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#reperti storici
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Torino - RAI Museo della Radio e della Televisione
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littlevals13 · 1 year
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Eccoci qua:
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c-hrona · 10 months
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SONO ASSOLUTAMENTE INNAMORATA DEI TUOI DISEGNI DI TMA. Ci sarai a Lucca?? Io e la mia partner abbiamo una mezza idea di portare Jon e Martin.
oMG!!!
Primo, grazie mille?!?! 😳 Madò è una vita che non disegno TMA e fuck MI MANCANO!!!! Jon e Marto my beloved ❤️ Devo provvedere a fare un relisten (sarebbe l'ottavo OPS!) e magari qualche altra fanart perchè fkjghdfkgdfkgnkgnf
Secondo!!!! WOW!!!! Tu e la tua partner siete semplicemente geni, mi piacerebbe un sacco tornare a Lucca ma sono 4 anni che non riesco a fare un salto nemmeno in giornata😭 vi auguro comunque di passare una giornata fantastica e che vi riconoscano tutti **
E siccome mi hai fatto ricordare quanto adoro Jon e Martin, a te un piccolo sketch che avevo fatto e che non ho mai pubblicato perchè sono pirla :D
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autolesionistra · 1 year
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Di turismo e misticismo
Premessa
Quando il secondogenito aveva due anni e mezzo siamo entrati in una chiesupola montana di 35 m² (ad esser larghi). Era la prima volta che entrava in una chiesa; mentre ci guardavamo intorno abbiamo sentito canticchiare “tanti auguli attè, tanti auguli attè” e ci siamo voltati giusto in tempo per vederlo soffiare sulle candele votive spegnendone una mezza dozzina davanti agli occhi inorriditi di una vecchina devota. Già dalla prima volta, portarlo in chiesa regala sempre qualche perla inaspettata.
Prima parte
Un inedito quanto gradito interesse del piccolo per gli affreschi del (meraviglioso) palazzo Farnese di Caprarola è culminato con l’arrivo alla stanza degli angeli, nella quale siamo stati sommersi di domande tecnico-teologiche su gerarchie e poteri angelici a cui eravamo tutto sommato impreparati. Dopo un momento di silenzio che ci aveva illusi di averla sfangata, se n’è uscito con “ma sono più forti, gli angeli, i jedi o i pokemon d’acqua?”. La royal rumble culturale che non ti aspetti. Il dibattito ha tenuto banco per tutta la visita ai giardini esterni del palazzo (che sono grandini) senza arrivare ad una vera conclusione, spodestato solo alla vista di una fontana piena di lenticchie d’acqua che ha fortunatamente spostato il focus su “sembra prato, ma è acqua!”.
Seconda parte
Nel duomo di Orvieto la (meravigliosa) cappella di San Brizio ha inevitabilmente riacceso un certo interesse per angeli e dintorni. È stato particolarmente complicato spiegare il concetto di giudizio universale “ma perché gli angeli suonano la tromba?” “per annunciare la fine del mondo” “vuoi dire la fine dell’inferno, sono angeli” “no no, quella del mondo” “perché fanno finire il mondo? ma allora sono cattivi!” e così via.
Di nuovo, un attimo di quiete è stato mal interpretato come conclusione del dibattito teologico, e mentre girellavamo nei sotterranei della cattedrale è arrivato a bruciapelo un “Ma dio esiste?” una signora che stava passando a distanza d’orecchio si ferma, ci guarda e fa “Domanda impegnativa! Quasi resto per sentire la risposta.”
La mia consorte non si scompone e inizia a rispondere che alcune persone ci credono, altre no, proseguendo con un excursus sulla pacifica convivenza di credenze molto più positivista di quello che sarei stato in grado di trasmettere io. Il fatto che l’esistenza di un essere divino possa essere oggetto di dibattito scuote dal torpore il pragmatico primogenito (fanciullo di poche parole prevalentemente a causa della logorrea del fratello) che in maniera molto  tranchant-razionalista commenta “ma scusa, se una cosa esiste in qualche modo si vede e uno lo sa che esiste” inconsciamente citandomi uno dei momenti migliori di Tim Minchin e guadagnando la stima imperitura dal su’ babbo.
