Tumgik
#perchè statisticamente.......
levelhall6 · 2 years
Text
Storia Della Medicina Per Immagini
Recentemente qualche cretino ha detto una cosa del genere. E poi, ammettiamo che siamo “apparsi” così, per combinazione sulla terra. E nemmeno nasce da una serie di combinazioni perchè siamo troppo perfetti e la natura è troppo perfetta per essere frutto di tante, non di una, combinazione. Mozzi ma ho comprato il suo libro, e l’ho preso più per curiosità che per altro.
Recentemente qualche cretino ha detto una cosa del genere.
Proprio per questo l’Olismo viene spesso contrapposto al riduzionismo, posizione scientifica e filosofica che invece, piuttosto che una visione espansa, preferisce ridurre tutto ai minimi termini, semplificando anziché ampliare, concentrandosi sui singoli elementi anziché intuire una percezione d’insieme più estesa, globale.
Franci, statisticamente parlando, tra le lenzuola o nei prati ma anche nei ribaltabili dell’auto in caso di pioggia, mi risulta aver conosciuto fino ad oggi più numerose le cattoliche osservanti e sposate che le atee nubili.Ciò in un certo senso conferma che la scienza ufficiale non sempre ci azzecca e che quella alternativa (Mozzi?) spesso ci piglia.
O, per rimanere nell’ambito della medicina, un Vesalio, un Morgagni, un Semmelweis, e stop.
E qui, per l’appunto siamo in presenza di un medicastro da 4 soldi che cerca di fare per l’appunto “4 palanche” più che può in base a tesi completamente campate in aria. In questo blog ho scritto un articolo anche sul metodo Di Bella… e all’estero ne parlano ancora peggio che in Italia, unico paese in cui c’è chi è disposto a pagare per usare il suo intruglio. Alcuni oli essenziali possono essere usati in vario modo per disintossicarci o meglio detossificare il nostro corpo…almeno cosi’ dicono. Se si stimola “troppo” il recettore insulinico, soprattutto con una alimentazione ricca di carboidrati e con pasti multipli durante la giornata, questo tenderà prima a una downregulation e poi ad arrivare ad essere disfunzionale. Nei casi estremi, si arriva al “classico” diabete mellito di tipo 2. Non devi basarti su cosa leggi lì o cosa senti nelle telefonate in TV per decidere se una cura o una dieta funziona. Ad esempio, se vai su un blog di filo-omeopati o di filo-dibelliani (cioè di sostenitori del metodo Di Bella) o di filo-agopuntori o di filo-terapia-alternativa-di-vattelappesca ecc, troverai lunghi elenchi di “testimonianze” come quella tua e di tuo marito. Con le diete è un po’ più complesso ma si può fare lo stesso dando a tutti una dieta, per alcuni una normale dieta salutare con tutti i cibi, agli altri una dieta del gruppo sanguigno. Il tale notava che se in generale si riconosce questa competenza a un pilota d’aereo, non la si riconosce al proprio medico di base. Comunque quel libro sembra aver un buon seguito ed è scritto da persone rispettabili anche se, da quanto ho capito, attacca piuttosto duramente l’alimentazione occidentale. mesmer infusi e tisane alle erbe
Credere Aver Fede In Un Dio O In Più Dei, Da Cui Politeismo
Caro Francesco,sono contento che qualcun altro, oltre a me,partecipi alla discussione cercando di difendere ,in qualche modo, le teorie del dott. Il termine attribuito piu’ frequentamente al dott Mozzi,dai sostenitori di questo blog e'”ciarlatano”, peccato che i ciarlatani di solito vendono un prodotto ,un amuleto, una pozione miracolosa, non consigli alimentari volti a migliorare il tuo stato di salute. La naturopatia condivide gli stessi principi base della più generica medicina olistica, ossia considera la persona nella sua totalità anziché concentrarsi unicamente sui sintomi della malattia. In particolare la naturopatia si basa sull’idea che tutto sia determinato dalle energie, interiori ed esteriori e, qualora vi fosse uno squilibrio di tali energie, sorgerebbe la malattia. Questi squilibri possono essere causati da emozioni negative, traumi emotivi, stress e pensieri logoranti, ma anche da fattori esterni ambientali, come luoghi e persone con carica energetica negativa. Attraverso determinate pratiche naturali la Naturopatia si adopera per ripristinare dunque l’equilibrio energetico dell’individuo e del suo ambiente.
Tumblr media
Apro una parentesi a riguardo che pero’ non ti riguarda, almeno per quello che ho letto. Vedo tra i commenti dei “leoni” da tastiera venire qui, sparare due insulti senza nemmeno leggere quello che commentano e sparire come le meteore. Il fatto che questi e altri commenti con opinioni piu’ che discutibili non vengano rimossi dovrebbero far apprezzare chi, come Samuele, quegli insulti se li prende solo per il fatto di scrivere e pensare cose differenti dagli insultatori seriali. Il livello di accuratezza raggiunto dal suo metodo a mano libera è stupefacente. La logica dell'uomo primitivo è diversa dalla nostra. Sebbene a un osservatore moderno la sua medicina sembri strana, se non assurda, nel contesto del modo in cui una società primitiva considera la vita essa ha significato e logica. Questo tipo di medicina è piuttosto efficace, tanto da continuare a essere impiegato da varie società primitive, anche se in competizione con i moderni concetti medici trasmessi loro da missionari, medici e amministratori governativi. Avevo già commentato in passato su questo blog ed ora ritornandoci vedo che i sostenitori della dieta non mancano, ma pare che non siano solo accaniti followers privi di raziocinio, ma anche persone che dovrebbero avere una solida cultura scientifica. I fitofarmaci hanno eccome effetti collaterali e perdonami, ma detto da un medico non se po sentì!
Amare Dio Con Tutta L Anima
L'attività antiperossidativa di Himalaya Liv.52 previene la perdita di integrità funzionale della membrana cellulare, mantiene citocromo P-450 ( un gruppo grande e diversificato di enzimi che catalizzano l'ossidazione delle sostanze organiche ), accelera il periodo di recupero e assicura un rapido ripristino della funzioni epatiche. Facilita la rapida eliminazione di acetaldeide e previene eventuali danni epatici indotti dall'alcol. Quando prendiamo un farmaco che abbassi la febbre pensiamo sempre a un ipotetico vantaggio personale, senza ragionare sugli effetti sociali di questo tipo di azione. Per fare un esempio, già nel 1938 il farmaco DES, usato principalmente per curare il cancro alla mammella, era stato messo in discussione per i suoi noti effetti collaterali, anche nel lungo termine. Ecco, ora fammi capire tu gli animali che possiedono zanne come gli elefanti e denti affilati come i carnivori come fanno ad avere quei denti senza bere latte di mucca. Se infatti si leggono con attenzione molti studi clinici si scopre che l’effetto terapeutico di un determinato farmaco è composto da “effetto placebo” + “effetto farmacologico in senso stretto”. Con la dieta Mozzi mia figlia ha risolto tutti quei problemi relativi all’apparato digerente che specialisti “illuminati” da 200 euro a visita (allergologo, dietologo-endocrinologo, gastroenterologo) non hanno saputo risolvere. Se volete faccio i nomi in privato di questi luminari di Stoca…..non di Stoccarda). Dopo questi sei mesi, che si aggiungono ai due anni precedenti, e un altro inverno passato indenne, posso riconfermare la completa assenza di disturbi anche minimi (eccezion fatta per piccoli brufoli o lievi dermatiti transitorie conseguenti l’assunzione di cibi non prettamente idonei), tantomeno alcuna ricaduta nei vecchi problemi. Della scienza e toni inquisitori verso tutti coloro che si discostano dal tuo dogma. Io ci provo col blog, non è facile mettersi a studiare un argomento per giorni prima di mettersi a scrivere, per altri giorni, e poi rispondere ai commenti (ci metto “giorni” perchè lo faccio nel tempo libero, ovviamente). Consiglio a chi ha scritto questo articolo di ammazzarsi di latte, cibo e farmaci. Tu hai scritto di un “metodo semplice per vedere se le indicazionei del Mozzi sono da medico o da ciarlatano” e poi hai richiamato il far esperienza personale. Nel caso della dieta del gruppo sanguigno solo un confronto statistico tra diffusione dei gruppi con quella delle malattie (che sarebbero da imputare al binomio sbagliato gruppo/alimentazione) smentisce che ci possa essere una relazione diretta di causa/effetto. Guarda, l’esempio che porti tu e’ di buon senso eccetera, ma io vorrei proprio sapere come si fa a criticare la medicina ufficiale quando si tratta di tumori, visto che non c’e’ alternativa e il rischio che si corre e’ troppo grosso.
1 note · View note
salfadog · 2 years
Text
Doppio cieco. Kon-Igi e Salfadog
- Tata, 15 kg di menefreghismo canino anuro di 9 anni, asocialità e diffidenza verso gli altri cani e Damon, 30 kg (credo) di Cane Lupo Cecolsovacco del vicino, cucciolone di meno di 3 anni che vuole giocare. 
Dati rilevabili oggettivamente con valenza statistica di pattern di comportamento plausibili (attenzione al bias di conferma!): 
Differenza di peso: uno il doppio dell’altro. Può mettere il più piccolo in difficoltà se le cose andassero troppo sul lato della forza. 
Se non lo credete vi faccio parlare con il mio amico Eclisse. Perchè credi che lo chiamassero così? Quando mi chiedeva qualcosa provavo sempre un brivido di terrore... TVTTTTBBBB Eclisse sei una delle persone più gentili ed empatiche che abbia mai conosciuto. Non potrei mai pensare altrimenti di te.
Tumblr media
Età e genere: Tata femmina adulta, introversa ma compensata, si confronta con Damon, maschio giovane (al limite superiore dello young adult) grosso il doppio di lei in termini di massa bruta vedremo da adulto se compensato, per ora se la cava. Per tacer della neotenia e denti e muscoli.
Agitato a modo suo come ogni giovane sano che ho conosciuto. A Tata non serve la laurea in etologia per saperlo. Nemmeno a voi se allenate i neuroni specchio sulla frequenza della “loro” empatia. Sotto vi spiego come. 
Predisposizioni razziali: Tata era simil abruzzese maremmano? Anura... 
E te pensa che il sommo guru supremo dei cani (chi altri se non io, il leggendario Salfadog, l’impavido, il salvatore di loppidi, l’unto di Gallager) ha imparato il termine anuro all’ultimo seminario al quale ha partecipato. In qualità di co-docente.
C’è una “leggenda” rumena dal sapore lombrosiano sul tagliare la coda ai cani ma non l’ho mai verificata. Non fatelo a casa!!!! Già che si siamo: il taglio della coda potrebbe influenzare il carattere nel cucciolo? E nell’adulto? Ai neurologi l’ardua risposta.
...confronta CLC. 
CLC maschio e giovane. CLC!
Tumblr media
Alla fine ho scoperto di amarli, non ne ho conosciuto uno che non fosse intelligente ed empatico ma sono in parte lupi. Forzarli, costringerli ai vostri standard sociali contro la loro volontà è peggio che ucciderli. È torturarli con amore e collare a strozzo mentale in egual misura. Ma quanto è giusta la coercizione? Ed è meglio un urlo o uno schiaffo? Occhio ai bias.
Ma questa è un’altra storia 
- I rapporti sono... diciamo alterni.
Il giovane maschio probabilmente sta cercando di comprendere i suoi limiti sociali per vedere se può trarne un vantaggio senza scatenare reazioni eccessive. A volte sbaglia di proposito, per verificare le sue ipotesi. Altre volte perde il controllo dell’araousal e entra in frenesia. tipico dei giovani anche questo. Compito degli adulti è gestirli. Vediamo se Tata sa farlo...
- Se sono nello stesso giardino lei vuole scappare oppure l'attacca, perché lui la secca perché vuole giocare. 
