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Green jobs: le professioni del futuro per chi vuole salvare il pianeta
La crisi climatica è diventata un’urgenza globale, e sempre più persone si stanno rendendo conto dell’importanza di adottare uno stile di vita più sostenibile. Dal cibo alla moda, molte aree della vita quotidiana stanno migrando verso modelli più rispettosi dell’ambiente. Continue reading Green jobs: le professioni del futuro per chi vuole salvare il pianeta
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kommunic8 · 8 months
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Mi sono messa in una situazione paradossale, senza che me lo chiedesse nessuno. TRASCRIZIONE [Eng translation below] Qualche giorno fa, mentre perdevo tempo sui social, stavo scrollando LinkedIn che è questa piattaforma di gente che cerca lavoro. No, veramente dovrebbe essere una piattaforma così per i professionisti, dove si presenta il lavoro fatto da professionisti, però alla fine è sempre piena di gente che si mette a disposizione perché vuole lavorare. Allora mi trovavano la piattaforma, non necessariamente perché stessi cercando lavoro, ma perché curioso lavoro e anche perché ho degli amici e delle amiche in giro per il mondo che ho conosciuto nella piattaforma e con loro chiacchiero appunto su quella piattaforma che io confesso, uso più o meno come un normale social media, ci pubblico le mie cose, poi chi se le vuole leggere, se le legge, se le ascolta più che altro, oppure le ignora. Ogni tanto però mi capita anche di ricevere dei suggerimenti da parte della piattaforma che, viste le mie caratteristiche professionali, mi suggerisce lavori, e io di solito ignoro perché non me ne frega niente di andare a fare la social media per qualcuno, è alla fine dei miei interessi, proprio, a preferenza vado a fare la cameriera da McDonald's. Però ogni tanto ci sono delle cose che attirano la mia attenzione, più che altro perché mi incuriosiscono. Così qualche tempo fa ho visto un annuncio di una ditta italiana, o in Italia, che cercava qualcuno per fare un podcast. Non mi interessava presentare la mia candidatura, perché so cosa intendono questi qua quando dicono podcast, cioè non è il tipo di cosa che faccio io, però mi interessava vedere che ci fosse una ditta nel nord Italia che chiedeva la conoscenza perfetta dell'inglese e che aveva intenzione di mettere su, o di rafforzare la sua squadra di gente che faceva il podcast. E così incuriosita da questo, ho mandato un' email dicendo: hey, io faccio podcast. Non mi interessa il vostro lavoro, non mi sto presentando per il vostro lavoro, però mi piacerebbe sapere cosa fate, incontrarvi. Vabbè, ho fatto anche un po' di ricerche, ho visto chi erano, in che settore lavoravano, eccetera, e mi hanno dato un appuntamento su Zoom. Questo appuntamento, che era surreale perché la tipa con cui ho parlato, la CEO, una persona molto competente, per carità, americana, sì americana, e ho fatto delle chiacchiere e lei non riusciva a inquadrami e diceva, ma tu che vuoi da noi? E io che mi rendevo conto di aver fatto un errore nel contattarli, però vabbè, ora ero in ballo e ballavo, e dicevo, ma io faccio delle cose un po' particolari, ma sicuramente non vi interessano... Così. Boh, alla fine ho detto tu guardi, si tenga il mio nome, se ha qualche progetto particolare ma non credo che ci incontreremo. Vabbè, mi son data la zappa sopra i piedi, che vi devo dire? Zappa sopra i piedi. TRANSLATION A few days ago, while wasting time on social, I was scrolling through LinkedIn which is this platform of people looking for jobs. No, really it's supposed to be a platform like that for professionals, where you present the work done by professionals, however, in the end it's always full of people who make themselves available because they want to work. So, I was on the platform, not necessarily because I was looking for work, but because I was looking around and also because I have friends around the world that I met in the platform and with them I chat on that platform which I confess, I use more or less like a normal social media, I post my stuff there, then whoever wants to read it, or rather listen to it, or they can ignore it. Every now and then, however, I also get suggestions from the platform that, given my professional characteristics, suggests jobs, and I usually ignore that because I really don't care about going to be a social media person for someone, it's at the end of my interests, actually I'd rather go to be a waitress at McDonald's. But every once in a while there are things that catch my attention, more because they intrigue me than anything else. So some time ago I saw an ad by an Italian company, or a company based in Italy, looking for someone to do a podcast. I was not interested in submitting my application, because I know what these people here mean when they say podcast, I mean it's not the kind of thing I do, however, I was interested to see that there was a company in northern Italy that was asking for perfect English skills and that was planning to put up, or strengthen its team of people doing the podcast. And so intrigued by that, I sent an email saying, hey, I do podcasts, I am not interested in your work, I am not showing up for your work, however, I would like to know what you do, to meet you. Well, actually, I also did some research, saw who they were, what industry they worked in, etc., and they gave me an appointment on Zoom. This appointment, which was surreal because the lady I talked to, the CEO, a very competent person, for goodness sake, American, yes American, and I made small talk and she couldn't frame me and said, but what do you want from us? And I was realising that I had made a mistake in contacting them, but whatever, now I was there, I might as well, and I was saying, you see I do some things a little bit particular, but surely you are not interested in... So. IDK, in the end I said, look, keep my name if you have any particular project but I don't think we will meet. Whatever, shoot yourself in the foot, what shall I say? shoot yourself in the foot.
