Tumgik
#1 cuore solo
unamammabianconera · 8 months
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Buonanotte a tutti. Non so quanti di voi leggeranno queste parole, però io le metterò comunque. In questi 2 giorni sono stata assente per via di problemi personali e anche di natura medica, perché purtroppo sono stata ricoverata d'urgenza in ospedale per problemi cardiaci. Mi hanno riscontrato un quadro di preeclampsia con conseguente parto d'urgenza, la sorpresa ( nel senso positivo del termine) è che ciò che credevo è stato completamente ribaltato, credevo di aspettare solo un bambino e invece durante il parto cesareo si sono accorti di una seconda placenta ed è così che sono nati mio figlio e la sua sorella gemella. che visto che è nata alle ore 23:58 del 26 di agosto, ho deciso di chiamarla Alessandra, con stupore di tutti ( il mio ex e padre dei gemelli incluso). Ora, in questo preciso istante scrivo perchè ve lo dico sinceramente è l'unico momento in cui ho trovato abbastanza forza per scrivere le cose successe e ciò che succederà sarà un'altra storia. Per ora sono grata alla vita per avermi dato due bambini, sono grata di essere qui e stargli accanto, spero che tra qualche settimana ci dimettano insieme per iniziare questo percorso tutto nuovo, perchè ogni bambino è diverso anche se sono gemelli, spero di essere una buona mamma per loro come lo spero sono per Gabriele, Marco, Irene e adesso per Lorenzo e Alessandra.
Buonanotte, fate bei sogni 💖💙✨
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vedova-nera · 1 month
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Squilla il telefono, rispondi.... Una voce che non lascia spazio al rifiuto ti dice: "vestiti in modo succinto, truccati e fatti trovare seduta al bar dove ci siamo conosciuti".. E così fai. Ti prepari con calma e arrivi a destinazione. Entri nel bar, ti accomodi ad un tavolino fuori, abbastanza appartato, e ordini da bere. Aspetti una decina di minuti quando entra un signore distinto che ti chiede di seguirlo senza fare domande. Entri in macchina, sul sedile c'è una scatola regalo con una lettera. La apri. C'è scritto solo "indossala". È una maschera nera che ti copre solo gli occhi. La macchina si ferma, scendi, quel signore ti prende per mano. Lo segui in silenzio. Il cuore batte a mille, una goccia di sudore scivola sulla tempia, un'altra goccia, più calda, scivola tra le gambe. Una chiave nella toppa, un portone si apre, entri. Ti accompagnano davanti ad una porta e li ti lasciano la mano. Resti sola e poi...... poi silenzio assoluto. Senti aprire la porta e capisci che sono io. Mi riconosci dal profumo che indosso. Ti prendo la mano e ti accompagno ad un tavolo pieno di cose da mangiare. Via il soprabito, ti metti seduta, non vedi nulla. "Apri la bocca!" ... E inizio a farti assaggiare di tutto, dolce, salato, piccante, amaro. Capisci che mi diverto nel guardare le tue espressioni del viso e nel sentire i tuoi mugugni. Avvicino la bocca alla tua, leccandoti le labbra, succhiandole, mordendole e poi butto a terra tutto ciò che era sul tavolo e ti faccio sdraiare. Piano piano ti spoglio, e gioco con te, prendo le manette e ti blocco i polsi, braccia alzate. Le caviglie immobilizzate con una corda sottile alle gambe del tavolo. Prendo la rotella di Wartenberg e inizio a giocare un po', passandola su tutto il corpo, spingendo su certi punti. Vedi che inarchi il corpo. Ti piace sentire il freddo e l'acuminato delle punte dell rotella. prendo il frustino..un bacio sulle labbra e 1..2..3..4..sul seno, sulla pancia, sulle cosce, sui piedi fino a diventare rossa ovunque. Afferro delle pinze e le stringo sui capezzoli tirando la catena verso di me. Rallento, respiro, ammiro il tuo corpo e le mie mani scivolano dentro di te...senza fermarsi un attimo...... Senti la mia mano sul collo che stringe poi........ Solo calore ovunque, frutto di un orgasmo potente.
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libero-de-mente · 3 months
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La Cassiera
Nel supermercato vicino a casa mia, da qualche giorno, è arrivata una nuova ragazza. Credo appena assunta vista la giovane età.
Vedendola è la versione femminile di mio figlio n. 1, stesso colore di capelli (solo che i suoi sono mossi), occhiali da vista su occhi chiari e carnagione bianca. Classica di chi è rossiccio di capelli.
Questa mattina mi sono fermato per un acquisto al volo e quando sono giunto alla cassa eravamo solo io e lei. Nessun altro in fila.
