Tumgik
#entomologo
deadaluschild · 2 months
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I still have no idea how to ask on Tumblr but I'll give it a try.
I need the lyrics geniuses, the insects experts and the Matt Maltese fans!
In "Smile in the face of the devil" at the beginning he says:
it's been a bad run, you've had some bad tries
It's a small life, you're a horsefly
I can't understand why but the world "horsefly" makes me think of a specific person, and I can't seem to find the meaning of this insect.
Does anybody knows what it might stand for? I feel like he uses it in a sweet way but I've always known horseflies as bad insects, any suggestions?
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libero-de-mente · 10 months
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Salire
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E quando pensi che sia finita è proprio allora che comincia la salita. Che fantastica storia è la vita. Così recita una canzone di Antonello Venditti, uscì nel 2003. Mi piacque tanto.
Salire, arrampicarsi o impegnare una scala sono metafore della vita di un uomo. Prendiamo ad esempio una scala. Ogni gradino è una fatica, un impegno ma ogni volta che si sale su uno di essi è anche un traguardo che si raggiunge. Oppure un ostacolo che si supera.
Dall'alto di quel gradino si vede meglio e più lontano, quindi non ci si deve fermare. Se il panorama è bello si è stimolati a salire più velocemente, se si sta uscendo da un pozzo le pareti scure non ti fanno capire di quanto ti stia elevando.
Ho il fiato corto io, troppe scale di corsa in vita. Così allungare la gamba, con un piccolo saltello, per evitare una pozzanghera mentre salgo sul marciapiede diventa un salto in alto. Mi sento pronto per le Olimpiadi, Gianmarco Tamberi trema sto arrivando.
Salire. In questo sabato mattina sto cercando di convincere il buon umore a salire da me, nel mio cervello.
L'ultima volta che ho chiesto a qualcuno di salire da me era una tizia, conosciuta in un bar durante quelli che oggi chiamano "apericena", le avevo chiesto se voleva salire da me per vedere la mia collezione di delusioni nella vita. Pensavo di farla sorridere, invece seria mi rispose che aveva finito due album di delusioni, che aveva delle doppie; che se fossi interessato allo scambio delle doppie mi avrebbe chiamato lei. Tratteneva a stento le lacrime, l'aveva presa sul serio. Non la sentii più, una delusione.
La prossima volta mi giocherò la collezione dei disturbi della personalità, magari funzionerà.
Ci sono anche scale mai prese, come quella volta che una tizia mi disse: "Vuoi salire a vedere la mia collezione di farfalle? Ne ho solo una ma è molto bella". Pensavo scherzasse. Dopo qualche settimana un mio amico salì a vedere quella farfalla, mi disse che era molto bella. Anzi bellissima. Si frequentano ancora, non pensavo che lui fosse un entomologo. Mah.
Quando mi giocherò anche io la carta delle scale dirò "Vuoi scendere da me? Farai anche meno fatica che salire", crederanno che io abiti in un seminterrato. In realtà ho molti complessi d'inferiorità.
Forse dovremmo un po' tutti avere meno frenesia nel salire i gradini della vita, a ogni gradino dovremmo sostarci sopra un attimo per goderci il panorama, oppure la soddisfazione di esserci riusciti. Prendere un pochino di fiato prima di ricominciare la salita.
Più corri, più sali e prima finirà la scala. Finirà anche il significato di salire nella vita. Non ci sarà più nulla. Forse la vita stessa cesserà.
Comunque se avessi saputo che la vita era tutto un salire, sarei nato scala mobile.
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fashionbooksmilano · 2 years
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Farfalle e falene
Il libro dei disegni di William Jones
A cura di Richard I. Vane-Wright
Einaudi, Torino 2021, 688 pagine, con 1500 illustrazioni a colori nel testo, 19,8 x 28,8 cm., ISBN 9788806249908
euro 65,00
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L'edizione completa in facsimile del prezioso manoscritto conservato nel Museo di storia naturale dell'Università di Oxford, che illustra oltre 760 specie di lepidoptera (farfalle e falene) di tutto il mondo, alcune ormai estinte, commentato da un rinomato entomologo.
Gli iconotipi del grande naturalista William Jones di Chelsea sono una delle opere più importanti sulle farfalle e le falene dal punto di vista scientifico mai prodotte, e visivamente sono davvero splendidi. Il volume contiene 1.500 disegni acquerellati, finemente dipinti, di oltre 850 specie di lepidotteri, molti dei quali mai descritti prima di allora; un’opera dunque di grandissima importanza per lo studio della storia naturale e di sbalorditiva bellezza. Questo lavoro fondamentale viene pubblicato per la prima volta, accompagnato da commenti di un esperto entomologo e da nuove mappe annotate che indicano dove si trovava ciascuna specie nel momento in cui venne scoperta.