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sardies · 9 months
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Federico Miscali nuovo coordinatore della Rete delle Professioni tecniche della Sardegna
Federico Miscali Nel pomeriggio di venerdì scorso si è riunita l’assemblea della Rete delle Professioni Tecniche della Sardegna per adeguare lo statuto secondo le nuove indicazioni nazionali che conferisce direttamente il potere decisionale ad un nuovo consiglio formato da tutti i presidenti degli ordini e collegi professionali sardi aderenti ed è stato nominato il nuovo coordinatore regionale…
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Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare
e
tra il fare e l'essere la felicità della vita
MAURO BROCCA
Life & Mental Coach
maurobrocca #professioni #lifecoach #mentalcoach #tromello #pavia #cambiamento #dire #fare #essere #vita #felicità
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frogcoded · 2 years
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there are two wolves inside you etc etc but it's me after graduating and the wolves are calling myself ingegnera because of feminist reasons or ingegnere because of gender reasons
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newtechworld · 6 months
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paolodechiara · 2 years
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Una Regione appetibile per le mafie... da trent'anni
Una Regione appetibile per le mafie… da trent’anni
LA MODA DELL’ANTIMAFIA. Sta diventando una moda parlare di certe tematiche senza aver dimostrato concretamente il proprio impegno. Si costruiscono carriere (non solo politiche) su queste tematiche. Aveva ragione Sciascia quando parlava di “professionisti” dell’Antimafia. La moda, con false dichiarazioni e posticci curricula, crea i mostri che non servono a nulla per risolvere i problemi. E le…
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fatalquiiete · 5 months
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...ogni tanto è bene ripostarlo:
7 frasi da evitare per non sembrare un analfabeta funzionale, di Dario Bressanini
1) “A me una volta è successo che…”:
sulla terra siamo 7 miliardi di persone, quindi quello che è successo a te costituisce “un settemiliardesimo” delle ipotesi possibili. L’esperienza personale non è una legge universale.
2) “Ho letto su internet che…”:
su internet c’è tutto, il contrario di tutto e tutte le sfumature che ci stanno in mezzo; se non hai le competenze specifiche per distinguere ciò che è plausibile da ciò che è inverosimile, quello che hai letto tu non significa assolutamente nulla perché tanto su internet c’è sempre anche il suo esatto contrario.
3) “Non credo alla versione/teoria ufficiale, dimostrami tu che è valida”:
una versione/teoria ufficiale è tale proprio perché gode già del supporto probatorio necessario per essere considerata preferibile a tutte le altre. Pertanto, se non credi alla versione ufficiale spetta a te l’onere di provare perché questa sia errata, e anche perché la tua sia invece valida. Pretendere l’inversione dell’onere della prova è un atteggiamento profondamente illogico e antiscientifico.
Il fatto che tu non comprenda il contenuto di quelle prove non significa che quelle prove non esistano o non siano valide, significa solo che tu non hai gli strumenti e le conoscenze per comprenderle.