Noto che mi fissa. Cerco di interpretare quello sguardo e riesco a sistemarlo in una scala di valori delle emozioni che va da serenità ad angoscia. La posizione su questa scala è: ansia.
Tra me e me penso: "Ma si, non è abituata. È nuova suvvia. Avrà paura di sbagliare nel battere lo scontrino, poverina, magari si è già dimenticata l'uso corretto del POS o il comando per aprire la cassa".
Passati i miei acquisti sopra il lettore dei codici a barre mi dice il totale.
- Pago con il Bancomat, grazie - le dico.
Sospira con sollievo - Meno male - le esce in maniera impercettibile dalle labbra.
La guardo fissa.
Mi guarda fisso.
- Discalculica? - le mormoro così senza averci pensato e di pancia.
- Sì - risponde con un sorriso grande come una casa.
- Lo sono anche io, benedette le carte per pagare.
- Non me lo dica - risponde quasi come se fosse un sottile miagolio.
Mi si apre il cuore, e darle del tu mi viene spontaneo, potrebbe benissimo essere coetanea di mio figlio.
- Ma t'immagini - le dico a bassa voce - cosa sarebbe successo se tu mi avessi detto quattordici euro e trentacinque centesimi? E io non avessi un bancomat?
- Uh, cosa?
- Panico. Avrei tirato fuori la banconota più alta per non calcolare le monete.
- Mi avrebbe dato venti euro allora?
- Ma anche cinquanta!
- Cinquanta?! Addirittura?
- Si per sicurezza.
- Urca.
- Poi tu avresti cominciato con "Non ha trentacinque centesimi che le do trentasei euro?". Sarei diventato rosso. A quel punto vedendomi così mi avresti detto "Se vuole mi dia un euro e trentacinque centesimi, così io le do trentacinque euro". Sarei diventato viola. Capisci il dramma che abbiamo vissuto prima dell'avvento dei pagamenti digitali?
- ...
- Tutto bene?
- Ehm, si... si. Credo.
- Credi?
- Si, credo di essermi persa.
- Dove?
- Ai trentacinque centesimi per darle trentasei euro.
- Ah, dici che ho sbagliato?
- Aspetti un attimo - mi risponde mentre maneggia con una calcolatrice - no, tutto giusto.
Prendo il sacchetto con la spesa, i raggi del sole che entrano dalla grande vetrata dietro di lei le creano un'aurea surreale di riflesso su capelli. Stessi riflessi e colori di mio figlio, quello che chiamo "Generoso Cuore Solitario". Mi sciolgo. Sono così adorabili coloro che hanno delle DSA e un cuore generoso. Credo che lo abbia anche lei. Un cuore senza centesimi e a prezzo arrotondato.
- Buona giornata - mi dice.
- A te e ricorda... hasta la discalculia siempre.
Ride, si porta la mano sulla bocca come per una cortesia mentre le parte una risata che strozza sul nascere.
Da oggi ho la mia cassiera preferita.
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sweetest66 · 4 months
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Ho visto la prima stagione di Un professore due anni fa quando è andata in onda e ovviamente la parte che mi interessava di più era il rapporto tra Simone a Manuel e ho giustamente gioito quando nel finale della stagione 1 c’è stata la famosa scena perché, nonostante la reazione di Manuel, sembrava l’inizio di qualcosa.
Riguardando la prima però mi sono anche resa conto dei comportamenti sbagliati di Manuel nei confronti di Simone: gli insulti, il farlo sentire sbagliato. E mi sono detta ok, non è un bell’atteggiamento ma nel percorso di un personaggio che scopre la sua sessualità può starci. E sarebbe andato bene se nella stagione 2 gli autori avessero deciso di esplorare di più questo aspetto della personalità di Manuel ma così non è stato.
Di fatto la stagione 2 ha preso una direzione completamente diversa e a conti fatti (perché la stagione esiste e non si può ignorare) io dico che spero che Simone e Mimmo siano endgame.
Il loro rapporto è stata la cosa più bella di questa stagione: Mimmo ha accolto i suoi sentimenti per Simone senza paura e trattando sempre Simone con dolcezza e affetto (nonostante il tipo di contesto in cui è cresciuto e quello in cui si trova in carcere). Ho pianto sinceramente alla scena dell’addio perché mi ha spezzato il cuore vederli così e spero davvero che Mimmo ritorni nella stagione 3 e loro due possano avere un lieto fine.
In quanto a Manuel si sono davvero impegnati questa stagione per renderlo antipatico, nelle prime puntate poteva sembrare che avessero sacrificato il rapporto con Simone in nome di un amicizia fraterna, visto anche la storia dei loro genitori ma poi nelle ultime si è rivelato egoista e approfittaore. Anche col padre (potenzialmente una bella storyline) sembra che alla fine se lo faccia andar bene solo perché ricco sfondato… bah. La storia con Nina nemmeno la commento. Quindi mi dispiace ma non posso shippare Simone con questo Manuel.