Lui ci prova come riesce (inesperienza e gioia di vivere- cause principali ma non uniche). Lei reagisce come riesce (anuria? diffidenza e timor d’eclisse - cause principali ma non uniche). Dategli il tempo di trovare il loro equilibrio, aiutateli senza intromettervi ma distraendoli se il comportamento diventa troppo intenso. LAsciate che Tata lo picchi se sente la necessità di farlo per farsi capire. Loro non parlano ma si fanno capire molto bene quando ne sentono la necessità. Deve capire quanta forza serve per gestire l’altro.
Anche non sono bambini, non hanno molta esperienza di interazioni interspecifiche, quindi a volte non sanno quando o quanto insistere o asserire o mediare. Ma lo possono imparare solo senza la vostra interferenza. Provando, esagerando e sbagliando. Voi li fermate solo quando esagerano troppo, anche per un cane (statisticamente: se la zuffa dura più di cinque secondi o se entrano in loop come un software - uno sotto la panca, l’altro tipo squalo per venti minuti) altrimenti -statisticamente- scoprirete che, nonostante la differenza di massa, Tata gli farà il culo e sul parlare ai cani è lei la massima esperta tra tutti noi, me per primo e compreso.   
- Escono al guinzaglio relativamente tranquilli insieme. 
al guinzaglio il cane stabilisce una relazione tensoriale e visibile (arco visivo 270 gradi) con voi che gli consente, tramite la sua empatia, di capire in modo più semplice cosa volete da lui. Tranne momenti in cui viene preoccupato da altro.  Allora diventate un ostacolo alla sua capacità di valutare la fonte dello stimolo avversativo. 
Nonchè un amico che vi tiene da dietro con forza mentre stanno per darvi il proverbiale cazzotto nel fegato... ma vediamo. 
- Appunto, l'ultima volta è successo questo: marciapiede (quindi spazi ristretti), Tata ha cominciato ad annusare Damon sul muso posizionandosi al suo fianco, sembrava incuriosita da qualche odore che sentiva, ma era bizzarlo vederla così vicino alla bocca di Damon, che teneva la bocca aperta. 
Ottima descrizione. Sufficente a farci un’idea da sottoporre a successiva sperimentazione scientifica. In quel paragrafo c’è un sacco di informazioni consistenti. Smontiamolo assieme. Stavolta però ci serviremo anche un pizzico di etologia applicata e un oceano di empatia. 
Per parafrasare BarbascuraX: Oggi facciamo scienza bella ma peggio di lui. Anzi non è nemmeno scienza. Al massimo disciplina. 
- spazi ristretti: difficoltà di comunicazione prossemica (molto rilevante nel cane).
-  annusare Damon sul muso posizionandosi al suo fianco: Etologia, posizione a T. Il cane che fissa il “fianco” o il muso dell’altro (di solito puntano l’angolo della bocca) sta chiedendo all’altro di controllarsi e non invadere la sua zona di confort prossemico. Ma questo come un’occhiata gelida di una donna bellissima non significa niente di più. È situazionale. Come la posizione a T. 
- sembrava incuriosita da qualche odore che sentiva, ma era bizzarlo vederla così vicino: Ipotesi valida per logica e ci può essere una effettiva componente olfattiva feromonica e contiene un dubbio al suo interno. Sei un grande osservatore per essere un neofita. Ma sei uno scienziato, sai già come funziona...
- Il corpo del CLC sembrava rigido, non scodinzolava, la coda era verso terra, non ricordo le orecchie, ma la bocca era aperta, come per ansimare ma non sono sicuro ansimasse. 
E anche qui, i miei complimenti. Hai analizzato il cane nel suo insieme. Ora collegalo all’empatia che provi per lui e, per gestalt, quello che senti tu guardandolo è grossomodo quello che prova lui. Allena questa capcità. 
corpo  rigido - coda ferma verso terra - bocca aperta (leggermente suppongo con angolo delle labbra rigido?)
istintivamente cosa ci dice questa descrizione se la applicassimo a un essere umano (tranne la coda)? 
3... 2... 1... in questo caso vale il rasoio di Occam (non come la pasta scondita e senza sale) se sembra spaventato probabilmente lo è, se sembra arrabbiato probabilmente qualcuno gli ha rotto le palle.
Avere le stesse emozioni e pattern di comportamento parzialmente sovrapponibile è un sitema di apprendimento più semplice ed efficace degli ordini in tedesco.
Tumblr media
A volte non ci capirai nulla, all’inizo poco ma nel tempo è più efficace dello studio brutale dell’etologia. E da tic toc sto scoprendo che forse possiamo farlo anche con i ragni...
Ma questa è un’altra storia.  
Fastidio del CLC? Avrei dovuto tirar via Tata? Non è successo niente, alla fine lei si è separata pacificamente da lui. Che dici?
Non conosco il tuo percorso di studi ma devi essere un pitbull della scienza. Su questi argomenti hai così pochi bias che mi fai un po’ paura. Valutazione con richiesta di feedback. Hai statisticamente ragione. Loro sono assolutamente in grado di gestirsi (come hai visto) e il nostro compito (come con i figli) è fornirgli il contesto migliore per poter esprimere liberamente se stessi e capire i LORO limiti. Non quelli che gli vorremmo imporre noi.
Statisticamente si può dire che un cane adulto è in grado di gestire un cucciolo o un giovane a meno che uno dei due abbia evidenti disturbi che, di solito, si notano subito perché vi impediscono di avere una vita serena col vostro cane e (una parte de) il mondo. 
Se cresciuti entrambi con il migliore stile di attaccamento che riusciamo onestamente a dargli, non credo si troveranno mai in situazioni che non sapranno gestire da soli, soprattutto se entrambi potranno fare tanti errori e tentativi.
Noi staremo sempre a controllarli e fidatevi: anche un morso in un orecchio e un fiume di sangue per loro è spesso poco più o poco meno di una litigata furiosa per noi scimmie urlatrici. Ma è situazionale anche questo.
Disclaimer: se sei arrivato fin qui, non solo hai la mia stima, ma anche la mia più sincera ammirazione e a questo punto ti chiedo un’ultimo sforzo.
Adesso io e @kon-igi e @firewalker e chi vorrà unirsi a noi e ne svilupperemo nuove e folli deduzioni, poi ci scanneremo e alla fine, forse, tutti assieme, avremo scoperto un nuovo sentiero che vale la pena provare a seguire.
O forse no.
Ma ci saremo comunque divertiti se ci intreressa cerccarlo. 
Ci sono infiniti sentieri, a ciascuno il suo 
Tumblr media
iperubi N-dimensionali tutti noi siamo
Tumblr media
6 notes · View notes
fairybobsworld · 3 years
Text
Il femminismo comodo: adatto a indolenti e persone a cui va bene tutto, finché semplicemente non è più così
Il Femminismo non è una malattia nonostante l’alta carica virale. Fin dagli albori della sua storia, il movimento Femminista è stato continuamente frainteso: il movimento dell’uguaglianza spacciato come quello della supremazia femminile. La sua evoluzione ha rimediato anche alle mancanze di una prima ideologia chiusa e ristretta, legata unicamente ai diritti delle donne bianche e dunque poco inclusiva. Siamo passati ad una visione differente e aperta. Il Femminismo moderno non esclude nessuno, si batte per i diritti di ogni essere umano e tiene un occhio di riguardo su questioni ambientali. Dopo cinquanta anni d’intersezionalismo tuttavia i problemi non sono finiti. Per una donna non è facile essere femminista, per un uomo invece è come bere un bicchier d’acqua. Un uomo che si definisce femminista è lodato poiché comprensivo e sensibile a problematiche che comunemente gravano meno sul proprio sesso. Annessi e connessi. Il che non è scorretto. Ma se mai verrà discriminato per credere nella parità, gli insulti non si sprecheranno e al limite verrà chiamato femminuccia. Un terribile insulto per un uomo che considera le donne sul suo stesso piano.Vorrei centrare il mio focus: per loro è un po’ più semplice. Talvolta sono lodati per aver fatto o detto il minimo sindacale. Con ciò, non voglio sminuire la problematica dell’intolleranza di pensiero che riguarda ogni persona, indipendentemente da sesso e non-sesso. Dall’altra parte invece si potrebbe fornire una quantità infinita di esempi riguardo luoghi comuni sulle donne femministe e situazioni in cui la parola “femminista” viene utilizzata come insulto. Le femministe non si lavano, sono aggressive e odiano gli uomini! In tutta franchezza non trovo nulla di male in queste cose, ciononostante le parole hanno un peso. Non andrebbero dette senza intenderle. Per prima, ammetto che nel mio caso questi luoghi comuni sono stati a lungo un deterrente dal definirmi tale. Non credo di essere l’unica ragazza accusata di essere isterica e aggressiva per non aver voluto che la propria opinione venisse screditata o perché si è arrabbiata. In altre occasioni mi fu detto: “non sarai mica femminista?”, come se ci fosse qualcosa di male. Allora ho negato perché a nessuno piace un’adolescente isterica e suscettibile. Questo tipo di comportamento non è una questione geografica, o meglio è un retaggio con diffusione globale. Ad esempio Chimamanda Ngozi Adichie, un’autrice e attivista nigeriana, apre il suo saggio “Dovremmo essere tutti femministi” con una situazione simile. Il suo breve ma brillante scritto comincia con il racconto di una serata passata con il suo amico d’infanzia Okoloma. Okoloma era un bravissimo ragazzo, rispettava le donne e amava sua madre. L’autrice lo definisce perfino un ottimo amico. Eppure esordì con la medesima frase durante una discussione per sedarla. Una Chimamanda quattordicenne non seppe cosa rispondere. Non poteva saperlo perchè lei quella parola, femminista, nemmeno la conosceva. Neanche Okoloma evidentemente. Il saggio, un libricino di meno di sessanta pagine, prosegue con riflessioni tanto illuminanti quanto condivisibili. Non è necessario leggere un glorificato manifesto per essere femministi (ad ogni modo consiglio la lettura del suddetto saggio). Allo stesso tempo è esasperantemente facile sapere di cosa si tratti, ma ciò non significa che sia altrettanto semplice comprenderlo. Viviamo in una società (cit.) intrisa di cultura maschilista. Una cultura che contempla la ragione della parte maschile su una qualsiasi controparte. Quella è la normalità. Nessuno ragiona su di essa, dato che per definizione ciò che è normale non è ne giusto ne sbagliato. É difficile mettere finalmente a fuoco cose che su cui non ci si è mai soffermati. Per caso avete mai notato come il nipote preferito delle nonne spesso sia un maschio? Non è una questione di intelligenza o di bontà, tantomeno intenzionale. Non conta se ai pranzi di famiglia il loro maggior contributo è grattarsi la pancia mentre le nipoti sgobbano e aiutano con tutto il resto. D’altronde cosa si ricaverebbe nel riconoscere cose scomode? Tante volte mi sono detta che non potevo pretendere da un essere di sesso maschile di afferrare questioni legate strettamente al mio essere donna. É ragionevole: siamo diversi. Personalmente sono sempre stata incuriosita dalle questioni “dei ragazzi”, facendo domande e ascoltando le loro risposte. Incredibile ma vero non posso dire di aver incontrato più di un manipolo di persone che reciprocasse il mio interesse. A riprova di questo, una di quelle volte, discutevo con un amico riguardo un mio desiderio: uscire da sola la sera tardi. Dire che ne rimase stupito è un eufemismo. “Perchè non lo fai?” mi chiese. Per un ragazzo qualsiasi uscire con il buio è banale, scontato. Egli non ha mai avuto la necessità di suddividere gli orari in più o meno sicuri. D’altro canto, io stessa, ero altrettanto stupita dal fatto che ci fosse il bisogno di spiegarglielo. Gli risposi che era pericoloso soprattutto per una ragazzina. Insisteva sul fatto che non ci fosse problema e se anche ci fosse stato, sarebbe stato pericoloso allo stesso modo per entrambi. Potrei essere violentata. Statisticamente v’è una maggiore possibilità, perfino nel caso fossimo stati insieme, che io venissi stuprata e lui pestato (sono al corrente delle statistiche sulle violenze sessuali sugli uomini: non nego il fenomeno). All’epoca non ebbi il coraggio di dirlo, ma nemmeno il fiato o la forza. Cambiare l’opinione di chi è convinto di avere ragione è un esercizio sfiancante. Lascai cadere l’argomento. Lo stesso ragazzo si definisce femminista però resta di questa idea. Questo che racconto è un episodio come tanti, la morale è ovvia. Oppure no? Approfondiamo. In un’ennesima occasione un personaggio pubblico, femminista auto-dichiarato, si espresse, durante una conferenza, sulla questione di una famosa giornalista sportiva. Quest’ultima, stanca delle continue molestie verbali che riceveva, non solo in rete, annunciò di averne abbastanza. Al che, questo signore disse che mentre lei aveva accettato il ruolo e l’oggettificazione sessuale per comodità, altre giornaliste che lui aveva conosciuto non si erano vendute in questo modo. “Se lei ha accettato di essere messa a bordo campo con dei vestiti così, con un corpo come quello…”. Quanta severità etica, ho pensato. Quando lui stesso, pochi minuti prima, aveva detto che non poteva recriminare qualcuno per aver deciso di rivestire un abito comodo invece di quello più scomodo. Ammesso che sia così per la nostra giornalista. Con tutta probabilità, ciò che intendeva dire, era che una donna del genere minava la credibilità di sue colleghe diciamo più modeste e così non le aiutava. In breve se l’era cercata e magari aveva il diritto di lamentarsi, ma senza urlare. Non è possibile dire con certezza cosa intendesse poiché non terminò il suo ragionamento. “Non voglio essere attaccato ne frainteso” si è giustificato. Il femminismo però non mina gli individui, non regola un dress-code, chiede umanità e non un rigido codice etico non pratico alla vita. Il ragionamento non era necessario a prescindere. Mi è capitato spesso di sentire uomini e donne dire che l’utilizzo del corpo per lavoro è degradante. Tuttavia non li ho mai sentiti fare lo stesso discorso per un attore, un modello o un muratore. Solamente parlando di professioni come la prostituta, la cubista o l’utero in affitto, che sono impregnati di pregiudizi negativi. Ogni lavoro possiede una sua dignità. Lo sfruttamento e l’impiego regolare non sono la stessa cosa. Nella testa di queste persone finché la donna si comporta come un uomo è cosa buona e giusta ma quando una donna fa quello che vuole in quanto donna, è giunto l’Anticristo. 
