Tumgik
#se non provo dolore
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Non ho avuto le cure che dovevo. Dimenticata per errore. Trascurata per dolore.
Madame
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5oliloquio · 1 year
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Tu lo sai cosa vuol dire essere cattivi?
Vedere gli altri soffocarsi per te e non sentirli?
Sentirti dire che ti amano ma non capirli?
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animatormentata · 6 months
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Non ho avuto le cure che dovevo
Dimenticata,per errore
Trascurata,per dolore
Maltrattata
Egoismo
Diventata
Narciso
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animadiicristallo · 5 months
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sto implorando il mio corpo di reagire agli input
perché a volte non ricorda come stare vivo
non si riconosce se non lo faccio impazzire
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a-silent-bear · 7 months
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“Dimenticata per errore
Trascurata per dolore
Maltrattata, egoismo
Diventata Narciso.”
Se non provo dolore, Madame.
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jakkosdiary · 7 months
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dimenticata, per errore
trascurata, per dolore
maltrattata, egoismo
diventata Narciso.
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libellula92 · 1 year
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Dimenticata
Per errore
Trascurata
Per dolore
Maltrattata
Egoismo
Diventata
Narciso
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ross-nekochan · 1 year
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Voglio un aereoporto di farfalle gialle e viola
Un giardino fatato dove piangere in silenzio
Sento che non provo nulla e ho una paura boia
Voglio stare un po’ da sola ma da me non ho un aiuto
Non sono un terreno stabile per un giardino segreto
I miei segreti devo dirli al mondo che mi rassicuri
Sei normale figlia mia, non stai impazzendo
Hai solo bisogno di amore, hai solo bisogno di tempo...
Ho amato mio fratello da volerci far l’amore,
Le mani di mio padre da staccargliele dal braccio,
Il seno di mia madre da pretenderlo con forza,
Non ho avuto le cure che dovevo.
Dimenticata, per errore
Trascurata, per dolore
Maltrattata, egoismo
Diventata, Narciso
E sto implorando il mio corpo di reagire agli input
Perché a volte non ricorda come stare vivo
Non si riconosce se non lo faccio impazzire
Se non provo dolore
Sto implorando la gola mia di non arrendersi
Ai miei occhi di socchiudersi quando mi sveglio
Al mio sesso di rispondere quando lo sfiorano
Sono daltonica emotivamente
Ho uno spettro di emozioni più ridotto
Rispetto alla palette di riferimento
Sono solo rabbia paura e fomento
Sento l’amore del mio uomo solo se mi sventra
E lo voglio più profondo e forte o non lo sento
Caro mio sono abulica, sono un leone in fuga
Neanche la gabbia mi fa sentire al sicuro
E la mia rabbia frusta sulle serrature
Tu lo sai cosa vuol dire essere cattivi?
Vedere gli altri e soffocarsi per te e non sentirli?
Sentirti dire che ti amano ma non capirli?
Se non provo dolore
Chi non ti educa all’amore, amore, non ti ama
So che un giorno capirai quanto potrai amarti
Mi guarderai con tenerezza senza odiarmi più
MADAME - Se non provo dolore
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fiore-dimaggio · 1 year
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Sento che non provo nulla e ho una paura boia
Voglio stare un po’ da sola, ma da me
Non sono un terreno stabile per un giardino segreto
I miei segreti devo dirli al mondo
Sei normale figlia mia, non stai impazzendo
Hai solo bisogno di amore
Hai solo bisogno di tempo
Non ho avuto le cure che dovevo
Dimenticata, per errore
Trascurata, per dolore
Maltrattata, egoismo
Diventata, Narciso
E sto implorando il mio corpo di reagire agli input
Perché a volte non ricorda come stare vivo
Non si riconosce se non lo faccio impazzire
Se non provo dolore
Sono daltonica emotivamente
Ho uno spettro di emozioni più ridotto rispetto alla palette di riferimento
Sono solo rabbia paura e fomento
Sento l’amore del mio uomo solo se mi sventra
E lo voglio più profondo e forte o non lo sento
Caro mio, sono abulica, sono un leone in fuga
Neanche la gabbia mi fa sentire al sicuro
E la mia rabbia frusta sulle serrature
Tu lo sai cosa vuol dire essere cattivi?
Vedere gli altri e soffocarsi per te e non sentirli?
Sentirti dire che ti amano ma non capirli?
Chi non ti educa all’amore
Amore non ti ama
So che un giorno capirai quanto potrei amarti
Mi guarderai con tenerezza senza odiarmi più.
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surfer-osa · 2 months
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Di' grazia.
