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#in-frangibile
thatsbutterbaby · 1 year
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Grazia Varisco - Reticolo frangibile ‘r/n’, 1968-69.  Oggetto ottico-cinetico, reticolo rosso e nero, vetro industriale, supporto e cornice in legno, cm. 37,5 x 72 x
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vampirodimestesso · 2 years
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Bambini senza braccioli
Il nostro amore. Piccolo, frangibile, indecifrabile.
Annaffiato giorno dopo giorno con quell'insolita tenerezza.
- Federico Zavaglia @vampirodimestesso
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titosfriends4life · 8 months
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ESSERE FRAGILI PUÒ RENDERCI PIÙ FORTI❓
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Fin da piccolo ho sempre evitato in tutti i modi di mostrare il mio essere fragile, cercando di mostrare il mio lato forte. Ricordo di quando mi vantavo con un mio amico di quante volte ho avuto l’opportunità di piangere e non l’ho fatto.
La frase che risuonava attorno a me era: ”su, fai l’uomo, gli uomini non piangono”.
Penso che questa frase abbia generato in molte persone l’idea che, per diventare uomo, bisognava essere dei duri, e per essere dei duri, non bisognava piangere. Non c’è solo l’atto in sé, ovvero piangere, che ci porta in una dimensione di persona debole che ricordo, ma anche condividere le proprie emozioni e le proprie paure.
Questo concetto di uomo forte e invincibile risuonava anche nelle prime cotte adolescenziali: le ragazzine ammiravano i ragazzi impavidi ed intraprendenti. Come potevo, io adolescente, essere considerato un figo se provavo paura nelle cose❓Sarei riuscito a fidanzarmi se mi fossi mostrato fragile❓
Cosa vuol dire essere fragili❓
La parola fragile proviene dal latino ed è un derivato di frangere: “rompere", che si rompe facilmente, frangibile.
In questo periodo sto leggendo l’arte di essere fragile. Mi ha impressionato la capacità dello scrittore di cambiare prospettiva, guardare un altro punto di vista e ribaltare quel concetto che fin da piccolo abitava in me.
Famiglia: è la culla dell’educazione e fin da piccoli siamo esposti a molti stimoli che influenzano il nostro modo di pensare e di agire.
Società: costruisce in noi un pensiero o vari pensieri che influenzano il nostro modo di essere.
Perché essere fragili❓
Essere fragili ti espone alla sofferenza, al giudizio, al confronto. Sia chiaro, non è semplice esserlo, ma è un percorso arduo e complicato.
Le caratteristiche per essere fragili possono essere poche, ma efficaci:
Essere trasparenti: presuppone una condizione necessaria: bisogna essere trasparenti prima di tutto con se stessi. Osservare le proprie emozioni senza giudicarle è essenziale. Spesso il giudizio modifica la nostra percezione.
Condividere le emozioni: può essere l’azione più semplice da fare ma, a volte, per qualcun altro proprio non lo è. Spesso, è la parte maschile che fa fatica ad esprimere le emozioni, ma anche molte donne si trovano nelle medesime problematiche. Con un buon lavoro su se stessi, si possono ottenere enormi vantaggi che vanno poi a migliorare tutti gli aspetti della persona. Condividere con la famiglia, il partner o gli amici può essere l’inizio di un percorso che porta alla serenità.
Avere coraggio. La paura è un’emozione primitiva. Un’emozione che ti blocca, che ti fa scappare o che ti fa reagire. Quando reagisci subentra il coraggio: l’unica arma che può sconfiggere la paura.
La fragilità come strategia per il benessere
Come possiamo utilizzare la fragilità come strategia per il nostro benessere❓La fragilità, come abbiamo visto, presuppone il coraggio di mostrarsi come si è, senza maschere. Nel caso in cui ci ritrovassimo in una situazione di grande disagio, sarebbe opportuno contattare un professionista, ricordando che il vero lavoro parte da noi.
Siamo in grado di toglierci tutte le maschere❓Siamo in grado di riuscire a guardarci senza giudizio❓Siamo in grado di parlarci e accettare che magari non siamo così infallibili, che non siamo così perfetti❓
Una buona strategia è quella di legittimarsi. Riconoscersi senza giudizio.