4) “Ci guadagnano sopra, quindi sicuramente c’è qualcosa sotto”: se escludete i volontari e gli stagisti, tutte le professioni del mondo sono a scopo di lucro, quindi tutti noi guadagniamo da quello che facciamo. Ciò non ci rende tutti automaticamente parte di un qualche complotto o sotterfugio.
5) “Quella volta è accaduto che…, quindi anche questa volta…”:
“quella volta” è diversa da “questa volta”. Se una cosa capita in una occasione non c’è nessuna legge che stabilisce automaticamente che accada sempre e a tutti. Se un medico vende organi sotto banco, non significa che tutti i medici lo facciano ogni giorno; se un ingegnere sbaglia i calcoli, non significa che tutti gli ingegneri siano cani e non sappiano fare il loro lavoro; se un avvocato prende una mazzetta, non significa che tutti gli avvocati siano corrotti o corruttibili. Serve una prova specifica per ogni singolo caso.
6) “Tu hai la tua opinione, io ho diritto ad avere la mia”:
questo è un principio sacrosanto quando si parla di preferire le bionde o le brune, il mare o la montagna, la Juve o il Milan. Ma quando si parla di argomenti scientifici, la tua opinione non conta assolutamente nulla se non hai competenze e ragioni tecniche che possano dimostrare la validità di quella opinione; o forse pretendi di avere un’opinione anche su come si calcola l’area del triangolo?
7) “Non mi fido della roba chimica, quindi…”:
La chimica spiega la composizione della materia in generale, di conseguenza tutto ciò che esiste nell’universo è chimico. L’acqua ad esempio è composta da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno, quindi è fatta di sostanze chimiche. E lo sei anche tu.
Se il vostro ragionamento si basa su uno o più di questi presupposti, sappiate che il vostro approccio è stupido, illogico e antiscientifico, quindi evitate di renderlo pubblico.
Ne va della vostra reputazione.
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lunamagicablu · 3 months
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Un Operatore di Luce è un’anima che ha avuto origine dall’alto della dimensione 3D, le energie interdimensionali del nostro pianeta. Quando vengono a incarnarsi sulla Terra da questo spazio, sono in qualche modo legati al nostro pianeta, ma il loro scopo principale qui è quello di diffondere luce e guarigione, e supportare le anime nella loro missione e percorso spirituale. Puoi riconoscere un operatore di luce dalla sua energia, che è un’energia leggera , incorporata nell’amore. Gli Operatori di Luce saranno attratti da attività o anche professioni legate alla spiritualità e alla guarigione, ma non hanno bisogno di avere un lavoro che coinvolga queste caratteristiche. Qualcuno potrebbe essere un insegnante, per esempio, e compiere la sua missione di Operatore di Luce attraverso il fatto che protegge e guarisce i bambini piccoli a livello dell’anima. Molto spesso, però, sono psicologi, guaritori, praticanti di Reiki, insegnanti di meditazione e così via. Il nostro pianeta è al momento pieno di Operatori di Luce e Semi Stellari, il cui scopo principale è facilitare un enorme cambiamento di coscienza. Alcune persone sono Semi Stellari, altri sono Operatori di Luce o altri potrebbero essere entrambi. Elena Amato ************************** A Lightworker is a soul that originated from above the 3D dimension, the interdimensional energies of our planet. When they come to incarnate on Earth from this space, they are somehow linked to our planet, but their main purpose here is to spread light and healing, and support souls in their mission and spiritual path. You can recognize a lightworker by their energy, which is a light energy, embodied in love. Lightworkers will be attracted to activities or even professions related to spirituality and healing, but they do not need to have a job that involves these characteristics. Someone might be a teacher, for example, and fulfill their mission as a Lightworker through protecting and healing young children on a soul level. Most often, however, they are psychologists, healers, Reiki practitioners, meditation teachers and so on. Our planet is currently filled with Lightworkers and Starseeds, whose primary purpose is to facilitate a massive shift in consciousness. Some people are Starseeds, some are Lightworkers or some may be both. Elena Amato 
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bru111271 · 9 months
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Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino: noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana; e la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento; ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, sono queste le cose che ci tengono in vita.
