ sa che (oggi come ieri) ho qualche problema a metabolizzare una sconfitta, ma ci davo dentro sempre, la corteggiavo a modo mio senza un domani, allenamento dopo allenamento, finchè finalmente non si è decisa, dopo non mi ricordo quante sconfitte arriva il momento che sogni da giorni, la tua prima vittoria, ce l’hai fatta, ero riuscito a prenderle la mano!
Da li in poi, ad oggi, è stata una corsa durata praticamente 26 anni.
Da adolescente ha assunto più forme di quante potessi immaginare. Siamo passati da prima cotta, a convivenza totale (e spesso quasi letale) nel giro di pochi anni. Da convivenza è diventata una vera e propria scuola di vita, con tanto di insegnamenti pratici, che tu fossi pronto o meno. È stata delusione, poi gioia infinita, di nuovo delusione e così via, una montagna russa, un sali-scendi di emozioni clamoroso durato quasi 10 anni. È stata odio per diverso tempo, perchè ad un tratto ho odiato la palla a spicchi. Non capivo al tempo perchè non ricambiasse tutte le attenzioni che le davo io, sembrava respingermi, tenermi lontano. Fortuna mia, in quel periodo, entro per caso nel mondo dello streetball, del 3vs3, della musica rap mentre si gioca, insomma...avevo appena conosciuto quell’amico che fa solo cose fighe, che ti crea situazioni interessanti, che ti lascia libero di esprimere te stesso senza giudicarti. Posso dire senza problemi che senza il basket estivo al campetto, tra un torneo e l’altro, probabilmente la mia vita cestistica avrebbe avuto vita molto breve.
Nel giro di un’estate di punto in bianco la pallacanestro subisce l’ennesima mutazione, da montagna russa, da odio, da amico, da amante, all’improvviso diventa una compagna di viaggio clamorosa. E non mi lascia mai, mi accompagna per mezza Italia, ci rincorriamo stagione dopo stagione, annata dopo annata.
Nel frattempo passano 10 anni, che mentre scrivo sembrano molti meno per la velocitá con cui sono trascorsi. In tutto questo crescendo e maturando (ma non troppo) col tempo ho poi potuto comprenderne e conoscerne meglio altre mille sfaccettature. È stata stata una famiglia, che mi ha accolto in ogni momento, mi ha dato un posto dove stare, mi ha dato altri fratelli che diversamente non avrei mai avuto , è stata un strada da seguire che mi ha permesso di fare tra le 7 e le 8 miliardi di esperienze, negative e positive, mi ha fatto conoscere persone, stringere legami che tutt’ora sono fortissimi e vivi con persone di qualsiasi zona dell’Italia e non.
Ha avuto la pazienza di farmi da vice mamma e vice papá, che per quanto insostituibili potranno mai essere, spesso e volentieri a 1000km di distanza, facevano fatica a gestirmi.
Ragazzi, è stata una tour operator clamorosa, mi ha fatto conoscere posti che mi porto nel cuore ancora oggi per la bellezza pazzesca e mi ha imposto di approfondire la conoscenza con luoghi che a prima occhiata non mi sarebbero andati a genio, facendomene scoprire invece tutti i lati positivi.
Mi ha permesso, da buona agenzia matrimoniale, di rendermi conto che il basket che corteggiavo io non fosse l’unico, ma ne esistevano altri mille in giro, che soprattutto sembravano tollerarmi vagamente meglio rispetto a quello!
È stata un’università clamorosa. Ha professato pazienza, ha spiegato i rapporti umani, ha tenuto lezioni su cosa non fare mai in uno spogliatoio (ci vorrebbe una lettera a parte), corsi di gestione delle emozioni, ai quali spesso ero però assente, lo ammetto, e dottorati sul non arrendersi di fronte a imprevisti e problemi perchè c’è sempre qualcosa di positivo, dopo.
È stato dolore, molto, un ginocchio, una serie incalcolabile di infortuni, punti, lesioni ecc...ma che si è trasformava in gioia, infinita, ogni volta che dopo ogni stop rimettevo il culo al suo posto, sul parquet.
Sei stata insegnamento, quello giusto, quello sano, hai indotto in me principi come il rispetto, la condivisione, la trasparenza, la fiducia e l’onestà
È stata un turbinio di esperienze, una montagna russa emozionale, una corsa su una Ferrari lanciata ai 300km orari su un rettilineo costituito dalle tappe della mia vita...
Inoltre la cosa assurda è che non so bene cosa potrebbe diventare in un futuro prossimo, tra qualche anno, ma mi incuriosisce da matti pensarci, fermarmi anche solo qualche secondo ogni tanto e chiedermi in cosa potrebbe ancora evolvere il nostro rapporto così lungo e così mutaforma giá fin’ora.
Ma ritorniamo alla domanda iniziale, che si è divagato un po’ troppo mi sa...
Cara palla a spicchi, cosa sei quindi per me ora?
Sono convinto che tu, per me, sia tutto quell’insieme di emozioni, insegnamenti ed esperienze che buttate nell’enorme calderone che porta il mio nome, mi abbiano portato ad essere la persona che sono ora, componendo la parte migliore di me.
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3 agosto ah si vero, 7 anni fa venivo mollata dal mio ex, ma vedi tu che non ci pensavo nemmeno cazzo, stavo per scrivere che siamo già al 3 di agosto e non ho ancora combinato un cazzo, ma vedi te questo che torna in mente ogni cazzo di giorno ma oh ma pagaci l'affitto nei miei pensieri almeno.
Comunque mi è tornato in mente l'amico carino del mio ragazzo, l'altro giorno è stato con noi ed è stato cupo tutto il tempo, sempre perché a quasi 40 anni ancora non ha trovato una ragazza nonostante ci provi con mezza provincia e in tutto ciò, non bastava il suo carattere a ricordami di Nico, ma anche questa sua depressione d'amore ci si mette. Torniamo indietro di 8 anni, infatti, in questo periodo circa, forse più verso metà agosto, Nico usciva con me e le altre, depresso perché una mia amica gli dava due di picche e quindi son partita io con la mia ambulanza pronta a soccorrere il suo cuoricino malandato e da lì il resto è storia nota. Quindi capisci che domenica, vedendolo in una situazione a me molto familiare, non ho potuto fare a meno di pensare al parallelismo con Nico, tranne per il fatto che 1. sono fidanzata e quindi andarlo a consolare non penso sia molto rispettoso nei confronti del mio ragazzo ma 2. soprattutto il punto 2, io non mi sento più la sindrome da crocerossina. Sarà questa depressione, sarà che ne ho fatto il pieno di gente col morale a terra, finalmente metto me stessa al primo posto, metti io sia single, non avrei messo da parte i miei dolori per qualcuno di cui non sono innamorata ma magari mi interessa. È una situazione vista e vissuta e non nego che ci abbia fantasticato su ma ormai quello che mi è stato tolto non può tornare. Rivedo Nico in questo ragazzo e ciò mi fa pensare se davvero lo abbia dimenticato sentimentalmente o ancora cerco qualcuno come o migliore di lui, ricordiamoci che prima di Riccardo mi ero presa una cotta per un altro sosia di Nico, sempre caratterialmente parlando. Riccardo è l'opposto di tutti loro, il mio "centro di gravità permanente", il porto sicuro, non è un mariano che oggi c'è e domani chissà, lui è il faro. E io non voglio lasciare la mia nave in balìa delle onde, ho vissuto per anni in mare aperto e per quanto spesso mi manca, so che devo apprezzare questa stabilità emotiva che lui mi da.
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der-papero · 4 years
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Ciao Anon,
mi scuso se non ho risposto ai tuoi messaggi ieri, non è mia abitudine ignorare le persone, anzi, non lo faccio mai. Ma non ero ancora razionalmente in grado di affrontare la questione, e forse non lo sarò mai.
Inoltre, io non voglio parlare di quello che è accaduto. Il fatto in sé è una cazzata, una enorme madornale cazzata, sulla quale non vale manco la pena spenderci delle parole, perché non era vera e non stava manco in piedi. E io non me la sono presa per questo motivo.
Il vero punto è un altro.
La mia crisi, i miei pianti e i miei sfoghi qui erano dovuti al fatto che io non potevo, non riuscivo, non ce la facevo ad accettare il fatto che io avessi potuto perdere la fiducia di una persona così importante per me, così, d'emblée, dalla sera alla mattina. Questo tarlo, questo verme mostruoso mi ha divorato dentro, per giorni, è stato il mio pensiero fisso. Pensavo che la nostra amicizia fosse superiore a qualsiasi cosa, fosse intoccabile, fosse un qualcosa di prezioso che nulla poteva rovinare. E invece è bastata una puttanata per mandarla in mille pezzi, e io non sono riuscito a farmene una ragione, non sono riuscito ad accettarlo. E ancora oggi non l’ho accettato, e mi toccherà convivere con questa cosa per il resto dei miei giorni. E la cosa più atroce è che mi ha accusato di fatti accaduti a lei in passato, fatti per i quali io mi sono speso per starle vicino!
Il contatore di Tumblr oggi segna 514 follower, però qui per me c’è una piccola fetta di persone nelle cui mani io ho messo cuore e fiducia, e se uno mi scrive un giorno “oh, A mi ha appena detto che sei un coglione” io non potrei mai e poi mai credere una cosa simile, perché per me è impensabile che una persona alla quale ho imparato col tempo a voler bene e con la quale ho costruito un qualcosa di bello possa pensare una cosa simile.
Lo so che sembro uno stupido, melassamente naïf e pare che io viva fuori dal mondo, ma son fatto così, mi fido delle persone alle quali voglio bene.
In questa brutta storia non c’è chi ha ragione o chi ha torto, a me i fatti non interessano più. Io ho perso uno dei miei affetti più belli, e a questo punto mi viene da pensare che l’avessi perso anche prima del casus belli, senza capire perché. E questa è stata una delle più grandi sconfitte della mia vita.
Spero tu capisca che non ne voglio più parlare, perché possiamo raccontarcela cotta, cruda, o ribaltata come vogliamo, ma nulla mi restituirà più quello che ho perso.
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giotanner · 6 years
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Pub AU!MetaMoro
Gentilmente offerto da Aperol Spritz, Bacardi e Amaro del Capo dall’anon Cla
Prompt: Prendersi una cotta per un tipo che lavora in discoteca e balla sul bancone (yep, that's me!) Nella fattispecie, Ermal!ballerino, fa anche serate con la band sul suddetto bancone, perchè dai, con quelle giacche sbrilluccicose ci sta benissimo, e un certo Bizio lo adocchia.
Certamente quel pub non era il Piper o il Qube, ma era comunque un centro nevralgico della movida romana, ogni giorno infatti faceva il pienone
Ermal Meta era un ragazzetto di Bari che si era trasferito per provare a far carriera nella musica insieme al suo gruppetto ben assortito
Non c’entrava poi molto con la musica house/dance/rap e dei dj che suonavano dentro quel locale, né con chi lo frequentava
Però era anche vero che il venerdì facevano serate pop/rock di complessi indie e con la sua band aveva provato più volte a farsi prendere per suonare lì.
Il proprietario aveva voluto sentirli suonare nel pomeriggio, gli aveva dato l’okay, ma aveva anche lasciato una clausola:
“Sai balla’ te?”E aveva puntato il dito contro Ermal
“Più o meno? Ma son più sciolto sul palco, non si preoccupi signore, quando canto e ho pubblico- non saremo una delusione- 
“No, n’hai capito. Se volete sona’ qua t’ho chiesto se sai balla’... o se ‘n sei capace. Perché se sai balla’ potresti prenne ‘no straordinario (i soldi in più) cor fisichetto che c’hai. O così o niente.”  e aveva indicato col mento il bancone dove i ballerini si esibivano (in modi assai poco casti) per il pubblico in pista e ai tavolini mentre la musica house e dance revival suonava dal lunedì al giovedì, fra i fumi delle luci soffuse.