22/05/22
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lamilanomagazine · 3 months
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"Vicenza non spreca", la domenica ecologica dedicata al cibo
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"Vicenza non spreca", la domenica ecologica dedicata al cibo Domenica 28 gennaio "Vicenza non spreca": la giornata ecologica, promossa dall'assessorato all'ambiente, propone un ricco programma di iniziative di sensibilizzazione sui temi del cibo e dello spreco alimentare, che si terranno in centro storico e nei quartieri di Santa Bertilla, San Lazzaro e Mercato Nuovo. Tra le novità l'introduzione della lunch box, chiamata "Agribag", che Comune e Coldiretti Vicenza offriranno, a partire dal 28 gennaio e per tutte le prossime domeniche ecologiche, ai volontari a presidio dei varchi dell'area interdetta alla circolazione. Domenica 28 gennaio è previsto infatti lo stop, all'interno delle mura storiche dalle 10 alle 18, dei veicoli a motore. Nella "Agribag" sarà presente un pranzo al sacco tutto a chilometro zero, con prodotti di stagione e del territorio vicentino proposti dalle aziende di Campagna Amica Vicenza. «L'attenzione all'ambiente passa anche per le scelte alimentari di ogni giorno: mangiare locale significa sostenere il territorio e anche ridurre l'inquinamento, scegliendo prodotti per i quali la distanza tra produttore e consumatore è ridotta - afferma l'assessore all'ambiente Sara Baldinato -. Ringrazio Coldiretti per aver promosso con l'amministrazione questa iniziativa che vuole anche valorizzare il prezioso contributo che i volontari offrono ogni mese per la realizzazione delle domeniche ecologiche. Il 28 gennaio, in vista della Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare del 5 febbraio, l'attenzione sarà focalizzata sul cibo con convegni, laboratori e attività per bambini e famiglie e adulti. Tornerà inoltre l'appuntamento di riforestazione urbana con la piantumazione di 100 alberi nella zona del Mercato ortofrutticolo. L'iniziativa, promossa dal Comune di Vicenza, vede il fondamentale sostegno di CISL Vicenza, sponsor ufficiale di questa piantumazione cittadina e della sua manutenzione nei successivi due anni. Con il contributo di Alberi Felici Vicenza e Beleafing srl puntiamo all'obiettivo condiviso di riportare la natura all'interno della città, a tutela dell'ambiente e della qualità di vita dei cittadini». La giornata di formazione ecologica si inserisce nelle attività del Cities2030 Vicenza Food Lab, iniziativa sviluppata nell'ambito del progetto europeo "Cities2030 - Co-creare sistemi alimentari resilienti e sostenibili verso FOOD2030", finanziato dal programma Horizon 2020, di cui il Comune di Vicenza è partner assieme alla Biblioteca Internazionale "La Vigna". Il programma Numerosi gli eventi previsti nei quartieri di Santa Bertilla, San Lazzaro e Mercato Nuovo. Dalle 9.30 alle 12 in via Luigi Luzzatti e in viale del Mercato Nuovo cittadini e volontari sono invitati a partecipare alla piantumazione di 100 alberi nell'ambito dell'iniziativa "Riportiamo la natura in città", promossa da Comune, Alberi Felici e Beleafing con il sostegno di Cisl Vicenza. È consigliato l'utilizzo di guanti e attrezzatura da giardinaggio personali. Dal Mercato ortofrutticolo partirà alle 9.30 l'iniziativa di clean up di Plastic Free. Al mercato verranno inoltre aperti l'apiario didattico e la sala di smielatura con visite guidate alle 10.30, 11.30 e 12.30 a cura dell'Associazione Regionale Apicoltori del Veneto. La consueta pedalata organizzata da Fiab e Legambiente partirà alle 9.45 da piazza Matteotti per arrivare alla parrocchia di San Giuseppe dove, dopo la visita guidata dell'apiario didattico al Mercato Ortofrutticolo, verrà presentato il libo di Beatrice Peruffo "Le Anite. Profumo di miele e propoli. Lo splendido mondo delle api", con l'intervento di Paolo Fontana, entomologo ed apicoltore. Ci sarà anche la presentazione delle attività della cooperativa PariPasso con visita all'orto sociale da loro gestito e un momento conviviale con prodotti preparati dagli ospiti della Cooperativa. A Parco Fornaci ci saranno, dalle 10 alle 12.30, laboratori e stand per bambini e famiglie con la presenza di Aim Valore Ambiente (Gruppo Agsm Aim), Gruppo donatori di Sangue, Libreria la Vispa Teresa, Scout VI1 e VI26. Sarà inoltre possibile partecipare alle 11 a "L'abbraccio della memoria: Momento di riflessione con testi e musiche" organizzato dal Comitato della Memoria nell'ambito delle attività per il Giorno della Memoria. A Villa Lattes il Fotoclub Il Punto Focale allestirà la mostra fotografica "Sulla bocca di tutti", aperta dalle 10, e proporrà degli incontri a cura dei soci a partire dalle 15. Nei campi da calcio di via Monsignor Onisto si terranno le partite di Asd San Lazzaro Serenissima. Ingresso libero al Museo d'arte sacra di Monte Berico con visite guidate su prenotazione. Ricco anche il programma di iniziative in centro storico. Al mercato coperto di via Cordenons Coldiretti proporrà, dalle 10 alle 12, laboratori di cucina anti spreco con i cuochi contadini che insegneranno ai partecipanti le loro ricette sfiziose e non costose, con il riutilizzo di prodotti a volte considerati scarti o poco interessanti. L'iniziativa si svolgerà anche sabato 27 gennaio. A Palazzo Cordellina, alle 16, appuntamento con il convegno "Possiamo ridurre lo spreco alimentare? Idee e buone pratiche per l'economia circolare del cibo". Intervengono Andrea Vicentini (Coop Alleanza 3.0), Oliviero Olivieri (Confartigianato Vicenza), Francesco Scabbio (Confcommercio Vicenza) con la moderazione dell'assessore all'ambiente Sara Baldinato. Ingresso libero al Museo Naturalistico Archeologico e alle Gallerie di Palazzo Thiene. Inoltre, al Museo Naturalistico Archeologico si terrà il convegno "Gli Egizi a tavola. Cibo per il corpo e per lo spirito" con la curatrice del Museo Egizio di Torino Alessia Fassone. Non mancheranno le iniziative didattiche con Scatola Cultura. Si tratta dei laboratori per famiglie "A caccia di cibo... a palazzo!", alle Gallerie di Palazzo Thiene, e delle visite con con il naturalista alla mostra "Una smodata passione per i coleotteri". Maggiori informazioni sugli eventi sono disponibili nel sito del Comune Blocco del traffico I cittadini sono fortemente invitati a lasciare a casa la propria auto e sperimentare modalità di spostamento a basso impatto ambientale aderendo alle numerose iniziative culturali, di mobilità sostenibile, cittadinanza attiva e sensibilizzazione ambientale in programma. Il blocco del traffico, che prevede il divieto di circolazione di tutti i veicoli a motore con qualsiasi tipo di alimentazione, esclusi quelli elettrici, si svolgerà domenica 28 gennaio dalle 10 alle 18 nell'area all'interno delle mura storiche. Verrà, inoltre, incentivato l'utilizzo del trasporto pubblico locale, prevedendo l'incremento delle corse centrobus Linea 10 parcheggio Stadio (ogni 12 minuti) e la possibilità per le famiglie di utilizzare la navetta con un unico biglietto da 2.90 comprensivo del costo del parcheggio. In aggiunta, in tutte le linee cittadine del trasporto pubblico locale un singolo biglietto a pagamento sarà valido per tutta la giornata. Elenco delle strade percorribili che circondano l'area vietata alla circolazione Viale Mazzini; viale D'Alviano; viale F.lli Bandiera (dalla rotatoria di porta San Bortolo a viale Rodolfi); via Rodolfi; via Ceccarini; via Legione Gallieno; viale Margherita; viale del Risorgimento Nazionale; viale X Giugno (da viale Risorgimento Nazionale a viale Venezia); viale Venezia; piazzale della stazione; viale Milano; viale dell'Ippodromo; piazzale Bologna. Parcheggi Oltre ai parcheggi di interscambio Stadio e Cricoli, sono aperti i parcheggi in viale D'Alviano – Porta San Bortolo, viale Rodolfi (in prossimità dell'ingresso dell'ospedale), piazzale Bologna e parcheggio Verdi (ingresso e uscita esclusivamente da viale Ippodromo fino ad esaurimento dei posti disponibili). Sono inoltre aperti i parcheggi Cattaneo e Framarin. Chi può circolare Sono previste eccezioni al divieto di circolazione. Possono circolare, tra gli altri, i veicoli al servizio delle persone con disabilità (muniti di contrassegno), di persone affette da gravi patologie documentate (con certificazione rilasciata dagli enti competenti o autocertificazione), di persone che hanno subito un trapianto di organi o che sono immunodepresse, di chi deve essere sottoposto a terapie, cure indispensabili ed indifferibili, analisi e visite mediche, di persone impegnate nell'assistenza a ricoverati in luoghi di cura, nel proprio domicilio o nei servizi residenziali per autosufficienti e non (con autocertificazione o dichiarazione ditta se privi di distintivi o particolari segni di