Tumgik
#senza paura
ragazzoarcano · 6 months
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Non aver paura
Di aspettare,
Le cose belle fanno sempre
Il giro lungo,
Ci mettono un po'
Ad arrivare.
— Gio Evan
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ilfascinodelvago · 8 months
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Cucina povera
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a-silent-bear · 10 months
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Io non so cosa significhi amare in maniera leggera, senza darsi totalmente, senza aver estremo bisogno dell’altra persona.
Non so cosa significhi decidere di non condividere le cose belle come le cose brutte con l’altra persona.
Non so cosa significhi fidarsi totalmente degli altri. Ma so che se hai una persona nel cuore, devi proteggerla, in tutti modi, anche dal male che tu stesso potresti causarle.
So che se hai una persona nel cuore, devi buttarti, e fidarti, sconfiggere le paure, per non rovinare qualcosa di bello.
E se ti farai male, pazienza, ma almeno hai vissuto, hai amato.
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i-am-a-polpetta · 1 year
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boh raga ho messo su un social di rimorchio una mia foto con in mano una banana e credo che le tipelle mi mettano mippi solo per quella.
allego foto, sto facendo FUROREEEEEE
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CIAO, SONO L’ANSIA. (Leggetela tutta)
So che ti senti male ogni volta che mi avvicino,
che ti disperi e vorresti mandarmi via subito, so
che se potessi… mi uccideresti, soprattutto
perché credi che sia io quella che ti vuole fare del
male, ma credimi, non è così.
Non sono qui per arrecarti dolore, tanto meno
per farti impazzire, penso di avertelo dimostrato
ogni volta che arrivo.
È vero delle volte sono spaventosa ma è la mia
natura.
Però come vedi alla fine della giornata, non ti ho
ucciso e non sei impazzito.
La verità è che quando arrivo tu stai male, senti
questa sensazione dolorosa nel petto.
Purtroppo non ho altro modo per farmi ascoltare.
Sei così impegnato a cercare successo, ad essere
produttivo a dimostrare agli altri che sei degno di
essere amato… e non ascolti i miei piccoli segnali.
Ricordi quella volta che hai sofferto di
mal di testa?
O quando hai avuto l’insonnia per più di 2 ore e
ti giravi nel letto?
O che ne dici di quella volta che senza un motivo
apparente hai pianto?
O ancora, di quella volta che ti sei sentito
oppresso dentro e ti mancava l’aria e non capivi il
perché?
Beh, tutte quelle volte ero io, volevo solo che tu
mi ascoltassi, ma non l’hai fatto.
Hai continuato a seguire il tuo ritmo frenetico di
vita.
Allora ho provato qualcosa di più forte, ho
provato a farti tremare l’occhio, fischiare
l’orecchio, sudare le mani, ma anche in queste
occasioni non mi hai voluto ascoltare.
Conosci bene la mia presenza, è per questo che
quando sei tranquillo o sei da solo e in
solitudine… o ti fermi, mi presento,
semplicemente per parlarti.
Ti disperi sempre, perché con la mente non
comprendi cosa ti succede, e ovviamente, con la
mente razionale non mi comprenderai.
Ecco perché mi sono arresa e ho deciso di
scriverti.
E mi congratulo con te se stai leggendo ciò che
ho da dirti, perché significa che hai finalmente il
coraggio di ascoltarmi, e credimi, nessuno meglio
di me sa della tua grande capacità di evitarmi e
scappare via, come scappare dal mostro nella
foresta oscura.
Come quelle volte in cui mi eviti e ti distrai per
ore davanti alla tv, vivendo la vita di altre persone
che non conosci pur di non affrontare ciò che
non ti piace.
O che ne dici di quelle volte che con un paio di
pillole hai intorpidito i tuoi nervi e le tue
preoccupazione; e cosa dire di quelle altre
sostanze che ti inducono lo stordimento
annebbiando ogni tipo di sentimento.
Spero che ora tu sia pronto.
Pronto ad affrontare la tua realtà, pronto ad
affrontare la verità nella tua vita senza maschere,
senza scorciatoie… senza pretese.
È così che deve essere.
L’ unica cosa che ho cercando di comunicarti per
tutto questo tempo: che è ora di evolversi andare
avanti.
Devi attuare cambiamenti molto profondi dentro
di te, perché non ti stai godendo della vita e non
ti senti appagato.