Fragilità uguale forza
Il risultato di questo percorso verso la fragilità potrebbe avere risultati inaspettati. Essere fragile, capirete in seguito, non coincide con l’essere debole: essere fragile vuol dire avere piena coscienza delle proprie emozioni, positive e negative, senza nascondere una parte di sé, ma con trasparenza e coraggio mostrarsi come si è.
Ho riflettuto sull’essere fragile e quell’aspetto di noi esseri umani così fragili, ma così forti, mi conduce alla ricerca del capire perché siamo al mondo, al nostro compito, a capire qual è la nostra dimensione e quale la nostra paura, perché è quella l’emozione che spesso ci blocca davanti agli ostacoli.
E voi❓Siete fragili❓
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carmen90sworld · 2 years
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Senza che me ne accorgessi ho allentato i pugni e mi sono fatta scivolare di mano le paure, la sfiducia e tutte le promesse fatte a me stessa. E' stata la tua tenacia nel volerlo fare a tutti tutti tutti i costi, quel primo aperitivo. E' stata la facilità con cui hai superato qualsiasi ostacolo che tiravo su come alibi per non farmi raggiungere, il tuo smontare ogni mia convinzione cinica, ogni mio scetticismo. Il tuo aver preferito non dirmi "non sono come tutti gli altri" ma darmene dimostrazione giorno dopo giorno. I tuoi sorrisi di fronte all'esposizione della mia teoria secondo cui non volevo legami perchè ero stanca di cadere, e più in alto sei più la caduta fa male; Ti raccontavo che non ci sarei mai più salita, lassù, per nessuno. Non so nemmeno perché, poi, lo raccontassi a te.
E invece, inconsapevolmente, stavo già salendo i primi gradini. E' stato il tuo raccontarti, il tuo metterti a nudo parlandomi di tutti quei graffi che hai sul cuore, che non sono poi così lontani dai miei, e dello "zainetto" che ti porti sulle spalle.
Senza che me ne rendessi conto mi stavi sfilando il primo strato di corazza.
E' stato il tuo ridere di fronte al mio essere sempre così scorbutica e al mio non perdere occasione per tirar fuori gli artigli. Perchè tu lo sapevi che c'era dell'altro e che prima o poi l'avresti tirato fuori. Un abbraccio per volta, un primo bacio mai azzardato per non rovinare quello che stava nascendo, tutti i tuoi “problema --> soluzione” ad ogni complicazione che ti palesavo. Sono stati i fiumi e fiumi di parole che ci siamo detti e che non finivano mai e il tempo sembrava sempre poco. E' stato che ancor prima di fare l'amore ci siamo spogliati le anime mostrandoci vulnerabili. È stato che sai benissimo che ce la faccio da sola ma tu stai sempre lì, in caso dovessi aver bisogno.
E oggi sono tutte queste cose più i continui post-it che mi fai trovare sparsi in casa, in ogni dove, ogni giorno; i quotidiani "ti voglio proteggere", le risate che non finiscono mai mai mai nonostante il lavoro, le rotture di palle e la stanchezza. Sono le cene che prepari perché io detesto cucinare, è la scatola dei ricordi, sono tutti quei tentativi di farci una foto che tra provare a nascondere la pancia, o il naso storto, o le dita corte o chissà che e non ne esce mai una come si deve. Sono i tuoi commuoverti perché semplicemente ti è mancato il mio "muso" quando dopo qualche giorno che non ci vediamo torno a casa. È la voglia di dirti di si ogni volta che mi chiedi "ti fidi di me?" e aspettare con impazienza di scoprire in quale modo mi meraviglierai ancora. Sono le mie sfuriate e il tuo calmarmi per poi dirmi, una volta calmata, che avevo ragione ma ci dobbiamo placare a vicenda altrimenti facciamo danni! È perché ce ne freghiamo di tutto e di tutti, perché ti vedo ogni giorno più bello e ho fame di te, una fame insaziabile.