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elperegrinodedios · 7 months
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Saremmo dovuti restare bambini, invece siamo cresciuti e abbiamo seguito i grandi, cosi siamo diventati tutti complici della corruzione umana.
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Senza amore, senza misericordia nè spirito, non si può piacere a Dio, ma neanche a nessun altro.
📖Quand'anche parlassi tutte le lingue degli uomini e degli angeli, ma non ho amore, sono come un bronzo risonante o uno squillante cembalo. (1 Co. 13:1)
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Solo con l'umiltà e l'amore si può conquistare il cuore delle persone e il rispetto del mondo.
lan✍️
Beati i puri di cuore, perchè essi vedranno Dio.
Mt. 5:8 📖
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E con la fine del mese di ottobre finisce anche questa avventura denominata PhoTober🍁
Questa terza edizione è stata quella con il numero di partecipanti più alto e questo mi fa credere che l'idea sia piaciuta, il che significa aver raggiunto l'obiettivo di quest'anno: trasmettere più good vibes possibili!
Pertanto ci tengo a ringraziare con tutto il cuore tutti i partecipanti sia quelli che hanno partecipato attivamente sia chi ha diffuso anche solo una foto dando il suo contributo alla riuscita di questo progetto e tutti i tumblerini che hanno apprezzato le foto lasciando un like, un commento o un reblog...
GRAZIE 🥰
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Di seguito una sorta di classifica riassuntiva del numero di foto inviate e pubblicate da ogni partecipante e il rispettivo premio, ovvero il numero delle proprie foto presenti nel collage finale 📸
@emot-iv
XXXXX fine 1° settimana
XXXXX fine 2° settimana
XXXXX fine 3° settimana
XXXXXX fine 4° settimana 🏁6
@persa-tra-i-miei-pensieri
XXXXX fine 1° settimana
XXXXX fine 2° settimana
XXXXX fine 3° settimana
XXXXX fine 4° settimana 🏁6
@wwweirdworld
XXXXX fine 1° settimana
XXXXX fine 2° settimana
XXXXX fine 3° settimana
XXXXX fine 4° settimana 🏁6
@vincentp17
XXXX fine 1° settimana
XXXX fine 2° settimana
XXXXX fine 3° settimana
XXXX fine 4° settimana 🏁5
@laragazza-dalcuore-infranto-blog
XXXXX fine 1° settimana
XXX fine 2° settimana
XXX fine 3° settimana
XXX fine 4° settimana 🏁4
@qwertybisworld
XXX fine 1° settimana
XXXX fine 2° settimana
XXX fine 3° settimana
XXXX fine 4° settimana 🏁4
@pensieri-liberi-nella-mente
XXX fine 1° settimana
XXXX fine 2° settimana
XXX fine 3° settimana
XXX fine 4° settimana 🏁4
@lionsweet
XXX fine 1° settimana
XX - fine 2° settimana
XXX fine 3° settimana
- 🏁3
@37storms
XXX fine 1° settimana
XX - 🏁2
@whateverpeoplesayiwas
XXX fine 1° settimana
XX -🏁2
@cicciuzza
XXX fine 1° settimana
-🏁1
@immagini-in-azione
XXX fine 1° settimana
- 🏁 1
@mariateresa50
-
-
-
XXX 🏁1
@tulipanico
XX -🏁1
@immaterial-sound
X -
-
-
X-🏁1
@luposolitario00
X -🏁1
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susieporta · 3 months
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IL TEMPO DELLA TUA VITA
Per anni mi sono relazionata con persone di cui, mi rendo conto solo ora, non avevo la minima fiducia.
Mi piacevano, ci stavo bene, ma cercavo di controllarle in continuazione e per come si comportavano, facevo bene.
Persone instabili
Problematiche
Che attaccavano continuamente la relazione con dubbi, agiti, comportamenti irresponsabili.
E perché?
Semplice :
1- Pensavo che fosse normale, perché avevo un modello interno che mi aveva ‘settato’ su quelle atmosfere
2- di conseguenza non aprivo nemmeno alla possibilità di vivere in un altro modo.
Non me lo permettevo perché non lo vedevo neanche
3- aderivo a un patto familiare dove bisogna essere sempre depressi, scontenti, e in perenne conflitto.
Il centro di tutto e’ pero’ la fiducia.
Prima di tutto in ME: anche se tu te ne vai io resto io
Se tu ti comporti male, me ne vado io.
Non devo aderire per forza ad un patto che non sia basato sui miei veri desideri.