Marco l’aveva guardato terrorizzato, aspettandosi che Ermal sbroccasse. 
Ermal invece si era lasciato convincere con la scusa del “ti diamo uno straordinario” avrebbe avuto così più soldi da investire per la band...
 e insomma era maggiorenne /da un annetto/ e vaccinato, no?
Ammettiamolo era pure PURO orgoglio personale perché era un coglione di natura e al ‘non sei capace’ chiesto come frecciatina aveva visto nero oltre che tutti i colori dell’arcobaleno
come far capitombolare Ermal in 3...2...1
“Accetto. Basta che posso scegliere cosa mettermi e cosa non.” E non transigeva. Affare fatto, ciao, caput.
Così dalle 23 fino alla mezzanotte e passa Ermal ballava.
Le prime volte era stato assai imbarazzante
Ma aveva avuto invece che i fischi dei suoi amici l’appoggio appena gli aveva confessato quei soldi per cosa li investiva.
Anzi, andavano sotto al bancone solo per tifare per lui.
Ma era tutto un po’ strano
Poi era divenuta l’abitudine e dopo due mesetti Ermal ballava sul bancone con quelle giacche che erano rimaste polverose nei camerini per anni, ma che a lui stavano certamente più bene rispetto al 89% delle persone in sala.
Giacche piene di brillantini e metalliche, sotto di esse alle quali metteva alle volte magliette bianche, alle altre magliette di band e alle altre rimanendo a petto nudo
Ora arriviamo a Fabrizio
Fabrizio che “spostate io vado solo a Garbatella se devo magna’, a San Basilio se devo saluta’ mi zia e a Tor bella monaca se devo scrocca’ ‘n passaggio” e insomma era da un po’ che non frequentava i locali notturni.
I pub delle ventidue pure, pure
Ma quelli notturni un po’ meno perché lavorava come muratore la mattina presto e in più le volte che faceva le ore piccole era perché aveva finito di cantare in qualche pub pure lui.
E insomma con gli amici si accordano FINALMENTE di andare in ‘sto pub che sono quasi tre mesi che non ci vanno e che cazzo facciamola ‘sta rimpatriata che la vita è una e bisogna viverla (?)
Lì dove Fabrizio esordisce con un “Qua m’hanno fottuto er posto. Ora ce sona ‘na band o che cazzo ne so! Quanno ‘na mattina so’ annato a chiede a parte che er proprietario m’ha squadrato da capo a piedi e ve giuro m’ha fatto ‘a TAC, ma poi ha detto che non me poteva prenne a sona’ er venerdì perché ce stavano altri fissi... LI MORTACCI LORO, che botta de culo, magari so’ raccomandati come ‘a merda.”
Qualcuno l’ha sentito, non farò il nome di chi è passato di lì insieme ad altri ballerini e amici, va.
Va beh tricchete e tracchete si mettono a bere
ed è giovedì
e a Fabrizio la musica house scazza parecchio, mentre quella dance gli fa troppo ridere, ma ballucchia un po’ di qua e un po’ di là sorseggiando rum e cola
Entrano i ballerini (tre femmine e due maschi) e così la folla può scatenarsi copiando le mosse o strusciandoglisi addosso
Fabrizio si spizza prima la tipa mora con il visetto carino carino e il seno che oh, mica male
Ma poi mentre continua a dondolarsi alla “guarda come dondolo, guarda come dondolo, baaallo il Twist” si ritrova a guardare il ragazzo che muove un sacco bene le gambe e ha un bel fisico slanciato, i capelli ricci e gli occhi semichiusi
e insomma tutte quelle pailettes sulla giacca che era impossibile NON vederlo
In realtà Ermal c’ha gli occhi semichiusi perché 1) sente meglio la musica e si sente più sciolto, si lascia trasportare 2)non vede così le persone che gli si strusciano pure troppo addosso per i suoi gusti e può ignorarle 3)è ancora un po’ impacciato comunque, nel senso che un pochino pochino si vergogna, ma ehi ‘io sono Ermal -c’ho la faccia tosta- Meta’ e quindi niente.
Fabrizio gli si avvicina e se lo guarda dal basso, prova a parlargli, ma nisba
Ermal proprio non lo calcola
Ermal non demorde nella sua opera di ‘faccio il mio lavoro, lasciatemi in pace, cristo’ finché quello non gli dà un pizzicotto sulla caviglia
Ermal ora trova il moro davanti a sé: oh no è quel tipo un sacco antipatico che sì, ha ascoltato prima dire cose sulla sua band con insulti a casaccio.
E insomma sempre fidelis quindi tiè: io suono qui e tu no e mi stai sul cazzo a pelle perché anche se non lo sai io ti sto sul cazzo a pelle perché sono un membro di quella band che t’ha soffiato il posto.
“Oh me chiamo Fabbbbrizio, te?”
Dall’alto Ermal se lo guarda un po’ confuso perché in realtà riguardandolo bene quello davanti mica è poi tanto male
e non sembra un depravato
o una assatanata
ma un tipello con un bicchiere in mano dove il ghiaccio gli ha fatto ‘ciao ciao’ dieci minuti prima ed è tutto annacquato il contenuto
“Io sono Ermal” gli fa, mentre si accuccia a guardarlo mettendosi alla stessa altezza e piegando i bei jeans cerati
La musica è un sacco forte quindi urlano in realtà
Parte “What is love” ed Ermal se la ridacchia leggermente: “ti va se ti ballo qualcosa? Non te ne andare”
“E CHI SE MOVE” (frase che mia sorella ha sinceramente urlato mentre stavamo a Mirabilandia dentro la casa della paura, va beh, che ricordi... come farsi riconoscere da brave romane, va beh va beh)
Fra ancheggiamenti vari e un culo praticamente troppo bellino per Fabrizio, la canzone finisce
Ed Ermal deve andare nei camerini, ma Fabrizio lo segue su sua richiesta
“Sembra l’inizio di un porno”
“No ‘o ‘so è l’inizio di un porno?” gli fa eco Fabrizio
“Ma, guarda, non credo proprio” ribecca Ermal che sorridendo sornione si leva la giacca, la maglia bianca e si dà una sciacquata nel rubinetto, poi si asciuga, si rimette una nuova maglia e continua a guardare Fabrizio attraverso lo specchio
“Non ti fare una impressione su di me. Non sono uno da una botta e via.”
Fabrizio tace. Non ha capito se è serio o lo sta prendendo per il culo
“Sono un po’ difficile, sai?” continua Ermal e si sistema i capelli allo specchio
“Non sei ancora scappato via? Oh, mi fa piacere. Appena metto in chiaro queste cose mi mandano a fanculo”
“No in realtà... mi sa che ho bevuto troppi shottini e non ci sto capendo un cazzo” prova Fabrizio
Ridono entrambi
Poi Ermal se ne esce con: “Io sono il cantante della band su cui hai scazzato quando sei arrivato e no, non sono raccomandato. Arrotondo proprio con questi soldi qua” E aveva fatto uscire una banconota dalla cintura dei jeans che qualcuno gli aveva infilato chissà quando chissà come fra i vari strusciamenti e le persone che salivano sul bancone solo per ancheggiare vicino ai ballerini
Fabrizio.exe
ma tanto
profondamente
Ma perché gliel’ha detto.
Ermal glielo ha detto perché è un po un figlio di buona donna /pora stella/ e gli piace proprio stuzzicare le persone e c’ha l’orgoglio ed è permaloso e non gli è andato giù il commento.
Fabrizio è romano de roma super sciallo quindi tossicchiando e mettendosi una mano sugli occhi fa: “Eh beh oh allora grazie al cazzo che non c’avevo possibilità, guara che figurino sei. Sul palco a canta’ farai innamorare tutti”
Fabrizio.exe che insomma prova a rigirare la frittata.
Ma Ermal è permalosino suscettibile e: “Non voglio che quando suono mi si dica “SEI BELLISSIMO” non sono un modello, sono un cantautore.”
Porello Fabrizio, voleva fargli un complimento
Però ha capito che intende
Perché manco lui vorrebbe questo trattamento, anzi, nelle sue canzoni c’è anche questo aspetto “il successo è troppo facile per quelli belli SVEGLIATI” (grazie Fabbrì)
“Hai ragione.-
-Scusa.” ci prova. In realtà più ci parla e più gli piace il caratterino di Ermal e anche se la situazione è tutta un ????????? e stanno in un camerino comune e gli altri ballerini e staff gli passano accanto loro si ritrovano in questi battibecchi un sacco bene e a loro agio
“Però oggi ballavi no? E allora te posso dì che sei bravo a balla’, no?” Daje Fabbrì all’attacco.
“Certo.” Ermal fa spallucce, ma in realtà sta gongolando.
Inutile dire che l’indomani a lavoro Fabrizio c’arriva con due occhiaie e non hanno manco scopato
ma minchia quanto hanno parlato e quanto si trovavano d’accordo
e poi hanno pomiciato
ed è stato tutto così cute e scemino e ha perso di vista pure i suoi amici che boh, c’ha 25 anni e invece che sesso, alcol and rock n’ roll, si è trovato il fluff, tell me more and dance with my self
E non se ne lamenta.
Quella sera va ad ascoltarlo cantare col suo gruppo sempre nello stesso pub e Fabrizio forse non vorrebbe dire che ha una crush fortissima
ma ha una crush fortissima
perché ha visto Ermal chiudere gli occhi mentre canta ed è cento volte più travolgente di tutto il fisico e la gambe e le giacche appariscenti e i ricci carini e il sorriso smirk e gli occhi semichiusi mentre balla
È Ermal
Quello è Ermal
Che cazzo ne sa? Non lo sa. Ma gli piace pensare sia così.
“Cazzarola”
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italian-sides · 5 years
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Aaaand here I am again!
Today, my dears, we talk about two characters in my opinion fundamental to better understand not only this AU, but the whole italian culture as well. Today, we’ll talk about Piero and Alberto Angela.
I assume you're wondering who these two are. Well, Piero Angela is, so to speak, the Italian version of Bill Nye. During the '70s he conducted, for Rai 1 (the main public television channel in Italy) a series of television programs on various fields of knowledge and in 1981 he began his most famous show, Quark, which is still active today, although in different forms. Quark was broadcasted weekly until 1983, thus entering the homes, AND the hearts of Italian viewers. In 1995 Quark was replaced with SuperQuark, which lasts two hours instead of one. Alberto Angela, his son, following Piero's footsteps, studied paleontology for 10 years, then became the author, together with his father, of programs like the already cited Superquark, Passaggio A Nord Ovest and Ulisse – Il piacere della scoperta, of which he’s often also the conductor.
Both scientific divulgators are very popular in Italy, especially for the great cultural impact that their programs have in society: so much that, in recent years, for Alberto, a true social crush broke out: women (and not only them) of all ages, from all over Italy, from the Alps to the Islands, thanks to social networks, have begun to profess their love for Alberto during his programs, even creating a fandom, the #angelers. Not only for his physical beauty, which all in all is subjective and some may like it while others do not, but especially for his intelligence, his ability to involve the viewers in everything he is explaining at the moment, his passion and love that expresses every time he talks about something he likes and is close to his heart. To make it short and to quote Sherlock: "Brainy is the new sexy." and in the case of Alberto Angela this formula 100% applies. Obviously, even in our Italian!AU Piero and Alberto are constants in the Sides life and I’ll let you guess who their biggest fan is. Yup, Luca Stüflesser himself: to say that he has a stratospheric crush on Alberto since his middle school years is an understatement. From an early age Luca has always been outstanding not only in scientific subjects but also in humanities, all thanks to Superquark and later on to Ulisse, which he both follows with an almost religious reverence, to such a point as to get the other Sides to watch them with him, with a blanket and hot chocolate in winter and iced drinks and air conditioning in summer. The others, however, do not complain, but indeed, they appreciate the gesture not only to spend some time together and bond with each other but also for "totally not drool on Alberto" -cit. Giuda, but also to learn something new. ((a big shoutout and a thankyou to the precious @septic-italian​ for being an awesome beta <3))
Eccomi di nuovo qui!