Non ricordo più come ma dopo qualche tempo il discorso si sposta sui reperti storici del museo del duomo e (inevitabilmente) cade sui pokemon e il piccolo decide di precisare che “i pokemon sono gli antenati dei dinosauri”. Commetto il grossolano errore di mettere in dubbio la veridicità storica di questa affermazione. Il piccolo s’incazza, ma di brutto. “Voi avete detto che se uno crede in dio va bene anche se voi non ci credete e io non devo credere che i pokemon siano gli antenati dei dinosauri! Ma se io ci voglio credere?” Attimi di smarrimento. Il ragionamento non fa una grinza. Valuto brevemente se tirare fuori la teiera di Russel. Desisto. I dinosauri da programma ministeriale si fanno in terza elementare, abbiamo ancora un annetto e mezzo prima di fare figure di merda con le maestre. “Ok, se questo è quello che vuoi credere, va bene”
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anonimomanontroppo · 1 month
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Qualche schizzo di reperti storici, non prendo una matita in mano dall’ a.C
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mccek · 11 months
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sono un po’ preoccupato non hai più scritto grazie di cuore
Solo ed esclusivamente quando qualcuno mi fai dei complimenti, sinceri o finti che siano, sulle mie canzoni, ormai considerate reperti storici.🧐
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tanogabo · 7 months
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(via Breve sintesi delle origini dei popoli di Sicilia)
I reperti più antichi confermano la presenza di identità etniche appartenenti a tre diversi gruppi: elimi, di supposta origine dell’Asia Minore. I  sicani e siculi di origine indoeuropea. Secondo i dati storici vediamo la Sicilia orientale popolata dai siculi, con al centro i sicani ed a occidente gli elimi, oltre a colonie fenicie di origine semitica.
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morelin · 7 months
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Museo nazionale del Qatar
Il Museo nazionale del Qatar di Doha (Qatar) è noto come “Rosa del deserto”. Questo è un altro luogo molto particolare per la sua struttura architettonica perché l’architetto Jean Nouvel si è ispirato proprio alla meravigliosa forma della roccia sedimentaria formata da cristalli di gesso che ricordano i petali di un fiore. Qui si parla però di una gigantesca rosa del deserto: oltre 40.000 metri quadri di superficie con una struttura composta da 539 dischi che si incastrano tra loro, il tutto ricoperto da circa 74 mila pannelli di calcestruzzo.
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Oltre ad una notevole valenza ingegneristica ed architettonica, il museo è importante perché presenta la storia del Qatar attraverso 8 mila oggetti: reperti archeologici, opere d’arte, tessuti e vestiti, imbarcazioni, macchinari, gioielli, libri, reperti naturalistici e documenti storici.
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E’ molto coinvolgente percorrere le 11 gallerie (il percorso è lungo circa 1,5 km) perché l’esperienza è multisensoriale: ad esempio ci si ritrova immersi nella natura, si assiste alla tradizionale cerimonia del caffè o alle attività dei pescatori di perle.
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Il museo ospita anche mostre: nel periodo in cui l’ho visitato vi era “A SNEAK PEEK AT QATAR AUTO MUSEUM PROJECT” dove ho potuto ammirare un esemplare di Ferrari 250 GTO del 1963, una Pontiac Plexiglass Deluxe Six del 1939 conosciuta come la “Ghost Car” per via della sua carrozzeria trasparente ed una lussuosa Delahaye 175 S Roadster.
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Estasiata invece davanti alle magiche luci dell’installazione immersiva di Pipilotti Rist “YOUR BRAIN TO ME, MY BRAIN TO YOU” che rappresentano i neuroni che si attivano e comunicano costantemente tra loro.
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ginosologuitar · 8 months
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Reperti Storici......ahahah #musician #guitarist #composer #arranger #teacher #sessionman
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Scopri 3 progetti turistici giganteschi a Minya, costati 225 milioni
Scopri 3 progetti turistici giganteschi a Minya, costati 225 milioni di euro
Per la sua posizione eccezionale e la varietà di siti storici di tutte le epoche, il governatorato di Minya, nell'Alto Egitto, è al terzo posto tra i governatorati della Repubblica in termini di importanza archeologica e culturale.
Negli ultimi anni le aree turistiche e archeologiche del governatorato di Minya hanno registrato un'enorme crescita, che ha contribuito alla loro conservazione.
Tra questi, la costruzione del Museo Atoniano, il terzo museo più grande d'Egitto, nonché di Ashmounin e Tuna al-Jabal e del Monastero della Vergine Maria a Jabal al-Tayr.