[Robin Williams - L'attimo fuggente]
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falcemartello · 10 months
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L'importazione dell'estetica trap non poteva che sostanziarsi, nelle giovani generazioni europee, nel teppismo emulativo maschile (YT) e nell'assimilazione della prostituzione negli immaginari di normalità femminile (OF).
Ciò testimonia il fallimento della generazione di genitori ed insegnanti figlia del Sessantottismo, incapace ed assente per inettitudine nichilista.
Il sistema ha tutto l'interesse a plasmare questo tipo di persone giacché maschi inetti in competizione per gli accessori e femmine abituate alla prostituzione visiva sin da adolescenti non saranno in grado di svolgere alcuna mansione sociale o economica. Accetteranno quindi qualsiasi condizione di lavoro, qualsiasi stipendio e qualsiasi imposizione ideologica in quanto cresciuti come consumatori ideali e pronti per la vita-a-debito.
In tale modo sarà altresì giustificata l'immigrazione di massa in quanto soltanto nelle fila degli schiavi pronti ad accettare ogni stipendio si potranno trovare addetti alle mansioni ed ai lavori necessari (edilizia, agricoltura), mentre le professioni "di concetto" saranno assorbite dalla IA. Appare ancora una volta evidente come si tratti, come sempre, di dinamiche di dominio attuate da una élite nichilista che (da vent'anni) ha deciso sia giunto il momento di portare l'attacco ai valori che rappresentano l'idea stessa di uomo, di società e di civiltà.
[Boni Castellane]
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Mi sono trovato più volte a chiedere alle persone che mi circondano se per loro lavorare è come uscire con gli amici il sabato sera. Per essere indipendenti, dal punto di vista economico, non dobbiamo per forza soffrire ogni giorno dalla mattina alla sera affrontando il lavoro come una punizione per il mancato studio o altre motivazioni assurde. Il lavoro è uno dei mezzi che ci permettono di dare senso alla nostra vita. Troppo spesso incontro persone che ''fanno'' professioni. Lo so che ve lo ripeto spesso. Un conto è ''fare'' il medico, ''fare'' l'insegnante, ''fare'' il panettiere, ecc. oppure ''essere'' un medico, ''essere'' un insegnante, ''essere'' un panettiere. MAURO BROCCA Life & Mental Coach https://maurobroccalifecoach.wixsite.com/maurobrocca
Fare ed essere
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kon-igi · 1 year
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Dottore ma quali errori sono fatti durante la pandemia di COVID-19
Penso che ora possiamo parlarne
Un sacco...
... come peraltro in qualsiasi altro caso in cui a tante persone diverse accade una cosa imprevista, ragion per cui preferirei usare il termine
TENTATIVI
In ordine sparso e non di importanza:
Credere che il Sars-CoV2 fosse un virus a manifestazione respiratoria e non, invece, a impatto sistemico
Dare così tanta importanza alle mascherine e non al distanziamento.
Credere che il gel idroalcolico fosse acqua santa contro il dimonio
Aver sbagliato i tempi e i modi nello scatenare l'allarme
Pensare che i tamponi servissero solo a sapere se una persona fosse positiva o meno
Aver dato così tanto spazio mediatico a persone non titolate
Non aver approfondito le modalità di isolamento e aver ignorato l’importanza della corretta compartimentazione
Non aver spiegato che le FFP2 non fossero una protezione completa ma solo la migliore a disposizione
Aver lasciato credere che il vaccino conferisse immunità duratura al 100%
Aver messo il fattore economico troppo avanti rispetto a quello sanitario
Permettere che venisse alimentata la polemica sul triage di maxiemergenza senza spiegare che era purtroppo necessario che le persone più gravi venissero lasciate morire
Cavalcare l’utilità del linciaggio mediatico e sociale dei no-vax
Non aver aggiornato le vecchie linee guida di gestione delle pandemie virali
Prima aver tagliato mostruosamente la spesa per il SSN e ora continuare a tenerla bassa
Il numero chiuso per le professioni sanitarie
Non aver nemmeno provato a spiegare a piccole dosi come stavano veramente le cose
Non aver capito e/o ammesso che questa pandemia sia il risultato di scelte economiche di consumo planetario. 