Oggi, miei cari, parliamo di due personaggi a mio parere fondamentali per capire al meglio non solo quest'AU, ma l'intera cultura italiana. Oggi parliamo di Piero e Alberto Angela.
Come presumo, vi starete chiedendo chi sono questi due. Be', Piero Angela è, per così dire, il Bill Nye italiano. Durante gli anni '70 ha condotto, per Rai 1 (il principale canale della tv pubblica in Italia) una serie di programmi televisivi scientifici su vari campi del sapere e nel 1981 ha iniziato il suo spettacolo più famoso, Quark che è ancora attivo ancora oggi, anche se in forme diverse. Quark è stato trasmesso settimanalmente fino al 1983, entrando così nelle case, e oserei dire anche nei cuori dei telespettatori italiani. Nel 1995 Quark è stato sostituito con SuperQuark, che dura due ore invece di una.
Alberto Angela, suo figlio, seguendo letteralmente le orme di Piero, ha studiato per ben 10 anni paleontologia, per poi diventare autore, assieme al padre, di programmi come "Superquark", "Passaggio A Nord Ovest" e "Ulisse - Il piacere della scoperta", di cui è spesso è anche il conduttore. Entrambi i divulgatori sono molto amati in Italia, soprattutto per il grande impatto culturale che i loro programmi hanno nella società: tanto che, negli ultimi anni, nei confronti di Alberto, è scoppiata una vera e propria cotta generale: donne e ragazze (e non solo) di tutte le età, da ogni parte d'Italia, dalle Alpi alle Isole, anche grazie ai social network, hanno cominciato a professare il proprio amore per Alberto Angela durante i suoi programmi, creando addirittura un fandom, le #angelers. Non solo per la sua bellezza fisica, che tutto sommato è soggettiva e ad alcuni può piacere mentre ad altri no, ma soprattutto per la sua intelligenza, la sua capacità di coinvolgere lo spettatore in ogni cosa di cui sta spiegando al momento, la passione e l'amore che esprime ogni volta che parla di qualcosa che gli piace e che gli sta a cuore. Insomma, per farla breve e per citare Sherlock: "Brainy is the new sexy." e nel caso di Alberto Angela questa formula vale per cento.
Ovviamente anche nella nostra italian!AU Piero e Alberto sono delle costanti fisse e vi lascio indovinare chi è il loro fan più sfegatato. Ebbene sì, Luca Stüflesser in persona: dire che Luca abbia una cotta stratosferica per Alberto fin dai tempi delle medie è dir poco. Fin da piccolo è sempre stato spiccato non solo nelle materie scientifiche ma anche in quelle umanistiche, anche e soprattutto grazie al già citato Superquark e successivamente ad Ulisse, seguendoli entrambi con una riverenza quasi religiosa, a tal punto da costringere le altre Sides a guardarli con lui, con tanto di copertina e cioccolata calda in inverno e bevande ghiacciate e aria condizionata d’estate. Gli altri tuttavia non si lamentano, anzi, apprezzano il gesto non solo per passare un po' di tempo insieme ma anche per "sbavare totalmente su Alberto, no, no" -cit. Giuda, ma anche per imparare qualcosa di nuovo.
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thesoulmustbebreath · 6 years
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Buonasera ...!!!😎😎 Ma gradi qui ne abbiamo??? 😵😵 Le cicale sono in concerto perenne e il volume è assordante 😆😆Stamattina in giro per la città per commissioni.. oggi ero cotta mi si chiudevano gli occhi.. Alle 16 mi dico dai mi butto sul letto un'oretta... 😏😏😏😵😵😵Mi son svegliata alle 19...🙈🙈🙈🙈 Cioè.. Io il caldo non lo patisco... Noooooo. 😂😂😂😂😂 Comunque.. Buona serata!!! Luli 💖🌞🌞∞
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la-ronzo-blog · 6 years
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GIULIA: Maggio 2016. È allora che ti conobbi. Alberto. Eri la mia prima storia. La mia prima cotta. Mi venivi a prendere a casa la sera con il tuo vespa bianco, dopo che entrambi avevamo studiato tutto il pomeriggio. Mi accompagnavi agli allenamenti di pallavolo e mi aiutavi a superare tutte le critiche dello sport. Ero innamorata di te, tant'è che volevo che tu smettessi di fumare perché ti volevo con me il più possibile, per tutta la vita. Fosse stato per me probabilmente anche oggi saremmo assieme. Invece no… Passai un bellissimo mese con te ma qualcosa ad un tratto cambiò Io ero piccola e infantile, non avevo bisogno del contatto fisico, mi bastava vederti e parlarti. Il giorno del primo scritto degli esami di terza media scoprii che tu avessi chiuso con me. Senza dirmi nulla, tu avevi iniziato ad uscire con una mia amica. Non mi hai dato spiegazioni. Sei sparito. Sei stato la mia prima delusione d’amore. Eri interessato a Francesca. Era inutile chiedermi cosa lei avesse in più di me. Perché aveva un fisico stupendo, dei genitori concessivi e soprattutto sapeva baciare, non come la sottoscritta. Così oltre all'ansia degli esami dovetti convivere anche con la tristezza che tu non fossi più mio. Passarono i giorni e dopo ogni esame tu eri fuori da scuola ad aspettare Francesca. Quanto soffrivo nel vedere voi due abbracciati. Mi son sempre tenuta tutto dentro, non ho mai confidato a nessuno di quanto stessi male. Di notte piangevo e di giorno mascheravo tutto ciò che io provassi. Gli esami terminarono e io uscii con un voto eccezionale: 10! Scaricai tutta l'ansia e la tristezza nello studio ma continuai anche a uscire con i miei amici, nonostante fossi obbligata ad incontrarti ogni sera. Dopo un po di giorni Francesca partì per Dublino e tu mi chiesi di uscire. Ancora annebbiata dalla cotta, accettai. Andammo in centro a Bergamo e finimmo in città alta, posto dove tu portavi tutte le tue ragazze. Giravamo mano nella mano, scattavamo foto e mettemmo il telefono off-line. Ero così felice che non pensai al fatto che tu fossi fidanzato. Ci divertimmo moltissimo. Così il giorno successivo, quello dopo e l'altro ancora ci vedemmo. Finché una sera non rimanemmo soli al casello. Io e te. Su uno scivolo. Lì qualcosa scattò e ci fu il nostro primo bacio, se così si può definire. Tu mi presi per i fianchi, il respiro si fece affannato e il cuore batteva a mille. Mi guardasti e mi dissi “io però voglio fare una cosa” e le nostre labbra si toccarono e le lingue si incrociarono. Ero presa dall'euforia. Pensavo fossi di nuovo mio. Avrei voluto gridarlo al mondo. Ma tu eri fidanzato. Dovevo tacere, fingere che tutto ciò non fosse mai accaduto. Così nascondemmo tutto per qualche settimana finché finalmente Francesca tornò da Dublino e noi potemmo iniziare a uscire liberamente. Pensavo che tutta quella felicità non sarebbe mai finita. Ero talmente innamorata di te che mi sembrava di aver ripreso semplicemente ciò che fosse mio. Non riuscivo a pensare di aver fatto qualcosa di male e tutti i miei amici erano felici di questa mia prima storia d’ “amore”. Poi tu partisti per andare al mare e io rimasi sola a Bagnatica. Con me c'erano i miei amici ma ben presto li persi. Iniziai a uscire ma per Bagnatica si respirava una grande tensione. In pochi mi salutavano e molti mi evitavano. Finché un giorno ricevetti un messaggio di controllare Ask.fm. Io non avevo un account su questo social ma è possibile accedervi anche da Google e così inizia a guardare i profili di Francesca e dei suoi amici.
«roito di merda» «puttana» «grassona» «ruba fidanzati» «zoccola» «cagna» foto di capre pubblicate taggandomi «non venire più a bagnatica se no ti picchiamo» “Giulia sparisci” “chi ti vuole” “scompari” “scusa se non parlo con te ma a differenza tua non abbaio””troia” “la dai a tutti” Credevo di essere forte e che avrei superato tutto. HO TUTTO SOTTO CONTROLLO!!! All’inizio mi lasciavo scivolar addosso tutti quei brutti commenti, mi entravano da un orecchia e mi uscivano dall’altra. O meglio, questo è quello che volevo far credere. Tutti quei commenti dentro mi stavano distruggendo, pensavo di essere veramente io quella sbagliata. Mi rincorrevano con guinzagli e mi abbaiavano contro.
Ero ormai convinta di essere un errore, uno scherzo della natura. Mi vergognavo dei pantaloncini corti e pure di quelli lunghi, era tutto sfacciato per loro. Ask, instagram e snapchat era innondati di mie foto e di insulti, tutto per me. I miei amici mi abbandonarono, e un po li capii. Anche io mi vergognavo di me, anche io trovavo sbagliato ogni mio singolo comportamento. Anche io se avessi potuto mi sarei abbandonata, lasciata sola in un angolo.
Così scappai, andai al mare ma anche lì mi continuavano ad arrivare messaggi. Un giorno mi svegliai e c'era una notifica, un ragazzo veramente bello mi aveva scritto. Non lo conoscevo ma questa cosa mi intrigava. Così gli risposi e inizia a confidargli tutto di me. Dai miei problemi con Francesca e i suoi amici alla storia con Alberto. Mi propose di cambiare, di ascoltare ciò che dicessero e di trarne una nuova me. Fin che un giorno non iniziò a insultarmi e passò il mio numero a molte ragazze. Ricevevo messaggi con insulti e minacce. Solo dopo scoprii che il ragazzo che mi aveva scritto era in realtà la cugina di Francesca. Non volli più uscire e purtroppo finì anche la storia con Alberto dovuta alla mia reclusione in casa.
Iniziarono a nascere i primi strani pensieri, quelli che mi spingevano a farmi del male. Per molto tempo sono stata più forte io. Ma tutti gli insulti non finivano e presa da un attacco di panico, forse il mio primo, raccontai tutto a mia mamma. Un attacco di panico per me è una cosa strana, perché inizia con il “voglio morire” e durante provo tanta paura di andarmene davvero. Così tanta da farmi del male e a suo volta mi viene voglia di morire. E’ un circolo vizioso.
Mia mamma si agitò talmente tanto che decisi di non raccontarle più nulla. Mi dovetti tenere nuovamente tutto dentro. Mi sentivo sola. Ma in realtà non lo ero perché con me camminavano tutti gli insulti e le prese in giro. Arrivò settembre e gli insulti, le minacce e le prese in giro non erano ancora finite. Così iniziai a dare il meno possibile nell'occhio. Uscivo poco, non attiravo l'attenzione. Sul pullman venivo derisa e in pochi mi rivolgevano ancora la parola. L'arrivo nella nuova scuola fu veramente traumatico, avevo paura che chiunque potesse trovare sui social gli insulti e le cazzate scritte su di me e che potesse giudicarmi. Così mi chiusi a riccio e cercai di non socializzare con nessuno. Lo sport andava male, il campionato di motocross era finito e la pallavolo andava uno schifo. La mia allenatrice mi odiava, non mi calcolava ed ero sempre isolata dal gruppo. Così decisi di abbandonare anche lo sport e di dedicarmi solo ed esclusivamente alla scuola. Ogni volta che io mettessi piede fuori casa iniziavano gli insulti. Dentro di me tutto era uno schifo, stavo veramente male e nessuno mi capiva. Così inizia a dar retta agli insulti, che ogni sera prima di dormire rileggevo. Così smisi di parlare con qualsiasi ragazzo, mi iniziai a vestire da maschiaccio e inizia a mangiare sempre meno. Per i miei genitori era semplicemente l’adolescenza, per gli altri un capriccio, per me la mia fine. Sopportai. Sopportai molto. Ma un tratto scoppiai. Ciò che venne dopo furono la depressione, l'anoressia, l'autolesionismo e una grande voglia di morire.
