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#Percezione
ragazzoarcano · 5 months
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“Il tempo è molto lento per coloro che aspettano,
molto veloce per coloro che hanno paura,
molto lungo per chi si lamenta,
molto breve per quelli che festeggiano,
ma, per tutti quelli che amano,
il tempo è eternità.”
— William Shakespeare
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gregor-samsung · 6 months
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" Nella lettera del 1963 scritta al figlio di Eichmann, dopo il processo e la condanna a morte di suo padre in Israele, Anders, nel tentativo di andare alle radici di quella mostruosità che fu lo sterminio di sei milioni di ebrei, scrive: «L’inadeguatezza del nostro sentire non è un semplice difetto fra i tanti; non è neppure soltanto peggiore del fallimento della nostra immaginazione o della nostra percezione; essa è invece addirittura peggiore delle peggiori cose che sono già accadute; e con questo voglio dire che essa è persino peggiore dei sei milioni [di morti della Shoah]. Perché? Perché è questo fallimento che rende possibile la ripetizione di queste terribilissime cose; ciò che facilita il loro accrescersi; ciò che probabilmente rende addirittura inevitabili questa ripetizione e questo aumento. Infatti a incepparsi non sono solo i sentimenti dell'orrore, della stima o della compassione, bensì anche il sentimento della responsabilità. Per quanto possa sembrare infernale, anche per quest’ultimo valgono le medesime cose che valevano per l’immaginazione e la percezione: esso si fa tanto più debole quanto più aumenta l’effetto a cui miriamo o che abbiamo già raggiunto; diventa cioè uguale a zero. E questo significa che il nostro meccanismo d’inibizione si arresta del tutto non appena si sia superata una certa grandezza massima. E poiché vige questa regola infernale, ora il ‘mostruoso’ ha via libera» [G. Anders, Wir Eichmannsöhne, 1964]. L’esperimento nazista – non per la sua crudeltà, ma per l’irrazionalità che scaturisce dalla perfetta razionalità di un’organizzazione che cresce su se stessa al di fuori di ogni orizzonte di senso, dove, come nel caso di Stangl, “sterminare” assume il semplice significato di “lavorare” – può essere assunto come quell'evento che segna l’atto di nascita dell'età della tecnica. "
Umberto Galimberti, Il libro delle emozioni, Feltrinelli (collana Serie bianca), settembre 2021. [Libro elettronico; corsivi dell’autore]
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ecoamerica · 22 days
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Watch the American Climate Leadership Awards 2024 now: https://youtu.be/bWiW4Rp8vF0?feature=shared
The American Climate Leadership Awards 2024 broadcast recording is now available on ecoAmerica's YouTube channel for viewers to be inspired by active climate leaders. Watch to find out which finalist received the $50,000 grand prize! Hosted by Vanessa Hauc and featuring Bill McKibben and Katharine Hayhoe!
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la-novellista · 8 months
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PERCEZIONI - di Gianpiero Menniti 
AUTUNNO
Come ogni stagione, non è altro che un'occasione.
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copihueart · 1 year
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ultimo  libro dell’autore su amazon libri
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lospalatoredinuvole · 7 months
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Ogni persona vede in te ciò che desidera vedere.
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dedoholistic · 9 months
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sviluppimentali · 2 years
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“Ricordati che le tue sensazioni infondo portano sempre alla verità delle cose”
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thegretchenimages · 1 year
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È come se il pezzo di cranio operato e cicatrizzante volesse staccarsi da tutto il resto.