Ho fiducia di saper uscire da situazioni problematiche e fare la scelta più giusta per me
Ho fiducia nelle mie gambe
Nel mio cuore e nella mia capacità di discernimento
Di conseguenza, le persone che attiro sono completamente diverse da quelle di prima.
Sono affidabili
Amorevoli
Responsabili
Io mi sono presa la responsabilità di guarire
Di cambiare
Di migliorare
Di abbattere muri
E’ tempo di possibilità
E’ tempo di responsabilità
E’ tempo di amare
E’ tempo di essere.
Scegli bene come usare il tuo tempo
_ClaudiaCrispolti_
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carllsinwonderland · 2 months
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Ammetto di non seguire la Formula 1 da tantissimo tempo, questa è solo la seconda stagione che seguo. Ho iniziato a seguire questo meraviglioso sport un po’ per caso, ma sin da subito mi sono sentita molto legata a Michael, esatto, proprio il sette volte campione del mondo Michael Schumacher. Non so perché questo legame l’abbia sentito proprio con lui, ma così è stato. Questo legame non l’ho sentito solo con lui, ma con tutta la famiglia, con Corinna, con Gina e con Mick. Sapevo chi fosse Michael anche prima dell’incidente, ma non ci avevo mai prestato particolare attenzione, ma da quando seguo la Formula Uno questa famiglia possiede un pezzo del mio cuore. Gli auguro il meglio e spero vivamente che Michael possa riprendersi.
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ili91-efp · 4 months
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Drama Quiz 2023
Ringrazio come sempre @dilebe06 per l'invito a questo quiz.
Eh insomma... come state per vedere, quest'anno non è andata granché. Per quanto concerne i drama, è stato un anno di crisi (da cui forse ora ne sto uscendo). Ero partita anche bene, ma dopo qualche mese mi sono un po' arenata e rispetto ai 58 drama visti lo scorso anno, questa volta... sono solo 38. Tra l'altro, quest'anno manca il WOW, cioè il drama che si ruba tutti i premi. Peccato.
Ma... bando alla ciance e via alle danze!
Lista drama visti 2023 = 38
Corea del Sud (18): Oh My Assistent, Revenge of Others, My Love From The Star, The Glory Season 1, Kairos, Alchemy of Souls 2, The Glory Season 2, The Good Bad Mother, Dr. Cha, Sweet Home Season 1 e Season 2, King The Land, My Lovely Liar, See You in My 19th Life, All of Us Are Dead, Bump Up Business, Daily Dose of Sunshine, Perfect Marriage Revenge
Cina (4): Shining for one thing, Love Between Fairy and Devil, Legally Romance, My Deepest Dream
Giappone (2): Mitaraike Enjou Suru, Pending Train: 8:23,
Thailandia (14): Between Us, The Eclipse, Midnight Motel, Dirty Laundry, Bed Friend, Chains of heart, Never Let Me Go, P.S. I Hate You, Be My Favorite, My School President, Moonlight Chicken, Only Friends, Dangerous Romance, 10 Years Ticket,
DROPPATI: My Calorie Boy, Destined With You, A Time Called You, Mask Girl, The Killing Vote
1) Il drama più bello che hai visto: Daily Dose of Sunshine
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[GIF di marymekpop]
Risposta un po' difficile, perché quest'anno manca il drama che ti ruba il cuore (l'anno scorso fu Go Ahead, anche se fu una scelta difficile perché avevo ben 4 eccellenze tra cui scegliere). E' vero che ci sono diversi drama belli e che ho apprezzato un sacco (più che altro nel periodo pre-crisi), ma nessuno che spicca in mezzo agli altri. Alla fine, a sorpresa, ho deciso di premiare il penultimo drama che ho completato (perché sancisce anche un po' l'inizio, forse, della ripresa). Molto brevemente, Daily Dose of Sunshine parla di un'infermiera molto empatica e gentile che inizia a lavorare nel reparto psichiatrico di un ospedale. Sembra una storia banale, ma non è così, è il come viene raccontato il tutto a renderla speciale. Perché non solo è un drama oggettivamente molto bello, ma di cui ho apprezzato la tematica trattata (la sanità mentale in varie forme) e che mi ha coinvolto al punto da farmi spargere lacrime diverse volte, cosa non facile non essendo un drama nemmeno particolarmente drammatico (non come per esempio Tomorrow o Move To Heaven, per citarne un paio). In Daily Dose of Sunshine ho trovato ottima la recitazione (molto brava Park Bo Young, il ruolo le è calzato a pennello), mi sono piaciuti i personaggi e le loro storie, e dove hanno condotto. In linea generale, ho apprezzato un po' tutto, l'unica cosa un po' blanda e che mi ha lasciato perlopiù indifferente è stata la coppia principale. Non era fatta male, ma non mi ha colpito particolarmente. Mancanza di chimica, forse? Ho trovato ottimo che non si sia allungato il brodo, infatti hanno chiuso in soli 12 episodi. Anzi, a dirvela tutta, quasi quasi avrei preferito che fossero 16.