Ora sono qui però. Che vi racconto la mia storia. Quindi ne la depressione ne l’anoressia ne l’autolesionismo ma soprattutto neanche la voglia di morire hanno prevalso su di me. Quando mi sono resa conto di aver toccato il fondo ho iniziato a lasciarmi aiutare. Ho raccontato la mia storia ai miei genitori, a psicologi e neuropsichiatri e mi son fatta un bel tour per molti ospedali della Lombardia. Ho conosciute altre ragazze vittime di bullismo che mi hanno dato forza. Dai nostri errori ho imparato a non mollare più, a reagire e a non tener tutto dentro. Ora ho una vita nuova ma abito sempre nello stesso posto, esco con nuovi ragazzi ma incontro ancora quelli che tutt’oggi si ostinano a insultarmi. Ciò che è cambiato sono io. Sono più forte, ho voglia di vivere e di farlo al meglio, sbattendomene dei giudizi irrilevanti di chi non mi conosce. Se oggi sono qui è perché ogni giorno mi sono posta un obbiettivo e negli ultimi mesi il mio unico desiderio è quello di aiutare chiunque stia vivendo una situazione difficile, simile alla mia. Sono veramente fiera di me e di tutti quei ragazzi che trovano il coraggio di scrivermi e di chiedermi aiuto. Spero di essere un esempio.
FRANCESCA: “Ero arrabbiata già con te dal mio compleanno, a dicembre 2015. Questo perché quel giorno tu avevi allontanato da me un delle persone a cui tenevo maggiormente. Tu infatti sei stata al gioco di un altro ragazzo invece che a quello del mio amico al quale interessavi. Avevo paura di rimanere sola. Lui valeva molto per me. Ed era triste e distante da me. Mi sentivo come se tu mi avessi privato di qualcosa. Non provavo propriamente rabbia. Ero infastidita. Da lì sono iniziati i problemi con lui e con la scuola e la causa, anche se indirettamente, eri tu. Poi due anni fa, quando ero in vacanza ed ero fidanzata con Alberto, lui mi lasciò. Venni a scoprire molte cose che furono successe tra voi. Quindi mi incazzai moltissimo con te perché sentivo che per la seconda volta tu mi avessi portato via una cosa mia. A dir la verità io non ti ho deriso per molto. Ti ho dato della troia per un settimana massimo perché sentivo che tu mi avessi veramente mancato di rispetto. Raccontando poi la mia storia ai miei amici loro reagirono male ed iniziarono ad insultarti. Per dimostrare che fossero dalla mia parte e semplicemente per darti contro. Io smisi presto e cambiai compagnia. Solo molto tempo dopo scoprii che tu ti fossi ammalata anche per colpa mia. Provai uno strano sentimento, non mi sentivo del tutto in colpa perché non pensavo fossero stati solo i miei insulti a farti ammalare. Non mi ero resa conto tu fossi malata finché un giorno non ti vidi alla Migross con tua madre: magrissima, pallida e con il viso sciupato. Mi si è gelato il sangue e sono stata malissimo quando ti ho visto così. Era 12 anni che ti conoscevo e vederti così mi ha fatto rimanere di sasso.”
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red-eyes-demon · 3 years
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Toy Soldier (V.M. 18)
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Disteso sul letto vedo un’altra notte che pian piano cede posto all’alba, non che cambi molto in questo mondo popolato da tenebre.
Sospiro e mi alzo, tanto è inutile tentare di chiudere gli occhi.
Mi sistemo velocemente i capelli, mi vesto e mi dirigo verso il tavolo, ho intenzione di portarmi avanti col lavoro, durante il giorno c’è sempre qualcosa o qualcuno che mi disturba e quindi adesso ne approfitto.
Dopo non so quanto qualcuno bussa alla mia porta, scocciato vado a vedere.
Per fortuna è solo Xaldin è venuto a dirmi che la colazione è pronta e che quasi tutti i componenti stanno occupando la tavola, tranne lui, il nostro capo è chiuso in camera.
Chiudo i fogli su cui stavo lavorando ed esco di li, chissà che tipo di giornata sarà oggi.
Non fiato durante la colazione, non amo molto parlare in effetti, lo faccio solo per dare i vari compiti o per rispondere a lui, altrimenti preferisco starmene in silenzio.
Ringrazio di aver già da ieri il foglio con i vari compiti, richiamo l’attenzione di tutti ed inizio a parlare, sul fondo della lista c’è un compito per me, lo leggerò non appena avrò finito, è già difficile farsi ascoltare non posso farmi vedere distratto.
Appena ho finito e sono solo torno con lo sguardo sul foglio.
Cosaaa? Stare tutto il giorno con lui? Ma siamo impazziti?!
Devo inventarmi una scusa e dirgli che ho del lavoro da fare…
Ah-ah e chi credi di prendere in giro, tu brami per stare anche solo cinque minuti con lui.
Sospiro e torno con i piedi per terra, forza sai la sua routine e sai cosa vuole, devi essere veloce e capire in poco come comportarti.
Iniziamo dalla colazione, è metodico anche in questo tutte le mattine vuole lo stesso.
Ormai vado meccanico ed infatti in cinque minuti d’orologio ho finito, prendo il vassoio ed esco dalla cucina.
Un’interminabile corridoio mi separa da lui, sembra che non finisca mai.
Ecco la sua porta, è più grande delle nostre, beh essendo il capo è normale.
Con una mano reggo il vassoio e con l’altra busso.
<“Sir, posso entrare?”>
Attendo una sua risposta in silenzio,
Risposta che arriva dopo poco, entro subito e alle mie spalle la porta si chiude da sola.
Mi dirigo verso il tavolo ed inizio a sistemare tutto, sento i suoi occhi puntati addosso, per questo faccio attenzione a qualsiasi movimento.
<“La colazione è servita come vuole lei sir”>
Aspetto in silenzio sono teso e non posso negarlo a me stesso.
Non mi toglie gli occhi di dosso e questo mi mette a disagio ma non lo do a vedere.
Nel silenzio più totale sento le coperte muoversi si sta alzando, ma io rimango immobile, aspettando un suo comando il quale arriva dopo poco, anche se non è vocale.
Punta con l’indice una vestaglia che giace sulla sedia vicina al suo letto, andandola a prendere immediatamente, poi mi avvicino a lui e, senza farmi notare, mi perdo guardando quel corpo color ebano così perfetto, mentre gli sistemo la vestaglia come vuole lui. Venendo colpito dal suo odore. Ogni volta mi ci potrei perdere, è come una droga per me, e forse ne sto iniziando a diventare dipendente.
Mi risveglio e vado a spostare la sedia appena vedo che si dirige verso il tavolo, non gli stacco gli occhi di dosso senza farmi vedere, ovviamente.
Oggi sento che qualcosa è diverso, sono abituato ai suoi silenzi ma sento di dover far attenzione, mi sembra di veder arrivare una tempesta da lontano.
<” Hai dato i compiti di oggi VII?”>
Pronuncia quella frase con tono imperativo, ora che ci ripenso non ho mai sentito altro tono uscire dalla sua bocca se non quando è infuriato, ma nessuno di noi vuol sentire quella voce.
<”Si sir, sono già tutti a lavoro”>
Ti vedo annuire mentre porti la tazza alle tue labbra, in questo momento la invidio.
Ohi, basta cervello, non farmi pensare a queste cose.
Che sono una ragazzina che perde la testa alla prima cotta? E poi lui ha ben altro a cui pensare, non posso certo domandare troppo.
<”Sembri distratto oggi VII”>
Le sue parole mi riportano con i piedi per terra.
<”Stavo pensando a come svolgere i miei compiti sir, niente di più”>
Ottima idea Saix, usa la scusa del lavoro anche se potrebbe andare a tuo sfavore visto che potrebbe arrabbiarsi perché ancora non hai svolto i tuoi compiti di ieri.
Ma ciò non accade, per fortuna, sento solo il silenzio che torna a regnare dentro la stanza, rotto solo dal rumore di una colazione che, con calma, viene consumata. Cucchiaio, forchetta sul piatto, tazzina posata.
Poco dopo mi chiama con la mano ed io non posso far altro che obbedire, avvicinandomi a lui.
<”Porta tutto via e poi torna immediatamente qua”>
Ordina ed io mi limito ad annuire portando tutto via.
Tiro un sospiro di sollievo quando sono lontano, oggi l’aria che si respira in quella stanza è più pesante del solito ed io ringrazio di aver questi momenti da solo.
Metto tutto al suo posto e lavo le cose usate, poi guardo l’orologio della cucina e chiudo gli occhi. Ma quanto tempo ci ho messo a lavare tutto?!
Perfetto ho appena fatto il primo sbaglio della giornata… sospiro e attraverso quel corridoio, andando incontro al mio destino.
Faccio un bel respiro ed apro la porta entrando di nuovo in camera dirigendomi verso di lui.
Appena gli sono vicino mi tira uno schiaffo, non emetto nessun suono nonostante faccia un gran male.
<”Ti avevo detto di tornare qua immediatamente, non di farti gli affari tuoi!”> mi ringhia contro.
<”Mi perdoni sir, ho perso troppo tempo nel sistemare”>
Ed ecco che ne arriva un altro e un altro ancora, sento il sapore del sangue riempirmi la bocca ma l’unica cosa che faccio è deglutire e passarmi una mano guantata sulle labbra.
<”Spero di non dovermi più alterare VII”>
Le tue parole suonano minacciose ma so bene cosa vogliono dire.
<”Cercherò di fare di tutto purché non accada, sir.”>
Ti guardo quando vai a cambiarti dietro al paravento.
Subito dopo ti dirigi alla scrivania, facendomi segno di raggiungerti, cosa che faccio immediatamente non voglio tirare troppo la corda.
Butto velocemente un occhio ai fogli che ha fra le mani sono i rapporti che gli ho portato ieri sera, con quelli sono tranquillo in quanto li ho controllati a fondo prima di consegnarli.
<”Proprio non capisco come fai a non rimanere lineare, se rimanessi la persona diligente che vedo in questi rapporti non mi infurierei, ma no, l’errore deve sempre arrivare.”>
Mi dici con tono derisorio,io cerco di ignorare quelle parole ma non ci riesco.
<”So svolgere bene i miei compiti>”
Rispondo seccato e con una rabbia che cerco di controllare anche se quelle tue parole mi hanno acceso. Ti vedo alzare la testa dai rapporti e guardarmi dritto negli occhi. Non sono una bambola, non puoi manipolarmi come e quanto ti pare e piace, Xemnas
Ho paura di una tua qualsiasi reazione, non lo nego ma non abbasserò la testa.
Non questa volta, almeno.
Il resto della mattina scorre piuttosto tranquillo, capisco che è ora di pranzo quando sento gli altri rientrare e dirigersi verso la sala.
<“Sir è ora di pranzo vuole che glielo porti qua oppure raggiungiamo gli altri?”>
Non alzi la testa dai fogli ma dai l’ennesimo ordine
<“Portami il pranzo qua.”> mi dici secco, io annuisco e mi dirigo verso la porta.