 Questo genere di ideologia, lo chiamo femminismo comodo. Nel titolo scrivo che è adatto a persone a cui tutto va bene finché lo vogliono. É l’ideologia di chi è inflessibile nel non considerare la dimensione altrui. Ciò che differenzia il Femminismo comodo da quello vero è una quasi voluta ignoranza di ciò che non accettiamo. Come negare l’evidenza di problemi e differenze sociali non renderà concreta la parità. Il Femminismo è personale perché riguarda tutti. Ma non è cieco: è consapevole e comprensivo. Non è dunque contro le regole la libertà dei particolari né nega quelli altrui. 
 Infine si può concordare che una delle più grandi misconcezioni del grande pubblico è che il Femminismo non sia attuale. Inizialmente, i primi moti femministi del secolo scorso avevano sì lo scopo di ottenere il diritto di suffragio per le donne ma anche di reclamare una tanto anelata parità tra i sessi. Attualmente solo buona parte delle donne ha diritto di voto e dinanzi alla legge gode degli stessi diritti di un uomo. Quindi adesso basta, no? No. La parità di cui parlavamo non è stata davvero raggiunta. Una buona parte non equivale all’intera popolazione mondiale; innegabile questione matematica. Avere gli stessi diritti di ogni altro essere vivente dovrebbe essere innato. Se ci si pensa: è ridicolo pensare che si sia dovuto lottare per ottenerli. Avere ancora da chiedere per una pari dignità e considerazione dovrebbe essere fuori dal mondo. Se il buon lettore non crede che sia così, ho già precisato che comprendo pienamente il perché non lo abbia notato in precedenza. Lungi da me incolpare e discolpare chiunque, questo non è un tribunale e io non mi assumo il ruolo di giudice.
6 notes · View notes
gabbiadicarta · 4 years
Note
Un mio compagno di classe si è stupito sentendo che a scuola una ragazza ha minacciato e usato le mani su un’altra per nulla. Ha detto “me lo aspettavo da un uomo”. Sarà il solito femminista che si ritiene tale e pensa male dei maschi, di sicuro lo picchiava il padre. Tu che dici?
la storia del padre non credo sia da rifilare a random; non conosci la sua famiglia, quindi non partire in quarta per un commento e concentrati solo su di lui.
Non conosco il tipo in questione e l'unica cosa che mi viene spontanea dire è che si tende sempre a generalizzare. Si santifica la donna e la si giustifica quando alza le mani, trovando anomalo/fuori dall'ordinario le sue azioni, semplicemente perchè molti media tendono a far leva sugli eventi con una percentuale più elevata: statisticamente parlando i femminicidi sono molti di più, come nel bullismo la violenza fisica è tipica del genere maschile, dato che nelle donne si presenta principalmente quella psicologica (l'ho studiato in psicologia, quindi non dite niente se non sapete, ciao).
Detto questo, tantissimi appunto si scandalizzano quando una ragazza alza le mani; quindi prendi la frase con le pinze, magari l'ha semplicemente detta senza pensare e con leggerezza, non stiamo sempre a dar troppo peso a tutto, che poi ci si soffoca.
Premetto che con questo non intendo assolutamente dire che le donne non praticano violenza fisica, purtroppo ce ne sono, anche nei confronti del/della proprio/a partner.
5 notes · View notes
paoloxl · 4 years
Text
Una lavoratrice morta a pochi giorni dal Natale non fa notizia, i giornali ogni giorno riportano notizie di infortuni e decessi sul lavoro, puo' attirare l'attenzione dei media se si tratta di una donna di 66 anni che ancora lavorava in fabbrica, uccisa sotto una pressa mentre stava pulendo il nastro trasportatore, in una fabbrica agro alimentare in Provincia di Piacenza.
In un paese umano quella lavoratrice, il suo nome era Giuseppina Marcinno', sarebbe stata da tempo in pensione dopo una vita trascorsa in fabbrica.
Molti infortuni e morti riguardano lavoratori e lavoratrici a fine carriera o comunque molti sono statisticamente i lavoratori over 50, ad esempio nel caso delle donne le piu' colpite sono quelle di età compresa tra i 50 e i 65 anni mentre per gli uomini non mancano gli over 65.
Il commento sorge spontaneo ossia che tanti infortuni e morti riguardano una forza lavoro che senza la Fornero sarebbe già in pensione e probabilmente si sarebbe salvata  anche se infortuni e morti non risparmiano, statisticamente parlando, tutte le altre fasce di età.
 
Di sicuro l'aumento dei ritmi e dei tempi di lavoro, l'innalzamento dell'età pensionabile, la precarietà e la flessibilità oraria, il disinvestimento in materia di salute e sicurezza, sono fattori determinanti alla base di infortuni e morti. E stiamo parlando di un paese nel quale le ore lavorate sono in calo e con esse anche il numero dei contratti a tempo indeterminato visto che i part time involontari continuano ad essere i piu' gettonati.  Di sicuro l'età è un fattore di rischio quando i carichi di lavoro non vengono diminuiti e anzi l'organizzazione del lavoro impone crescenti ritmi.
Numerose attività lavorative sarebbero sconsigliabili in una età avanzata, l'anticipo per i lavori cosiddetti usuranti è ben poca cosa rispetto alle reali necessità perchè sovente si nascondono patologie e problemi di salute se queste possono determinare il licenziamento o il demansionamento oppure la proposta, irrinunciabile, di trasformare il full time in part time.
Per queste, e molte altre, ragioni, la parola d'ordine della cancellazione della Riforma Fornero e l'anticipo pensionistico per molte figure professionali è una richiesta del tutto legittima e se esiste qualcosa di arbitrario è la pretesa padronale e governativa di portare l'età pensionabile sempre piu' in avanti fino a quasi 70 anni di età.
Se un benestante vive mediamente piu' a lungo di un proletario , la ragione non sarà da ricercare nella qualità della vità e nella tipologia di lavoro? Non sarebbe quindi equo ristabilire un princpio di equità sociale consentendo agli svantaggiati sociali ed economici di andare in pensione prima del tempo e senza alcuna decurtazione salariale?
E non sarebbe equo pensare per tutti\e a una revisione del sistema previdenziale oggi esistente che condanna gli attuali cinquantenni (per non parlare dei piu' giovani) ad una previdenza da fame?
 Ecco spiegato perchè la questione salute e sicurezza sul lavoro non puo' essere declinata come un insieme di dispositivi neutri ma va affrontata di petto affrontando anche la questione salariale e previdenziale.
