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#Cinema Contemporaneo
conatus · 1 year
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"Buffalo Juggalos" não explora potencial e acaba sendo apenas presunçoso
Não dá para negar, as imagens de divulgação de “Buffalo Juggalos”, curta-metragem do diretor Scott Cummings, chamam a atenção. São basicamente fotos de pessoas com rostos pintados de palhaço, exibindo uma expressão desencantada, em um cenário desesperançoso. Uma pena que o diretor não tenha explorado o potencial do objeto que ele resolveu documentar. “Juggalos” é o nome da comunidade de fãs de…
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gregor-samsung · 2 years
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Favolacce [Bad Tales] (Damiano D'Innocenzo, Fabio D'Innocenzo - 2020)
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minimaeclectica · 2 years
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November (2017) - Rainer Sarnet
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marcogiovenale · 2 years
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esce il nuovo numero di 'container' - osservatorio intermodale di [dia•foria
esce il nuovo numero di ‘container’ – osservatorio intermodale di [dia•foria
La rivista CONTAINER – osservatorio intermodale esce con il secondo numero (B). Dopo due anni di lavori, covid compreso, finalmente vede la luce una pubblicazione ancora più ricca e articolata della precedente. Sono state inaugurate al suo interno nuove rubriche per permettere di ordinare al meglio la multifocalità di queste 84 vulcaniche pagine. Si va dalla critica letteraria, alle arti visive,…
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queerographies · 1 year
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[Atlante del cinema queer contemporaneo][Andrea Inzerillo]
Atlante del cinema queer contemporaneo di Andrea Inzerillo mappa il cinema queer europeo dal 2000 al 2020, proponendosi come un racconto originale e prezioso di un segmento importante della cinematografia del nuovo millennio
Interprete di pensieri e modalità esistenziali non omologate, il cinema queer contemporaneo riparte dal desiderio e rielabora le tematiche LGBTQI+ con modalità linguistiche e discorsive inedite, innovando estetiche e sensibilità e inaugurando una cornice all’interno della quale liberarsi delle etichette. In occasione dei dieci anni dalla nascita del Sicilia Queer filmfest, il volume curato da…
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Arte vs. Intrattenimento: Rick DuFer e l'irrigidimento dello spirito critico
Arte e intrattenimento sono sempre in antitesi? Siamo sicuri di saperli riconoscere e distinguere in ogni contesto?
Più una risposta ad un video di DuFer il mio vuole essere un compendio di natura critica. Siamo bravissimi a dare etichette, definizioni, sottogeneri, a fare distinzioni tra folk, alt-folk e art-folk, ma siamo sempre sicuri che questi confini non siano pregiudiziali invece che qualitativi? (more…) “”
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Buio al Cinema Europa - Rassegna Horror da Ottobre
Buio al Cinema Europa – Rassegna Horror da Ottobre
Da ottobre sullo schermo del cinema Europa il meglio del cinema horror contemporaneo Dai successi di Jordan Peele e Ari Aster all’ultimo Guadagnino, l’horror ha valicato i confini del cinema di genere per raggiungere anche il pubblico poco familiare coi film “di paura”. Gli otto appuntamenti della rassegna ripercorrono la rapida ascesa dell’horror con titoli di culto e nuovi nomi alla conquista…
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fashionbooksmilano · 1 year
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Manolo Blahnik
The Art of Shoes. La ricerca della perfezione
Cristina Carrillo de Albornoz
Skira, Milano 2017, 128 pagine,  21 x 30cm, 100 ill.colori, cartonato, ISBN  9788857234991
euro 42,00
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Eleganza raffinata, genio architettonico, stile inconfondibile: le scarpe di Manolo Blahník sono considerate capolavori del design contemporaneo. Sono oggetti al tempo stesso femminili e forti, d’avanguardia e senza tempo, e attingono a una vasta gamma di forme, colori e materiali.A cosa si ispirano le visioni creative apparentemente illimitate di Manolo Blahník? Pubblicato in occasione di una grande mostra internazionale, questo libro esplora attraverso una serie di voci in ordine alfabetico le fonti d’ispirazione e le passioni che si celano dietro le celebri creazioni di Manolo Blahník. Il volume offre uno sguardo inedito sull’arte e l’artigianalità delle scarpe di Blahník, ma anche sulle relazioni e le esperienze che influenzano il suo lavoro: dall’amata famiglia e dai preziosi ricordi dell’infanzia trascorsa alle isole Canarie, fino alle sue muse – Anna Piaggi, Diana Vreeland, Julie Christie, Paloma Picasso – e alla passione per l’architettura, la letteratura e il cinema. Aneddoti molto personali, tratti dalle conversazioni con l’autrice Cristina Carrillo de Albornoz, curatrice della mostra, offrono al lettore la rara opportunità di scoprire dalle parole di una leggenda della moda la visione che sta dietro un paio di calzature.
Milano, Palazzo Morando 26 gennaio – 9 aprile 2017 San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage 28 aprile – 21 luglio 2017
14/04/23
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elorenz · 3 days
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Sono anni che mi sento ripetere le stesse due cose da persone diverse.
La prima è che sono nato in un epoca sbagliata visto gli interessi che fanno da cupola alla mia persona. Ed ogni volta rispondo che in realtà sono nell'epoca più giusta per assecondare ed esplorare i medesimi perchè ogni cosa è passata e può essere approfondita con cura.