<” Ah tu non mangi, che ti serva da lezione.”>
Annuisco mentre esco, vorrei tanto disubbidire e mangiare qualcosa prima di tornare da lui ma meglio di no, devo andarci cauto.
Prendo il vassoio di stamani e torno in camera servendolo sul tavolo della colazione, mi sta aspettando seduto.
Aspetto un qualunque ordine, ma quello che arriva non è quello che mi aspettavo, mi ordina di guardarlo mangiare, è la prima volta che mi dà una punizione del genere, e giuro che il mio odio adesso, è ben più forte di ciò che provo per lui di solito.
Perché non riesco a ribellarmi?
Appena ha finito porto tutto a Xaldin, il quale mi chiede spiegazioni ma nego e freno subito la sua curiosità, dicendo che non son affari suoi.
Non posso far tardi un’altra volta ed in meno di un minuto sono di nuovo nella sua stanza.
<”Vedo che la lezione ha dato i suoi frutti.”> mi dici prendendoti gioco di me.
<” Direi proprio di si, sir.”>
Stringo i denti, odio dargli ragione quando si burla di me.
Mi passi un foglio con su scritto i compiti che devo assegnare domani agli altri, che strano di solito lo fa quando mi congeda  a fine giornata, che sia già arrivato il momento?
Non credo, è troppo presto.
I miei pensieri vengono interrotti dalla sua pericolosa vicinanza, non riesco a capire….
Un brivido freddo mi passa lungo la schiena quando un ombra da lui comandata chiude la porta a chiave. Ed ora? Che diamine succede?
La mia domanda ha presto una risposta, sento le sue labbra sulle mie ed i polsi stretti con una mano dietro la schiena.
Per cercare di uscire dalla sua presa lo mordo ma questo fa solo arrivare altri due schiaffi sul mio viso, facendomi uscire di nuovo, il sangue dalla bocca.
Lo sento afferrarmi per la gola prima di lanciarmi sul suo letto, in poco è sopra di me, i polsi sono di nuovo bloccati,legati, forse da una sua ombra.
Mi apre il sopra della divisa lasciandomi solo con i pantaloni. Sfiora il mio petto e la differenza delle temperature la sento nettamente, la pelle con cui è fatta la divisa è fredda e questo mi fa rabbrividire.
Ho sognato così tante volte questo momento ma ora che si sta realizzando mi sembra strano.
Oh al diavolo vada come vada non mi faccio sfuggire un occasione del genere.
Mugolo quando sento la sua lingua esplorare ogni centimetro della mia pelle, un gemito sfugge al mio controllo quando si sofferma a giocare sui miei capezzoli, non mi sento in grado di ribellarmi della sua morsa.
Ad un certo punto il buio si impossessa dei miei occhi mi ha bendato e non capisco il perché, dove crede che possa andare in queste condizioni?
Sento i miei pantaloni scivolare via assieme all’intimo lasciandomi completamente alla sua mercé.
Riconosco il rumore della pelle che scivola via, sento che si sta spogliando almeno ho un attimo di tregua.
Il freddo del lubrificante che scivola dentro di me e l’ingresso delle sua dita mi fanno tornare bruscamente alla realtà, non è l’ennesimo sogno, sta accadendo davvero.
All’improvviso le toglie ed io ho un attimo di respiro prima di sentire la tua erezione che si fa spazio dentro di me, mi conficco le unghie nei palmi delle mani e mi mordo le labbra.
Tiro un sospiro di sollievo quando mi da un po' di tempo per abituarmi e mi stupisco delle prime spinte che definirei quasi dolci.
Pian piano aumenta la velocità ed inizia ad andare più a fondo il mio corpo si sta abituando alla sua presenza.
Non so quando ma inizio a chiedere di più, forse perché amo questo misto di dolore e piacere che si spande dentro di me,mentre vedo che accogli con piacere ogni gemito che esce dalla mia bocca, andando ad aumentare la velocità.
Non vorrei che finisse mai, ma per mia sfortuna sto arrivando al limite ed anche lui, da cosa sento.
Bastano altre poche spinte per farmi raggiungere il piacere che mi fa chiamare il suo nome mentre inarco la schiena, sentendo quando si libera dentro di me, spingendosi a fondo e riempiendomi completamente, lasciandomi sfinito e tremante.
Dopo essere uscito mi toglie la fascia e mi libera le mani.
Abbiamo il fiato corto entrambi, mentre nel mio animo spero che il tuo prossimo ordine non sia di andarmene, visto che non ne sarei capace. Mi ha lasciato senza un briciolo di forza.
E per fortuna ciò che il mio animo ha sperato avviene, mi ordini di rimanere qua, con te, ed io non posso che esserne contento, facendo poi un atto di coraggio, posando un leggero bacio sulle sue labbra, non ho paura della sua reazione anzi, sento che potrei abituarmi a questo tuo gioco.
Potrei abituarmi ad essere una preda e tu il mio cacciatore.
Mentre penso a ciò sento gli occhi che si fanno pensanti, non so come andrà domani, se quello che è successo oggi rimarrà un caso isolato oppure si ripeterà.
Voglio solo pensare ad adesso e vorrei che questo momento fosse infinito, ma la nostra vita deve andare avanti, per mia sfortuna.
Ti guardo un ultima volta prima di lasciarmi cadere tra le braccia di morfeo, un solo piccolo pensiero è rimasto nella mia testa, un pensiero egoista.
Voglio essere il tuo giocattolo.
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missmelancholya · 3 years
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Sto ancora aspettando che qualcuno mi guardi dritto negli occhi e mi dica "perché sei perso?"
Ormai nemmeno io so più cosa voglio veramente, siamo costantemente influenzati da qualunque cosa.
Quando guardo nei vostri occhi forse vedo il riflesso del mio vuoti. Solo lo stesso interrogativo.
"Sono le 20.33 la sveglia per prendere appunti era suonata alle 18 ma ero un giro a fare shopping con un amica, ero letteralmente catturata dalle luci natalizie e da quello spirito di calore tipico natalizio. Da quando vivo a Padova lo sento, lo spirito natalizio. Oggi sono andata in una caffetteria americana nuova, che non avevo mai visto, eppure ci ero passata davanti tante volte. Ho preso una tisana al cocco e un dolce alla banana molto speziato, davvero ottimo, vorrei andare lì più spesso. Ho girato tanti negozi e in quasi tutti i commessi erano molto gentili, questo mi ha dato gioia. Scrivo ora perché la prossima sveglia sarà alle 22 e stasera sarò con mio moroso. Ha preparato un we per me e lui, non vorrei farmi aspettative anche se son stata io a chiederglielo e forse mi aspetto qualcosa. Spero faccia qualcosa di romantico. Nel mentre che me lo diceva ero contenta ma poco dopo mi ha parlato di un amico in comune che ci ha invitati a casa di una tipa con la quale ha flirtato mio moroso quando ci stavamo conoscendo e il solo saperlo mi ha infastidito ed è come se mi avesse tolto tutta la magia raccolta nel pomeriggio tra sapori e colori. Inoltre questo amico in comune anche se forse scherzosamente ha insultato me e una mia amica, quella con la quale ero in giro e questo mi ha un po' dato fastidio perché l' ho percepito come un comportamento falso e doppiogiochista. Però la magia è tornata quando a ruota è ripartita la stessa canzone di oggi a pomeriggio. Bloody Valentine, però versione acustica. Ho ricominciato subito a pensare a quel mio amico, che onestamente era la mia più grande cotta. Sono molto amica anche di sua sorella, oggi pomeriggio le ho preso un regalo di natale, spero le piaccia, so che me lo avrebbe fatto e anche se quest anno economicamente ho meno soldi ci tenevo a rifargli un pensiero indietro. Con la canzone di sottofondo, mentre mi stavo struccando e sentivo il cotone scorrere sul viso mi è venuto un pensiero di quando ero bambina, forse collegato alla emozioni di questo Natale al fatto che poco prima avevo sentito mia mamma,non lo so... Ma ricordo che da piccola mi piaceva guardare film drammatici o anche video, perché mi emozionavano... Anche alle elementari, medie... (Oltre che le pubblicità forse perché volevo già capire come soggiogare la mente delle persone o scappare ai loro tranelli). Ricercavo quel emozione di commozione, quel senso di vero in quella tristezza che mi faceva sentire a casa, e questa emozione la cerco anche negli occhi dei partner che mi scelgo, non per istinto da crocerossina ma perché è come se facesse andare via quel senso di nostalgia come una tristezza felice... E lui, ha quegli occhi, e sono stati proprio quegli occhi a farmi innamorare. Quel sorriso. Come se urlasse "sono triste ma va bene così". E quegli occhi e quel sorriso di tanto in tanto li noto anche in mio moroso, ed è come se mi sentissi a casa. Lì in quell emozione nostalgica di dolce tristezza. Come guardare gli occhi di un bambino, forse rivedere i miei, in quella bambina che guardava i genitori e gli chiedeva con innocenza "smettete di litigare, vogliatevi bene." E forse ancora,nel mondo i miei occhi dicono questo: "Non odiamoci, aiutiamoci, vogliamoci bene!" Ed è questo che vorrei, questa connessione. Quello che continuo a cercare in tutti gli occhi. Quella sensibilità fanciullesca che tutti abbandonano o provano a nascondere, perché per me li c'è l' ha chiave. Ritrovarsi. Ritrovare le piccole cose semplici che ci uniscono. Credo che sia proprio lì il senso della vita...
Tutto torna a essere uno, uno è tutto. Passato presente e futuro tornano a essere allineati, tutti torniamo a essere un unica matrice interconnessa. Amore. Unione. Anche se nasciamo dall' errore, finalmente così possiamo liberarci, ponendo una fine a quella vecchia vita e ricominciando, rinascendo liberi. Risvegliandoci. Questo mi dà ancora speranza. E creatività illuminante e empatia. La sofferenza è vera, è dolce se la ascolti, lei vuole solo dirti "ehi, io sono qui, mi dispiace non vorrei farti del male, ma son qui perché dovresti ascoltarmi, è l' unico modo che ho per attirare la tua attenzione, non evitarmi ti prego, se no dovrò farti sempre più male, io non sono un peso, io sono il tuo vero io, il sè che cerchi di nascondere, ma io esisto, esisto più di te e non voglio morire, non posso farlo, sono immortale." E questo è ciò che mi dicono i tuoi occhi, che dentro di te hai quella vocina, ma la ignori, scappi, ti copri come feci io, ma io ti vedo, io vedo oltre le maschere delle persone, vedo oltre il male dove sta la sofferenza e vorrei poter aiutare ma alle volte mi è impossibile, ognuno ha il suo percorso e deve o che continua a voler imparare, dal dolore, dagli errori.
Sento di avere la chiave per la felicità, ma ognuno ha il suo percorso, e se non è concluso la porta non si aprirà, anche avendo la chiave... Perché siamo tutti a livelli diversi, ogni livello è connesso ai suoi livelli precedenti e successori, ogni reincarnazione, perché il sè non ha tempo ma solo manifestazione di essere. In quel momento per quella ragione specifica e possiamo decidere se fare passare la luce e accedere al livello successivo nella prossima vita, o non farla passare, continuando sempre il livello da capo, fin quando il dolore lascerà spazio all insegnamento. Siamo in continuo mutamento, siamo in continua evoluzione per tornare al origine. Tutti uniti. Tutti insieme in un unica cosa. Per questo ci sentiamo tutti così "frammentati" per quello tutti sentiamo quel enorme vuoto che cerchiamo di colmare con tutto o tutti con cose effimere, ma pochi si ascoltano veramente. Nessuno desidera veramente i soldi o cose così per essere felici, essi sarebbero solo un falso mezzo del ego o un "tappa buchi" per arrivare alla felicità, ma la vera felicità è questo. Questo senso di appartenza, di illuminante conoscenza che ci pervade... Finalmente."