Per questo motivo che sono qui, per aiutarti a
recuperare quella pienezza che vive dentro di te;
per riuscirci dovrai liberarti da tutto ciò che ti
ostacola.
Sono qui per aiutarti a capire cosa esattamente
impedisce alla tua vita, alla tua passione di vivere
la gioia.
Ogni volta che entro nella tua vita, ti ricordo che
non è piena e felice, quindi se dovessi tornare,
non spaventarti, ma ascoltami.
E se davvero mi ascolterai non ci metterai molto
ad apportare i cambiamenti, li farai subito.
Se vuoi sentirti bene, tutto dipende solo da te.
So che lo desideri, ma allo stesso tempo so che
vuoi rimanere nel tua zona comfort, nella
comodità, pur di evitare ciò che ti fa male.
Preferisci continuare a cercare l’approvazione e
l’accettazione degli altri, facendo l’impossibile
per attirare attenzione; preferisci che gli altri
siano responsabili della tua persona, meno che tu
di te stesso... e naturalmente ti capisco, tutti
desideriamo fuggire dalle responsabilità.
Ma ho una notizia per te!
Solo entrando nel problema potrai avvicinarti a
quell'esperienza di liberazione.
Tu sia responsabile di te stesso e quando mi
ascolterai, credimi, me ne andrò.
Solo tu hai il dono di mandare via queste
sensazioni spiacevoli.
C’è qualcosa di molto importante che voglio dirti,
in realtà me ne andrò non appena intravedrò che
stai facendo cambiamenti nella tua vita, quando
vedrò che stai andando verso la tua evoluzione,
pronto a crescere e a riprendere in mano la tua
essenza.
Finché non lo farai, io ci sarò, sempre.
In conclusione, se oggi sono qui, perché hai
bisogno di me.
Hai bisogno di me, per modificare il tuo modo di
interpretare la tua realtà, lascia che ti dica che è
un po’ ‘distorta’.
Devi liberarti di credenze che non ti aiutano e ti
limitano; perdonare tutta la rabbia e riprenderti la
tua libertà interiore.
Soprattutto, hai bisogno di me per riconquistare
il piacere di vivere, per essere te stesso, perdere
la paura di rifiuto o di abbandono.
Hai bisogno di me per mettere dei limiti alle
persone che ti fanno del male, affinché tu possa
impugnare coraggio e imparare a dire “no”.
Hai bisogno di me per allontanare chi non ti
merita; per smettere di dipendere dall'esistenza
del tuo partner per essere felice.
Una volta per tutte, bada alle sensazioni del tuo
corpo.
In che altro modo avresti fatto attenzione al tuo
corpo?
Probabilmente in molti altri modi, ma questa sta
funzionando.
Dai al tuo corpo il cibo di cui hai bisogno, smetti
di criticare il tuo fisico e ringraziarlo, per te fa
tanto.
Corri, muoverti, passeggia riprendi i tuoi ritmi.
Perché esplodere sempre?
Perché la tristezza?
Perché pretendere così tanto?
Non capisco perché lo fai, hai tutto, sei tutto, hai
le capacità di cui hai bisogno per creare la tua
realtà, ma ti tratti come uno schiavo, sei troppo
severo con te stesso.
Sono qui per dirti di smetterla di farlo.
Chiediti come mai non hai più equilibrio interiore.
Chiediti davvero come vuoi vivere e per cosa
lottare: è la tua vita!
L’ unico controllo che puoi pretendere è quello di
te stesso, ma per conquistarlo, devi accettare che
l’hai perso, e lasciare che finalmente mi esprima,
dirti che quei sintomi così orribili che ho
inventato era per sostenere tutto questo e se
ancora non mi accetterai, sarò ancora più forte.
Quindi, la prossima volta che mi sentirai arrivare,
chiudi gli occhi, spegni la mente razionale per un
momento, lasciati andare... respira e cerca di
comprendermi.
Poi inizia il cambiamento nella tua vita con azioni
chiare e specifiche, vedrai che me ne andrò.
Spero di non dover entrare molte volte nella tua
vita, ma se ritorno… ricordati che non voglio farti
del male, voglio aiutarti a recuperare la tua
strada, quella che ti renderà felice.
E per finire, spero che tu possa vedermi come
sono: la tua Essenza.