2) La storia d'amore che ti ha conquistato di più: My Lovely Liar
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[GIF di moonlightsdream]
Ho un ricordo un po' altalenante di questo drama, penso che se l'avessi visto in un altro momento lo avrei apprezzato di più, però... mi è rimasta impressa una scena che mi ha portato a scegliere la storia d'amore dei due lead come vincitrice di questa categoria, cioè la madre del lead che lo osserva da lontano a una fiera a cui sta partecipando insieme alla lead. Lui, che per tanto tempo si è nascosto dagli altri soffrendo terribilmente per quello che gli era accaduto anni prima, ora ride contento, alla luce del sole. Ma non è solo questo. In questo drama, la protagonista riusciva a captare quando le veniva detta una bugia, e quindi mi piaceva che lui non le mentisse mai (anche prima di scoprire questa cosa), e anche quella volta in cui lui diceva la verità ma suonava come bugia, lei, che per tutta la vita si era sempre fidata del proprio infallibile potere, ha lo stesso deciso di fidarsi e di aiutarlo a scoprire la verità sul passato di lui. Sono stati una buona coppia, per tanti motivi, direi che si meritano questo premio.
3) Il drama che ti è piaciuto di meno: Between Us
Between Us è lo spin-off di Until We Meet Again e ci sono voluti 3 anni perché uscisse. Okay, c'è stato il covid (tipo subito dopo che è finito Until We Meet Again), ma il problema non è l'attesa, è cosa ci hanno fatto con quest'attesa. La risposta è semplice: niente. Non l'hanno sfruttata affatto. La Thailandia dal 2019 si è evoluta con i BL, di parecchio. Un drama accettabile nel 2019, ora viene scalzato da quelli che sono andati avanti e sono migliorati in tutti i fronti. Inoltre, benché a me Boun e Prem non piacciano come attori (non tiratemi le pietre), ammetto che sono migliorati in tre anni in termine di recitazione (e vorrei ben vedere!), ma posso dire di aver visto molto di meglio? Il problema principale, comunque, è un altro: ma che NOIA è questo spin-off!? Ho aspettato tre anni per poi annoiarmi a morte! Peccato, perché questo drama poteva essere la rivalsa di questa povera coppia, la WinTeam, che era già stata bistrattata nella serie principale (sì, perché erano stati usati sostanzialmente come promozione per qualche prodotto dello sponsor, tipo il sacchetto di patatine). E invece no. Era meglio rimanere nell'ignoranza, quando ancora attendavamo invano questa serie chiedendoci come sarebbe stata. A volte il viaggio è migliore dell'arrivo.
4) Una serie che meriterebbe un sequel: The Glory
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[GIF di bareums]
Personalmente non sono tanto a favore dei sequel (vale per tutto, non solo per i drama), anche perché in linea di massima, soprattutto se non sono previsti, tendono a rovinare il materiale di partenza. La vendetta della lead di The Glory si è conclusa e sono contenta così, con il finale che ci hanno dato, però... [SPOILER FINE SERIE], io la vendetta del lead la vedrei eccome! Non pretenderei una serie lunga, magari anche solo 8 episodi (oppure un film!), però mi piacerebbe assistere al suo trionfo, vedere come gli insegnamenti della lead abbiano dato i suoi frutti, e come questa volta sia lei l'aiutante anziché l'aiutata. Sarebbe interessante! [FINE SPOILER].
5) Il personaggio preferito: My Love From The Star
Ho deciso di premiare, una volta tanto, un second lead, precisamente quello di My Love From The Star. Se lo merita, in particolare perché farsi apprezzare da me nonostante sia un second lead non è cosa facile (di solito li trovo o insopportabili, oppure fatti con lo stampino per farti provare pietà per loro). Inoltre, Lee Hui Kyung ha il merito di avere anche una bella evoluzione, infatti non mi è piaciuto fin da subito. Dopo un inizio un po'... pesante, si è ripreso alla grande. E' stato innamorato e non ricambiato dalla lead per quasi metà della sua vita e non voleva rassegnarsi, cosa che trovavo assolutamente insopportabile, ma poi questo personaggio mi ha piacevolmente sorpresa e infine conquistata. Perché se da una parte c'era il lead con lo spessore della carta velina e il carisma di un topo, Lee Hui Kyung era un bravo personaggio, intelligente e sincero nei suoi sentimenti. Tra l'altro, [PICCOLO SPOILER ANCHE SE STA COSA SI SCOPRE TIPO SUBITO] non è facile accettare che il proprio fratello sia un killer psicopatico e darsi pure da fare per provarlo![FINE SPOILER] Se tutti i second lead fossero così, magari pure io inizierei a soffrire della famosa sindrome a loro dedicata.