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asiatichenelcuoreme · 4 years
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안녕하세요 💓
Oggi vi consiglio un drama unico, non solo vi farà emozionare. È molto di più...
Genere: Romantico, fantasy , comico
STRONG WOMAN DO BONG SON
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Non è una donna qualunque .
Do Bong Soon ( Park Bo Young ) arriva da una lunga serie di donne che possiedono la forza di Hercules . Ma Bong Soon può usare la sua forza solamente per il bene , se la usa per interessi personali o per maltrattare gli altri può perderla per sempre com ' è successo a sua madre , Hwang Jin Yi ( Shim Hye Jin ) .
Il fratello gemello di Bong Soon , Do Bong Ki ( An Woo Yeon ) non ha ereditato l ' insolita forza di famiglia ed è un dottore , ma Bong Soon ha problemi a trovare un impiego remunerativo come aspirante sviluppatrice di videogiochi .
Quando Ahn Min Hyuk ( Park Hyung Sik ) , il giovane CEO della AIN Software , un ' azienda di videogiochi , assiste all ' incredibile forza di Bong Soon contro un gruppo di gangster , la assume come bodyguard personale ed aiutarlo a trovare un uomo che lo ha minacciato di morte .
Bong Soon ha una cotta segreta per il suo amico di infanzia , In Guk Doo ( Ji Soo ) , un detective della polizia che sta cercando di catturare un pericoloso rapitore nel quartiere di Bong Soon .
Riuscirà Bong Soon ad aiutare entrambi e identificare i colpevoli ?
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Voto: 10/10 ❤️
Cosa ne penso?
Ho amato molto questo drama è stato uno dei primi drama ma mi è sempre piaciuto. Molto comico e divertente, la parte romanticismo è stupenda.
-Nevis 🍑
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betta-jbz · 6 years
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Ciao, bentornato nel mio blog!
Oggi, visto che alcuni di voi mi hanno chiesto dei consigli, ho deciso di portarvi un articolo che parla degli anime, i migliori che secondo me meritano di essere visti.
Vampire Knight
A mio parere, uno degli anime più belli di sempre! Una serie fantasy che si divide in due stagioni. La seconda si chiama Vampire Knight Guilty, visto che la prima stagione si conclude con un grande carrello di suspence, la seconda è fondamentale!
TRAMA
La storia è ambientata in una scuola particolare, perché è suddivisa tra Day Class e Night Class, la prima è frequentata da studenti normali, mentre l’altra da vampiri. Gli studenti della classe del giorno sono allo scuro che quelli della classe notturna sono vampiri, e il compito di mantenere il segreto e l’ordine tra le due classi spetta ai Guardian, due ragazzi scelti dal preside che vigilano giorno e notte, la protagonista della storia è uno di questi. Yuuki Cross è la figlia adottiva del preside e quando era molto piccola rischiò di essere morsa da un vampiro, il preside così la adottò. Assieme a Zero, suo amico di infanzia, tiene d’occhio giorno e notte entrambe le classi, per fare in modo che il segreto dei vampiri non venga scoperto. E non è affatto facile, essendo i vampiri molto affascinanti, sono costantemente spiati dagli studenti della Day Class (soprattutto dalle ragazze), che rischiano in prima persona di venire assaliti. 
Dalla trama potrebbe sembrare banale, ma vi assicuro che è tutto tranne che banale! Ci sono tantissimi colpi di scena e scene drammatiche. Il manga da cui è tratto questo anime va molto più avanti con la storia, perciò se sarete curiosi vi conviene comprare il manga e leggere poi come finirà! Voglio precisare che nell’anime c’è il finale, ma nel manga vengono spiegate anche eventi futuri.
Ecco i protagonisti, Zero Kiryu, Yuki Cross e Kaname Kuran. Uno più brutto dell’altro eh ?
  Hanasakeru Seishounen
Questo anime è di genere sentimental/adventure, ed è fantastico! La protagonista all’inizio non mi faceva impazzire, però andando avanti è migliorata. Diciamo che i ragazzi presenti, che potete ammirare nella foto sopra, mi hanno molto spronato nel vedere l’anime fino alla fine e non me ne sono pentita per niente! Non è per niente banale, tutt’altro. Non ho mai visto un anime che trattasse questi argomenti in questo modo perciò mi sento di consigliarvelo!
TRAMA
Kajika Burnsworth è la figlia di un potente industriale e ha trascorso parte della sua vita su un’isola insieme ad un leopardo di nome Mufasa. Dopo la morte di Mufasa, il padre di Kajika la manda in Giappone per studiare, ma inaspettatamente la richiama a New York. Dopo aver incontrato il padre, quest’ultimo le dice che verrà coinvolta in un “gioco di matrimonio” che la vedrà alle prese con tre situazioni diverse dove incontrerà altrettanti bellissimi ragazzi. In questo gioco Kajika verrà accompagnata da Lee-Jung Fang, guardia che ha l’incarico di tutelarla. Chi sceglierà la ragazza?
Non fatevi ingannare dalla trama banale che parla della “scelta” della protagonista, perché è un anime che va molto molto oltre questo concetto.
Ecco a voi altri bruttoni che incontrerete in questo anime, niente da fare rompono lo schermo del pc!
   Akatsuki No Yona
Un altro anime molto significativo, per nulla banale. Si tratta di un sentimental/fantasy con un’avventura dietro davvero avvincente! Vi appassionerà senza neanche accorgervene.
TRAMA
Yona è l’unica figlia dell’imperatore di Kouka, amata e viziata. La principessa ha una cotta per il cugino Soo-won da quando l’ha conosciuto. Le sue giornate trascorrono serene, disturbate solo dalla sua guardia del corpo, il generale Son Hak, innamorato segretamente di lei. Yona rivela i sentimenti che prova per il cugino al padre, per far benedire una possibile unione, ma il padre si oppone fermamente. Dopo aver ricevuto un meraviglioso regalo per il suo sedicesimo compleanno dall’amato, la principessa vuole ritentare nuovamente di convincere il genitore, ma prima che possa conferire col padre il suo mondo perfetto viene distrutto per sempre: accade una tragedia e Yona, con il cuore spezzato, è costretta a fuggire con Son Hak.
Ecco la protagonista, Yona, al suo fianco Son Hak, e Soo-won. Seguono i 4 dragoni che conoscerete se vedrete l’anime. Rispettivamente, Ki-ja Drago Bianco. Jae-ha Drago Verde. Zeno Drago Giallo. Shin-ah Drago Blu.
Paradise Kiss
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Si tratta di un anime di genere scholastic/sentimental, e ha anche alcune caratteristiche della commedia. E’ davvero molto divertente e insolito. Vi confesso che la fine mi fa sempre piangere come una disperata! Non capisco perché ma questo anime mi ha lasciato davvero un ricordo bellissimo. Il protagonista maschile è una delle figure più complicate che abbia mai incontrato, ciò mi ha portato ad adorarlo!
TRAMA
Per rispettare le aspettative di una madre ossessivamente esigente, Yukari Hayasaka, una studentessa della prestigiosa Scuola superiore Sakai, ha sempre messo la sua carriera scolastica prima di ogni cosa.  La sua statura superiore alla media e il suo bel aspetto però, attirano l’attenzione di un gruppo di studenti di moda della scuola privata Yazawa, in cerca di una modella per una loro sfilata.  E’ l’inizio del rapporto tra Yukari e il gruppo dell’atelier Parakiss (abbreviazione di Paradise Kiss), un rapporto nato nel contrasto di due mentalità agli antipodi, ma che ben presto travolgerà la giovane portandola ad interrogarsi su cosa stia effettivamente facendo della propria vita. 
Ecco alcune immagini che preferisco.
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Kaichou wa Maid-sama!
Questo è uno degli anime romance più carino degli ultimi anni! I personaggi fanno morire dalle risate, alcune scene sono davvero esilaranti! La particolarità che ho apprezzato di più è che la storia non è banale, come si penserebbe da uno shojo. L’ho trovato davvero molto carino e simpatico!
TRAMA
  Ayuzawa Misaki è la presidentessa del consiglio d’istituto dell’ex scuola maschile, Seika High School, ora aperta anche alle ragazze. Allo scopo di proteggere le neo-iscritte dalla ben poco galante fauna maschile, Misaki ingaggerà una battaglia senza esclusione di colpi con i ragazzi. La presidentessa nasconde, però, un piccolo segreto: lavora in un “Maid Cafè”. Sfortunatamente verrà scoperta da un popolarissimo studente della scuola, Usui Takumi, che metterà in pericolo la sua doppia vita da maid e presidentessa del consiglio d’istituto!
Ecco i protagonisti come non li vedrete mai nell’anime! Se lo inizierete capirete il perché!
  Spero davvero che i miei consigli vi siano utili e che questi anime vi piacciano!
Ci sarà presto un altro articolo dove ci saranno altri 5 anime che vi consiglio, dividerò questo tipo di articolo in vari post.
Grazie per supportarmi, alla prossima!
Best Anime Romance/Fantasy 1 Ciao, bentornato nel mio blog! Oggi, visto che alcuni di voi mi hanno chiesto dei consigli, ho deciso di portarvi un articolo che parla degli anime, i migliori che secondo me meritano di essere visti.
