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#lotta di classe
gregor-samsung · 1 month
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“ «Com'è strano, — pensava Veročka — già le sapevo dentro di me, già le presentivo, tutte le cose che ha detto sulle donne, sui poveri, sull'amore. Dove le ho imparate? Forse nei libri che ho letto? No, non là. In quei libri ci sono tanti dubbi, tante riserve, e ogni cosa sembra insolita, incredibile. Come si trattasse di sogni belli, ma irrealizzabili! A me sembra invece che questi sogni siano semplici, semplicissimi, comuni, che senza di essi non si possa vivere, che si dovranno avverare senz'altro. Eppure, secondo me, questi libri sono ottimi. George Sand; per esempio, è così buona e morigerata, eppure, tutto in lei è sogno! E i nostri? No, nei nostri non si parla di questo. In Dickens, invece, sì, ma tutto è come senza speranza; certo, lui se l'augura, perché è buono, però sa bene che non si avvererà. Come fanno costoro a non sapere che in mancanza di questo non si può vivere e che bisogna darsi da fare, e si lavorerà senz'altro, perché non ci siano più uomini poveri e infelici? Ma che, forse non lo dicono? Dire lo dicono, ma provano solo pietà, mentre pensano che tutto resterà com'è ora: sì, qualcosa migliorerà, ma per il resto. No, essi non dicono le cose che io penso. Se le dicessero, saprei che le persone buone e intelligenti ragionano come me. E invece sinora ho creduto di essere l'unica a pensarla così, perché sono una stupida. Nessuno pensa come me, nessuno si aspetta che le cose cambino realmente. E ora lui assicura che la sua fidanzata ha detto a tutti coloro che l'amano che le cose andranno proprio secondo le mie idee. E ha parlato così chiaramente, dice lui, che tutti già lavorano perché tutto avvenga al più presto. Che donna intelligente! Ma chi è? Lo saprò di certo. E come sarà bello, quando non ci saranno più poveri, quando nessuno sarà costretto a ricorrere agli altri per bisogno, quando tutti saranno allegri, buoni, felici...». Assorta in queste riflessioni, Veročka si addormentò, e dormì profondamente, senza sognare.  “
Nikolaj Gavrilovič Černyševskij, Che fare?, traduzione e cura di Ignazio Ambrogio, Edizioni Studio Tesi (collana Collezione Biblioteca, n° 85), Pordenone, 1990; p. 78.
 NOTA: Il testo originale (Что делать?), che Černyševskij scrisse in prigionia nella fortezza di Pietro e Paolo a San Pietroburgo, cominciò ad essere pubblicato a puntate nel 1863 sul mensile letterario russo Sovremennik sino a quando le autorità sequestrarono l’intera opera, ritenuta sovversiva. Il libro circolò quindi clandestinamente fino alla pubblicazione integrale nel 1905, all’inizio della breve stagione riformista dello zar Nicola II.
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the-leegend-99 · 7 months
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Il 30 agosto 5 operai sono morti travolti da un treno a Brandizzo. Lavoravano sui binari, costretti dall'azienda a farlo nonostante il passaggio dei convogli non venisse interrotto, per risparmiare tempo e soldi.
Li chiamano incidenti, ma è una strage continua di lavorator3 in nome del profitto. Ma non siamo impotenti di fronte a questi orrori. Possiamo unirci, convergere per mettere insieme le forze e attaccare questo sistema. L'Unione Sindacale di Base insieme a diverse forze politiche d'alternativa #anticapitalista ha messo in campo una legge di iniziativa popolare per introdurre il reato di omicidio sul lavoro. Potete partecipare alla campagna e sapere dove firmare contattando le organizzazioni del comitato promotore e saperne di più da qui:
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ideeperscrittori · 2 years
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– Sono qui per il posto con paga misera, turni organizzati secondo un inasprimento del rigore fordista di inizio Novecento, pausa per andare al cesso cronometrata con orologio che registra i nanosecondi, ore di straordinario quotidiane e precarietà livello 10. – Mi parli del livello 10. – Possibilità di sbattermi fuori con un'impercettibile alzata di spalle per far posto ad altri servi. – Bravissimo. Lei mi sembra un giovane volonteroso. Però la smetta di piangere. – Ah, mi scusi, pensavo alla paga misera. – Quale paga? – Non c'è una paga? – No. Devono averla informata male. Cerchiamo persone con la voglia di imparare, prive di volgari aspirazioni come il riposo e il denaro. – Questo è troppo. Non mi resta che chiedere il reddito di cittadinanza. – Parassita e scansafatiche. – Siete schiavisti. – La sua è invidia sociale. Avanti un altro! FINE
[L'Ideota]
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b0ringasfuck · 9 months
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Uteri in affitto, vagine in comodato d'uso, braccia a noleggio e culi gratis
Sono vecchio con l'aggravante di essere stato nerd.
Con certe cose non mi ci trovo troppo a mio agio. Non capisco molto il consumo di droghe e pur ipocritamente aspirando a scopare in giro senza conseguenze, credo mi imbarazzerebbe il "sesso senza aMMore" o magari è pure un alibi per dipingermi una persona migliore.