Tumblr media
3 notes · View notes
ruperto-o · 5 years
Text
Tumblr media
WILAR parte quinta. Le altre scienze sono scientifiche? L'effetto placebo e la medicina. Ma cosa succede (what if) se uno "salta" dalla scienza sperimentale per eccellenza, la Fisica, alle altre scienze, come ad esempio la medicina, la statistica, l'informatica e l'ingegneria? Non tutte le scienze sono eguali. L'ingegneria non è neanche una scienza, strettamente parlando, ma un metodo. Un metodo per usare bene le altre scienze. Il discorso si farebbe lungo, ma detto in parole brevissime, il metodo sperimentale si presta a volte meno bene per discipline che hanno l'uomo come soggetto di sperimentazione. O che hanno la prassi come obiettivo. Nelle discipline scientiche rivolte all'uomo, si ricorre talvolta a metodi randomizzati, a metodi statistici, che si fondano su prove ripetute su diversi soggetti, allo scopo di dedurre una verità non assoulta, ma media, di popolazione. Si va alla ricerca di un modello valido su un insieme di persone, il più accurato e scientifico possibile, cercando di capirne il profilo probabilistico. In questi modelli sperimentali epidemiologici i medici hanno inventato - anzi introdotto - il cosidetto metodo del "Cieco". Quando si fa un esperimento in medicina - ad esempio se si testa un nuovo farmaco - si usano due gruppi, uno dei quali è detto gruppo di controllo. Al gruppo normale viene somministrato il farmaco oggetto di sperimentazione, al gruppo di controllo viene invece dato un farmaco privo del principio attivo, senza medicinale in pratica. Questo per eliminare il cosidetto effetto placebo. I risultati del farmaco verranno analizzati, statisticamente, su entrambi i gruppi, facendo un confronto. Nessuna sperimentazione medica piò essere considerata seria se non è fatta in cieco o in doppio cieco, oggi. L'effetto placebo, già. Ma che cosa è? E' sperimentalmente documentato che se si somministra una medicamento nullo, cioè un farmaco che non contiene nessun principio (acqua fresca, detto in termini poco scientifici), per il solo fatto di ritenere di essere curati, la malattia tende a regredire, o regredisce più in fretta, o - in alcuni casi - scompare completamente proprio come se ci fosse un principio attivo. Questo ovviamente statisticamente, cioè in più soggetti di quanto di norma accada. Forse qualcuno coglie alcune analogie tra il placebo e la cosidetta medicina omeopatica. Anche la medicina omeopatica usa la quasi totale assenza di un principio, ma al tempo stesso promette la cura. La medicina omeopatica è un placebo, in effetti. E' un puro effetto "sciamanico", suggestivo. In breve non ha basi scientifiche. O meglio ne ha una sola: l'effetto placebo. La suggestione indotta. La differenza tra le due "Medicine" è solo nel metodo (warning: l'omeopatia non è "Medicina", non ha fondamenti o principi scientifici a cui appellarsi). Però questa fa la differenza tra essere uomini di scienza o meno: ragionare sulla base di un metodo razionale considerato valido. Il metodo serve a distinguere tra un principio, per quanto ben congegnato, ma falso, e un modello (una spiegazione) magari meno ben congegnata, ma vera. Vera o presunta tale. Perchè il concetto di Vero nella scienza è tutt'ora in discussione (e.g. vedi K.Popper). Forse avrete sentito anche parlare di doppio cieco per gli esperimenti medici. Con doppio cieco si intende esprimere il concetto che ANCHE il medico sperimentatore, in uno studio randomizzato, non debba essere a conoscenza di quale sia il farmaco contenente il principio e quale il placebo. Questo perchè è altrettanto ben documentato che lo sperimentatore, più o meno consciamente, possa tenere un atteggiamento che induce il soggetto ad intuire o a percepire - direttamente o indirettamente - la natura del farmaco somministrato, in generale la natura dell'esperimento Dandogli un nome, così su due piedi, lo potremmo chiamare: "effetto del cavallo che sa contare". Mi spiego meglio. Nel 1904 a Berlino, il cavallo del signor Osten, un cavallo circense di nome Hans, fu sottoposto ad un esperimento molto singolare e forse "poco ortodosso" dal Dr. Miessner e Dr. Nagel dell'Università di veterinaria e fisiologia di Berlino, e successivamente dal dottor Pfungts, psicologo. Osten, il circense, affermava con tutta onestà di aver insegnato al proprio cavallo a contare. Chiunque poteva chiedere al cavallo Hans di fare operazioni matematiche, ad esempio di sommare due numeri, e il cavallo rispondeva battendo lo zoccolo a terra un numero di volte pari al risultato dell'operazione. Il cavallo sapeva anche sottrarre, moltiplicare, estrarre radici, etc. Questo fenomeno avveniva davanti agli sperimentatori, col proprietario presente, ma (stupefacentemente) anche in assenza del proprietario del cavallo. Insomma, un caso difficile da comprendere e singolare. Per fare corta una storia lunga risultò in sostanza questo. Il Dr. Miessner e Nagel fecero delle ipotesi piuttosto stravaganti (azione mentale a distanza). Pfungst - più seriamente - si limitò ad osservare attentamente le interazioni delle persone con il cavallo (Hans), e scoprì che, ad ogni domanda, il respiro, la postura e l’espressione facciale delle persone che erano vicine ad Hans e che conoscevano le risposte, cambiavano ogni volta che lo zoccolo batteva per terra, mostrando un leggero ma evidente aumento della tensione interiore. Quando Hans batteva lo zoccolo dando la risposta giusta, la sottile tensione, che anche Pfungst notava, scompariva. E sembra proprio che il cavallo Hans (abituato al pubblico e al contatto umano) si accorgesse di ciò, fermando il battere del suo zoccolo, appunto sulla risposta giusta. Se un cavallo può percepire lo "stato d'animo" dello sperimentatore, figuriamoci un uomo. Un uomo poi che vuole essere curato è ancora più sensibile. Le impressioni e la psicologia delle interazioni introducono nella sperimentazione in cui l'uomo è il soggetto dell'esperimento, una variabile che manca nella sperimentazione meccanica dei gravi, delle forze e dei moti del Fisico: lo stato mentale dello sperimentatore e dello sperimentato, che diventano elementi perturbatori del modello (in realtà perturbatori della verifica del modello). Lo scopo del doppio cieco - introdotto proprio dai medici - è quindi quello di evitare che i risultati della ricerca vengano influenzati a priori non solo dal condizionamento del paziente ma anche da quelli indotti indirettamente dal medico (e dallo statistico che fa i calcoli) che sta effettuando la ricerca. Potremmo dire (?) quindi che le scienze che ricorrono al metodo del cieco o doppio cieco siano scienze sociali, e non scienze sperimentali nel senso Galieliano del termine? In un certo senso sì. Sono meno scientifiche? E' una buona domanda. Parte sesta: La Nascita del Significato
1 note · View note
alfonsoselva-it · 3 years
Text
criptovalute
Alfonsoselva.it
Continui a perdere soldi in azioni e obbligazioni?
RECUPERA TUTTO RIENTRA DELLE PERDITE
SERVIZIO RESTART72
Analizzo i tuoi investimenti e creo un piano di protezione e rientro in 24ore.
In 72ore hai il patrimonio protetto e riallocato per rispondere alla crisi.
Non aspettare, ho già gestito diverse crisi e posso garantirti che in queste situazioni il tempo è davvero denaro.
La Finanza è semplice Se c'è chi te la spiega
Alfono Selva » La finanza semplice » COME FARE PER GUADAGNARE CON LA BORSA CHE PERDE? MA E’ RISCHIOSO?
Ma non è questo quello di cui voglio parlare, ma come ho già detto, del fatto che poche persone che si erano accorte di quello che stava succedendo, hanno scommesso sul fatto che queste obbligazioni spazzatura o Junk Bonds sarebbero fallite.
In concreto dopo aver fatto degli studi approfonditi, qualcuno si è accorto del problema nascosto e ha deciso di puntare dei soldi sul fatto che sarebbero fallite.
Ma dove sta la stranezza in questo modo di investire?
La stranezza è che di solito quasi tutti, quando comprano azioni, obbligazioni, oro o qualsiasi altra cosa, puntano al fatto che il valore della cosa comprata salga.
E allora ti starai chiedendo… ma perchè è sbagliato puntare al rialzo della borsa?
No, è giusto perchè statisticamente sono più le volte in cui la borsa sale che quelle in cui la borsa scende e anche il periodo di tempo di salita delle borse è molto più lungo del periodo della discesa.
https://www.alfonsoselva.it/tag/criptovalute/
0 notes
blogitalianissimo · 7 years
Note
Quindi, Lombardia e Lazio che si guardano in cagnesco perchè nessuno dei due vuole essere inferiore all'altro, Campania e Veneto sconsolati che bevono e guardano il programma senza speranze
Allora da quello che ho visto io Lombardia e Lazio prima del 90 praticamente si alternavano una vittoria e testa, e non voglio dire che la cosa sia pilotata, ma… statisticamente parlando è un tantino… bizzarro… che su 20 regioni a vincere fossero sempre quelle 2. Quindi tacessero.Nono, Veneto e Campania non bevono. Vogliono rimanere sobrie per serbare rancore verso tutte le altre regioni.
6 notes · View notes
lotofwater · 7 years
Text
Le donne sono esseri irrazionali. Agiscono secondo i loro istinti, si fanno guidare dalle emozioni, sono sottomesse dai loro stessi sentimenti. Non riescono a predere decisioni ferme e neutrali se trascinate da impeti o dolori, infatti non sono affidabili al governo, con tutta quella storia del ciclo mestruale 12 volte l'anno e la maternità e la gravidanza. Le donne non sanno gestire le loro azioni, se il loro organismo è disturbato dall'esterno da epifanie amorose o sentimentali di qualunque tipo: se il fidanzato le lascia o le tradisce, non riescono, ma proprio umanamente, a controllare scatti di pianto o d'ira, infatti il numero di uomini soggetti a trasfigurazioni fisiche, traumi psicologici o, spesso anche, omicidi e violenze, è altissimo e non sembra calare. Ma perchè loro, le donne eh, proprio non riescono a non farsi influenzare dalla sensibilità, non riescono in una maniera intrinseca al loro essere donne, è proprio scritto nel loro DNA. Se vedono un bel ragazzo, magari da solo, tranquillo, che ne so, in un bar, o in un parco, che si gode un po' di tempo per se stesso, loro, le donne, non riescono più a pensare in maniera obbiettiva, chiara, e si fiondano sul povero ragazzo, disturbandolo con frasi melliflue e scontate: infatti, statisticamente parlando, le donne stalker sono praticamente il triplo degli uomini stalker, proprio perché non riescono a contenere i propri istinti, le proprie voglie, le donne. Il numero degli uomini che negli autobus, nei vicoli, nelle strade buie e vuote, se sono da soli, camminano temendo di essere assaliti o anche solo guardati in un certo modo da una donna è indefinibile, forse neanche è possibile da misurare, questo fenomeno psicosociale. Non esiste, però, purtroppo, un modo per sovvertire questo modus vivendi; è così e basta. Forse si potrebbe dire loro, alle donne, di pensare un po' anche agli altri, che alla fine siamo nel 2017, portiamola per strada un po' di evoluzione! Mostriamo di essere le giuste figlie delle madri delle madri delle madri! Ed io, in quanto donna, purtroppo mi metto in mezzo, mi schiero dalla parte delle accusate, riconosco questa piaga sociale, questo neo nella nostra perfezione. Ma so che non posso farci niente: le donne sono esseri irrazionali.
1 note · View note
paneliquido · 7 years
Photo
Tumblr media
QUANDO IL 7 E' IL NUMERO 1 Visto il dibattito, qui, sul minuto di silenzio in omaggio alle vittime dell'attentato di Londra non rispettato dai sauditi ad Adelaide, prima dell'incontro Australia-Aarabia Saudita, voglio precisare un dettaglio. In realtà il numero 7 della squadra saudita, Salman Al Faraj, il minuto di silenzio l'ha fatto. Statisticamente è poco, ma mi piace perchè sottolinea l'insopprimibile libertà dell'individuo, davanti a valori (in questo caso disvalori) collettivi, davanti ad abitudini, culture, connivenze di gruppo. Fatte le debite proporzioni, sembra l'immagine di piazza Tien An Men, con un uomo solo che si oppone all'indifferenza blindata e disciplinata dei suoi compagni. E' un singolo, ma è anche un gesto potente, una ribellione muta a un gioco di squadra avvilente.
Toni Capuozzo
63 notes · View notes
Note
Mi sto sentendo con un ragazzo da un po'. L'ho conosciuto da poco e non so sinceramente. Momenti in cui ci parlo molto, altri in cui proprio no. Non per essere stronza, ma a volte mi sembra proprio una persona vuota. Io non so cosa voglio... (.)
...Un'amica, quando gli ho detto che volevo aspettare a vedere come andava (nonostante rischiassi di peggiorare le cose, magari perchè lui si affeziona), mi ha detto "ma vuoi dargli una possibilità perchè hai paura di rimanere da sola?". No, è stata la mia risposta, anche perchè sono single da sempre e sto benissimo cosí, veramente, ma a volte sento il bisogno di qualcuno e visto che non sono una ragazza che piace, ho veramente paura che se dovessi allontanarlo, rimarrei sola.            
