#Cinzano ad | Explore Tumblr Posts and Blogs

davedyecom · 2 years

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PODCAST: Orlando Wood

‘I’ve just done a Volvo ad with no car in it, it doesn’t get any better than that!’ Those were the first I heard on day one at AMV/BBDO. It was the Art Director’s way of saying ‘it’s good here’. I appreciated the intent, but thought it was weird. Who cares if the ad has a car in it? Is it a good ad? But that’s how a certain group of creatives think. For them wins are – running an ad word-free,…

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kilianromero · 1 year

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Weekend & Cinzano (1961)

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propadv · 1 year

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1951 You'll never know A More Perfect Cocktail. Cinzano

Source: Cosmopolitan Magazine

Published at: https://propadv.com/alcohol-ad-and-poster-collection/cinzano-ad-and-poster-collection/

#1951 #Cinzano #Vermouth #Alcohol #Ad #Advert #Adverstising #Poster

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zippocreed501 · 1 year

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youtube

Leonard Rossiter and Joan Collins

Cinzano 1980

#leonard rossiter #joan collins #cinzano #tv ad #funny #Youtube

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pnghaus · 8 days

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#asti cinzano #cinzano #wine #alcohol #vintage #vintage ad

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balsanja · 1 year

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Grace Jones - Bitter Cinzano ad

#grace jones #bitter cinzano

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themidcenturyscene · 5 months

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Cinzano ad, 1966

Scanned from The Golden Age of Advertising - the 60s.

#magazine #advertising #1960s

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rallytimeofficial · 19 days

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Seconda tappa stellare per il CIAR Sparco, con 157 iscritti al Rally Regione Piemonte

🔴 🔴 Seconda tappa stellare per il CIAR Sparco, con 157 iscritti al Rally Regione Piemonte

Non si poteva chiedere di meglio al secondo atto del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2024, pronto a rilanciare la corsa ai titoli nel 18° #RA Rally Regione Piemonte. La provincia di Cuneo è in fermento da settimane per l’evento rappresentativo del territorio tra Langhe e Roero, organizzato dalla Cinzano Rally Team che si prepara ad accogliere ad Alba ben 157 equipaggi iscritti.…

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#CIAR #Elenco Iscritti #Rally Regione Piemonte

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pettirosso1959 · 11 months

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Led Zeppelin o Deep Purple ?

è la domanda che ho visto fare su una di queste pagine Facciabuco di rockettari che sembrano sempre non avere mai nulla di più intelligente a cui pensare.

Per me è come dire è meglio lo Champagne o lo Spumante ?

Perché questa è, nell'accezione MONDIALE e non provinciale della domanda (stupida), la similitudine che mi viene in mente.

Vale a dire è meglio un prodotto che da 5 secoli è ritenuto eccellenza assoluta, status symbol, in ogni parte del mondo, e che è protagonista ancora oggi di aste internazionali di annate milionarie, oppure un prodotto sì ottimo, ma che tenta solo di scimmiottarlo, commercialmente da molto meno di un secolo, arrancandogli affannosamente dietro, per tantissimi motivi ?

Se i Deep Purple hanno rappresentato il meglio del meglio del Rock, insieme ad altri, i Led Zeppelin hanno rappresentato infinitamente di più.

Loro sono stati, in tutto e per tutto, gli anni settanta.

E scusate se è poco.

Sono ben al di sopra della musica che hanno espresso, pur superlativa.

Si sono sublimati nella loro stessa leggenda.

Se uno pensa alla guerra del Vietnam, non può non associarla, musicalmente, con il rock dei Creedence.

Vietnam = Fortunate Son, o no ?

Provate ad immaginare un filmato in bianco e nero di quella guerra, con gli elicotteri che vomitano uomini in quelle giungle malsane, senza i Creedence in sottofondo.

Non sarebbe il Vietnam.

Parliamo di quei casi, rarissimi, in cui la musica è talmente penetrante, talmente "azzeccata", talmente "calzante", e non solo tematicamente, ma anche come sound , insieme a chi la produce, da andarsi ad associare in maniera inscindibile a delle immagini storiche, ad un intero fatto o periodo storico.