Ma qua abbiamo da una parte "sedicenti" femministe che dicono che è un mercimonio, trascurando TOTALMENTE la volontà di chi affitterebbe l'utero e dall'altra la tifoseria de "la nipote di Mubarak" che non si fa problemi di fronte a prostitute minorenni, ma che signora mia... l'utero in affitto no.
Per me che sono sostanzialmente un porco, e quindi nella scala delle priorità della vita, metto scopare e mangiare in una posizione imbarazzantemente alta, non riesce nemmeno poi difficile pensare che il "sesso", specialmente grazie ai progressi della contraccezione e della medicina, non abbia poi niente di così speciale e che in fondo la mia incompatibilità (per altro puramente teorica) per il sesso non accompagnato da una relazione affettiva sia una questione prettamente estetica e personale.
Ora, gran parte dei progressi che abbiamo fatto è dovuta alla specializzazione. Non c'è nulla di male ad usufruire del lavoro degli altri. Le visioni autarchiche, bio, naturaliste, artigiane, e ai miei tempi signora mia... sia in salsa hippy che prepper sono minchiate. In ambito sesso poi ogni riferimento ad approcci autarchici fa un po' riderino.
Ora... perchè un edile può essere pagato per cadere da un'impalcatura mentre una donna non può essere pagata per fare un pompino e un'altra per mettere l'utero in affitto in base a ragionamenti moralistici però rimane un mistero. (non è mia intenzione fare il "sessista", ma sarà una pregiudiziale, ma ho il sospetto che il mercato del sesso sia prevalentemente costituito da una domanda maschile e volerlo sottolineare con un'apparente posizione neutra suona un po' come "non tutti gli uomini").
Allora, anzichè proibire all'edile di tirar su edifici, perchè non si legifera perchè lo faccia in condizioni di sicurezza, in un mercato del lavoro che non lo ricatta, libero di scegliere se lavorare a certe condizioni o no, retribuito dignitosamente e in maniera socialmente utile e non per fare castelli a pochi?
E perchè non una legge che vieta alle aziende di sfruttare manodopera all'estero? Quanto sarebbe enforceable? Potremmo parlarne insieme che so all'idea di abolire il reato di tortura... perchè "prima gli italiani".
Ma qua abbiamo gente che si occupa di rave e forestierismi, non gente che lavora per campare e magari avrebbe l'aspirazione a stare meglio.
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mmakeitmakesense · 10 months
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Pride month 2023
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il-gufetto · 1 year
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"La storia di ogni società esistita fino a questo momento è la storia di lotte di classe. Liberi e schiavi, patrizia e plebei, baroni e servi della gleba, membri delle corporazioni e garzoni, in breve oppressori e oppressi [...]. L'intera società si va scindendo sempre più in due grandi nemici, in due grandi classi direttamente contrapposte l'una all'altra: borghesia e proletariato" (Karl Marx)
Foto presa da Wikipedia
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Amore, lavoro e altri miti da sfatare
Durante questa estate i regaz dello Stato Sociale sono prepotentemente tornati all'interno della mia playlist, complice anche un concerto gratuito che hanno fatto vicino a casa mia (viva il welfare musicale!).
Li ascoltavo al liceo, quando avevo le tasche vuote, le palle piene e nulla da perdere. Mi ricordo che avevo scaricato la traccia audio del concertone del primo maggio 2015 e che la ascoltavo nel tragitto di auto che mi separava dalla mia ragazza dell'epoca. A furia di sentirlo sapevo a memoria anche gli intermezzi di Lodo e le superflue spiegazioni di Camila Raznovich.
Ora un po' di anni sono passati, sono cambiati loro e sono cambiato anche io, che consegnandomi al sistema sto diventando tutto ciò odiavo alle superiori.
Ho aperto questo blog per riaccendere quella fiammella di ribellione adolescenziale che lentamente si sta spegnendo nella routine dell'ufficio. Il blog si chiamerà come l'album che li ha resi celebri ai più e tratterà proprio di amore, lavoro e tutto ciò che cambia dopo l'adolescenza, oltre che a rievocare quell'estetica di metà anni '10, quando Tumblr e l'indie italiano erano ancora in espansione.
Bruciare sempre, spegnersi mai!
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drrestlesshate · 1 year
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itsmocaworld · 1 year
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Oggi mi sono alzata male
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l'Italia è un paese che va avanti con: carta acquisti - social card - reddito di cittadinanza - buoni spesa - reddito di inclusione - ecc ecc.
L'italia è un paese senza nessun collante sociale ma una tendenza a dividere le persone in ceti (chiamate fasce per non urtare nessuno).
L'Italia è un paese senza ideologie sociali, filosofiche e politiche e quelle spacciate per tali, negli ultimi trent'anni, se non di più, hanno generato una cd classe politica che ha amministrato il paese alla stregua di comparse.
L'Italia è un paese dove chi ha il potere (anche economico), lo esercita come meglio crede e gli conviene, perchè un diverso modo di fare non fa guadagnare o mantenere fino alla morte, lo status di assoluto e degradante privilegio che ricopre.