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unameinfelice · 7 years
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Scrivo a te grande amore, a te che odi ricordare le cose, che le date per te proprio non sono fatte, per dirti che io invece adoro, adoro ricordare tutto quello che è successo a partire dall'apice di tutto questo, a partire da un'anno e otto mesi fa, e poi un anno e mezzo fa, l'anno scorso, nove mesi fa, dieci mesi fa, cinque mesi fa, tre mesi fa, fino ad arrivare alla settimana scorsa... sono tante,tante cose quelle successe e mi aiuto con la musica, una cosa che ci accomuna fin troppo, con in sottofondo tutte quelle canzoni nostre, tutti quei autori da te amati, tutte quelle frasi dove ci sei tu e quel che eravamo un'anno fa. In realtà non so se ricordi bene, ma la prima volta che ho incontrato il tuo viso è stato, quasi sei anni fa, da quel Settembre, sei subito entrato nella mia vita, in ruoli sempre più importanti, partendo dal compagno di banco di mio fratello fino ad arrivare a tanto, tantissimo altro. Un anno e otto mesi fa, quell'Agosto che probabilmente ricorderò per un bel pò, non ricordo tanti dettagli, solo io, la mia migliore amica, la notte di ferragosto, dove io le raccontavo di te e di quanto mi facessi sentire bella... non ricordo e probabilmente nessuno saprà perchè così dun tratto non c'eri più sulla mia strada, ma com'era?! Chi si deve ritrovare, lo farà sempre nonostante tutto?! Beh, a noi così è stato, quel Ottobre, magnifico, nessun preavviso, sei arrivato a quella festa così per caso, forse il più bello. Quella sera, doveva essere l'inizio di un qualcosa di speciale, di un qualcosa che non doveva finire.. quei sei mesi, credimi, li ho vissuti in pieno, avevo sempre la testa da un'altra parte, su un mio pianeta perfetto, con te al mio fianco, ero forse la più felice, avevo tanti complessi e problemi per la mente, ma con te era davvero tutto più leggero e felice. Si felice, proprio come quel Marzo, quel 29 Marzo quando il sorriso mi si pianta in faccia per altri due mesi, quando tutte le certezze mi sono state date, era davvero tutto così fottutamente bello, perfetto, forse non reale?! Probabile eh. Marzo pasqua giusto?! Giustissimo amore, il 28.. i miei messaggi importanti ne sanno qualcosa.. E vogliamo parlare del 21 Aprile, quando sono venuta da te e sempre per un caso, ci siamo visti, secondo me, le cose casuali, sono sempre le più belle... Ed il Primo Maggio?! Quando finalmente ti decidi e vieni da me, un pomeriggio, beh neanche due ore insieme, forse le più intense, ci siamo detti tanto, abbiamo lasciato uno nel cuore dell'altra tanto, a tratti tantissimo... Giugno, beh Giugno è stati forse il più alternate, due giorni, passati insieme, bellissimo... nonostante una cosa brutta, siamo riusciti a viverci un qualcosa, perchè noi siamo sempre stati uniti da un qualcosa di ispiegabile, avevi dimenticato della notizia che mi avevi dato?! Avevi dimenticato tutto, altrimenti quei abbracci, quella stretta di mano, quella gelosia, non ci sarebbe stata, giusto amore mio?! Dimmi qualcosa per farmi credere che non era tutto un mio film, dimmelo amore mio che ció che provavo io, lo provavi allo stesso modo anche tu, perchè altrimenti veramente non ció capito niente, ma come, tu dicevi che ero così bella ed intelligente?! Allora ci dovevo capire qualcosa per forza, si amore mio, tu provavi tutto ció che provavo io, peccato che qualcuno, probabilmente migliore di me?! Chissà, magari, stava piano piano prendendo a pieno il mio posto, spero solo che ad oggi ti renda veramente il ragazzo più felice della terra, perchè lo so amore mio, che insieme eravamo entrambi felici...ma scusa la notiziona non doveva essere solo che ti eri fidanzato?! ma come? Mi dici che... cosa?! Che è una cosa seria, che questa ragazza la ami?! Aspettavamo quei due giorni per stare 12h insieme e tu che fai? Ti fidanzi? Stavamo costruendo tanto amore mio.. eravamo qualcosa di più.. quelle sere amore mio poteva succedere qualcosa ancora di più bello, se solo amore mio, tu non ti fossi fidanzato.. ma perchè amore mio l'hai fatto?! Io ero l'ha per te, eri la cosa più grande e bella che potessi avere. Che dicevo?! Che non mi sarei mai innamorata?! Che non mi sarei fatta mettere i piedi in testa?! Beh amore mio, penso proprio che per te, ho fatto un'eccezione per la prima cosa, ma scusami amore mio se.. scusami se non riesco ad essere la seconda scelta, scusami se t'ho detto addio quando forse non lo volevo veramente, amore mio dovevo, per rispetto in primis di me stessa... hai visto amore mio? Ho imparato, la prima volta che non metto nessun altro ne tanto meno te al primo posto, ma solo me testa e da buon orgogliosa, la mia dignità.. amore mio ma lo sai benissimo, che il mio cuore non t'ha mai detto addio, quei tanti segni, a tratti tantissimi che ci eravamo lasciati, nel mio cuore, c'erano ancora tutti. Ce lo siamo dimostrati o sbaglio?! Sbaglio o quando a Novembre, alla notte bianca del 19 siamo stati insieme, abbiamo dimenticato per l'ennesima volta amore mio, tutto e tutti, c'eravamo solo io e te, con le nostre frecciatine ma soprattutto con i nostri sguardi, i nostri sorrisi, credimi amore mio, quella sera, sono stata che una meraviglia, mi ha fatto proprio bene, cioè non esageriamo, volevo dimenticarti ma tu m'hai confermato per l'ennesima volta, che con te posso essere migliore. Amore mio, dopo quella sera, mi dispiace ma non hai fatto nulla per tenermi, mi hai lasciata andare via, fino a quel 31 Dicembre dove per una sera, ho pensato a me, a ballare, cantare e divertirmi senza dar conto a quello che gli altri potessero pensare, ma soprattutto quello che tu potessi pensare, e proprio quella sera ho deciso, ho deciso che dovevi essere solo un semplice ricordo, un ricordo amore mio bellissimo.. La settimana scorsa amore mio, non lo sai ma... dovevamo vederci giusto?! Quando l'ho saputo, mi son girata, verso casa tua ed mi è uscito un sorriso, fra quelli più belli, grandi, spontanei e felici che potessi fare... peccato che come al solito, la scuola o il calcio ti abbiamo "impedito" di vederci, non sai quanto ci possa essere rimasta male, mi mancavi, beh mi manchi e vederti so, non mi avrebbe fatto benissimo o per lo meno, quanto te ne saresti andato, sapevo che sarei stata peggio di prima, ma credimi amore mio, farei di tutto per un pomeriggi insieme a te, con il nostro bellissimo rapporto, credimi amore mio, eri diventato tutto ció che potessi avere e desiderare, sei stato tanto... Amore mio, hai presente quando, quando una persona, con un semplice sorriso, una presa per mano, una parola di conforto, ti faccia star bene.. Quando dicono "ti nutri d'amore" è vero, per otto mesi io amore mio, mi sono nutrita di te, di tutto quello che mi dai. Amore mio, mi sono sentita bella, importante, sentivo che potevo valere qualcosa, perché mi bastava, mi bastava andare bene a te, per me era già tutto, eri il mio unico pensiero amore mio, tutto ciò che mi circondava, aveva a che fare con te.. sei stato più di un'amico, sei stati più di quello che potrebbe essere un fidanzato, sei stato più di una frequentazione, di una cotta, sei stato più, più di tutto quello che possono provare e capire tutti gli altri.. Lo so amore mio, siamo ancora legati da un qualcosa che gli altri assolutamente non possono capire, siamo legati da una corda, da una corda d'amore, adesso tesa con molta tensione, come tutte le corde amore mio, dipende dal destino, chissà, se si spezzerà,oppure se uno dei due lati si stancherà e si avvicinerà all'altro, proprio come prima che questa corda si tendesse... amore mio, penso che se io e te dovessimo mai essere un'altra volta sulla stessa linea d'onda, ci rincontreremo sempre, sempre e comunque amore mio, e se sulla tua strada, non mi troverai mai, sappi che è solo perchè è meglio così... ma sappi anche che se vuoi, puoi andare contro corrente e venire sempre da me, io sono sempre qui, come lo sono sempre stata... e lo so amore mio, come dicevi tu, troverò quel che mi fa felice, magari uno come te, amore mio lo so che arriverà qualcuno a rendermi felice, e so che me l'hai mandato tu, perché amore mio so, che come t'ho amato io, anche tu l'hai fatto...
Me.
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Test
1 Nome completo. - 2 Età. 18 3 Orientamento sessuale. Etero 4 Altezza. 1,59 5 Quando sei nato? Dicembre 1998 6 Hai una cotta per qualcuno? No 7 Luogo preferito. Nuova Zelanda💕 8 Numero di scarpe. 38 9 Abbigliamento preferito: casual 10 Colore degli occhi. Azzurri 11 Colore dei capelli. Castani 12 Vacanze preferite? Grecia❤️ 13 Rapporto con i tuoi genitori. Ogni tanto ci litigo ma è normale vista la mia età, però comunque non so stare senza di loro 14 Come ti senti? Bah, ho un carattere neutro in questo periodo 15 Tattoos e piercing che hai? Acchiappasogni sulla caviglia, rondini nel avambraccio, scritta sulla clavicola, quadrifoglio sul polso e battito nel braccio 16 Tattoos e piercing che vorresti? Tatuaggi vorrei una rosa e la sagoma della sicilia , piercing non mi piacciono 17 Ti piace più baciare o essere baciato? Baciare 18 Preferisci un bacio rubato o un bacio studiato? Rubato 19 Guancia, labbra o altre parti del corpo? Labbra 20 Hai mai baciato l’ultima persona che ti ha scritto? Si 21 L’ultima volta che hai tenuto per mano qualcuno? Una mia amica per attraversare la strada ahah 22 Faresti mai sesso con l’ultima persona che ti ha inviato un messaggio? Nah 23 Hai parlato con un tuo ex ultimamente? Si 24 Hai perso la verginità?- 25 C’è qualcosa per cui sei eccitato/a? No ahah 26 Hai mai ricecevuto la “buona notte” e il “buon giorno”? Si 27 Ti sei mai depilato le gambe negli ultimi tre giorni? Si 28 Preferisci la musica a tutto volume o a un volume ragionevole? Ragionevole 29 C’è qualcuno del sesso opposto a cui puoi raccontare tutto? Si 30 Quanto spesso falsifichi i tuoi sorrisi? Non li so falsificare tanto 31 L’ultima volta che hai abbracciato qualcuno? Boh alcune settimane fa 32 Se potessi incontrare qualcuno, chi sarebbe? L’amore della mia vita🤔 33 Ti dà fastidio quando qualcuno usa il proprio corpo per ottenere qualcosa ? Un po’ 34 Hai un paio di skinny jeans? Si 35 In cosa spendi tutti i tuoi soldi? Vestiti, oggetti vari per la casa, libri, dipende ahah 36 Di solito ascolti le persone o sono loro che ascoltano te? Entrambe le cose 37 Dormi molto o poco? Troppo ahahha 38 Profumo preferito? Night di Victoria Secret 39 C’è qualcuno di cui ti fidi, anche se non dovresti? Forse 40 Ti piace l’odore della benzina? Si 41 Sai toccarti il naso con la lingua? Poco 42 Hai conoscenti in prigione? No 43 Comprato preservativi? No 44 Fatto sesso in pubblico? No 45 Fumato erba? No 46 Fatto uso di droghe? No 47 Fumato sigarette? Si 48 Bevuto alcol? Si 49 Sei vegetariano/vegano? No 50 Mai stato sovrappeso? No 51 Mai stato sottopeso? No 52 Ti sei mai tinto i capelli? Si 53 Pisciato fuori? No 54 Cosa vuoi per il tuo compleanno? Che mi regalano una vacanzaaa e soldi ahaha 55 La tua canzone preferita. Non ne ho mai una preferita le cambio in base al periodo.. in sto periodo mi piace molto photograph di ed sheeran 56 Una canzone che ti fa sorridere. Felicità di Albano e Romina😂 57 Una canzone che invece ti fa piangere. Sere Nere 58 Una canzone che ti è stata dedicata da una persona che ti ama o che ti ha amato. Por el momento 59 Una canzone che invece odi. Non ne odio 60 Una canzone che per te segna un evento importante. Sere nere 61 Hai mai dormito con dei peluche o bambole? Peluche si tanti Haha 62 Ti piacerebbe essere al centro dell'attenzione? Dipende dalla situazione 63 Ti piaci? Normale 64 Cosa cambieresti di te stesso? Fisico sicuramente e mi farei con un carattere un po’ meno ansioso è più menefreghista 65 Cosa manterresti invariato? Boh 66 Gli amici sono la tua seconda famiglia? assolutamente si 67 Sei felice? Sto bene, ma essere felici è tutt’altra cosa 68 Credi che sia giusto fare sesso al primo appuntamento? Ma dipende 69 Perdoneresti un tradimento da parte del partner? Non saprei! 