Se il mio migliore amico leggesse il mio blog direbbe “No Martì, questa te la sei scritta da sola, per forza.”, quindi volevo dirti che spero che non ti dispiaccia se ho sorriso un pochino quando ho letto i tuoi messaggi, è che in parte mi ci rivedo. Ho sorriso anche perchè non conosco la tua età ma suppongo tu non sia poi tanto più grande o più piccola di me (io ho quasi 19 anni) e quando dici “ho veramente paura che se dovessi allontanarlo, rimarrei sola”, nella mia testa ho immaginato le principesse Disney che incontrano un baldo giovane e subito sanno che è l’unico uomo con il quale potrebbero passare il resto della loro vita. Ci pensi alla Bella Addormentata se, una volta svegliata dal “bacio del vero amore” avesse iniziato a dubitare del suo ipotetico futuro con Filippo? Un macello. Tutto rovinato. Niente lieto fine.Scusami, non volevo divagare (beh un pochino sì), ma questo era per dirti che il ragazzo che stai frequentando al momento non è nè il primo nè (suppongo) l’ultimo con il quale uscirai nella tua vita, sei giovane e quando si è giovani non ci si deve preoccupare troppo di restare soli per sempre, altrimenti a pensare sempre al domani ti ritrovi con tante occasioni perse e un numero sostanzioso di persone che ti sei lasciata scivolare via perchè non ti stavi curando abbastanza di loro. Mi scrivi anche che non sei “una ragazza che piace” ma stento a credere anche a questo perchè, voglio dire, com’è “una ragazza che piace”? Ma poi “che piace” a chi? A costo di ripetermi voglio tranquillizzarti sul fatto che incontrerai persone alle quali piaci così come sei e statisticamente parlando non ne incontrerai nemmeno poche: con alcune andrà bene, con altre sarà disastroso, altre ti faranno prendere 5 kg, altre ti faranno sentire come se fossi sempre al concerto della tua band preferita. E’ che va così. Tornando ad una questione più “pratica”, se questo ragazzo non ti trasmette niente dopo alcuni mesi che parlate, vai per la tua strada senza rimpianti. Altrimenti continua a uscirci per un po’ e vedi come va, magari anche lui ha le sue insicurezze, le sue paure; sinceramente non credo che continuando a sentirlo/ad uscirci tu lo stia illudendo, cioè non hai firmato nessun contratto che dica che passati tot mesi diventi in automatico la sua promessa sposa, nè gli devi nulla, a volte le persone si incontrano, ci provano, e poi capiscono che non funziona. Okay, quando è solo una delle due persone ad accorgersene fa un po’ più schifo, ma non penso che gli spezzerai il cuore, no? Alla fin fine siete solo due ragazzi che si stanno frequentando e conoscendo, magari ci resterà un po’ male ma sono piuttosto sicura che se la caverà.In definitiva, cerca di capire che cosa vuoi TU (non la tua amica o questo famoso ragazzo) e agisci di conseguenza, prendendo la vita con un pizzico di leggerezza e meno paura di sbagliare, che poi anche se sbagliassi non c’è niente a cui non si possa rimediare. O da cui non si possa guarire.
23 notes · View notes
girlpower-gym · 4 years
Text
Strong Is The New Skinny.
da un indagine europea del quotidiano inglese “Telegraph”.
“… il numero di bodybuilders femminili è in aumento. Questa tendenza è in fortissima ascesa nelle palestre, dove “Strong is the new skinny” è un mantra sempre più popolare e di successo, ripetuto da un esercito crescente di donne che si pompano muscolose con il ferro.”
  Le Donne con un Fisico Muscoloso ora sono più Attraenti delle Coetanee.
da un indagine del quotidiano inglese “Indipendent”
di Rachel Hosie – Friday 26 January 2018
Il magro non è più considerato la forma del corpo più attraente per le donne, secondo gli studi. Secondo una ricerca dell’Università del Missouri-Kansas City, gli ideali di bellezza stanno cambiando, con un’enfasi crescente che viene ora posta su corpi in forma, tonificati, muscolosi e sani. Il cambiamento negli atteggiamenti coincide con un numero crescente di donne che scoprono i benefici dell’allenamento con i pesi in palestra, L’autrice principale dello studio, Frances Bozsik, spiega che “magro e tonico” è ora il fisico che le donne aspirano a raggiungere.
Valutando le foto dei concorrenti che partecipano al concorso di bellezza Miss USA, le partecipanti allo studio (78 donne universitarie) hanno aiutato i ricercatori a stabilire che le vincitrici sono diventate sempre più muscolose negli ultimi anni.
“C’è uno spostamento nella figura femminile ideale verso una che ora include l’apparenza della forma fisica attraverso la muscolatura”, afferma Bozsik. Anche che tra le celebrità femminili, magrezza e muscolosità stanno diventando onnipresenti.
  Il Dossier Americano del 2019 di Teen Bodybuilding Statistics.
  di Lisa LaGrou September 6, 2019.
Da uno studio condotto da Teen Bodybuilding Statistics dimostra: le “immagini del corpo mostrate nei media popolari della cultura occidentale sono diventate sempre più grandi, magre e muscolose. Molte ragazze si sono rivolte a comportamenti di potenziamento muscolare per ottenere l’aspetto presentato dai media.
“l’ascesa del bodybuilding femminile, il culto dei muscoli è un must tra le teenagers, lo rivelano studi europei e americani.”
  Le Curve mettono i Muscoli: Il Nuovo Culto della Ragazza di Successo.
“Accantonati i modelli di magrezza eccessiva, ora le donne e le ragazze puntano ai muscoli per aumentare il sex appeal. Il Body Building è la disciplina che spopola tra le giovanissime.”
Anche in Italia il fenomeno sta esplodendo tra le giovanissime. Zainetto minimalista in spalla jeans attillatissimi e muscoli scolpiti assumono naturalmente posture perfette e scultoree. Esibiscono in spiaggia fisici cesellati e scolpiti come opere d’arte. La moda teenager diventa minimalista evidenziando le curve scolpite e le posture perfette dei loro corpi perfetti.
Belle dentro e belle fuori. Equilibrate, solari dai volti sereni non sono vittime di mode maniacali ed estreme essendo fisicamente bellissime sanno di poter dare valore a qualsiasi abito e accessorio indossino. Qualsiasi stile vogliano sposare possiedono le “fisique du role” per indossare tutto con risultati eccezionali.
Spesso eccellono nello studio ed in qualsiasi disciplina sportiva, mostrando doti e capacità fisiche spinte da una fortissima autostima ed orgoglio verso se stesse, ragazze che spesso sono in grado di superare atleticamente i ragazzi.
Sui Social diventano delle vere regine di bellezza ammirate da maschi e femmine, ma non dedicano molto tempo sui social dove solitamente vengono sommerse da ondante di “like” ma preferiscono dedicarsi al corpo, alla salute, alla femminiltà e ad una mente sana.
    Dalla Scuola alla Sala Pesi è il nuovo Must delle ragazze di successo.
Il tabù del magro è bello si stà sgretolando di fronte a questo nuovo culto, esse adorano i loro muscoli e non gli importa nulla dei pregiudizi.
Le braccia e le spalle muscolose diventano degli strumenti esclusivi di seduzione, addominali a tartaruga e le misure toraciche maggiorate diventano un simbolo di bellezza possente e di una postura scultorea. Si sentono orgogliose, soddisfatte e attraenti. Si piacciono e sanno di piacere. Esprimono con forza un aspetto vitale, positivo e sano. Hanno una cura della loro immagine estremamente femminile e si sentono valorizzate.
Nelle anonime folle umane delle città emergono come figure dominanti e attraenti e non passano mai inosservate qualsiasi abito indossino. Sicure di se stesse esibiscono con disinvoltura fisici scolpiti, muscolosi e perfetti.
Ottengono il massimo dei risultati nel vivere quotidiano, essendo uno sport individuale che parte da una competizione con se stesse i rendimenti sono sempre buoni se non addiritture ottimi, maggiore attenzione, memoria ed energie in tutto.
Il loro rapporto con il corpo è cambiato, i muscoli conferiscono un controllo totale che possono gestire centimetro per centimetro potenziando la sicurezza in se stesse e l’autostima. Le insicurezze spariscono come un brutto ricordo di un incubo soppiantato da un corpo da sogno.
Si sentono rispettate e non temono più di essere vittime di bullismo o abusi, essere molestate, sottomesse perchè deboli o schernite per i difetti fisici. Statisticamente molte di loro potenziano i risultati del Body Building con corsi di difesa personale. Padrone del proprio corpo e della loro forza fisica non temono nessuno.
      L’Ultima Moda delle Donne? Farsi i Muscoli.
A cura di Alberta Mascherpa del 21/03/2018 di estratto dal sito delle mamme bimbisaniebelli.
“La donna oggi piace e si piace non solo magra ma anche tonica e muscolosa. E così dopo anni in cui il modello vincente era la donna grissino, ora l’ultima moda delle donne punta ai muscoli. Accantonati i modelli di magrezza eccessiva, ora le donne puntano ai muscoli per aumentare il sex appeal.”
Natalia Kutzenova la culturista che ha conquistato il mondo
Lo Sportello di Forum – Silvia la prorompente culturista romana costretta ad esibirsi sui tacchi tutto il giorno.
  I Concorsi di Bellezza nel Mondo diventano sempre più Muscolari.
  I dati degli ultimi 10 anni nelle varie regioni del mondo civilizzato dimostrano che i classici concorsi di bellezza in gran parte sono stati soppiantati da concorsi per ragazze con una tonicità muscolare. Solo negli Stati Uniti negli ultimi anni sono nate 600 competizioni di bodybuilding femminile (negli anni 90 erano poco più di una decina) e nel mondo sono migliaia ed in continua crescita. Considerando che la maggioranza delle bodybuilders non competono ma lo praticano come professioniste per se stesse in un rapporto europeo il rapporto è di circa 1 a 50. Per quanto riguarda le adolescenti il 48% desiderano un corpo più tonico e muscoloso, avere volumi e curve scolpite.
    Bellissima super campionessa e super modella teenager Texana di Body Building.
  Lo dice la Scienza.
Il Body Building è uno sport per Donne.
“Le nuove generazioni vogliono essere muscolose. Questa è la nuova tendenza in fatto di bellezza femminile.”
fonte assocarenews.
Studi scientifici hanno dimostrato che uomini e donne hanno una diversa proporzione di fibre muscolari, quindi il muscolo di un uomo è diverso dal muscolo di una donna, e di conseguenza anche l’allenamento deve essere differente per sfruttare al meglio le caratteristiche sesso-correlate. Nello specifico, il muscolo femminile contiene il 35% in più di fibre rosse di tipo I rispetto al muscolo maschile e, per contro, gli uomini presentano una percentuale maggiore di fibre bianche di tipo II.
Come si traduce in termini pratici per l’allenamento? I muscoli femminili vanno in contro ad affaticamento più lentamente rispetto ai muscoli maschili; inoltre, la donna presenta una resistenza più alta e un recupero muscolare più rapido. Gli uomini presentano una generazione della forza e un rilassamento muscolare più veloci. In termini pratici, significa che la donna risponde meglio a degli esercizi con un numero più alto di ripetizioni e un numero maggiore di esercizi ad ogni seduta di allenamento. Al contrario, l’uomo risponde meglio ad esercizi con un numero più basso di ripetizioni e un carico più importante.
Per quanto riguarda l’attività aerobica la donna risponde meglio a un tipo di attività continua e regolare, di intensità intermedia, rispetto a un tipo di allenamento ad alta intensità e a intervalli. Questa differenza tra fibre maschili e femminili ci suggerisce inoltre che la donna, avendo una concentrazione superiore di fibre rosse, è maggiormente predisposta ad utilizzare i lipidi, durante l’allenamento, come substrato energetico principale, al contrario degli uomini che utilizzano prevalentemente il glicogeno. Un allenamento continuo è più efficace nel bruciare il grasso sottocutaneo, localizzazione caratteristica della donna.
      I Vantaggi dello Sviluppo Ipertrofico Muscolare nelle Donne.
Ossa e Osteoporosi: Il Bodybuilding rafforza il tessuto osseo conferendo maggiore densità ostacolando l’Osteoposi, creando una scheletro osseo più potente e resistente a fratture e stress meccanici estremi. Le Bodybuilders sono donne che anche dopo i 50 anni non soffrono di osteoporosi ma hanno ossa cosi dure da permettegli ancora allenamenti veramente estremi.
Prevenzione degli infortuni: l’allenamento con i pesi rinforza i muscoli e i tendini, e più forti sono, meno sono le possibilità di infortuni. Rafforzare i muscoli che circondano le articolazioni è uno dei modi migliori per prevenire e recuperare da un infortunio.
Grasso: l’aumento della massa magra demolisce il grasso corporeo aumentando il metabolismo innalzando il consumo costante di calorie anche a riposo, la massa muscolare cresce insieme al Testosterone endogeno e si mantiene bruciando grassi corporei anche dopo l’allenamento.
Postura: La corretta postura ed un’immagine femminile più attraente i muscoli tonici e ben sviluppati esaltano le curve femminili. Al contrario degli uomini le donne bodybuilders mantegno una straordinaria elasticità e flessibilità che le rende atlete straordinariamente complete. La donna puà unire il Bodybuilding anche ad attività come la danza, discipline acrobatiche e arti marziali aumentando i vantaggi.