Bonus: L'infermiere di Daily Dose of Sunshine. Ho adorato questo personaggio che era sempre pronto a farsi in quattro per i suoi colleghi e per i pazienti del reparto. Era una spalla amica e di supporto.
6) Il personaggio più odiato: Kairos
In questo drama, ho odiato tanto, ma proprio tanto, la moglie del lead, aka un ghiacciolo sarebbe più caldo. [SPOILER COME SE PIOVESSE] Questa terribile donna ha organizzato un finto rapimento/omicidio della figlia piccola+finto suicidio per puro e semplice egoismo. Lei e il lead avevano problemi matrimoniali e anziché lasciarlo e chiedere il divorzio come una persona normale, ha preferito mettere su questo teatrino e far credere a un poveraccio di aver perso tragicamente due membri della propria famiglia. Tra l'altro, se la lead non gli avesse telefonato al momento giusto, Mrs Ghiacciolo sarebbe stata responsabile della sua morte, visto che lui era pronto a suicidarsi per la troppa disperazione. E alla moglie gliene frega qualcosa di aver distrutto psicologicamente il padre di sua figlia? Certo che no, per lei conta solo se stessa. E quando la figlia chiede giustamente del padre a cui vuole bene? Lei tergiversa. Il punto più alto è stato quando ha detto all'amante (e suo complice) che la figlia sarebbe stata felice finché lei stessa era felice. Il massimo dell'egoismo e dell'egocentrismo.[FINE SPOILER]
Bonus: The Good Bad Mother. Hanno tentato ripetutamente di cercare di farmi provare empatia per la madre del titolo, ma senza successo. Per carità, bellissimo personaggio, ma l'ho odiata e non l'ho mai perdonata.
7) Una ship che proprio non ti è piaciuta: PS I Hate You
E' una risposta un po' borderline probabilmente, però non mi è venuto niente di meglio. La cosa strana, è che Meen e Pitch non sembrano una brutta ship visti da fuori, però Pitch manda dei brutti segnali fin dal primo episodio. Segui questo personaggio che pare tanto un bravo ragazzo innamorato di Meen e percepisci che ha qualcosa che non va, ma non sai cosa, anzi, pensi pure che sia una tua impressione. Nel mentre, la coppia cresce e si avvicina, la ship prospera e con essa la brutta sensazione, che ti segue, indimenticata. Poi arrivi alla fine, la sensazione negativa ti ha messo con le spalle al muro ed è finalmente pronta a svelarti che... [SPOILER FINALE]... che il caro Pitch è un dannato psicopatico e che Meen non solo se l'è sposato, ma i due hanno pure figliato.[FINE SPOILER]. Non so perché la risposta di questa domanda sia diventata una specie di racconto horror...
8) Il finale più bello: PS I Hate You
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[GIF di freensrcha]
Sì, di nuovo loro, ma in positivo questa volta, perché sinceramente questo drama ha un finale perfetto. Ogni personaggio ha esattamente quello che si merita, nel bene e nel male. Causa ed effetto. PS I Hate You non è un drama rose e fiori, è popolato da personaggi che prendono un sacco di decisioni pessime e che sono uno peggio dell'altro, pertanto anche il suo finale è spietato, ma benché a me i finali felici piacciano molto, ho trovato molto catartico questo finale e pertanto si merita la vittoria.
9) Un attore e un attrice che ti sono piaciuti tantissimo: The Good Bad Mother e Moonlight Chicken/Only Friends
Attrice: Ra Mi Ran, aka la mamma di The Good Bad Mother. L'ho trovato bravissima nel suo ruolo, mi ha fatto provare un sacco di sentimenti contrastanti per il suo personaggio. Mi dispiaceva per lei, ma allo stesso tempo la odiavo, poi provavo compassione, e il secondo dopo di nuovo una rabbia profonda. Ha reso il suo personaggio a tutto tondo, difficile da amare e da odiare completamente allo stesso tempo.
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[GIF di bunnakit]
Attore: Khaotung per i suoi ruolo di Gaipa in Moonlight Chicken e Ray in Only Friends, ma soprattutto il primo perché ci sono due scene in particolare che mi sono rimaste impresse nella retina. [ATTENZIONE, SPOILER!] La prima è quando Gaipa si dichiara e viene rifiutato da Jim, le emozioni che in quel momento sono passate sul volto di Khaotung sono state un colpo, il suo dispiacere era veramente palpabile, così come il suo modo di cercare di minimizzare la cosa. La seconda scena, ancora più intensa, è quando canta al funerale della madre. Disperazione pura. In generale, ottima l'interpretazione in entrambe le serie.