Non riesco ancora a scrivere di te come vorrei ma se lo facessi renderei definitivo il fatto che non ti vedrò più (ed io continuo a vederti).
Mi punisco, nel momento in cui dovrei addormentarmi gli occhi si spalancano anche se sono saldamente chiusi. La mente torna al tuo ultimo respiro e al mondo che in quel momento è scomparso attorno a noi. Si ripresenta il vuoto, il desiderio di non essere mai esistita per non dover gestire quel dolore e tutto questo mi provoca ulteriore male perché tu sei stata “pieno” e lo sei ancora.
Quindi, mamma, allungo le mani al buio e cerco il lettore mp3 che lascio sempre carico nella federa del mio cuscino. Infilo le cuffiette e faccio partire un disco di cui ho parlato proprio ieri sera.
Grace di Jeff Buckley esplode nel mio spazio nella stessa maniera in cui lo fece nell’autunno del 1994.
Ero nella mia cameretta e avevo le cuffiette. Non riuscivo a dormire perché mi sentivo aliena e non sapevo come maneggiare quel sentimento di estraneità.
Stanotte avevo il lettore mp3, trent’anni fa avevo il walkman a cassetta e stavo ascoltando Planet Rock su Radio2. Il giorno dopo, in terza media, mi avrebbero avvistata per i corridoi di scuola con un’espressione facciale teneramente ebete.
Conosco a memoria ogni parola e tutte le partiture, sperimento ad ogni ascolto quel senso di estasi e rappresentazione. Sì perché Grace parla di tutto e di tutti noi anche se non lo sappiamo e anche se non l’abbiamo mai ascoltato (provo a non essere giudicante ma amic* car* è una lotta persa: vi sto giudicando abbassando gli occhiali in segno di disapprovazione).
Stanotte sentivo il cuore sincronizzarsi alla musica quando la mia gatta Tatì è piombata sul letto per scappare da suo fratello Heavy. Lui si è letteralmente stampato sulla pediera del letto mentre lei è riuscita a spiccare il volo per poi planarmi addosso con le 4 zampe aperte tipo tuta alare di Patrick de Gayardon (o, meglio, come un petauro dello zucchero).
A quel punto l’incanto è scomparso, come la regolarità del mio battito, ed ho lasciato che la musica sfumasse.
Asleep in the sand with the ocean washing over.
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susieporta · 5 days
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Girano molti post sull'empatia.
Quello che noto è che ricorre spesso il significato negativo, rischioso, che tale skill avrebbe.
L'essere troppo empatici ci farebbe entrare in risonanza con il dolore dell'altro, o con le sue esigenze e sommovimenti emotivi, al punto tale da perdere di vista noi stessi.
Ma questa non è empatia: è contagio emotivo.
Nell'empatia io mi metto nei panni dell'altro, seppur rimanendo me stesso, affinché possa comprendere, attraverso il sentire, che cosa l'altro prova.
Tuttavia questo non pregiudica la mia capacità di discernimento, di radicamento in me stesso, o il fatto di poter dissentire e mettere un confine tra me e la persona che ho di fronte.
L'empatia mi aiuta a entrare in connessione, comprendendo pienamente il suo punto di vista.
Mi fa uscire dal mio ego e dalle sue attivazioni difensive.
Questo può permettermi di accedere a una prospettiva più ampia e veritiera dell'altro.
Posso usare questa comprensione come voglio, in realtà.
Anche per scopi egoistici, paradossalmente.
Se ad esempio empatizzo con qualcuno e grazie a questo sento che egli mi sta manipolando, posso utilizzare tale informazione per andarmene o per dire di no.
Se sento che quello che dice non mi appartiene, e provoca in me un senso di ingiustizia, posso dissentire ed esprimere la mia opinione la quale è contraria alla sua.
Ma questo lo posso fare se sono consapevole della mia tendenza a empatizzare, o della mia capacità di essere empatico.
Nel vero processo empatico io sono cosciente di essere me stesso, seppure per un attimo posso sbilanciarmi e mettere un piede nei panni dell'altro, per poi tornare nei miei vestiti completamente.
Ma, se il sentire l'altro genera una con-fusione tra me e lui, cioè una dissoluzione permanente e completa di confini, rischio di non sapere più né cosa provo io, né quali bisogni ho, né chi sono.
La mia sensibilità si perde nella sua, e io non trovo più la strada per tornare a casa.
Mi perdo nella sua interiorità come quando si cade in un pozzo oscuro.
In questo caso non si può parlare di empatia, ma appunto di contagio emotivo.