Bodybuilding e Cosmesi. Questo tipo di alllenamento aumenta la produzione di Testosterone Endogeno a beneficio di pelle, capelli e unghie. Dona una pelle lucida e setosa eliminando le tipiche imperfezioni giovanili. Capelli più forti e radiosi, unghie molto più resistenti.
Cuore: al contrario degli esercizi aerobici che appaiono più “femminili” ma stresano maggioramente il cuore e perdite importanti di liquidi e sali minerali, l’esercizio aerobico e complementare ma non prioritario. Mentre nel Bodybuilding l’esercizio diventa Anaerobico con notevoli vantaggi: maggiore consume ed impiego degli zuccheri e grassi, utilizzo e non spreco dei sali minerali dovuti alla bassa sudorazione, meno affaticamento di organi come il cuore, reni ect
Si riduce il rischio di diabete: una malattia in tragico aumento nelle società industrializzate. L’allenamento con i pesi può migliorare il modo in cui lo zucchero viene metabolizzato, riducendo il rischio di diabete.
Resistenza: I muscoli femminili tollerano molto di più l’affaticamento e l’enduranze facendo delle donne delle atlete con un grado di resistenza eccezionali.
Potenza Esplosiva: sempre più spesso il body building diventa la base per aumentare forza e prestazioni in tutti gli sport femminili, soprattutto negli ambiti della difesa personale sempre più ragazze affiancano il potenziamento fisico dei pesi per ottenere una forza esplosiva di una massa muscolare poenziata.
Estetica e Plasticità: la qualità delle fibre muscolari rosse che sono specializzate nella reale crescita muscolare permettono il vero sviluppo muscolare estetico-plastico a vantaggio di un estetica completamente modellabile. Un privilegio questo che conferisce alle donne di scolpire e plasmare rivoluzioni fisico estetiche di notevole impatto.
Longevità: e oramai consuetudine vedere donne di 50 anni che praticano body building apparire come bellissime 30 enni. Questo sport mantiene alto il tasso di testoterone endogeno che con l’età tende a decadere mostando flaccidità dei tessuti e delle fibre.
Autostima: la padronanza di un corpo muscoloso e prestante conferisce una sicurezza psicologica ed una potente autostima, fascino e sex appeal.
    Il Body Building Femminile il futuro dello sport mondiale.
Nello sport agonistico alle atlete non basta più essere solo delle campionesse nelle competizioni, ma vogliono essere campionesse anche nella bellezza e nel sex appeal.
Innumerevoli ricerche scientifiche sostengono che Il mondo dello sport femminile a livello planetario cambierà grazie a loro. In tutte le discipline sportive professionali ed olimpioniche le atlete assomigliano sempre di più a culturiste. Anche negli sport agonistici le donne curano la propria estetica con i muscoli diventando dei veri e propri riferimenti mondiali di bellezza, sensualità e forza. Olimpioniche ma esteticamente belle e perfette nelle simmetrie.
Il Body Building conferisce alle atlete prestazioni mai raggiunte prima, elevando il ruolo dello sport agonistico femminile a livelli spettacolari alla pari se non oltre quelli maschili.
Sarà un Rinascimento tutto femminile in ogni disciplina sportiva, non saranno più le sportive di serie B solo perchè la donna non può competere con gli uomini. Il body building femminile è già da un decennio un fenomeno mondiale in esplosione, dove in tutti i settori delle competizioni femminili sta diventando la base per il miglioramento delle prestazioni fisiche: dal nuoto al tennis, dalla danza, alla ginnastica alle olimpiadi la muscolarità delle atlete aumenta di continuo facendo cadere barriere secolari ed innalzando il livello di competizione e spettacolo straordinarie. Una rivoluzione questa che sta coinvoglendo anche il lavoro, la moda ed il costume in molte regioni del mondo.
Un modello questo che ispira le nuove generazioni che sanno di essere molto più muscolose del passato, geneticamente predisposte a sviluppare masse muscolari e prestazioni eccezionali senza dover ambire alla competizione. Le ragazze di oggi hanno le spalle larghe e fisici atletici ed al contrario del passato ne valorizzano la bellezza. Grandi società ed aziende internazionali di molti settori e non solo sportivi stanno già investendo su un futuro radioso per queste ragazze agoniste e non.
  Virginia (Spagna) Cintura Nera di Karate e Body Builder
Alexandra Raisman e Simone Biles i Muscoli del Successo.
  Campionesse e appassionate praticanti di Ginnastica Acrobatica e Danza preferiscono esibire fisici scolpiti di muscoli per raggiungere prestazioni ed un sex appeal superiori.
Tifani Wittman la Campionessa Culturista Ungherese di Sollevamento Pesi
Tifani Wittman campionessa di sollevamento pesi grazie al Body Building a soli 19 anni è considerata una delle atlete più famose, affascinanti e sexy in Europa nei suoi workouts esegue stacchi da terra da 230kg e oltre.
Lorena Manolica campionessa di Canoa Sprint allenando  imuscoli con il body building.
Lorena Manolica mentre si allena con il Body Building.
Paige Selenski Hockey su Prato.
Esibiscono fisici muscolosi e scultorei dove estetica, bellezza e sex appeal dominano indiscussi in tutte le discipline sportive.
    Supremazia Totale negli Sport di Combattimento grazie al Body Building.
Bella Backe 22 anni Culturista e Campionessa Svedese di Kick Boxe K1 2014, 2015 e 2016.
  Jay Fuchs 50 anni Ju Jitzu, Muay Thai e Body Building. Modella e Campionessa non c’è limite alla sua potenza fisica, esibisce una supremazia fisica da super uomo.
Nelle competizione di velocità una pura Esplosione di Potenza.
  Il Nuovo Look della Ragazza di Successo 2020. Strong Is The New Skinny. Strong Is The New Skinny. da un indagine europea del quotidiano inglese "Telegraph". "... il numero di bodybuilders femminili è in aumento.
#2020 bikini wellness teenager fashion donna#2020 Come avere un fisico Mozzafiato? moda e tendenze 2020 ragazze come farsi desiderare#2020 Come eliminare la Cellulite senza interventi Chirugici#2020 fashion moda e consigli di stile per ragazze di successo#2020 fashion trend consigli di stile per ragazze ambiziose#2020 fashion trendy consigli di stile per ragazze di successo a 18 anni#2020 In Forma per l&039;Estate#2020 le ragazze più trendy che si fanno corpi provocanti e muscolosi.#2020 Le Regine del Fashion Pump esibiscono fisici da palestrate#2020 Look da Veline di Successo - Scolpite di muscoli provocanti sussulti. Look da Veline di Successo 2020 Provocare con un corpo scolpito d#2020 Look da Veline di Successo moda mare Estate#2020 Look e Trend Estata Ragazza - Come esibire un pumping muscoloso e provocante camminando sui tacchi alti.#2020 Moda Estate Ragazza Discoteca : Sedurre e provocare ballando con fisico muscoloso e potenziato.#2020 moda fitness ragazze muscolose ultra sexy esibire un seno muscoloso con vestiti scollatissimi.#2020 moda ragazza gli abiti più trendy e tendenza discoteca roma milano rimini riccione#2020 moda tendenze ragazza e donna#2020 Power Look Ragazza - Perfette Maggiorate Scolpite Esuberanti Muscolose e Potenziate.#2020 Ragazza Look Fashion : sedurre con provocanti pose muscolose.#2020 Ragazza Super Look Estate - Prova Costume sedurre con il controllo totale dei muscoli.#2020 ragazze 18 anni teenagers sedurre i ragazzi metodo infallibile#2020 ragazze come diventare donne di successo#2020 Ragazze e Social - Un Fisico da Migliaia di Like#2020 Ragazze e Social Apparire Perfette con la Palestra#2020 ragazze trendy avere successo con ragazzi metodo infallibile#2020 Ragazze Tumblr trucchi e consigli per essere perfette#2020 Tendenze ragazza teen sedurre e provocare ballando con fisico da Velina maggiorata e muscolosa.#2020 trend ragazze come diventare donne di successo#2020 trendy ragazze come diventare donne di successo#2020 tumblr girl ragazze trendy trucchi e consigli per essere perfette#2020 tumblr girl ragazze trendy trucchi e consigli per essere sexy
0 notes
Text
L' Allergia al Gatto
Prenota la tua prova allergica
GATTI ANALLERGICI, GATTI IPOALLERGENICI, QUALI SONO LE RAZZE FELINE CHE NON PROVOCANO ALLERGIA? ESISTE UN VACCINO ALL ' ALLERGIA AL GATTO?...
PREMESSA:
Allevo ormai da circa 13 anni i miei amati gatti norvegesi ,  dal 2006 e tantissime persone si sono rivolte a me perchè " allergiche al gatto"
Quando ricevo una telefonata, di persone allergiche, o compagni di persone allergiche al gatto, la cosa che mi colpisce di più e che mi coinvolge, è quasi una sorta  responsabilità da cui mi sento subita investita, come se da me e la mia famiglia felina dipendesse la felicità altrui.... la realizzazione di un sogno: poter vivere con un compagno felino nonostante l' allergia!
Questo mi ha spinto a fare ricerche in merito all' allergia, e creare questa pagina divulgativa.
Le "prove allergiche" nel mio allevamento amatoriale vengono effettuate a titolo gratuito e consistono nel restare a contatto con i miei gatti per almeno un ora di tempo, in ambiente chiuso.
Nel 90 % dei casi , le famiglie lasciano a casa mia felici di non aver avuto nessuna reazione allergica, ed è innegabile che il mio cuore sia pieno di gioia per aver preso parte attiva nella realizzazione del loro desiderio.
Circa il 10% della popolazione soffre di allergia ai gatti ...
In realtà il termine “allergia al gatto” è improprio, così come quello di “allergia al pelo di gatto”: a scatenare l’allergia infatti è l’allergene, , una piccola glicoproteina chiamata Fel d1, prodotta dalle ghiandole salivari (saliva), lacrimali (lacrime), sebacee (pelle) e perianali. Le ghiandole perianali secernono l'allergene sulle feci. La più alta concentrazione di Fel d1 si trova nelle ghiandole perianali.
L'allergene felino (Fel d1) si trova solo nei gatti e rappresenta fino al 60% delle allergie del gatto. Le reazioni tipiche agli allergeni variano, ma includono sintomi che vanno dal lieve naso che cola e prurito agli occhi, a reazioni gravi come gli occhi gonfi, orticaria o difficoltà di respirazione. Gli individui allergici ai gatti e non ad altri animali sono di solito allergici solo a Fel d1. L'allergene è molto stabile e può rimanere in casa per sei mesi dopo la rimozione del gatto.
Durante la pulizia giornaliera che il gatto effettua leccandosi, la Fel-d1 dalla saliva viene
depositata sul pelo che  tende ad essere distribuita attraverso la pelliccia, con i livelli più alti
che si trovano vicino alla pelle. La saliva asciugandosi fa si che la glicoproteina si volatilizza
e viene rilasciatane nell’ambiente; causa delle sue dimensioni ridotte e la particolare stabilità è
possibile il trasporto e la diffusione passiva, attraverso gli indumenti e i capelli anche in
ambienti non direttamente frequentati dall’animale
Le lettiere contengono spesso la più alta quantità di Fel d1, poiché le concentrazioni più alte si
trovano nelle ghiandole anali.
Alcuni dati:
Una raccolta dati statisticamente significativa è stato condotta nel 2006 sulla saliva di  420 esemplari di gatto normale , siberiano,  e abissino, dal Laboratorio INDOOR Biotechnologies.  Su oltre la metà dei gatti siberiani e abissini testati si sono rilevate quantità di allergene molto inferiori a quelle di un gatto normale ed un buon 15% di essi è risultato avere livelli talmente bassi da essere adatti anche a chi soffre di allergie gravissime (attacchi asmatici). In questo 15% rientravano sia gatti maschi che femmine. La raccolta dati,  ha confermato che la produzione di allergene è  legata agli ormoni prodotti dal gatto, per cui i maschi non sterilizzati sono quelli che possiedono i valori più alti di allergene, le femmine sterilizzate quelle col dosaggio più basso.