Oltre a sviluppare il Centro Visitatori e Museo di Tell el-Amarna, del valore di 44 milioni di sterline e con 950 reperti, lo Stato ha dedicato attenzione al rilancio del turismo.
Con un costo di 7 milioni di sterline, lo Stato ha anche costruito e rinnovato il Museo Mallawi, situato nel centro della città.
Con un costo di 11 milioni di sterline, il museo è stato riaperto dopo il restauro dell'edificio, il recupero della maggior parte dei manufatti rubati, il restauro di molte proprietà e lo sviluppo di quattro destinazioni turistiche: Tell el-Amarna, Ashmounin, Tuna al-Jabal e il Monastero della Vergine Maria a Jabal al-Tayr. Sono in corso di realizzazione anche altri tre progetti nei settori del turismo e delle antichità, per un totale di 225 milioni di sterline.
Uno dei luoghi di viaggio più apprezzati al mondo è l'Egitto. L'Egitto ha qualcosa per tutti i gusti, dalle sue storiche piramidi alla sua vibrante cultura e alle sue spiagge mozzafiato. Un'esperienza incredibile che vi lascerà ricordi per tutta la vita è rappresentata dai tour in Egitto.
I pacchetti di viaggio per l'Egitto includono spesso viaggi lungo il fiume Nilo, dove i turisti possono ammirare famosi monumenti come le Grandi Piramidi di Giza o partecipare a usanze come le gite in cammello attraverso gli affollati mercati del Cairo.
Per chi ama le attività all'aria aperta, sono disponibili molte opportunità, tra cui la passeggiata sul Monte Sinai (tradizionalmente il luogo in cui Mosè ricevette i comandi di Dio), che si può fare con uno dei nostri viaggi safari nel deserto dell'Egitto.
Non mancano le cose intriganti da fare durante la visita di questo paese incantato, dallo snorkeling lungo la costa del Mar Rosso con i nostri tour di lusso in Egitto!
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Estate scorsa… Reperti storici ne volete?Sono la stessa😅 ma un po’ di dieta e viene meglio!
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stringilamiamano · 2 years
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spotify in shuffle caccia fuori dei reperti storici che FERISCONO
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lamilanomagazine · 18 hours
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Pescara, Lollobrigida: recuperare spazi abbandonati di interesse pubblico per sviluppo territorio
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Pescara, Lollobrigida: recuperare spazi abbandonati di interesse pubblico per sviluppo territorio "Su segnalazione del Sindaco di Sant'Angelo, Matteo Perazzetti, ho voluto accertare di persona, le condizioni della ex sede del Crea in provincia di Pescara, in stato di abbandono e vandalizzata. Ho coinvolto il nuovo presidente Andrea Rocchi nella visita e perché si attivasse nel mettere in sicurezza i reperti storici e i volumi d'epoca ancora presenti sul posto. Questo dimostra l'importanza della sinergia tra istituzioni per recuperare edifici di interesse pubblico, dove sono state scritte pagine importanti per l'agricoltura della nostra Nazione, che non meritano di essere lasciati al degrado". Lo ha detto il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo il sopralluogo presso la sede abbandonata del Crea, ente di ricerca del Masaf. "Desidero ringraziare il Prefetto di Pescara Flavio Ferdani, tutto il Nucleo dei Carabinieri, prontamente intervenuti, per verbalizzare lo stato dei luoghi e metterli in sicurezza. Un lavoro eccezionale e tempestivo", ha sottolineato il ministro. "Ho sollecitato i vertici del Crea a svolgere sopralluoghi in tutte le sedi dislocate sul territorio nazionale per avere un quadro chiaro della situazione patrimoniale di questo fondamentale ente di ricerca. Sarà così possibile per la nuova governance appena insediata di decidere al meglio nella tutela dell'interesse pubblico e della ricerca applicata in agricoltura". "Nei prossimi giorni attiverò tutti gli strumenti con il coinvolgimento delle istituzioni competenti per verificare se esistano eventuali responsabilità o danni erariali evitabili ai beni pubblici in oggetto. Insieme alla Regione Abruzzo, l'amministrazione comunale e i vertici del Crea verrà attivato un tavolo di confronto per valutare le possibili destinazioni dell'immobile anche con il coinvolgimento del mondo universitario", ha concluso.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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imagoantiquaxvsec · 8 days
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LA VILLA DEL TEMPO – Castello dei Ronchi (Crevalcore, BO) 14.04.2024
Evento di Living History multiepoca - dai Celti alla II Guerra Mondiale - che ha riunito circa 250 Rievocatori Storici provenienti da tutta Italia. In questa edizione IMAGO ANTIQUA, specializzata nella seconda metà del XV secolo italiano, ha proposto 3 banchi didattici dedicati al corredo da tavola/cucina ed alle figure mercantili del merciaio e venditore di ceramiche. In linea con il nostro approccio, i manufatti esposti hanno incluso sia repliche di qualità museale che reperti originali provenienti dalle collezioni personali di alcuni membri.