E così, sfido chiunque ad immaginare gli anni settanta, tutti gli anni settanta, senza il petto villoso sotto quelle camicie aperte di Robert Plant e i suoi capelli biondi che arrivavano al fondo schiena. Senza le tute appariscenti, a zampa d'elefante, del Jimmy Page seconda maniera con la sigaretta fissa penzolante dalle labbra, senza il caschetto di John Paul Jones e le sue zeppe , e quel completo giacca e pantalone mentre suona alla tastiera "Trampled Under foot", e senza la barba, il fazzoletto annodato al collo per il sudore e la canottiera di Bonham, seduto dietro a quella batteria piena zeppa di pezzi con quei due mattarelli per la pasta in mano.

Vi sfido, ma non ditemi che sarebbero lo stesso gli anni settanta, perché sarebbero tutt'altra cosa.

Tanto di rispetto ed ammirazione per i Deep Purple, che, tra l'altro, dal vivo sono stati i numeri uno in assoluto, dei musicisti veramente perfetti, sublimi, ineguagliabili.

Ma i Led Zeppelin sono il Dom Perignon annata 1968 del Rock and Roll e loro sono l'Asti Cinzano del 1974.

C'è una differenza abissale. Da G.S.

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personal-reporter · 1 year

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I grandi marchi: Riso Gallo

La Riso Gallo è una tra le più antiche industrie risiere italiane, che da Genova arrivò prima in Lomellina e poi oltre l’oceano in Sudamerica…. Questa grande storia cominciò a Genova nel 1856 con un primo stabilimento di produzione, che lavorava risone importato e in seguito, per far fronte alle necessità del mercato sudamericano, fu aperto un altro stabilimento in Argentina. Il successo ottenuto e la grande esperienza nel settore spinsero la Riso Gallo a concentrare l’attenzione sulle coltivazioni italiane e così lo stabilimento genovese si trasferì nel 1926 a Robbio Lomellina, il cuore del Pavese, una tra le più rinomate zone risicole. Ma la vera svolta per la Riso Gallo avvenne nel 1942 a Buenos Aires dove un giorno Riccardo Preve, un giovane imprenditore risiero, con attività in Italia e Argentina. , chiacchierando con un amico che lavora alla Cinzano, fu colpito dal fatto che, dopo che la sua azienda aveva messo l’etichetta con la marca sulle bottiglie di vermouth, erano aumentate le vendite e gli incassi, al punto che la gente non chiedeva più un vermouth, voleva un Cinzano. Riccardo decise cosi di confezionare il riso in un barattolo o in una scatola, con sopra un’etichetta con il nome Preve e ne parlò con i collaboratori più vicini che, però, gli fecero notare che il riso era venduto a tutti, anche ai ceti più popolari tra cui, specialmente all’interno del paese, l’analfabetismo era molto diffuso, così in tanti non avrebbero potuto leggere il nome Preve e sarebbero stati spinti ad acquistare il riso della concorrenza. L’obiezione aveva un solido fondamento, ma Riccardo ma, grazie al suo spirito combattivo, non si arrese e propose che, invece di una parola, si stampasse un’immagine e. un sillabario per bambini, trovò vivaci illustrazioni di animali con il loro nome, come Tortuga con il disegno della tartaruga, Gato con il disegno del gatto, Jirafa, Gàgio. Così i clienti non dovevano leggere niente, ma memorizzavano il disegno della scatola che avevano acquistato, come Riso Jirafa, Riso Tortuga, Riso Gàgio. L’esperimento partì nei piccoli mercati nei dintorni di Buenos Aires e dopo qualche giorno fu un successo, al punto che i rivenditori erano contenti perché non perdevano più tempo a servire i clienti con la paletta. Come per Cinzano, anche per il riso Preve le vendite aumentarono in modo esponenziale, in una varietà in particolare, la più amata dalla gente e considerata la migliore della gamma, che era proprio il Riso Gallo. Da allora il gallo è diventato il simbolo che caratterizza il marchio e tutti i prodotti dell’azienda pavese ed evoca l’amore per la natura, i gusti autentici della campagna e l’allegria di una tavola ricca di sapori. Read the full article

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qudachuk · 1 year

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Hudson brought an ad-man’s eye to the brilliant 1981 drama about athletics and bigotry, as well as directing the hilarious Cinzano commercials As the 1980s dawned, British ad director Hugh Hudson took on his first feature film and made...

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anunciosantiguos · 2 years

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