Sono te stesso che urlo disperatamente e
imploro di ascoltarmi, ti parlo dal profondo del
tuo cuore, che scoraggiato cerca di farsi notare.
Quello che senti non è ‘tachicardia’, sono io, la
tua Essenza, che vuole semplicemente venir fuori
e vivere.
Con affetto,
la tua Essenza mascherata da Ansia.
Carla Babudri
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senzalimitiblog · 2 years
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Ho amato senza condizioni solo una volta nella mia vita, era un’amore folle, al di sopra di tutto, con il destino ed il mondo contro. Un’amore che ci ha messi entrambi alla prova, il destino di due anime che si volevano ad ogni costo ma che non furono abbastanza forti per tenersi. Il nostro era un’amore iniziato male e finito allo stesso modo, anche se non era mai una fine la nostra, ma diventava ogni volta un “ti lascio qui per un attimo ma poi ti rivengo a prendere” , un amore un po’ tossico, malato, per noi i limiti non esistevano, saremmo andati contro chiunque pur di non perderci. Era un litigio continuo, mi lasciava andar via e tornava, un loop ogni giorno, secondi fatti di “ti amo, ti sposo” e altrettanti di “vaffanculo, sparisci dalla mia vita”. Noi due sognavamo una vita intera, come quella nei film o le favole che si raccontano; mi ricordo che avrebbe voluto due bimbi, una casa con un grande giardino e il cane che ci piaceva così tanto. Non eravamo perfetti, anzi eravamo troppo sbagliati, troppo diversi, insomma eravamo sempre troppo, però ci amavamo. Avevamo due vite diverse, la sua era trascurata, piena di guai e dolore la mia esattamente l’opposto. Ci hanno sempre messo l’uno contro l’altro perché il nostro amore era così invidiato da tutti che nessuno poteva sopportare di vederci così felici, noi emanavamo felicità dappertutto ogni volta che passavamo le giornate insieme e il nostro sorriso era la prova di tutto. L’ho amato dal primo giorno che l’ho visto, era la mia spalla destra, la mia arma, la mia casa, il mio rifugio, la mia droga, il mio piacere, il mio dolore, era tutto, ma le mie dimostrazioni non bastarono, al punto di arrivare a perderci definitivamente. È successo tutto così in fretta, ma, nel momento in cui ho capito che ognuno sarebbe andato per la sua strada ho sentito il mio cuore rompersi in mille pezzi, pezzi che sta volta lui non avrebbe più aggiustato. Ho lottato da sola con tutte le mie forze per riprendere il mio pezzo felicità, mi sono distrutta mentalmente e fisicamente per riavere quelle emozioni, ma non servì più a niente, se ne andò e non si voltò più. Mi ci sono serviti mesi per metabolizzare che lui non era più al mio fianco, che alla mattina sullo schermo del telefono non avrei più letto “buongiorno amore mio, stai bene stamattina?”, che non mi sarei più ritrovata i suoi occhi color cioccolato a guardare i miei blu mare, mi ci è voluto un anno per far passare un pizzico di nostalgia ma in ogni caso il dolore aveva preso il suo posto, poteva diminuire da un giorno all’altro come poteva aumentare sempre di più. Mi ci sono voluti due anni per capire che l’amore non era dolore, stavo meglio, non mi mancava più, ma purtroppo ero consapevole che non avrei mai dimenticato un pezzo della mia vita così importante. Lui mi ha cresciuta come una bambina e amata come una donna, mi ha aperto gli occhi sul mondo, mi ha fatto capire cose che prima nemmeno sapevo che significato avessero, mi ha insegnato che la vita non sempre ti porta quello che vorresti, mi ha insegnato ad inseguire i propri sogni, ad amare , ha insegnato il significato di lealtà, di rispetto, di amicizia, di famiglia e io lo ringrazio ancora oggi, anche se lui questo non lo potrà mai sapere. È stato un’amore indimenticabile, non dimenticherò mai niente, perché mi ha segnato il cuore e la cicatrice rimarrà sempre a suo posto. Il dolore che mi ha causata mi ha portato ad essere la persona che sono, determinata, ribelle, coraggiosa, e soprattutto senza limiti.🌹. -senzalimitiblog
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stocatzo · 1 month
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Oggi è stata una giornata DEVASTANTE. Nonostante tutto ne siamo usciti vivi in qualche modo, mentre eravamo a cena a bere Amarone è partita questa canzone. Ho ripensato a quando l'ho ascoltata per la prima volta a un concerto di Niccolò Fabi, a quante volte l'ho suonata con i miei ragazzi.