​Allergeni Secondari
Non ci sono risposte semplici alle domande sull'allergie del gatto.
Ad oggi, sono stati isolati tredici allergeni che possono causare reazioni allergiche ,ognuno  di questi allergeni può causare una reazione in una persona, ma non un'altra, e la maggior parte delle persone è allergica a più di un allergene del gatto.
Persone con gravi allergie a cavalli, cani, conigli, (o allergie alimentari a carne di maiale, manzo o albume) non hanno reazioni con un gatto che produce poca Fel d1.
La maggior parte delle allergie  secondarie, sono causate da Fel d2 (albumina felina) o Fel d4 (lipocalina felina).
L'albumina sierica è responsabile del maggior numero di reazioni incrociate tra gatti e altri animali.
Circa il 25% delle persone allergiche ai cavalli reagisce anche a Fel d4. Questi individui sono considerati cross-reattivi cavallo / gatto.
L'asma e altre reazioni delle vie aeree agli animali sono di solito causate dalla lipocalina. Quando l'asma è causata dall'esposizione ai gatti, è in genere causata da Fel d4 (lipocalina felina) o Fel d1 (glicoproteina legante gli androgeni).
Diversi studi hanno dimostrato che i topi maschi fertili producono da 500 a 1000 lipocalina in più rispetto ai topi femmina.
I livelli di lipocalina nei topi maschi e femmine sono nettamente ridotti  se sterilizzati.
Questi studi non sono stati eseguiti sui gatti, ma è ragionevole presumere che gli individui con gravi allergie a cavallo o coniglio avranno una reazione inferiore a un gattino maschio femmina o castrato.
​Al momento non ci sono test commerciali in grado di misurare Fel d4 o la maggior parte degli altri allergeni del gatto.
Chiunque sia affetto da asma grave da gatto dovrebbe passare del tempo con un gatto a bassa produzione fel d1, prima di acquistare un gattino.
Il test con campioni di pelo non è sufficiente per
le persone con allergia alla lipocalina o all'albumina.
Questo grafico illustra gli allergeni felini più comuni
e mostra la percentuale approssimativa di persone
allergiche ai gatti che reagiscono a ciascun singolo
allergene.
NOTA BENE:
La recente morte di una donna torinese a seguito di un grave attacco d’asma, e non per shock anafilattico come erroneamente riportato dalla stampa, verificatosi mentre spazzolava il gatto rende necessario fare chiarezza.  Tra gli allergeni inalanti di origine animale, quelli del gatto hanno particolare importanza nei Paesi occidentali come causa di allergopatie respiratorie, in particolare di asma bronchiale: la frequenza di sensibilizzazione varia negli atopici tra il 10-15% dell’ Europa e il 36% degli USA.
Gli allergeni felini possono causare reazioni gravi e potenzialmente fatali in alcuni individui.
Le informazioni sugli allergeni fornite non sostituiscono i consigli medici.
Si consiglia di consultare un medico prima di visitare e / o acquistare un gatto Norvegese
VISITA  ALL ALLEVAMENTO  PER TEST ALLERGICO
​Fare visita a un allevamento che alleva gatti a bassa produzione di FEL D1, è un autentico test allergologico che offre ai visitatori una chiara indicazione della loro risposta immunitaria, questo è riferito anche al gattino che desiderano acquistare in quanto secondo le analisi effettuate, la bassa produttività di allergene è un tratto genetico che si trasmette da genitori a figli.
​La maggior parte delle reazioni ai gatti ,provengono da Fel d1. Reazioni ad altri animali come cani, cavalli, criceti o conigli indicano reazioni ad allergeni secondari . Queste allergie possono causare un più alto tasso di fallimento della prova.
​I visitatori devono sempre portare con sé i loro farmaci - tra cui colliri, inalatori e antistaminici. Se dovesse verificarsi una reazione, i visitatori dovrebbero lavarsi prontamente le mani e il viso con acqua e sapone per rimuovere l'allergene superficiale.
Quando possibile, i visitatori  dovrebbero considerare di non assumere antistaminici prima della visita agli allevamenti, in quanto maschererà la gravità delle reazioni. I visitatori devono sempre verificare con un medico prima di interrompere i medicinali soggetti a prescrizione.
La maggior parte delle reazioni di Fel d1 si manifestano entro 15 minuti dall'esposizione. Le reazioni secondarie si manifestano solo dopo un'esposizione più lunga, in ogni caso è bene restare nella casa dell allevatore almeno per 1 ora e quando possibile ripetere la prova 2 volte a distanza di giorni.
​Per l allevatore e' opportuno ridurre gli allergeni secondari pulendo le stanze per rimuovere i peli superficiali e gli acari della polvere.
Le lettiere dovrebbero essere pulite e la casa andrà areata prima della visita. I tiragraffi e cucce imbottite raccolgono grandi quantità di allergeni e acari della polvere e dovrebbero essere coperti o evitati dai visitatori.
Si dovrebbe iniziare la visita in una stanza a basso tasso di allergene ,nella stanza più pulita possibile.
Gli individui allergici dovrebbero posare la faccia per un breve periodo su mamma gatta.  
​I gattini non hanno gli stessi livelli di allergeni presenti nei gatti adulti son quindi un indicatore insufficiente della risposta allergica.
​A volte i visitatori possono avere una reazione ai gattini ma non alla madre, questa reazione può essere vista in combinazione con allergie alle uova o al  latte, quando questi stessi gattini sono più grandi, questa reazione è solitamente meno grave.
​La reazione alla lettiera è molto comune e può provenire da molte fonti. Le lettiere polverose o profumate possono entrambe causare problemi agli individui allergici. Le feci e l'urina contengono molti allergeni del gatto, incluso Fel d1. È sempre consigliabile per i soggetti allergici tenere la lettiera in una stanza ben isolata dagli alloggi.
NOTA:
gli allergeni felini possono causare reazioni gravi e potenzialmente fatali in alcuni individui. Le informazioni sugli allergeni fornite dall' ALLEVAMENTO GATTI NORVEGESI DISIR NORNIR  non sostituiscono i consigli medici.
Si consiglia di consultare un medico prima di visitare e / o acquistare un gatto Norvegese o altre razze della lista.
Consigli per le persone allergiche che vogliono acquistare un gatto anallergico/ipoallergenico
Sterilizzare il gatto, sia maschio che femmina, oltre ad essere estremamente salutare per il vostro micio e per il vostro ambiente, la sterilizzazione garantisce produzione molto bassi di allergene; secondo alcuni test la femmina sterilizzata produce meno allergene del maschio sterilizzato.
Inumidire una spugna o un panno pulito con Allerpet e frizionare il mantello del gatto prima di pettinarlo. Ciò consentirà di ridurre gli allergeni rilasciati nell'aria durante la pettinatura, disattivare molti degli allergeni sulla pelliccia.  Allerpet può essere acquistato online. Puoi fare il bagno al gatti 1 volta al mese. Questo rimuoverà sia gli allergeni che gli irritanti dal mantello.
Pulite spesso i tiragraffi e posti dove dorme il gatto;
La massima concentrazione di allergene si trova nelle lettiere . Se siete estremamente sensibili, fate pulire la lettiera a qualcun altro e se possibile tenetela sul balcone , in garage o in una stanza dedicata. La lettiera al the verde contiene acido tannico che disattiva l'allergene Fel d1. Utilizzate sabbie a bassa percentuale di polvere senza profumo. Lavate settimanalmente la lettiera .
Evitate il colore silver e smoke , i  livelli di FEL-D1 sono superiori secondo l analisi di diversi test. La glicoproteina sembra essere collegata al colore.
Passa regolarmente un panno umido sul pelo del gatto, può aiutarti a ridurre la quantità di Fel D 1.
Utilizzate un aspirapolvere dotato di filtro.
0 notes
weirdesplinder · 5 years
Text
Recensione a caldo: Complicated
Ho scoperto che è uscito in italiano un nuovo romanzo di Kristen Ashley che io ho letto ormai più di  un anno fa. In inglese si intitola COMPLICATED, qui in Italia la Newton Compton che lo pubblica lo ha voluto inttolare  DIMMI CHE  VUOI ME, rimanendo sulla scia dei titoli con la parola DIMMI che hanno usato per i libri della serie Rock chick, di cui però questo romanzo NON FA PARTE, attenzione, non fa parte...è ambientato nello stesso universo, come tutti i libri di Kristen, ma non fa parte di quella serie, nè della serie Mistery man dove in Italia tutti i libri nel titolo contenevano NON DIRMI...Ci hanno messo molta fantasia come potete vedere per confonderci....o forse è per marketing chi losa, io avrei preferito i titoli originali, ma lasciamo stare. 
Limitiamoci a dire che Dimmi che vuoi me è un romanzo singolo non facente parte di una serie, almeno per ora, ok, ma ambientato nello stesso universo della serie Rock Chick e Mistery Man.
(Tra parentesi se volete che faccia un post per chiarirvi meglio i libri e le serie dell’autrice Kristen Ashley, ditemelo e lo farò volentieri).
L’ho letto tempo fa, ma ho ancora ben chiaro in mente quale è stata la mia opinione su questo libro, perchè mi ha colpito per due tre cosette...ma vi avverto se leggerete tutta la mia recensione, sarete spoilerati perchè la mia contiene spoiler giganteschi anticipati dalla parola SPOILER.
Tumblr media
Titolo: Dimmi che vuoi me
Titolo originale: Complicated
Non fa parte di alcuna serie
Autore: Kristen Ashley
Editore: Newton Compton
TRAMA: L’incontro dello sceriffo Hixon Drake e di Greta Dare in una minuscola cittadina del Nebraska dà vita a un’immediata sintonia. Purtroppo per loro, il tempismo non potrebbe essere peggiore.Hix sta facendo i conti con un divorzio che gli è letteralmente piovuto dal cielo e vuole occuparsi dei suoi figli. Senza nemmeno accorgersene, è diventato il tipo di uomo che tiene tutti a distanza ed è troppo impegnato a proteggere i suoi figli e il suo cuore per guardare oltre il suo naso. Greta, invece, è appena arrivata in Nebraska insieme a suo fratello, in fuga dal passato. È in cerca di un po’ di pace e ha intenzione di iniziare la sua nuova vita al riparo dai guai. Questo, prima di incontrare lo sceriffo… Quando l’attrazione tra i due diventa innegabile ed è chiaro che non riescono a stare lontani, un omicidio sconvolge la piccola comunità della città in cui vivono. Si tratta del primo delitto da decenni e Hix, questa volta, dovrà ricominciare a fidarsi di qualcuno se vuole sperare di trovare il colpevole. Ma convincere Greta, non sarà per niente facile                   
La mia recensione a caldo, che dovrebe essere a freddo visto il tempo che è passato da quando l’ho letto, ma non lo è:
Premetto che io molti dei libri di Kristen Ashley mi sono piaciuti tanto. Non tutti, ma se devo fare un conto, sono più quelli piaciuti che quelli non piaciuti, e di suo ho letto molto, in lingua originale perchè è molto ma molto prolifica.
Alcuni suoi libri li ho proprio nel cuore, così come alcuni suoi personaggi e mi spiace che per ora in Italia molti dei miei preferiti non siano ancora arrivati, ma spero arriveranno. Ho amato la Mistery Man serie, così come invece non mi è piaciuta la sua Rock chick serie che pure è quella che l’ha resa famosa, tutto è soggettivo e i gusti sono gusti.