È perché riesco a mostrarmi frangibile per quanto lo sono davvero senza aver paura.
E perché mi hai insegnato che non c'è nulla di più vero del "mai dire mai" e che la vita, quando non ci credi proprio più, può davvero sorprenderti.
16.10.2019
Isabella,
L'Incazzata Sociale
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captaindanielepoto · 2 years
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di Daniele Poto -- Il calcio è scalzabile dalla graduatoria di popolarità tra gli sport nazionali? Probabilmente no, anche se, nelle competizioni mondiali, la sua stella brilla assai poco mentre sono in primo piano altri sport di squadra: dalla pallavolo al basket, dalla pallanuoto fino al baseball. Registrare questo stato di cose non vuol dire accettarlo ma rendersi conto della relatività di un primato quanto mai frangibile e contendibile.
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blondeattitude · 2 years
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Non appena sente le mani di Axel addosso, Leah sobbalza impercettibilmente. Non può credere di fare a lui quell’effetto. Proprio lei, la bambina che lui e suo fratello prendevano di mira, tirandole le trecce. Quella con cui a undici anni giocava a palla avvelenata. Ma la cosa più sorprendente resta l’effetto che Axel ha su di lei. Le impronte calde del ragazzo impresse sul suo volto sono capaci di donarle sollievo da una vita che fino a quel momento le è sempre sembrata un po’ sbagliata, incompleta. Il tepore della sua pelle ruvida che la sfiora delicatamente, come se fosse di porcellana, delicata, frangibile, la fa sentire al sicuro e allo stesso tempo, paradossalmente, esposta. Da quella crepa che si è formata nella maschera di imperturbabilità di Axel, si insinua una luce accecante che si riverbera su Leah, la fa risplendere. Lei è bellissima. Ma mai quanto lui che la guarda in quel modo. Un’estate per scoprire, tra mille imprevisti e una giostra di emozioni, che loro si amano da sempre. 🍃Salto nel Vuoto, vieni con me? Dal 5 agosto 2022 disponibile in cartaceo e eBook • Leggi l’anteprima su #wattpad 👉🏻 #linkinbio 🐚 #wattpad #librisulibri #libribelli #amoilibri #amoleggere #youngadultbooks #saltonelvuoto #coez #scrittrice #scrivere #estratti #bookstagram #booklover #romance #ioscrivorosa #summer #love #sexed #quotes #instalibri #consiglidilettura #leggichetipassa #citazioni #libribelli #collanadarkbrightlove #romanzorosa #love #summer https://www.instagram.com/p/CgzpvrsM_WN/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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in-frangibile · 3 years
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se mi guardo indietro mi rendo conto di quanto faccia fatica a capirmi;
...
non è detto debba essere necessariamente un qualcosa di negativo
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Amore mio innanzitutto auguri di buon compleanno ❤.
Hai fatto 14 anni , età di svolta per quasi tutti , età di nuovi percorsi e di nuove conoscenze ma supratutto di scelte.
Ti ho conosciuta come una ragazza semplice e lo ammetto non ero convinto di te ma col tempo ho conquistato un affezionamento particolare bei tuoi confronti. Ti dico la verità ho scoperto in te una persona bella trasparente ma con qualche difetto però d’altronde amo gli ostacoli ma ancor di più amo affrontarli. Sei qualcosa di veramente speciale per me. Da quando sei entrata nella mia vita tutto è cambiato e spero anzi sarà così che la nostra relazione continui e non si distrugga mai .
Anche con litigi, si, perché non esistono coppie perfette ; però so che con te tutto si supera alla grande perché in due creaiamo la combinazione di un lucchetto che una volta aperto scatena amore, felicità, tristezza.Ti ho conosciuta la prima volta al bar e  ti giuro che fu per me un colpo quando ti vidi . Dentro di me c’era qualcuno che mi diceva vai tranquillo lei è la persona giusta.