L'Italia è quel paese in cui chi lavora onestamente è fondamentalmente mona.
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Sempre più ricchi, sempre più feroci
Sempre più ricchi, sempre più feroci
Anna Lombroso per il Simplicissimus Quando il brillante e promettente dottor Dick Diver sceglie di dedicarsi interamente alla bellissima e inquieta Nicole che con lui forma la coppia più smart, invidiata e inimitabile,  spregiudicata e irridente, di quella specie di grande set, rappresentato da località famose della Costa azzurra, da Parigi e Roma e da cliniche svizzere adibite alla cura di…
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gregor-samsung · 2 months
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“ Quella sera cenammo e sedemmo nell’orto. Non s’aveva notizie degli altri. Per mezzanotte si doveva radunarci un’altra volta. Aspettavo Giuseppe. – Suona un po’ di chitarra, – mi disse. – Se davvero sei stato studente, – gli chiesi, – e tuo padre era un borghese, come va che lavori con noi? Perché hai dovuto scappare? Non ti conviene che in Italia c’è il fascismo? – Tutte le classi hanno dei matti, – disse lui. – Se non fosse cosí, saremmo ancora a Roma antica. Per cambiare le cose ci vogliono i matti. Ti sei mai chiesto cos’è un matto a questo mondo? Poi mi disse: – Anche tu sei un matto. Ti conviene il lavoro che fai? Se rischi il muro o la galera, chi ti paga? – Siamo tutti sfruttati… – Chi ti sfrutta? la Gina? Parlava brusco e divertito. Avevo voglia di rispondergli. – Voglio dirti una cosa, – mi fece. – C’è questa sola differenza tra noi due: quello che a me è costato mesi di sudori per decidermi e libracci e batticuori, tu e la tua classe ce l’avete nel sangue. Sembra niente. – Difficile è stato trovarli, i compagni. – E perché li hai cercati? Speravi qualcosa? Li hai cercati perché avevi l’istinto. – Quei pochi libri vorrei leggerli. Se un bel giorno le scuole saranno per noi… – Non è molto il guadagno dei libri. Ho visto in Spagna intellettuali far sciocchezze come gli altri. Quel che conta è l’istinto di classe. Parlavamo cosí, dentro l’orto. Non era buio ma i lampioni s’accendevano a distanza. Qualche finestra s’era accesa. Pensare che Scarpa partiva domani, mi faceva un’invidia. Tante cose poteva insegnarmi. “
Cesare Pavese, Il compagno, Einaudi (collana Tascabili Letteratura n° 33), 1993 [1�� ed.ne 1947]; pp. 125-126.
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deathshallbenomore · 1 year
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non può in alcun modo essere amore se io ti mando uno sticker incredibilmente divertente dalla mia riserva e tu non mi mandi uno sticker incredibilmente divertente dalla tua riserva ma invece mi dici “grazie” e basta. dico io,
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lexa-griffins · 1 year
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I honestly feel like i should just give up on the semester all together
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operaticxskeleton · 12 days
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terrible news gamers, i am unfortunately back
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skrunksthatwunk · 8 months
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man i don't even wanna get into it that much but i gotta say this week has been TOO MUCH. AGH. but we're cool(er) now it's just been Non Stop Choice Making And Task Doing
#like ive been coping well all things considered#nothing bad just a FUCKING LOT. yknow#first week of classes + not living on campus + not able to drive -> figuring out bus routes + campus#at the same time#then a couple days in they take me off the dorm waitlist and i now have like 2 days to buy and move ALL my dorm shit#yesterday i left a bunch of essential shit in the dorm bc i thought i'd be coming back that night#and i have so much homework somehow#plus we've been having foster-turtle related issues#and i got broken up with but that was actually pretty good tbh needed to happen was very mutual etc#i wasnt able to work on hw bc my laptop died and the charger was at the dorm... and my contacts... and my phone charger... etc#and my guitar but thats more an emotional/stim thing. i missed her :(#whartever. i am unpacked and chilling by myself in my room#kinda nervous to meet my roommate. i wasnt yesterday when i thought i was gonna but now um. i am#it's probably fine it's just new#plus i didnt wanna roommate bc i need a sensory deprivation chamber and all but whatevs. i think I'll be okay? yeah 👍#and there was a thing inthe middle of the week where one of my classes was empty when i got there???#i had to go on a wild goose chase to get there at all but thats a whole other story#and and and and and. just a lotta stuff all the time yknow#but i am here. hooray#and my classes and professors have all been good so far!! im participating a lot more than i did in high school#like. a LOT. like the most in every class im in#which is crazy bc im shyyyy nooooo im so shyyyyy stoppppp etc#but like. i have Thoughts and Relevant Knowledge#and all of them have been easy to pay attention to/understand except my old lady lit teacher#but shes cool and also that class didnt go as planned anyway + i was BEAT so it might not be her fault#we'll see ig#nervous about my online bio + lab classes though. scaryyyy wahhhhh#also i had to figure out payments for a whole bunch a shit. and textbook weirdness. and parking permits. and and and#WHAT. EVER. we're fine it's ok#i can lie down now and just. be
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