Multi-period Living History event - from the Celts to World War II - which brought together around 250 historical re-enactors from all over Italy. In this edition IMAGO ANTIQUA, specialized in the second half of the Italian 15th century, displayed 3 educational stalls dedicated to table/kitchen equipment and the trading crafts of the haberdasher and ceramic seller. In line with our approach, the artefacts on display included both museum-quality replicas and original relics from the personal collections of some members.
Associazione Culturale IMAGO ANTIQUA - Rimini
ITALIA 1460-1490. Ricostruzione Storica, Ricerca e Didattica svolte con passione, competenza e approccio scientifico.
info@imagoantiqua www.imagoantiqua.it
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circusfans-italia · 11 days
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MODELLINO DEL ZIRKUS SARRASANI REGALATO A DRESDA
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MODELLINO DEL ZIRKUS SARRASANI REGALATO A DRESDA L'illusionista Andrè Sarrasani, discendente ed erede della celebre dinastia circense tedesca, ha regalato alla città di Dresda un magnifico modellino del circo di famiglia. La notizia sta facendo parlare la stampa tedesca per la bellezza e l'accuratezza del modellino del circo che è stato scovato da un amico di famiglia in un mercatino dell'usato, acquistato e poi donato ai Sarrasani. La famiglia poi ha deciso di regalare a sua volta questo modellino che ora fa parte integrante della collezione dell'archivio Sarrasani che, ad oggi, comprende oltre 10.000 reperti che spaziano dai manifesti alle foto, ai programmi e agli oggetti. 
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Il modellino è composto da quattro parti, il circo, il ​​portale d'ingresso, la tenda dei cavalli, la recinzione e innumerevoli figure - in tutto, circa 800 pezzi", riferisce André Sarrasani. Il modellino e l'archivio Sarrasani sono custoditi dal direttore dell'archivio Thomas Kübler che annuncia i prossimi passi: il modellino verrà sottoposto ad un'accurata operazione di controllo dell'integrità e successivamente, dopo una meticolosa operazione di catalogazione di tutti i posti, sottoposto ad un restauro conservativo. Preannuncia che a breve verranno coinvolti sponsor per sostenere le spese di restauro.
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Quello dei Sarrasani con Dresda è un legame profondo ed antico. Wikipedia riporta alcuni fatti storici che testimoniano questo legame: - nel 1912, in città, precisamente in Carolaplatz, venne costruito in forma stabile il Sarrasani Circustheater der 5000. Circo che operò fino al il 13 febbraio 1945 quando venne distrutto dai raid aerei. Oggi la Sarrasanistrasse costeggia gli edifici residenziali che furono costruiti sul luogo dove prima sorgeva il circo, ricordato anche da una fontana e da una targa commemorativa. - nel 1938 la famiglia Sarrasani acquistò in uno dei quartieri cittadini una villa che successivamente trasformò in "casa di riposo per meritevoli artisti Sarrasani".  - nel 1992 Trude Stosch-Sarrasani, vedova di Hans Stosch-Sarrasani Jr, di ritorno in Europa dopo la vita avventurosa in Argentina donò alla Diakonie la casa di riposo per artisti che, successivamente, venne abbattuta e sostituita con edifici più moderni.  - nel 1999 una strada di Radebeul, il sobborgo di Dresda dove sorgeva la casa di cura, è stata intitolata alla storica famiglia 
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Le fotografie ed alcune parti di questa news sono state prese dall'articolo pubblicato negli scorsi giorni da TAG 24 raggiungibile CLICCANDO QUA Scarica il biglietto sconto speciale amici di Circusfans Italia: ritaglia l’immagine qui sotto e consegnala alle casse del circo prescelto
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MODELLINO DEL ZIRKUS SARRASANI REGALATO A DRESDA
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