Il contagio emotivo è inconscio, meccanico, e si basa su 3 possibili cause.
1) O c'è una dipendenza in atto te me e l'altro, completa o parziale, e già solo questo indica una mancanza interiore, e quindi esteriore, di confini.
2) Una ipersensibilità, e quindi una accentuata reazione alla presenza dell'altro o di qualsiasi altro stimolo, la quale mi fa sconfinare nelle emozioni altrui fino a non riuscire più a tornare indietro.
3) Oppure una mancanza di confini stabili nell'io, il quale è frammentato, sconnesso dal corpo, oppure troppo poroso.
Può esserci anche un mix più o meno variabile di questi tre elementi.
Quello che si può fare in questi casi è lavorare sui confini, sia interni che esterni, sul grounding, ma anche sulla propria sensibilità, o sul rapporto che abbiamo con essa.
Omar Montecchiani
#quandolosentinelcorpodiventareale
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Sono daltonica emotivamente. Ho uno spettro di emozioni più ridotto rispetto alla palette di riferimento: sono solo rabbia, paura e fomento.
Madame
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5oliloquio · 8 months
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voglio un aereoporto di farfalle gialle e viola, un giardino fatato dove piangere in silenzio, sento che non provo nulla ho una paura boia, voglio stare un po' da sola ma da me non ho un aiuto
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a-silent-bear · 5 months
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❤️❤️😞😞
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tuttalamiavitarb · 7 months
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Kafka , de noattri
Da circa 6 mesi ho un dolore tremendo sotto un piede, provato di tutto umano ed equino, non passa.
Un amico mi dice, prova dal professor Coso, è un osteopata,ed è un genio
Il professore coso riceve su appuntamento ,vicino al piazzale Michelangelo, location che di solito vuol dire emorragia finanziaria.
Infatti il professore coso si prende 120 al nero o 150 con fattura
Propendo per il lato oscuro
3 volte , e risolviamo. mi dice il professore coso
240 euri spesi.
Mi ha massaggiato , tirato, scrocchiato , pestato dappertutto tranne nel punto interessato che fa male esattamente come quando avevo 240 euro in più.
360 euri spesi.
Provo a parlare col professore, facendo presente che ,per carità m ha ringiovanito di 20 anni dappertutto ma se magari provasse ad appoggiare le sue manine magiche sotto al mio piede sx magari ne usciamo un po' prima.
I problemi non si risolvono a valle ma a monte, si fidi di me.
Mi fido.
480 euri spesi .
non ho più un dolore in tutto corpo, mi piego come un fachiro, mi posso allacciare le scarpe da impiedi, ma il sotto del piede mi dà il tormento.
Punto della situazione difronte alla mia perplessità il professore Coso prende appunti.
Ha subito qualche trauma nella zona del volto nell' ultimo anno?
Si, ho perso un dente in una rissa.
Ed ha avuto altri traumi al volto in quella sede?
No, non è stata una vera e propria rissa, diciamo che una prostituta, offesa perché non intendevo usufruire dei suoi servigi, mi ha tirato un portagioie di avorio che ha colpito il dente, che è saltato. Fine
È colpa del dente
Il dolore sotto il piede è colpa del dente?
Si fidi , adesso che conosco la causa 5/6 sedute al massimo e risolviamo.
Dottore io mi fido, ciecamente, ma vede io faccio il contractor, a me mi pagano quanto il lavoro è finito.
Quindi Io mi fido e verrò tutte le volte che riterrà opportuno. Ma anche lei si deve fidare di me, ho intenzione di pagarla, in unica soluzione e senza battere ciglio, quando il dolore sarà migliorato.
Ecco l ha presa benissimo
ha iniziato ad urlare, battere i pugni sul tavolo, paonazzo in volto come se gli avessi messo π/2 la mamma.
Persona venale! Persona ingrata! Persona infida
Se ne vada! Vada via e non torni più pezzente
Io ho provato a farlo ragionare, e per tutta risposta lui ha iniziato a schiaffeggiarmi e spingermi.
Ecco adesso mi serve un osteopata ed un penalista.
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elperegrinodedios · 7 months
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Io provo a ricucire i cuori di tutti coloro che per vari motivi, un giorno l'hanno sentito rompersi. Quelli, sono i cuori che più di tutti, contengono ancora cosi tanto dell'amore che si sono vietati di rivivere ancora, per le delusioni già provate e che non vorrebbero più sentire per quel grande dolore che ha segnato le loro vite. Sopravvivere però, è morire a se stessi e la vita è il dono assai più prezioso con l'amore che è la sua linfa vitale.
lan ✍️🗝
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