riconoscimento applicati alle fiancate della carrozzeria); i veicoli utilizzati per recarsi alla farmacia di turno nel caso questa si trovasse all'interno dell'area vietata alla circolazione (con autocertificazione o copia della ricetta medica); i residenti dell'area interessata al blocco che si devono recare all'obitorio dell'ospedale di Vicenza (con autocertificazione), alla stazione ferroviaria, alla stazione Svt, per accompagnare o prelevare passeggeri di treni e autobus (i conducenti e gli eventuali accompagnatori dovranno essere provvisti di autocertificazione o di biglietto e/o abbonamento treni/autobus); i veicoli di ospiti o dei loro accompagnatori di alberghi, strutture ricettive simili o case di accoglienza ubicati nella zona interdetta, per il solo percorso di andata e ritorno (con obbligo di esposizione di copia della prenotazione o provvisti di autocertificazione); veicoli di lavoratori turnisti, residenti o con sede di lavoro all'interno dell'area vietata alla circolazione, con turno d'inizio o fine orario e/o zone non sufficientemente coperte dal servizio pubblico di linea (con dichiarazione della ditta o provvisti di autocertificazione), l'eccezione in questione non riguarda i lavoratori con orario giornaliero spezzato (mattina e pomeriggio); i veicoli a trazione esclusivamente elettrica (no ibridi). Per altre particolari casistiche il direttore del Settore Ambiente e Patrimonio potrà rilasciare specifiche autorizzazioni attraverso la consegna di copia dell'ordinanza appositamente vidimata con eventuali prescrizioni (ad es. tragitto obbligatorio, orari, ecc.) da esporre sul cruscotto del veicolo. L'autocertificazione deve essere esposta sul cruscotto in modo ben visibile e deve contenere: gli estremi del veicolo, le indicazioni dell'orario, del luogo di partenza e di destinazione e la motivazione del transito. L'elenco completo delle deroghe e il fac-simile del modello di autocertificazione sono disponibili nel sito del Comune di Vicenza. Sanzione Per chi viola il divieto è prevista una sanzione amministrativa di 87 euro. In caso di pioggia In caso di maltempo intenso il blocco del traffico potrà terminare in anticipo rispetto all'orario previsto o essere annullato. Sarà a discrezione dei singoli organizzatori valutare se mantenere o annullare i rispettivi eventi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sardies · 8 months
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Agricoltura, sulla lotta alle cavallette Sardegna all’avanguardia
Cagliari. La lotta alle cavallette che la Regione sta portando avanti funziona ed è stata presa ad esempio dal noto entomologo Claudio Venturelli che ha potuto visitare il Centro di controllo di Noragugume dove ha incontrato gli esperti di Laore e della Regione. La Sardegna ha una macchina organizzativa e operativa precisa e all’avanguardia. Parole che sono state particolarmente apprezzate…
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gaiaitaliacom · 2 years
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Bellezza, natura, creatività: le Vie della Conoscenza a Modena
Modena 0/6, sabato 22 ottobre la lezione del filosofo Tagliagambe, del prof di scienze cognitive Morelli e i racconti l’entomologo Accinelli
di Redazione Modena Un illustre filosofo della scienza, Silvano Tagliagambe, che ha allargato la riflessione teorica alle sfide poste alla scuola dalle nuove tecnologie; un docente di scienze cognitive applicate alla vivibilità, al paesaggio e all’ambiente, Ugo Morelli e un entomologo, Gianumberto Accinelli, che trasmette la sua passione per la natura in progetti di econarrazione. Sono i tre…
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otticafotobenzi · 2 years
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Pinzette Levenhuk LabZZ TW5
Pinzette Levenhuk LabZZ TW5
Le pinzette da entomologia Levenhuk LabZZ TW5 sono un ottimo strumento quotidiano per ogni giovane ricercatore o per ogni adulto che aspira a diventare entomologo. Gli zoologi professionisti preferiscono spesso gli strumenti in plastica a quelli in metallo: le pinzette in plastica impediscono all’insetto di subire danni mentre lo si inserisce in un barattolo per insetti, in un contenitore per la…
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aven90 · 2 years
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Test: Quanto sei entomologo?
Test: Quanto sei entomologo?