La seconda è che assomiglio particolarmente a Robert Pattinson (anche se non gli assomiglio minimamente) ed anche qua rispondo sempre nello stesso modo "Magari! Sarei uno degli attori più promettenti del cinema contemporaneo".
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bicheco · 1 year
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Quando una locandina, da sola, vale più di gran parte del cinema contemporaneo. Marvel: sparatevi!
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conatus · 2 years
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"Beach Rats" mostra uma agressividade como ferramenta de defesa
“Beach Rats” mostra uma agressividade como ferramenta de defesa
Frankie é um adolescente sem rumo do Brooklyn que luta para escapar de sua vida doméstica desoladora e navega em questões de auto identidade, enquanto equilibra seu tempo entre seus amigos delinquentes, uma nova namorada e homens mais velhos que ele conhece online. Neste filme de Eliza Hittman, a diretora não quer impressionar seu público com um roteiro mirabolante e inventivo, e sim mostrar…
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gregor-samsung · 2 years
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Hammamet (Gianni Amelio - 2020)
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abatelunare · 2 months
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Le imprese di Miss Marple
Se non sapete chi diamine sia Margaret Rutheford rischiate di guadagnarvi il mio seppur bonario biasimo. Questa simpaticissima attrice britannica ha prestato il proprio volto sul grande schermo a Miss Marple, l'investigatrice privata scaturita dalla mente di Agatha Christie. Personalmente, la trovo perfetta, in quel ruolo, molto più di coloro che poi si sono succedute a lei. Fra le pellicole di cui è stata protagonista figura anche Assassinio al galoppatoio. Un noto miliardario misantropo muore per un infarto dinanzi a Miss Marple. La quale sospetta immediatamente vi sia qualcosa di poco chiaro nelle circostanze del decesso: secondo lei il malore è stato provocato da qualcuno. Si mette all'opera e ovviamente smaschera il responsabile. La vicenda, pur in presenza di alcuni delitti, viene narrata con mano leggera e ironica. Non manca nemmeno un riferimento ai romanzi della Christie, di cui Miss Marple si dichiara lettrice. La mattatrice è proprio la Rutheford, che io ricordo proprio nei panni di questa investigatrice. Mi ha divertito molto rivedere uno dei film nei quali ha recitato. Cosa che mi capita ben più di rado, con il cinema contemporaneo.
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mermaidemilystuff · 1 year
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Stavo facendo la wash of shame ovvero il lavaggio della montagna di piatti accumulati da tipo giovedì e nel casino della mia testa inizio a comporre un pensiero critico sul rapporto che si ha con il cinema contemporaneo. Fatto sta che nell'esatto momento in cui questo pensiero da astratto inizia a prendere forma e io inizio a ragionarci tra me e me facendo molte smorfie mentre gnik gnik la spugna sfrega contro i piatti, ecco un altro pensiero che più o meno mi dice: chissà quanto sarebbe molto più allenato il mio cervello se, oltre al mio ragazzo ovvero praticamente unica persona con cui mi vedo e con cui parlo e scambio pensieri, io avessi la possibilità anche solo una volta a settimana di vedermi con qualche mio coetaneo e parlare del di tutto non solo delle cose che mi (ci) appassionano ma anche di quotidianità, temi di tutti giorni. La frustrazione di questa situazione è doppia perché da una parte c'è questa continua solitudine e impossibilità allo scambio di idee con altre persone che credo mi farebbe bene, mi farebbe crescere, mi allenerebbe ad ascoltare, a rispondere, ragionare, confrontarmi, al pensiero critico. Dall'altra perché mi piacerebbe anche riuscire a pensare per i fatti miei ma è davvero difficile quando nella tua testa contemporaneamente ci sono un paio di tue voci che ti parlano di altro, un paio che ti ricordano cose che devi fare, una paio di non tue voci che rimbombano, pensieri intrusivi e circa tre canzoni contemporaneamente che suonano in sottofondo. Tant'è che succede esattamente quello che è successo poco fa: inizio a pensare a qualcosa e subito viene cacciato fuori da un altro pensiero.
Questa solitudine non porterà tanto alla mia morte quanto alla mia morte intellettuale.
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astra-zioni · 1 year
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Consigli dei film cult per chi vuole approcciarsi al cinema?
Domandona! Ti scrivo direttamente i registi, perché ogni film è, a parer mio, un cult. (Anche se non so nel senso che intendi tu.)
Sicuramente tutto Bergman, Hitchcock, Visconti, Antonioni, Fellini, Pasolini, la nouvelle vague francese con Godard, Truffaut e gli altri, Park-Chan Wook, Lars Von Trier, Gaspar Noè, Luis Bunuel, Orson Wells, son tutti registi e film senza i quali gli altri non esisterebbero, a parer mio. Aggiungo Xavier Dolan, regista contemporaneo. Altri non mi vengono in mente, adesso. Spulciati un po’ questi autori e qualsiasi film andrà più che bene.
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lucaf2019 · 1 year
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Un beau matin, regia di Mia Hansen-Løve, 2022 (2/2)
"Da 007 a Dumont, da Cronenberg a Desplechin, Léa Seydoux sta segnando il cinema contemporaneo." Roy Menarini
Thanks to @leaseydouxunica
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