70 Serie tv preferite? Ora arriva la lista infinita😄 Greys Anatomy, Tutto può succedere, scomparsa, che dio ci aiuti, un passo dal cielo, i cesaroni, non dirlo al mio capo, braccialetti rossi, provaci ancora prof, un medico in famiglia, the walking dead, american horror story, stranger thinghs, tredici, rosy abate, e molte altre ahaha 71 Sai guidare? Non ancora 72 Hai tanti amici? Se intendi veri no, amici in generale si 73 Hai paura del buio? No 74 Di che colore sono le tue mutande preferite? Leopardate 75 L'ultima volta che hai sorriso . Oggi 76 L'ultima volta che hai detto: ti voglio bene. Ieri 77 Sono lisci o ricci i tuoi capelli? Di natura mossi 78 Che shampoo usi di solito? Dipende 79 Parli molto o molto poco? Molto ma comunque dipende 80 Ti piace andare a scuola? Finita 81 Hai mai provato a scrivere un libro? No 82 Scrittore preferito? Non ne ho 83 Il cibo che odi. Minestrone 84 Sei d'accordo con la moda :se fumo sono figo? No 85 Se potessi dare un pugno in faccia a qualcuno a chi lo daresti? Ahahhaha 86 L'ultimo messaggio che ti ha emozionato? “ il vero problema è che mi stavo innamorando di te” e un messaggio delle 6 del mattino: “ ubriaco e sveglio e penso a te” 87 Quali paesi vorresti visitare? Io vorrei girare il mondo🤔🙄 88 Dove vorresti vivere? Nuova zelanda, Germania, No vabbe ovunque quindi ahha 89 Ti hanno mai picchiato? No 90 Se vincessi dieci milioni di euro cosa ti compreresti come prima cosa? Un viaggio 91 Una cosa che ti rende felice? I miei dogs❤️ 92 Una persona che ti attrae fisicamente? Ma ce ne sono parecchie ahha 93 Cosa ti fa innamorare in una persona? Inizialmente lo sguardo poi il carattere 94 Ti depili le parti intimi? Si 95 Mai ubriacato? Si 96 Cosa stai indossando ora? Pigiama 97 Il colore delle tu mutande? Leopardate 98 Del tuo reggiseno? Nero 99 Cosa ti piace fare nel tempo libero se rimani a casa? Serie tv 100 E se esci? Shoopping 101 Il tuo sogno erotico più hard? No dai 102 Cosa ti rifaresti dal chirurgo plastico? I fianchi e gambe ahaha e pancia 103 Se tuo figlio/a fosse gay sarebbe un problema? No 104 Vodafone, Tim, Wind o 3? wind 105 Cosa bisogna avere dalla vita? L’amore vero 106 Hai mai pensato al suicidio? No 107 Posta una foto di te stesso. - 108 Porti le lenti a contatto/occhiali? Occhiali 109 Di dove sei? Italia 110 Sei mai stato da uno psichiatra/terapeuta? Si 111 Hai qualche fobia? Si 112 Ti sei mai avvicinato alla morte? No 113 Qual è la tua stagione preferita? Inverno 114 Pensi che qualcuno provi dei sentimenti per te? Si 🙄 115 Pensi che qualcuno stia pensando a te in questo momento? Boh ahah 116 Hai mai pianto per un ragazzo/a? Si 117 Avete mai desiderato qualcuno non potrai mai avere? Si 118 C'è qualcuno che non dimenticherai mai? Si 119 Hai dei fratelli? No 120 Il tuo primo bacio? Estate del 2012 penso 121 La tua prima volta? - 122 Hai le persone che vuoi vicino a te? Boh 123 O sono lontane? Boh 124 Amici a distanza? Ne ho un po’ 125 Amore a distanza? Non sarei tanto d’accordo 126 Sei fidanzata? No 127 Vuoi fidanzarti? Ci sta 128 Ti piacciono le coccole? Il giusto 129 I baci? Si 130 Gli abbracci? Si 131 Credi più alle parole o ai gesti? Gesti 133 Apprezzi quello che ti viene fatto? Si 134 Fai sorridere la gente? Si 135 Alba o tramonto? Tramonto 136 Mare d’inverno o d’estate? Inverno 137 Mai rubato? Si ma involontariamente ahahha 138 Perché ti sei iscritto a Tumblr? Così 139 3 blog preferiti. - 140 Se al/la tuo/a partner venisse voglia di provare qualcosa che ha visto in un film porno tu che faresti? Ahahhaha ma non saprei 141 Mai visto video porno? No 142 In compagnia? No 143 La tua fantasia sessuale più ricorrente? Nessuna ahaha 144 Nutri interesse sessuale anche per persone del tuo stesso sesso? No 145 Cosa pensi dei film porno? Ma niente 146 Ogni quanto ti masturbi? Mai 147 Dormi con o senza vestiti? Con 148 Come sfoghi la tua rabbia? Piangendo 149 Sei il tipo di persona che vorresti avere come amico/a? Si 150 Dov'è il tuo migliore amico/a in questo momento? A casa 151 Risparmi o spendi subito i soldi che ottieni? Spendo 152 Quante relazioni hai avuto? Serie 1 153 Sei contento/a della persona che sei diventato/a? In parte 154 Credi nella fortuna? Si 155 Se avessi un figlio maschio e uno femmina, come li chiameresti? Maschio Evan e femmina non lo so 156 Se ricevessi dei regali da un anonimo? Se son belli li accetto ahah 157 Se dovessi andare a vivere dall'altra parte del mondo? assolutamente si 158 Se vincessi alla lotteria, cosa faresti? Dipende dalla cifra, comunque viaggi e shoopping 159 Se potessi cambiare nome, lo cambieresti? Con quale? No 160 Se il genio della lampada ti offrisse 3 desideri quali sarebbero? Trovare l’amore della mia vita, essere milionaria e fisico perfetto 161 Se avessi la possibilità di tornare indietro nel tempo cosa cambieresti? Penso niente 162 Se ti offrissero un viaggio, dove vorresti andare? Nuova Zelanda 163 Se dovessi scegliere tra amore e amicizia? Mi dispiace ma io sceglierei l’amore se è quello vero 164 Se potessi, cosa cambieresti del tuo carattere? Mi farei più stronza , ma di tanto 165 Se potessi incontrare il tuo idolo chi sarebbe? Evan peters😍 166 Hai animali domestici? 2 cani 167 Qual è l’ultimo manga che hai letto? Nessuno 168 Ultima cosa che hai bevuto? Succo si frutta 169 La pagina web più visitata oggi? Instagram 170 Hai mai frequentato due persone contemporaneamente? No 171 Hai mai perso qualcuno di speciale? Si 172 Sei mai stato depresso/a? Forse 173 Ti sei mai ubriacata e poi hai vomitato? Solo una volta 174 Incontrato qualcuno che ti ha cambiato la vita? Si 175 Capito chi sono i tuoi veri amici? si 176 Credi in te stesso? In parte 177 Cioccolato bianco o nero? Bianco 178 Cosa ti piace di te? Boh ahhaa 179 Hai cicatrici sul tuo corpo? No 180 Il ricordo più bello legato alla tua infanzia? Mia zia 181 Frase che dici più spesso? Nessuna in particolare 182 Peggior difetto? Mi affeziono troppo 183 Stai mangiando? No 184 Stai bevendo? No 185 Stai aspettando? No 186 Vuoi sposarti? Si 187 Meglio rimpiangere di non aver tentato o pentirsi di averlo fatto? Pentirsi 188 Giorno o notte? Notte 189 Labbra o occhi? Occhi 190 Storiella o relazione seria? Relazione seria 191 Essere o apparire? Essere 192 Un obiettivo? Essere sempre felice 193 Sei mai stato arrestato? No 194 Cosa fai quando ti senti giù? Piango musica e telefilm 195 Cosa dice l’ultimo messaggio che hai ricevuto? Niente niente ahha 196 Quale è l’ultimo libro che hai letto? Tre volte te😍 197 Quale è l’ultimo film che hai visto? Poveri ma ricchi 198 Sei solito portare rancore nei confronti delle persone che ti hanno fatto un torto? Si 199 Stai indossando calze? No 200 Cosa faresti se avessi un ultimo mese di vita? Un viaggio 201 Per te, cosa rende grandiosa una relazione? Fiducia e complicità 202 Quale è la migliore decisione che tu abbia mai preso? Lasciare uscire dalla mia vita alcune persone 203 Dimmi la prima cosa che ti viene in mente sentendo la parola “cuore”. Amore 204 Dolce o salato? Salato 205 Coca cola cola o tè? Coca cola 206 Tè alla pesca o al limone? Limone 207 A quale domanda avresti paura a rispondere sinceramente? “ sei innamorata di lui?” 208 Quale mezz’ora della tua vita rivivresti, avendone la possibilità: la mezz’ora dove sono stata con il mio ex per la prima volta 209 Quale parte della tua vita cancelleresti? Nessuna 210 Con quale celebrità musica dormiresti? Rikiii 211 Hai la possibilità di partire in questo istante. Dove andresti? Sempre nuova zelanda ahha 212 Pensi di essere davvero bravo a: dormire 213 Pensi di essere davvero male a: ballare ahha 214 Sei una cattiva persona? No 215 Sei gentile con tutti? Si 216 Hai mai avuto un amico immaginario? Non che io ricordi 217 Dici 10 fatti sulla tua camera: ho i mobili tapezzati in parte, è piena di pupazzi, è piena di dvd, è piena di foto,ci tengo le cose più importanti per me e non saprei ahaha 218 Un libro che desideri leggere. Per ora nessuno in particolare 219 Descrivi la tua libreria da sogno: piena dei miei libri preferiti 220 3 aggettivi per definirti? Socievole, lunatica, sensibile 221 Il tuo punto debole? Vecchi ricordi 222 Come ti vesti di solito? Casual 223 Cosa ti dicono più spesso? Non so ahha 224 Un sogno ricorrente? Bohh 225 Una figura di merda che hai fatto? Non voglio ricordarne ahha 226 Cosa fai se un gatto nero ti attraversa la strada? Niente 227 Di cosa hai paura? Clown, cimici e essere sepolta viva🙄 228 Genere musicale? Musica normale 229 Vai in discoteca? Ogni tanto 230 Per cosa ti batteresti fino al rischio della vita? Qualcosa o meglio qualcuno per cui ne vale la pena 231 La violenza serve a risolvere i problemi? No 232 Ti potresti mai innamorare di una persona che non ti piace fisicamente?dipende 233 Ti piace disegnare? Si 234 Invidi qualcuno? Si 235 Convivenza o matrimonio? Matrimonio 236 Gli uomini e le donne quanto sono diversi? Poco 237 Cosa ne pensi di quelli che vanno a puttane? Bah affari loro ahah 238 Quelli che si drogano? Idioti 239 Come ti immagini fra 20 anni? Diversa 240 Come hai conosciuto Tumblr? Tramite un’amica 241 Qualcuno che conosci nella vita reale legge il tuo Tumblr? Si 242 Qualcuno che conosci nella vita reale è iscritto a Tumblr? Si 243 Sei mai uscito con una persona conosciuta su Tumblr? No 244 Ti sei mai pentito di aver fatto sesso con qualcuno? No 245 Sei mai stato giudicato male per aver fatto qualcosa? Se sì, cosa? Niente niente lasciam star 246 Qual è la cosa più ridicola/imbarazzante che hai fatto da ubriaco? Non lo voglio ricordars ahha 247 Ti sei mai dichiarato alla persona che ti piaceva, essendo ubriaco? Forse 248 Hai mai rivelato un segreto, essendo ubriaco? No 249 Hai mai bevuto talmente tanto da dimenticare tutta la serata? Forse 250 Hai mai fatto qualcosa di talmente pessimo da non averne mai parlato a nessuno? Si 251 Hai mai sognato di fare sesso con un tuo professore/professoressa? No ahha .
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Cose di ogni giorno
Ma che ne so, sto qua a far niente da tipo stamane e cazzo, giuro che non volevo pensarti oggi, avrei voluto non pensarti e invece l'ho fatto. Addirittura sto scrivendo questo post per te, per me, per sfogarmi. Perchè io avrei potuto farmi i fatti miei, non avvicinarmi neanche minimamente a te e invece no, l'ho fatto e mi son presa una brutta cotta. Una bruuuttissima cotta per un cretino che ho visto mezza volta. Ci rendiamo conto? Sono pessima, ma giuro che non smetto di pensare a te, neanche un po’. Cazzo.
COTTE ESTIVE (non ricambiate, aggiungerei), VI ODIO.
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