Ma quanto? Ma quanto lo sei? Lo sei davvero? vediamo un po’ che cosa dice il dizionario in merito. Nessuno può dirsi tale se non risponde a questo test. I test servono solamente alle teste per ritrovare la loro A preferita, per cui non spaventarti.1 Chi è un vero entomologo?a) Chi ha collezione di farfalleb) Chi ha una collezione di farfallinec) Chi farfalla2 Sei una farfalla?a) Prova un po’ a…
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listentotheland · 2 years
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Se ‘Hide -1 - Meteorologia delle ombre’ è la prima parte di questo distico; in cui i geroglifici del mondo e della ‘waste land’ si consegnano all’ascolto, ai suoni-corollario, in ‘Hide - 2 - Geografia delle ombre’, questi sciacqui sonori crollano come in una lacrimazione o flocculazione del visivo: fatuo progetto di tessuto che si sfrolla via… C’è un viandante - Simone Racheli, artista visivo, scultore, pittore; c’è il suo laboratorio, i suoi disegni; ci sono i suoi paesaggi di polvere: unico contro-canto alla sparizione, c’è il suo vagabondaggio minuzioso che annota da entomologo, che cataloga. Il paesaggio e la sua grazia innaturale trascorrono… tra paludi, campi bruciati e la sabbia scorticata dalla siccità: qui l’anamorfico oltrepassa il centro ottico per ripiegarsi su se stesso, irradiandosi altrove, nell’immagine medesima. La fine della ricerca... il seppellimento... ‘Hide’=nascondere-nascondersi, occultare... resta una luce urticante, sfocata. If 'Hide -1 - Meteorology of the shadows' is the first part of this couplet; in which the hieroglyphics of the world and of the 'waste land' surrender themselves to listening, to the corollary-sounds, in 'Hide - 2 - Geography of the shadows', these sounds rinsing collapse as in a tearing or flocculation of the visuals: a fatuous project of fabric that fades away… There is a wayfarer - Simone Racheli, visual artist, sculptor, painter; there is his workshop, his drawings; there are his landscapes of dust: the only counter-song to the disappearance, there is his meticulous wandering noting as an entomologist, cataloging. The landscape and its unnatural grace lapse... among swamps, burnt fields and sand flayed by drought: here the anamorphic goes beyond the optical center to fold in on itself, radiating elsewhere, into the very image. The end of the search... the burial... 'Hide'=to hide-to hide itself, to occult... a light remains stinging, blurry. Acting: Simone Racheli as himself Ludione Productions 2021-2022 Tech Specs: 4K2D Color, Sound Runtime: 19'02" Aspect Ratio: 2,66:1 Camera and Lenses - BMPCC4K, Kowa Anamorphic 16H. Codex - BlackMagic RAW (2.8K) Cinematography Process - BlackMagic RAW (2.8K) Anamorphic Source (Kowa Anamorphic Aperture x2) Da Vinci Resolve 17 Finishing System Printed Film Format - D-Cinema Web Format - 4K Wide Gamut H265
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codigoocultocom · 3 years
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Naturaleza bajo asedio: el Apocalipsis de los insectos nos afectará a todos
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Naturaleza bajo asedio: el Apocalipsis de los insectos nos afectará a todos
Aparte de los entomólogos amantes de los insectos, la mayoría de los seres humanos ven a los insectos con una mezcla de desdén y disgusto.
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matteobaudone · 4 years
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romantejada · 7 years
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Que maravilla de animal, es una hembra imponente, habían muchos machos con telarañas cerca, se nota que habían intentado algo con está hermosa señorita, ya que al los caballeros les faltaban algunas patas...¿Me pregunto si habrán podido aparearse con ella? #animal #arañas #naturales #naturaleza #artrópodos #arácnido #ochopatas #entomologia #entomologo #Spider-Man #spider #zoo #zoológico #insectos #Insects (en Universidad de Ibague)
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filorunsultra · 2 years
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3 days in Courma
Ci sono gare inutili fatte per persone inutili. Ma possono essere un pretesto per stare insieme a persone che inutili non sono.
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Val Ferret
Ogni volta, fino a qui è maledettamente lunga. Arrivati a Courmayeur andiamo al Palaghiaccio. C’è un po’ di gente triste e qualche banchetto di robaccia. Appena possiamo ci leviamo dai piedi e risaliamo in Val Ferret. Porto Camilla sul percorso di UTMB, e facciamo due passi verso l’alpeggio di Arnouvaz.