Quanta acqua è passata sotto i ponti, quanto mi sembra lontana la vita che facevo.
planando sopra boschi di braccia tese
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venicewalls · 10 months
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FEARLESS
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spettriedemoni · 2 years
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Che belle quelle persone
Che belle quelle persone con le quali non devi usare codici, filtri o prestare molta attenzione alle parole.
Se le trovate, tenetevele strette perché sono le migliori: ti fanno essere te stesso
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Grazie Gesù per aver ascoltato la preghiera del mio cuore.
So di non essere una brava credente perché non vengo mai a farti visita in Chiesa se non obbligata dalla tradizione o dagli eventi e so di aver peccato ogni volta che, sentendo come rispondiamo quasi in maniera automatica ai discorsi fatti dal prete, mi sono interrogata sulla fede mettendola in dubbio.
Ma una cosa è certamente vera Tu sei buono con tutti, ascolti tutti e perdoni tutti.
Sei la nostra Salvezza in ogni istante, ma soprattutto lo percepiamo il tuo aiuto quando tocchiamo il fondo e non vediamo più il senso della nostra vita che sentiamo vuota come fosse un "semplice pellegrinaggio senza alcuna meta".
Gesù con la serata che ho passato hai realizzato per una notte il desiderio che volevo esprimere guardando una stella cadente. Quel desiderio veramente mio di pace, spensieratezza e felicità, così da far riposare un po' la mia anima, il mio cuore e la mia mente. Abbassare per un po' le difese e i muri che ho messo attorno al cuore senza la paura che così facendo perderei altri pezzi di me nuovamente. Voglio e desidero credere di nuovo e ancora nei sentimenti veri e lasciare andare il male del passato recente e quello ormai di anni fa. Voglio e desidero andare avanti senza la paura di sbatterci ancora il muso.
Questi erano i desideri che avrei espresso guardando una stella cadere, ma Tu Gesù lo sento hai ascoltato la mia preghiera e mi stai dando la forza di raggiungere questi miei obiettivi.
Grazie Gesù
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ragazzoarcano · 11 months
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“Qualsiasi cosa non ti piaccia... affrontala. E qualsiasi cosa vorresti evitare... non evitarla mai. Qualsiasi cosa ti faccia paura... entra in essa.
Questo è il solo modo per concluderla e farla finita.
Altrimenti continuerà a seguirti come un'ombra... e non ti abbandonerà mai.”
— Osho
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ragazzasognante · 16 days
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a-silent-bear · 2 years
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Penso che un’amore folle non sia per tutti. Che la gelosia, le liti a tarda sera, le lacrime di notte, non siano per tutti. Che la passione estrema, che ti prende e ti fa dimenticare tutto il resto, non sia per tutti. Ci vuole coraggio per vivere un’amore pieno, intenso, ingombrante. Non cercare di convincere chi non è in grado di reggere. Trova piuttosto la persona che abbia voglia di farsi travolgere senza paure, senza incertezze, senza freni.
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88-ita · 1 year
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gritar como loca
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Esiste, in questo sistema di sciagurata new age, la convinzione che fare un percorso spirituale renda buoni e gentili.
Ma nulla di tutto ciò, anzi.
Si consapevolizza il dolore, si guardano in faccia i mostri personali e si diventa diretti, chiari, lucidi, spietati.
E si fa ordine, si pretende ordine.
Si rimettono le cose al proprio posto, si fanno saltare schemi ed equilibri.
Perché fare un percorso spirituale ...
significa fare un gran casino.
E' Ulisse che torna ad Itaca e fa una strage.
Non si è simpatici quando si è consapevoli, non si è buoni e nemmeno fintamente gentili.
La consapevolezza non ha paura, non prevede aggiustamenti...perché la strada della consapevolezza è lastricata di vaffanculo.
Perché la consapevolezza pretende rispetto, amor proprio, dignità, giustizia e poi, solo in un secondo momento, solo quando si saranno ristabiliti i giusti ordini...solo allora sarà possibile andare oltre.
Federica Giannini
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senzalimitiblog · 2 years
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“Se non superi i problemi saranno loro a superare te”
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