Di solito mi sbaglio ma con te ho fatto centro e ne sono pienamente felice. Maglia gialla , pantaloncino di jeans e Jordan , ragazza semplice ma con un cuore forte che faceva calamita al mio infatti spero che ti ricordi come batteva forte . Non era la macchina e la paura di quella del mio amico perché erano 2 anni che gliela davo con tranquillità. Era la mia timidezza anzi no paura di quello che stavo per fare eppure io sono molto forte però con te era diverso sentivo qualcosa dentro.
Credo molto nel destino e  quella sera del 28 agosto all incirca verso le 22:00 baciai quella che il destino la chiamava la donna dei tuoi sogni. È da 20 giorni che siamo insieme ma credimi è come se ti conoscessi da tempo perché io e te anche se  non abbiamo im comune molte cose siamo uniti dall amore che c’è tra noi, d’altronde si dice che gli opposti si attraggono è da parte mia c’è un’attrazione forte verso di te.
Abbiamo superato ogni litigio e lo ammetto sono a volte anche io esagerato è troppo geloso ma che ci posso fa ho troppa paura di perderti e se faccio ciò è per te quindi penso che lo hai capito.insomma c’è poco da dire ma molto da scoprire in te anzi no insieme uniti per sempre.
Auguri di buon compleanno alla mia fidanzata e niente spero che  questi giorno ti dia tanta felicità .
Tu sei importante per me perciò io non voglio perderti per nessun motivo al mondo. TI AMO TANTO❤
-insopportabile
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silviadeangelis · 2 years
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N A S C I T A
N A S C I T A
Disallineato orizzonte nella mandibola che assegna natali. Mani inerti in un plagio di luna frangibile soggiacciono ad assolate e rinsecchite lagune dimentiche d’illuminanti fermenti. Diverse linfe nell’autentico baleno accostano respiri a essenze d’erbe e produttive semine. Regole al crollo nella disfatta d’un tempo essenziale asservito a casualità rimate su un fianco…
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october24th · 3 years
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Resoconto Giorno 148
È pomeriggio. Prima ho pensato di non voler pubblicare il resoconto di oggi e di non scriverli più. Perché? Volevo semplicemente evitare di scavarmi a fondo, scrivere di me ed esporre i miei pensieri, le mie ferite e le mie debolezze. Dove li espongo poi? In una bacheca di vetro visibile a tutti e facilmente frangibile? Li ho sempre visti così i miei sentimenti esposti... come un gran casino messo su una mensola piccola pronta a cedere. Ho sempre visto il rischio per loro di essere rubati, feriti, sparati, derisi, separati, allontanati e macchiati, soprattutto le mie debolezze. Cerco sempre di tenerli a bada, al sicuro dentro di me a crescere smisuratamente protetti dal calore del mio corpo, delle mie mani e del mio cuore. Io solamente posso averli, proteggerli. Si trattava semplicemente di averli tutti sotto controllo svolgere e seguire i loro istinti. Ma i miei sentimenti sono così ostinati e desiderano così tanto vedere la luce esterna che delle volte proprio non riesco a mantenerli tutti e qualcuno mi scappa fuori senza che neanche me ne accorga. Alcuni di questi in questo momento sono fuori a scorrazzare liberamente e a diffondere amore e altre cose senza preoccuparsi della quantità, ce n’è davvero tanta. Loro corrono fuori, ma all’interno io ho il peso e il rumore dei loro passi. Che poi i miei sentimenti sono davvero strani, lo ammetto. Amano giocare con me, mi fanno sempre scherzetti e mi tendono piccoli tranelli perché divertiti nel vedermi in confusione. Immagino la confusione come una piccola nuvoletta grigiastra che fluttua sulla mia testa e allora io alzo gli occhi verso di lei perdendo tutto il resto, non guardando il cammino, inevitabilmente poi inciampo e i pezzetti della mia anima esposta si allontanano sempre di più da me, si accoppiano con altri e dentro di me qualcosa cambia, progredisce o retrocede. Lei ama così tanto stare con me che certe volte è lei stessa che mi pone interrogativi