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Sopra Arnouvaz, ai piedi dei Jorasses
Courmayeur è sempre triste. Per fortuna i ragazzi di Sherpa3 sono simpatici e ci fanno sentire a Trento. In albergo chiediamo a che ora dobbiamo fare il checkout la mattina dopo e scopriamo di avere la camera pagata per una notte in più. Grazie. Alla pizzeria du Tunnel fanno sempre una pizza gigante, ma proprio gigante, il diametro misura quanto la lunghezza tra il mio gomito e la mia mano. Al tavolo a fianco ci sono dei bambini che urlano, i genitori li incoraggiano.
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Mi danno un completino colorato e un paio scarpe leggermente piccole (ho dato a posta il numero sbagliato, per salvarmi almeno da quelle). Per non sembrare scortese faccio la gara col completino. È il mio primo vero viaggio stampa e non voglio sembrare maleducato. Dopo la gara andiamo a pranzo con i ragazzi dell’azienda e con un atleta del loro team. Non ricordo cosa mangiamo, ma ricordo che non ce lo potremmo permettere.
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DAD Val Veny
Appena ci liberiamo della mia gara scappiamo in Val Veny. Camilla si mette a studiare in una pineta a bordo della Dora, io mi distendo sul greto. Guardo a sinistra le Pyramides Calcaire, a destra le Rochefort e le Jorasses, fino al Grand Col Ferret. Penso a quando ci passerò a UTMB, e poi penso a che bella estate sta uscendo dopo un brutto inverno. Il Monte Bianco di Courmayeur è coperto da una modesta paretina di granito, che in un altro contesto sarebbe una montagna di tutto rispetto. Quando arriva l’ombra ridiscende il freddo del ghiacciaio.
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Dora di Veny
La sera capitiamo in un altro costoso ristorante di Dolonne. Ci sono dei maiali appesi all’entrata, e sull’appendiabiti sono appesi qualche migliaia di euro. Mi sento come un entomologo in un insettario. Siamo con le stesse persone del pranzo, più un fotografo di freeride e sua moglie; mi racconta di aver fatto tre UTMB, una TDS, quattro CCC. Ma ogni volta che lo ripete cambia numero. Nemmeno questa volta ricordo cosa mangiamo, ma ricordo che non ci saremmo potuti permettere nemmeno un caffè. Loro continuano a stappare bottiglie di bianco, fuori diluvia. Ce ne andiamo.
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A Camilla, che mi accompagna sempre, e che viene a cena con persone di cui non le importa nulla.
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carmenvicinanza · 3 years
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Sylvia Plath
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Sylvia Plath, autrice statunitense, la più importante rappresentante della ‘poesia confessionale’.
Una donna geniale e tormentata che ha sofferto per tutta la vita di una grave forma di depressione ricorrente tra periodi di intensa vitalità.
Nota soprattutto per le sue poesie, scrisse anche un romanzo autobiografico, La campana di vetro (The Bell Jar), vari racconti e un dramma teatrale. Tenne anche un diario nel corso della sua vita che venne pubblicato postumo, anche se alcune parti furono distrutte da suo marito, Ted Hughes.
La fama, arrivata dopo il suo suicidio, portò a un riconoscimento del valore letterario delle sue opere al punto che, nel 1982, venne insignita del Premio Pulitzer postumo per la sua intera produzione poetica.
Sylvia Plath nacque a Boston il 27 ottobre 1932. Sua madre, Aurelia Schober, era di origine austriaca, suo padre, Otto Emil Plath, entomologo di origine tedesca, morì poco prima che lei compisse 8 anni, nello stesso periodo ha pubblicato la sua prima poesia. La perdita del genitore lasciò il primo segno indelebile nella sua esistenza.
Nel 1950 iniziò a frequentare lo Smith College, rinomata università femminile del Massachusetts, nel 1953 passò un mese a New York per fare uno stage nella rivista Mademoiselle. In quel periodo ebbe la sua prima crisi depressiva, ricoverata e sottoposta alla terapia dell’elettroshock, fece il suo primo tentativo di suicidio.
La storia raccontata in La campana di vetro è ispirata a quel periodo, la protagonista Esther Greenwood, suo alter ego, vive un’esperienza molto simile alla sua.
Dopo un periodo di cura, la giovane e brillante studentessa tornò all’università e si laureò nel 1955. Nel 1956 vinse una borsa di studio per Cambridge dove incontrò il poeta britannico Ted Hughes, che sposò dopo pochi mesi e con cui ebbe una relazione malata, difficile e straziante. La coppia, inizialmente visse negli Stati Uniti, dove lei, per un periodo, insegnò nella sua vecchia università.
A Boston, partecipò a un seminario di scrittura creativa con Robert Lowell che ebbe una grande influenza sulla sua scrittura. Sua collega, amica e rivale era Anne Sexton, altra importante esponente della poesia confessionale, con cui condivise anche il tragico epilogo.