Non posso dire che questo libro, Dimmi che vuoi me, non mi sia piaciuto di per sè. Segue i canoni di Kristen Ashley, la falsa riga di altri suoi romanzi, perciò non è orribile e non voglio sconsigliarvelo a priori. Se fino ad ora avete amato ciò che di Kristen Ashley è arrivato in Italia, credo vi piacerà anche questo suo romanzo, preciò compratelo, non voglio provarvi di una lettura che quasi sicuramente troverete piacevole.
Il mio problema con questo libro scaturisce dal fatto che è uno dei suoi ultimi romanzi, edito a fine 2017, perciò l’ho letto dopo tutti (quasi tutti) gil altri romanzi di Kristen che dal 2008 ad oggi ha pubblicato oltre cinquanta libri! Vi ho detto che è prolifica, e di questi libri ne ho letti più di quaranta...giusto per fare due conti e di questi quaranta più o meno la metà aveva caratteristiche simili. Quindi mettetevi nei miei panni, più di una ventina di libri con forti similitudini, alcune delle quali difficili da mandare giù, e poi arriva questo che di per sè non sarebbe orribile, ma è la goccia che fa traboccare il vaso perchè contiene le stesse similitudini che mi infastidivano e per di più ancora più esasperate.
Voi che non avete ancora letto i quaranta e passa libri di Kristen non vi scandalizzerete, ma io con questo romanzo ho sbroccato. Lo ammetto. Ho sbroccato.
Ho sorvolato per più di venti libri sulla sintassi inesistente utilizzata dagli eroi maschili di Kristen Ashley, sul fatto che non usano congiunzioni, e parlano solo a singole parole staccate. Ho anche sorvolato sul fatto che quasi tutte le sue storie girano intorno a un bar. Ho sorvolato sul fatto che in molti (e se dico molti intendo molti credetemi, voi non lo potete sapere non avendo letto tutti i suoi romanzi in inglese ma giuro è così) suoi libri le ex dei suoi protagonisti maschili  siano delle stronze a livello cosmico, che fanno per contrapposizione far risultare loro dei santi. Statisticamente avere un così alto numero di ex infernali mi sembra impossibile, ma un paio, in due libri su 20, poi si redimono leggermente, perciò ho sorvolato anche su questo. Mi da fastidio, perchè che esistano tante stronze cosmiche che trattano male i figli, non solo gli ex, ma i figli mi viene difficile da accettare, ma ho sorvolato.
Ma stavolta è stato troppo. Con Dimmi che vuoi me, Kristen ha esagerato. Questa volta io una trama che si basa su un segreto, che poi segreto non è così scemo e assurdo non lo accetto. Non posso. Anche se potessi credere, e non posso, che al mondo possa esistere una donna totalmente scema come la ex moglie di Hix. E quando dico scema intendo totalmente priva di cellule cerebrali perchè sarebbe l’unica spiegazione plausibile per ciò che fa, non posso comunque credere che nessuno le dica che quello che sta facendo, ha fatto e intende fare sia totalmente scemo. Cioè non è orfana i suoi genitori son delle brave persone, ha pure amici sembra, e anche conoscenti...cioè non esiste che nessuno la blocchi sapendo perchè fa ciò che fa. Non esiste. Così come non esiste che nessuno riveli al protagonista Hix perchè la sua ex moglie ha fatto ciò che ha fatto  Non esiste. Anche lui ha dei suoceri che sembra gli vogliano bene, degli amici, conoscenti, lui e la sua ex sono noti in paese, e in paese sembra tutti tranne lui sappiano perchè la sua ex lo ha lsciato tranne lui, e io devo credere che nessuno gli dice nulla, per più di un anno!!!!!!!! Impossibile. Kristen stavolta hai toppato. Il motivo della ex è una cosa talmente stupida che già solo riassumerla mi fa rabbia e mi ha rovinato l’intero libro.
SPOILER
Non mi interessa la storia d’amore tra Greta e Hix, forse è anche raccontata bene, non lo ricordo nemmeno più, perchè dopo che l’autrice, dopo averci mostrato per diverse pagine che ancora dopo un anno di separazione Hix non sa il motivo per cui sua moglie lo ha lasciato, ce lo fa scoprire con lui in quello che credo dovrebbe essere un colpo di scena, io ci sono rimasta talmente male, talmente delusa che tutto il resto del libro è scomparso.
Cioè io secondo l’autrice dovrei credere e accettare che una donna che ha sposato il suo primo e unico amore, che tra parentesi è un gran figo che la ama e ci sa fare a letto e con cui ha fatto due figli che ama, e con cui vive felicemente da 19 anni! lo lasci o meglio finga di volerlo lasciare perchè lui non le regale ciò che gli chiede per il loro anniversario????? Sono felici, innamorati hanno due figli perfetti, la vita perfetta, si vogliono bene, poi un giorno lei vuole un anello per il loro anniversario, lui dice di no per risparmiare soldi per il college dei figli, e lei per spingerlo a cedere  e a darglielo chiede il divorzio? No, ma...non esiste. E come se non bastasse lei non gli dice tipo: se non mi regali l’anello significa che non mi ami veramente perciò ti lascio...oppure lo minaccia tipo: se non mi regali l’anello tra noi è finita. No, Lei lo lascia senza dirgli nulla. Lui le chiede perchè lo sta lsaciando, e lei gli risponde lo sai bene perchè, perchè lui deve arrivarci da solo che lo sta lasciando perchè non le ha regalato l’anello e dopo esserci arrivato chiederle scusa e regalarglielo...nella mente malata di lei.....  Cioè io devo credere, che questa donna che deve essere stata umana e accettabilmente intelligente, magari un poco egoista, ma in modo normale non psicopatico...crede che lasciandolo e minacciando il divorzio senza dirgli il perchè chiaramente, otterrà ciò che vuole? Devo crederlo??? Ok, con un graaaande sforzo, posso facela, ma devo poi anche credere che questa stessa donna quando si accorge che il suo bluff non ha funzionato non faccia dietrofront, che continui il bluff per un intero anno e arrivi al punto di firmare le carte del divorzio?????????? e solo allora capisca di avere esagerato???????? No, impossibile. Almeno l’autrice doveva farle fare dietrofront appena prima della forma definitiva, almeno quello. Invece no, sta cretina aspetta dopo che lui firma il divorzio per dirgli che vuole tornare con lui, senza dirgli il perchè naturalmente.  E lui ancora in quel momento non sa il perchè nè del fatto che l’ha lasciato nè perchè ora vuole tornare indietro, persino i suoi figli lo sapevano, o almeno il più grande ora non ricordo, tutti tranne lui e nessuno gliel’ha detto. Impossibile. Anche perchè lui si strugge per un anno per lei!!!!!!!  Tutti lo vedono depresso e invece di dirgli la verità stanno zitti. O tutti, compresi i genitori di lei, e i suoi stessi figli, volevano segretamente che Hix la lsaciasse perchè meritava di meglio....e per questo non parlano...o non esiste. Che poi non esiste comunque, questi due sono stati sposati venti anni se tutti la odiavano compresi i suoi stessi figli e genitori parchè non hanno agito prima contro di lei? Boh non lo so, io questa cosa non riesco ad accetarla è troppo stupida.  NON ESISTE
0 notes
purpleavenuecupcake · 5 years
Text
Manovra, nervi tesissimi al Governo, nessuno vuole mollare, mentre l'Europa si prepara per la procedura d'infrazione
  (di Massimiliano D’Elia) Oggi alla Camera il premier Giuseppe Conte riferisce sulla manovra economica, prima di partecipare al Consiglio europeo in programma giovedì e venerdì. I tecnici del ministero dell’economia e della ragioneria dello Stato hanno, pertanto, fornito le tabelle con  dati relativi alla manovra da proprorre a Bruxelles. Il premier Giuseppe Conte ha, quindi, incontrato il ministro dell’economia Giovanni Tria ed insieme hanno convenuto sulla necessità di scendere nel rapporto deficit/Pil almeno al 2 per cento per evitare la scure della procedura d’infrazione. Giuseppe Conte domani dovrebbe incontrare il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker per consegnargli una nuova bozza di documento economico con un rapporto deficit/Pil ridimensionto dal 2,6 per cento iniziale al 2,1 per cento. Valori molto lontani dall’1,8 per cento chiesti dai commissari europei. Il tira e molla potrebbe convincere l’Ue ad accomadare l’1,95 per cento. A questo punto toccherà mettere mano alle misure del redddito e pensione di cittadinanza e quota 100 per le pensioni. Per avvicinare l'obiettivo di un accordo occorrerebbe limitare la riforma delle pensioni al solo 2019, come chiede l'Unione.  La, invece,  Lega tuona: “non se ne parla, non esiste. La riforma sarà finanziata per un triennio, senza alcun rinvio”.  Un conforto alle richieste della Lega proviene dai dati numerici delle tabelle fornite dai tecnici su quota 100, per abbattere la legge Fomero, che a quanto pare non costerà quanto previsto, perché "statisticamente" non tutti gli aventi diritto sceglieranno la strada della pensione. Il risparmio si aggirerebbe attorno agli ottocento milioni di euro. Una cifra uguale la si potrebbe ricavare da una revisione tecnica (proroga inizio provvedimento) del reddito di cittadinanza. Altri ottocento milioni, infine, potrebbero arrivare da una serie di risparmi ricavati nella manovra. Il taglio complessivo dato già per certo è di 2,5 miliardi, più o meno lo 0,15% del deficit. Poi il governo sostiene di poter ricavare  un ulteriore miliardo e settecento milioni dalla revisione della spesa pubblica, per arrivare allo 0,26 -0,3 per cento e  far calare il deficit al 2,1%.  Purtroppo non è ancora sufficiente per arrivare all’1,95 per cento fatto trapelare quale accettabile dalla Commissione Ue. Il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici ha detto: “Il governo italiano sembra più aperto a trovare strade per ridurre il deficit 2019. Ma se vogliono cambiare la nostra analisi, devono trovare cifre e impegni concreti”.  Quello che vorrebbe la Commissione Ue è quota 100 solo per il 2019 e il reddito di cittadinanza con partenza a giugno 2019 e non a febbraio. Ora il ministro Giovanni Tria dovrà cercare di convincere Salvini e Di Maio della necessità di tagliare maggiormente le uscite. L’unica cosa certa è la ristrettezza dei tempi  perchè  l'ultima “chance”  si gioca a Roma, il 19 dicembre, il  limite massimo per emendare la manovra e senza un'intesa con l'Ue, quello stesso  giorno potrebbero arrivare le raccomandazioni della Commissione, prodrome all’inizio della procedura d’infrazione. Read the full article
0 notes
antolok · 6 years
Photo
Tumblr media
Intanto Lauren stava cercando di insegnare a Gavin la parola hygge. "No, Gavin, è hìgheh", disse contorcendo la bocca in modo strano. "Hughe". "No, hìgheh" "Hù-géhr". Scoppiarono tutti a ridere. Clara pronunciò di nuovo, lentamente, quella parola, quindi li ascoltò mentre ripetevano e raggiungevano diversi gradi di successo. "Ma cosa significa, con esattezza?", domandò Gavin, continuando ad aprire e chiudere la bocca nel tentativo di pronunciarla in modo corretto. "Bè, non esiste una parola nella nostra lingua che abbia lo stesso significato", iniziò a spiegare Lauren, vestendo i panni di guida turistica danese, "ma significa qualcosa come 'accogliente'. Vero, Clara? Ecco perchè accende sempre le candele. La teoria che si cela dietro questa parola è che, se si rendono gli ambienti accoglienti, belli e hìgheh, è più facile essere felici, e i danesi sono statisticamente le persone più felici del mondo. Quindi è qualcosa che funziona davvero". . . . ... "Non è soltanto una questione di candele e altri oggetti, è uno stile di vita. Credo che si tratti in sotanza di stabilire delle priorità. Il concetto fondamentale è che, se stiamo in casa e siamo circondati da amici, famiglia, buon cibo e belle cose, possiamo trascorrere dei momenti hygglelig" https://www.instagram.com/p/BpMjWTCFgYF/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=qhryxu217ama
0 notes