10) la morte di un personaggio che ancora non hai superato: All of Us Are Dead
Il titolo magari un minimo lo suggerisce, ma questo drama non è esattamente una passeggiata di salute. D'altronde, cosa ci si può aspettare da un'epidemia zombie scoppiata all'improvviso in un liceo che poi si diffonde a macchia d'olio in tutta la città? E il problema è... che non ho solo un personaggio da citare per questa domanda, ne ho più di uno! Anzi, faccio quasi prima a dire chi è sopravvissuto! Citiamo i morti che mi hanno ferito di più (SPOILER, è OVVIO!)... per esempio il padre della protagonista, che ha fatto carte false per raggiungere la figlia. Riesce a riabbracciarla un'ultima volta, ma ormai è già stato contagiato dal virus e quindi si sacrifica per farla scappare illesa. Il lead! Morto anche lui poco dopo essere stato morso dopo essersi sacrificato per gli altri e aver affrontato quel bastardo del villain (in realtà, non è sicuro al 100% che sia morto, potrebbe essere solo stato sepolto dai detriti, io ancora ci spero!). L'amico del lead! Morto male perché quella maledetta ragazzina ha pensato bene di infettarlo apposta! E, infine, altro ragazzo che si è sacrificato mentre cercavano di scappare perché si era reso conto di essere stato morso ed era quindi spacciato già in partenza. Mi fermo qui, è meglio.
11) La OST che ti è piaciuta di più: Shining for One Thing
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[GIF di dorameiraxp]
Questo drama aveva veramente delle ost bellissime. In particolare alcune, nelle scene tragiche, erano perfette per quei momenti (per farti stare peggio!), con un testo davvero appropriato a quello che veniva rappresentato sullo schermo. La mia preferita: Cold.
Bonus: Only Friends Opening (che bravo Khaotung con quest'opening. Ce l'ho fissa su spotify da quando ho visto questo drama).
12) L'attore e attrice peggiori: Perfect Marriage Revenge
Attore: Oh Seung Yun di Perfect Marriage Revenge, aka il marito nel primo universo e successivamente ex fidanzato della lead quando lei torna nel passato. Onestamente, ho trovato la sua interpretazione troppo caricata, al punto che le sue espressione basite (e questo personaggio è moooolto spesso basito in questo drama) erano così esagerate che non riuscivo a prendere per niente sul serio questo personaggio. Non ha aiutato, e mi dispiace dirlo, che abbia un viso troppo alla baby face. Ha 32 anni e ne dimostra 20 a dir tanto. Confrontandolo con il lead (interpretato da Sung Hoon che di anni ne ha ben 40 benché portati bene), c'è troppa disparità!
Salterò invece la nomination dell'attrice peggiore. Sinceramente non ho trovato nessuna da citare.
13) Una serie che merita più conoscenza: Kairos
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Di solito, quando un drama non ha il lato romantico e verte su altre tematiche, tende a venire perlopiù ignorata dalla massa. Penso che questo sia il caso di Kairos, che è una serie che mi tenuto incollata nei primi mesi di quest'anno. Serie che ho apprezzato moltissimo e che tocca la tematica degli spazi temporali in chiave poliziesca con un po' di politica e corruzione. Abbiamo due persone legate da una telefonata che per un minuto al giorno li connette nonostante li separino alcuni mesi, infatti vivono sue due linee temporali diverse. Grazie a questa connessione, possono aiutarsi a vicenda. Drama bello e appassionante che merita sicuramente una chance!
14) Il momento che ti ha fatto saltare sulla sedia: The Glory parte 1 e 2
C'è una scena che ho trovato particolarmente scioccante sia in senso buono sia in senso negativo. [SPOILER] Nel corso della prima parte del drama, un personaggio scompare improvvisamente e viene un po' lasciato a intendere che sia morto. Nella seconda parte, si scopre che sì, questo personaggio è effettivamente morto, ma è il come, la parte scioccante! Cioè, non tanto che sia stata la cattiva della storia a colpirlo ben due volte, ma che lui dopo fosse ancora vivo e che se non si fosse comportato come feccia con le donne, magari la ragazza del negozio avrebbe chiamato un'ambulanza anziché dargli il colpo di grazia. Beh, si raccoglie quello che si semina...