Alla fine del 1959, la coppia soggiornò a Yaddo, famosa colonia per artisti, periodo che segnò con grande intensità la sua produzione e la portò a scrivere molte delle poesie che verranno poi contenute nella sua prima raccolta, The Colossus.
Si trasferirono poi in Inghilterra dove nacque la loro primogenita, Frieda. Nel febbraio 1961 Sylvia Plath subì un aborto spontaneo a seguito di un episodio di violenza fisica da parte di suo marito. Questo drammatico evento compare in varie poesie e in lettere scritte alla sua terapista.
Nell’estate dello stesso anno terminò il suo primo e unico romanzo, La campana di vetro che incontrò vari rifiuti di pubblicazione negli Stati Uniti.
Successivamente, subaffittarono il loro appartamento di Londra a una coppia con cui diventarono amici, David e Assia Wevill, e si stabilirono nelle campagne del Devon. Lì Sylvia Plath provò a portare avanti l’illusione di poter avere una vita perfetta come aveva sempre sognato.
Nel 1962 nacque il loro secondo figlio Nicholas ma, subito dopo, il matrimonio si incrinò definitivamente. Suo marito la tradiva continuamente, aveva una relazione con la loro inquilina che era rimasta incinta di lui. Umiliata e delusa, lo cacciò di casa. Si separarono alla fine di quell’estate.
Seguì un trasferimento a Londra con i figli, periodo fecondo di sue poesie, in cui ebbe grandi difficoltà economiche. Fu un inverno particolarmente rigido, in cui dovette prendersi cura da sola di due bambini piccoli e spesso malati.
Nel gennaio del 1963 La campana di vetro, editato in Gran Bretagna, con lo pseudonimo Victoria Lucas, venne praticamente ignorato dalla critica. Negli Stati Uniti fu pubblicato soltanto nel 1971.
In mezzo a questi problemi, Sylvia Plath ebbe nuovi episodi di forte depressione, l’11 febbraio 1963, dopo soltanto un mese dalla pubblicazione del suo libro, si tolse la vita.
Verso le 4.30 di mattina, sigillò porta e finestre della cucina e mise la testa nel forno a gas, non prima di aver preparato pane, burro e due tazze di latte e aver spalancato la finestra della camera dei suoi bambini. Aveva l’ossessione di essere perfetta, in ogni cosa che faceva, dalla casalinga alla scrittrice, non si sentiva mai abbastanza somigliante all’idea che aveva di se stessa. E progettò anche il suicidio perfetto. Forse non intendeva davvero morire, altre volte aveva tentato di ammazzarsi, ma quella tragica volta, a soli 31 anni, fu quella definitiva.
Aveva iniziato a lavorare a un nuovo romanzo, con il titolo provvisorio di Double Exposure, ritrovato dopo la sua morte, e di cui si ritiene che il marito ne abbia distrutto alcune parti. Ancora una volta un testo autobiografico, con tante similitudini tra i comportamenti libertini e egoisti di suo marito con quello della protagonista del libro.
La sua seconda raccolta di poesie, Ariel, venne pubblicata postuma e alterata da Hughes, nel 1965. Nel 2004 la figlia Frieda diede alle stampe una versione restaurata, Ariel: The Restored Edition, col manoscritto originale.
Cinquanta anni dopo la tragica morte di Sylvia Plath, sono emerse alcune lettere inedite indirizzate alla sua psicanalista che narrano di aggressioni, abusi e minacce di morte da parte del marito.
Sylvia Plath è stata la poeta più importante della sua generazione, e per ironia del fato, lei, che aveva l’ossessione della precisione, questa gloria non l’ha mai vissuta. Tante le sue biografie che si sono succedute nel corso degli anni, osannata dalla critica che l’aveva snobbata in vita, non è sopravvissuta alla consacrazione della sua arte.