E adesso, non star provando a spiegare alla testa (invece che alla pancia) delle persone che la pandemia da Covid-19 è finita ma che nel breve periodo ci sarà un’altra pandemia virale non così banale come quella appena conclusa.
A disposizione per approfondire ogni singolo punto, espressi in modo volutamente tranchant per questioni di spazio-tempo.
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gregor-samsung · 2 months
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“ L’instabilità di Delo, l’isola galleggiante nella quale Latona generò ai piedi di un palmizio i due bambini avuti da Giove, spiega il carattere di Apollo e quello di sua sorella Diana. Bisognerebbe studiare il carattere di coloro che sono nati su una nave: mi maraviglierebbe assai che costoro non avessero un carattere apollineo. Apollo è il più fatuo degli dei olimpii, il più vanesio, il meno significante. Gli Apolli abbondano tra noi. Basta guardarsi attorno: uomini di bella prestanza, con occhi a mandorla e aperti come finestre (ossia che non vedono né di dentro né di fuori), larghi di spalle, stretti di vita, bellissimi e di una inutilità perfetta. Naturalmente non posso fare nomi. Gli altri dei esercitano chi delle professioni, chi come Vulcano pratica addirittura un mestiere. Apollo, questo bellimbusto ingombrante e inetto a ogni occupazione seria, fu fatto musagete non sapendosi che altro fare di lui, cioè a dire conduttore delle muse, una carica che qualunque uomo fornito di un minimo di dignità avrebbe rifiutato con sdegno. Apollo oltre a ciò è il fugatore di tenebre, l’apportatore di luce, il sole in persona. Ma chi assicura che la luce è migliore delle tenebre? Al buio io penso meglio. Viene da Apollo la mania della solarità e quell'aggettivo « solare » che ha l’aria di dire tanto e in verità non dice niente. Rappresentanti di Apollo in poesia sono Giorgio Byron, Shelley, Gabriele D’Annunzio. Pensando alla inutilità di certa luce, si ha voglia di scendere in cantina. Per riabilitare la luce e salvarla dalle troppo vicine compromissioni, Nietzsche inventò l’« oscurità » della luce e che il meriggio è più profondo della mezzanotte. Malgrado ciò, il suo Zarathustra, stretto parente di Apollo, è uno dei personaggi più goffi e mal riusciti della letteratura universale. Vogliamo dire la verità? Apollo è il dio dell’estetismo. Quanto al mondo è più inconsistente, più retorico, più isterico, lo ha eletto suo dio. Noi siamo per il serpente Pitone. La rappresentazione plastica riflette questo carattere di Apollo, superficiale e privo di consistenza. L’Apollo cosiddetto del Belvedere, è il ritratto di un giocatore di golf. “
Alberto Savinio, Nuova enciclopedia, Adelphi (collana Biblioteca, n° 70), 1ª edizione 1977. [Libro elettronico]
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duca-66 · 9 months
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Le nuove professioni qualificate...
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disabledfaebles · 1 year
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Actual goddamn cluster B positivity post
since i rarley see Cluster B positivity beyond "ohhh theyre still people! they arent scary!" i decided id make one
hey cluster b folks! among folks i know who have i have observed...
your passion to get help, not just for you but for others suffering
your ability to be creative and make the coolest goddamn things
your ability to bring your heart to any situation
your ability to look at situations obectivley
your ability to ask for help
your fear that you will hurt you or others, and the very real upset that causes
your ability to be compassionate, a quality science says you lack
your ability to laugh, smile, joke around
your ability to make others laugh and smile
take what positive statement applies to you, leave the rest. i wish you all well. im sorry that society as a whole doesnt "get" you. you and your struggles are real. even if youre just doing DIY healing and not seeint a professionial because you are afraid, or due to any other situation, youre valid. please know i love you (the cluster b person reading this) sm
also anyone who comments shit abt Narcissistic Abuse or how people w ASPD are scary or WHATEVER OTHER ABELIST BS will be immediatley blocked. really and truly: the abelist trying to comment's opinons do. not. matter. i dont care if youve been hurt! my goddamn groomer had BPD but *there is good in ppl*
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