per avere molte più nuvolette grigie accanto. Ho sbagliato, molte volte. La colpa non è dei miei sentimenti, della mia confusione o dei miei lati facilmente influenzabili e tentatori, ma mia per non essere in grado di tutelarmi. Il mio cuoricino è un inguaribile romantico e un attento scrutatore di piccoli dettagli importanti, quando ne vede uno lo vuole così tanto da non badare agli altri marci compresi, lo vuole e basta. E spera che sia la cosa giusta. Spera di cambiare quelli marci in pezzetti floreali. È cieco. No, sono cieca. Sono cieca perché non vedo il pericolo, non mi accorgo della gravità delle situazioni, mi scontro bruscamente senza neanche accorgermene. Questo non funziona solo per il buio, ma anche per la luce. A volte sono così annebbiata dalla scarsa fiducia da non accorgermi di non essere l’unica, da non vedere il buono che ho attorno. I miei sentimenti non sono gli unici. Tu, per esempio, che cosa provi? Di cosa hai paura? Quali sono i tuoi pensieri? Che cosa ti rende allegro? Per cosa sei impaziente? Che cosa ti manca? La mia risposta a tutte queste domande è solamente una. Lo sai quanto mi spaventa? Forse sì, forse no, puoi immaginarlo o tirare ad indovinare, ma so che tutti abbiamo paura. Ero convinta di determinate cose e poi all’improvviso sono tutte crollate, ne sono nate altre e Dio, quanta paura ho avuto durante il cambiamento... ma quanto mi piacciono! Ho paura anche del fatto che mi piacciono e che le sento intensamente. Questa volta mi sono scappati, i sentimenti, è impossibile riprenderli e rimetterli dov’erano, li guardo stare fuori e faccio il loro stesso gioco. Sono anch’io fuori a correre, non posso non vivere di istinti. Ho paura di cadere, e allora riderò come ad ogni mia caduta sulla pista di pattinaggio e poi mi rialzerò, e cadrò ancora probabilmente... ma mi sarò rialzata. Ho paura di provare dolore, vuol dire che sarò viva. Ho paura di non farmi sentire, alzerò la voce. Ho paura di essere amata, mi amerò io per prima. È vero, le cose sarebbero potute andare diversamente se solo fossi stata più responsabile e attenta, ma questo vuol dire è tutto perso?
22 Gennaio
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thatsbutterbaby · 1 year
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Varisco_Stein_Alviani_copia
http://www.kanalidarte.com/en/mostre/-117
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vampirodimestesso · 2 years
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Bambini senza braccioli.
Il nostro amore piccolo, frangibile, indecifrabile.
Annaffiato giorno dopo giorno con quell'insolita tenerezza.
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- Federico Zavaglia @vampirodimestesso
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vefa321 · 4 years
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26 Aprile 2020
Ultima domenica di Aprile,
come un capitolo da chiudere di un libro triste, dal volta stomaco del dolore al volta pagina del domani, la vita si scrive per essere raccontata.
Ancora echeggia nella memoria breve, il canto di festa della liberazione, prima dei nuovi ricordi sorge insieme al sole ogni giorno la domanda, per quanto ancora dovremo aspettare per inneggiare alla libertà di fatto di un conflitto senza apparente nemico, solo un soffio malato che segue il vento dei nostri passi...
Non si dovrebbero contare i giorni, ma la forza di volontà di un popolo unito nella rinuncia si fa fragile e frangibile, delicato vetro soffiato che filtra la luce in lontananza di un tunnel di speranza dal passo lungo ed all'apparenza inafferrabile.
Aprile sta finendo e porta via con sé i giorni più bui, illuminando di fiducia una strada ancora lunga, forse meno tortuosa ma ligia e doverosa.
Non è il tempo della resa, del cedere, del concedere, è l'ora della ragione al passo con i fatti.
Aprile lascerà presto il posto ad un Maggio volonteroso che dovrà prima di tutto essere coscienzioso.
È nelle coscienza che nasce la libertà, nel profondo dell'animo umano, quando l'io diventa noi.
