“Allora si aspetta di essere cercati di nuovo e si resta a occhi aperti di notte, aspettando il passo di chi torni a reclamarci. Ma, nessuno torna e dopo il giusto tempo si è di nuovo se stessi, sciolti dal possesso, liberi perché si diventa liberi dopo essere stati perduti...”
E ti ho perso, stavolta davvero, stavolta sul serio. E ti ho perso per il mio passato. Per la mia incapacità di fidarmi e la mia continua insicurezza. Ti guardo da lontano, io non sono più intorno a te.
Istante spaccato in frammenti
brucia avido nei miei vasi,
tessuti laceri di fuoco acre.
Illusione dolce come miele
selvatico, pungente al palato.
Speme in rivoli dolci e amari
essenza di un sogno sbiadito
miraggio di amore perduto