Spesso mi chiedo a che punto possa arrivare la mente. Quanto realmente ciò che percepiamo è solo opera dei nostri sensi. Cosa non ci permette quindi di andare avanti? Veramente sono quelle sensazioni o, è quel pensiero fisso che rimbomba continuamente davanti a te?! Sono giorni che me lo chiedo. Sono giorni che mi guardo allo specchio e di sfuggita vedo anche la tua immagine riflessa. Sono giorni che vedo il tuo sorriso. Sogni strani mi accompagnano nella notte. Confusi, attorcigliati. Passando nei soliti posti sento le nostre vecchie conversazioni. Le nostre risate. Sembra che il tempo non sia passato di un solo attimo. Sembra che tutto sia rimasto uguale. Ma non lo è. Io non lo sono più. Non sento niente. L’unico modo per sentire qualcosa è rimanere aggrappata ai ricordi che mi logorano. L’altro giorno eravamo dentro la tua macchina. Stavamo parlando in modo acceso sul perché mi comportavo da stronza. “Baciami o inizio a suonare il clacson” dicevi. Qualche altro giorno fa, eravamo in chiamata telegram. Entrambi a casa con il Covid. Tu che dall’altra parte mi guardavi e dicevi che ero bella. Tornando più indietro eravamo in viaggio. Erano le sei, fuori era buio. Ci eravamo persi in mezzo a qualche campagna. “Sempre insieme a te succedono queste cose strane” dicevi. Qualche altro giorno ancora più indietro, eri proprio davanti a me. In carne ed ossa. Eravamo così vicini. Probabilmente mi stavi guardando. Io no. Lo sai come sono fatta! Il cuore correva troppo per ragionare. Frasi sconnesse e scandite in apnea. Tu ti sei accorto di tutto. Non sono brava a nasconderti le cose. Alcuni giorni piango. Mi rinchiudo in camera. Rivedo tutto quello che ho lasciato andare. Poi mi calmo. Torno alla realtà. Sono sola. Non ci sei e, va bene così. Non sono ancora pronta per ricominciare. Forse non ne ho neanche voglia. Mi sto ancora cercando. Tra il mio campo di girasoli. Mentre corro, mi giro verso quel sole che per tanto tempo ho guardato. Quel sole che aspettavo sorgesse per far scomparire le stelle.
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A volte, coloro che non socializzano non sono asociali. È solo che non sopportano la teatralità, la stupidità e la falsità.
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Il suo abbraccio ti allontanerà per sempre dal passato.
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Sei nel presente ma vivi nel passato.
erimio
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Ai miei momenti no.
Alle giornate grigie e a quelle di pioggia.
Alle delusioni.
Alle tante incertezze e paure che mi riserva la vita.
Al mio cuore spezzato e a tutti gli amori sbagliati, passati e futuri.
Al terrore di ricominciare, cadere e rialzarsi.
Alle persone che mi sono sempre accanto e a quelle che ci sono senza farsi sentire.
A me, quella persona troppo spesso egocentrica ed irrimediabilmente testarda.
Alla persona che si autodistrugge e poi gioisce.
Alla persona che ogni giorno pensa di arrendersi e buttare tutto all’aria.
Le auguro di avere la forza di saper piangere e poi tornare a sorridere e di farlo più forte di prima.
Siamo circondati da tante cose e spesso, quelle piu belle sono quelle che non riusciamo mai a vedere. E se lo facciamo è sempre dannatamente troppo tardi.
Non lasciamo più sfuggire le cose, le persone, le emozioni.
Mi auguro infine, di saper trovare il giusto tempo. Quello dove non esistono scuse, non esistono i “ma e i se”. Quello dove la risposta è: Sei tu!
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"Fai qualcosa di giusto e nessuno se ne ricorda. Fai qualcosa di sbagliato e nessuno se ne dimentica."
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Tutto ciò che c'è c'è già. sig. Rezza Capa #frasefinta #frasevera #citazioni #tutto #comeseitutto #giàenonancora #accento @frasifinte
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“Io sono una selva e una notte di alberi scuri, ma chi non ha paura delle mie tenebre, troverà anche pendii di rose sotto i miei cipressi.”
— Friedrich Netzsche
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”Perchè se io sto qua,chiusa nella mia camera. E tu sei chiuso nella tua di camera,allora sotto sotto siamo nella stessa camera un pò distanti.
…l'amore confonde eh.”
-TulipanoMorto.
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