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lamilanomagazine · 11 months
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“Una smodata passione per i coleotteri”: la nuova mostra temporanea al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza. Venerdì 16 giugno l’inaugurazione con la conferenza “Entomologia Gabonica”
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“Una smodata passione per i coleotteri”: la nuova mostra temporanea al Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza. Venerdì 16 giugno l’inaugurazione con la conferenza “Entomologia Gabonica”. Il Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza, in Contrà Santa Corona, propone una nuova mostra temporanea. “Una smodata passione per i coleotteri: storie di insetti e di entomologi vicentini” sarà aperta dal 16 giugno 2023 16 giugno 2024 per raccontare al pubblico l’importanza e il fascino di un ordine d’insetti – quello dei Coleoptera – con la maggior biodiversità sul pianeta. Dalle coccinelle agli scarabei, passando per la dorifora e le lucciole, i coleotteri impressionano per le loro forme, i loro colori e le loro capacità sorprendenti. Organizzata con la collaborazione del Gruppo Naturalistico Archeologico degli Amici dei Musei, con il patrocinio di Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Accademia Olimpica, Fondazione Giuseppe Roi, va a sostituire la mostra “Palafitte e Piroghe del Lago di Fimon” che si è chiusa il 31 maggio. La mostra parlerà di studiosi e delle loro collezioni e soprattutto di coleotteri, da quelli dei Colli Berici a quelli tropicali, della loro biodiversità e importanza, del loro rapporto con l’uomo, della loro presenza nelle opere d’arte. Saranno esposti anche coleotteri interpretati da giovani studenti-artisti del liceo artistico Boscardin. Il Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza conserva preziose collezioni di insetti, fra le quali la collezione entomologica Faustino Cussigh di più di 26.000 esemplari principalmente di coleotteri del vicentino. Inoltre, dal 2021 è in corso il progetto Coleotteri dei Colli Berici che ha come obiettivo la pubblicazione di un libro con i dati aggiornati sulla biodiversità locale di questo gruppo di insetti. A questo è associato anche il progetto di scienza partecipata “citizen science” sulla piattaforma Inaturalist “Coleotteri dei Colli Berici”. Per fornire un adeguato livello di garanzia scientifico-museologica nella programmazione e gestione dell’iniziativa è stato nominato un Comitato scientifico composto da autorevoli studiosi ed esperti della materia: Roberto Battiston (Museo di Archeologia e Scienze Naturali “G. Zannato”, Montecchio Maggiore, Vicenza), entomologo, consulente scientifico; Armando Bernardelli (Museo Naturalistico Archeologico Vicenza, amministrazione); Silvano Biondi (Gruppo Naturalistico Archeologico degli Amici dei Musei di Vicenza), entomologo, curatore della mostra; Elena Canadelli (Università di Padova), consulente scientifica e museologica; Marialuisa Dal Cortivo (World Biodiversity Association), entomologa, consulente scientifica; Paolo Fontana (Fondazione Edmund Mach), entomologo, consulente scientifico; Viviana Frisone (Museo Naturalistico Archeologico Vicenza, conservatrice museale), organizzazione; Francesco Mezzalira (Gruppo Naturalistico Archeologico degli Amici dei Musei di Vicenza), naturalista, consulente scientifico, coordinamento. In occasione dell'inaugurazione, venerdì 16 giugno alle 18 nella sala dei chiostri di Santa Corona si terrà la conferenza “Entomologia Gabonica. Cinque spedizioni nelle foreste dell’Africa centrale”, a cura di Silvano Biondi, entomologo e curatore della mostra. Successivamente si potrà visitare l'esposizione. Allestimento a cura di Biosphaera scs. L’attività didattica alle scuole sarà curata dalla cooperativa Scatola Cultura scs. La mostra si potrà visitare durante l'orario di apertura del museo ed è compresa nel biglietto di ingresso.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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goodbearblind · 4 years
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"Nove anni fa (11.6.2011) metteva le ali il grande Giorgio Celli, entomologo, etologo, accademico, scrittore, sceneggiatore, politico, conduttore televisivo, poeta e drammaturgo. Una personalità di rilievo per la competenza, chiarezza, vivacità e autorevolezza con la quale affrontava le tematiche legate agli animali e all'ambiente. Nei suoi racconti si riscopriva il concetto di essere parte di un meraviglioso tutto, e non al centro del tutto come purtroppo siamo pericolosamente abituati a fare dimenticando troppo in fretta le nostri origini. Nelle sue narrazioni, racconti, libri, lezioni accademiche, opere teatrali, emergeva potente il suo grande legame spirituale e l'immenso amore per gli animali, in particolare per i gatti. In RAI condusse in modo impeccabile "Nel regno degli animali", un programma molto seguito ideato dal lui stesso e andato in onda per sei fortunate stagioni televisive dal 92 al 98. Il maestro Celli purtroppo non è mai ricordato abbastanza in RAI, quasi per niente a dir la verità. Ha saputo interpretare il senso vero del servizio pubblico attraverso una divulgazione scientifica rigorosa in grado di consegnare una nuova consapevolezza al pubblico e di questo non finirò mai di ringraziarlo." (Davide Daniza Celli) . . #giorgiocelli https://www.instagram.com/p/CBZ4TAZqiUX/?igshid=1apejtwwri3c
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