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maxpavone · 1 month
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Esplorazione sensoriale nel design
Nel design, l’esplorazione sensoriale è un concetto chiave che mira a coinvolgere e stimolare i sensi umani per creare esperienze significative e coinvolgenti. Ecco alcuni esempi e riferimenti bibliografici che possono approfondire questo argomento: Esempi di esplorazione sensoriale nel design: Architettura sensoriale: Architetti e designer utilizzano materiali, forme e texture per creare spazi…
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nicksalius · 2 months
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Spiritualità - Percezioni
– Nome: Giuseppe –  Quesito:  E’ da un po’ di tempo che ho grande bisogno di spiritualità, vorrei avvicinarmi alla meditazione, ma non so destreggiarmi nella moltitudine delle tecniche esistenti. Ho sofferto di depressione, vorrei praticare una meditazione che mi insegni non solo a capire e sentire il mio respiro e il mio corpo, ma che soprattutto mi mi faccia comprendere le sovrastrutture…
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ecoamerica · 22 days
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ragazzoarcano · 10 months
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“Solo nelle acque quiete le cose si specchiano senza essere distorte. Solo in una mente quieta vi è un' adeguata percezione del mondo.”
— Hans Margolius
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gregor-samsung · 4 months
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“ «Molto presto, – disse Epstein, – mi sono reso conto che avevo un’altra passione oltre alle persone, ed erano gli oggetti. Ero capace di sentire come è fatta una cosa, ero capace di percepire la sua forma in un modo diverso da ciò che normalmente si intende per percepire: io sentivo come si sente il filamento di una lampadina nel vuoto d’aria della sua pera. Mi sembrava che ogni oggetto avesse una sua vita; non solo quella della materia, lavorata in forma, la sua vita era il pensiero che c’era dietro e il comportamento in cui si prolungava. Qualcuno disegnava l’inclinazione di una sedia ed era come se ti aggiustasse le spalle e le braccia, come se ti dicesse: “Siediti cosí”; o aveva scelto la durezza giusta di un interruttore perché potesse essere aperto facilmente, ma non accidentalmente, e ti diceva: “C’è bisogno di tutta questa spinta delle dita?” Bastava che io mi sedessi, o che girassi quell’interruttore e si chiudeva il circuito che andava dal suo pensiero al mio, dai suoi sentimenti ai miei, e benché fossero tutte cose fabbricate in serie, io potevo dimenticarmi di tutte le altre copie, smemorato come nella metempsicosi, e sentire la sua voce che diceva: “Io l’ho pensato e costruito per te, soltanto per te. Non lo vedi?
Non per una mano qualsiasi, ma per la tua mano; non per una storia qualsiasi ma per la tua storia che comincia in questo istante, nell’istante stesso in cui tu apprendi come è fatto”. Cosí esisteva una relazione con gli altri, con molti altri, attraverso le cose che ci sono nel proprio tempo, attraverso il fare che non era soltanto fare gli oggetti, ma molto di piú. Si poteva non essere d’accordo, ma c’era una possibilità di amicizia. Ogni oggetto era comportamento trasformato in cosa, e poi ritrasformato in comportamento; questo sí che assomigliava al mio mestiere, in fondo coi libri uno fa piú o meno lo stesso. E nei libri, se raccontavo la storia di un nano, o di una madre o di un viaggiatore, partivo da un ombrello o da un pullover, dalle gambe di un tavolo. Lei forse pensa che un visionario sia qualcuno che vede mostri, che vede un ponte tendersi ad arco e scoppiare, non uno che sente la porosità del suo cemento senza toccarlo: io sono un visionario di ciò che esiste, un visionario di quello che c’è, e tale visione, per precisione e densità, non è meno sconcertante». “
Daniele Del Giudice, Atlante occidentale, Einaudi, 1985.
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syntonylife · 2 months
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Maschere e Autenticidade: Revelando o Rosto Oculto
Sempre amei as máscaras. Sempre as vi como mais do que simples acessórios de carnaval, são símbolos complexos que atravessam a história da humanidade em múltiplas formas, tanto físicas quanto abstratas. Manifestam-se como objetos materiais que vestimos para cobrir o rosto ou como representações simbólicas dos papéis que desempenhamos na sociedade. E sempre amei também as simbólicas. Na…
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PERCEZIONI - di Gianpiero Menniti 
GOTICO NATURALE
Luce.  Forme.  E un “laggiù” che attende.
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nicolacostanzo · 3 months
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