@vefa321
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incompresissimi · 4 years
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ho fatto tante cose, ricominciato da zero, una nuova vita, una nuova famiglia ed una nuova lingua a diciassette anni. però ora che è passato del tempo, è come se mi fossi dimenticata tutto ciò. è come se ad un certo punto, avessi smesso di vivere. così. ho sempre saputo che ci fosse qualcosa di strano in me, come un foschia grigia attorno al mio mondo. ogni tanto la coltre si dirada ed entra uno squarcio di luce. un raggio di sole flebile, fragile, frangibile. quelli sono i momenti in cui la voglia di vivere mi affoga. talvolta mi alzo ed ho voglia di ribaltare il mondo, tiro tutto all’aria e poi riordino per bene. però altre volte fatico anche ad alzarmi dal letto, ed è tutto strano. mi alzo, faccio quelle poche cose che devo fare, e poi ritorno dov’ero. come se fossi un soprammobile in una stanza vuota. e in quei momenti, il mondo non ho per niente voglia di ribaltarlo. è come avere un sacco trasparente intorno al collo. vedi tutto quello che succede intorno, ma fatichi a respirare. si forma la condensa, e tu inizi ad annaspare. e poi dopo un po’ ti soffoca. è inevitabile, preciso.
— incompresissimi
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Mi piace questo gioco, lo faccio anche io.
Senza di te ho passato dei momenti davvero, terribili, momenti in cui tutta la sofferenza e la rabbia che ammazzavo quando stavamo insieme è fuoriuscita, e come il vomito dopo una grande ubriacatura, mi sono sentito meglio. Ma questo vomito è stato tanto e duraturo.
Ho scoperto di saper piangere e scegliere con cura le persone con cui farlo, di sapermi sfogare e custodire in quest'ultime ciò che sono.
Ho scoperto quali persone non dovranno entrare più nemmeno per sbaglio nella mia vita, questo grazie a te. Persone che per un pelo di figa venderebbero la propria madre.
I miei amici come fratelli, fonte inesorabile di benessere e leggerezza, la mia unica consolazione in quel periodo così sconsolato, il mio unico barlume nella buia strada della sofferenza nella quale mi arrestavo, a loro ho dato il mio amore e la mia sofferenza e le hanno custodito gelosamente.
Ho scoperto di avere delle ragazze che attendevano questa rottura, ragazze che in un certo senso mi hanno aspettato. Ho scoperto non di saper fare l'amore, ma il sesso, in un modo creativo e partecipato, si stupivano, ma del resto che ne sanno di come lo facevamo noi. Le prime volte pensavo a te, poi a come diversamente facevano da te.
Ho scoperto di saperci fare con le ragazze e di saperle tirare con le sole parole. Anche quelle più alte di me, che è tanto dire.
Ho scoperto il mio corpo, come utilizzare la mia voce, come parlare meglio con le persone, quali trucchi usare per comunicarci in maniera sincera.
Il dolore non mi tocca, per niente, è come se mi fossi elevato a una sofferenza cosi impetuosa, che tutto mi passa sotto le gambe, non mi sfiorano neppure le palle.
Ho imparato il piacere dell'attesa, me lo sta insegnando,
mia nonna, l'amore mio più vero.
Tu, che vivi nel retro del mio cuore, insieme a tutti i ricordi e tutte le cose belle che riesco a tenere, perché le cattive le butto per far spazio alla novità. Stare con te dopo tutto è come fare un passo in una nuova dimensione, dove tutto è fermo e si vive lì, quell'attimo, ma è tutto così delicato. Lo immagino come una piattaforma, sotto la quale c'è del vetro, del vetro frangibile. Se facciamo i giusti passi, si può camminare, ma se sbagliamo crolliamo giù, nella nostra dimensione.
L'ago della bilancia sarai sempre tu.
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yellowinter · 4 years
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voglio consigliarti di usare qualche sinonimo di fragile per il titolo che ti serve,oppure una metafora breve ma d'impatto. non sono brava nemmeno io con i titoli ma spero di averti dato qualche spunto. buona giornata 🌱
Come sinonimi mi viene in mente frangibile, mmh mi sto scervellando da ieri ahah Comunque grazie, spero mi arrivi qualche idea 🌻
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