15) Il protagonista maschile preferito: Revenge of Others
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A parte l'essere probabilmente il personaggio più sfigato nella storia dei drama (no, seriamente! Al primo episodio si scopre che ha una malattia terminale, poi ha un fratello morto suicida, del padre non si sa nulla, ha anche una madre malata, viene malmenato per tutta la stagione, sospettato di omicidio, rapito, torturato...), Ji Soo Heon era proprio un bel personaggio. Aveva una forza d'animo fuori dal comune visto che nonostante la sua sfiga costantemente presente, ha comunque trovato la forza di volontà di prendere in mano la situazione e mettersi a vendicarsi dei bulli della sua scuola e aiutare la lead a scoprire la verità sulla morte del fratello (e pure instaurare una relazione con lei, complimenti!). Un ragazzo veramente forte che per tutto il drama mi ha fatto preoccupare e dispiacere per lui per tutte le disgrazie che gli capitavano e per come affrontava la situazione nonostante gli alti (pochi) e i bassi (molti). Una visitina a Lourdes al posto suo me la farei, comunque... [Tra l'altro, ho iniziato questo drama totalmente inconsapevole, perché tra i tag su MyDramaList non c'è "terminal illness" e mi è preso un colpo quando il dottore dà la diagnosi al protagonista nel primo episodio, ma ormai ero intrippata e mi ero già affezionata a lui quindi ho proseguito, e alla fine ne è valsa la pena].
16) La storia d'amore che non ti è piaciuta: Only Friends
Mi è piaciuta la serie e l'ho seguita con piacere di settimana in settimana, però tra le varie coppie della serie sapevo che ce n'era una che con me non avrebbe funzionato, cioè Top e Mew. Fin dal principio sapevo che non avrei mai potuto shipparli perché già il trailer ti spoilera che ci sarà un tradimento e quello è un big no. Poi la serie è iniziata e, tradimento a parte, ci sono state altre cose che non ho apprezzato particolarmente, per esempio che Mew usasse il sesso (o meglio, la sua mancanza) per manipolare emotivamente Top. Poi, quando la loro relazione è fiorita, è saltato fuori il tradimento, quindi pensavo che almeno mi sarei goduta la soddisfazione di vedere Top strisciare per cercare di riconquistare la fiducia di Mew, ma ero troppo impegnata ad assistere a Mew che si rovinava con le sue mani. Tutto ciò non è durato moltissimo, per fortuna, ma poi è arrivato Boeing (che vediamo dopo, in un'altra categoria). In conclusione, tra le tre coppie principali, questa era quella che decisamente mi è interessata di meno e che in generale non ho apprezzato come si sia sviluppata.
17) Miglior bacio: Only Friends
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Ma cosa potevo scegliere se non bacio post-discussione misto a disperazione? L'unico problema di questo bacio SandRay è quel rompiscatole di Top che arriva e li interrompe. Potevi tornare dopo 30 minuti! Comunque... è una bella scena, mi è piaciuta veramente moltissimo. C'è una tale intensità che fa battere il cuore al telespettatore e sia First sia Khaotung avevano delle espressioni che esternavano alla perfezione quello che stavano pensando e provando Sand e Ray in quella scena.
18) Il drama che hai fatto fatica a finire: King The Land
Mi scuso con chi ha amato questo drama, ma quando l'ho visto ero in crisi nera e quindi sceglievo volutamente drama poco impegnativi... e temo che questo sia stato un grave errore, infatti perdevo interesse dopo pochi episodi e quelli rimanenti li vede con un occhio aperto e l'altro no. Ed è già stato tanto, altri drama li ho proprio mollati a prescindere. *indica la lista in alto* In retrospettiva, non penso che King The Land fosse un brutto drama per il suo genere, ma l'ho visto nel momento sbagliato e durante la seconda metà ho finito per perdere completamente l'interesse e l'ho finito con svogliatezza.
19) Scena d'azione migliore: All Of Us Are Dead
Ho trovato assolutamente pazzesca e ben fatta la scena in cui Lee Chung San (il nostro lead) è nella biblioteca della scuola e cerca di sfuggire agli zombie e al villain umano. Quella scena è così intensa che credo che a un certo punto mi si sia fermato il cuore per la troppa tensione. Mi ha lasciato senza parole e mi ha galvanizzato un sacco.
20) Miglior Villain: The Glory
A onor del vero, i villain di The Glory sono più di uno, visto che sarebbero i bulli che hanno tormentato la protagonista ai tempi del liceo e i quali verso cui lei vuole vendicarsi. E ognuno di loro, a modo suo, è un buon villain di questo drama, ma il capo può essere uno solo e in questo caso è Park Yeon Jin, la bulla che ha dato il tormento alla nostra lead, quindi è su di lei che ci concentreremo. Ricca, bella, snob e dannatamente crudele, Yeon Jin sa benissimo cosa vuole e riesce pure a ottenerlo (finché qualcuno non ci mette lo zampino), e chissene se nella sua vita, nel mentre, ha calpestato le persone che riteneva inferiori torturandole senza pietà. Ma a renderlo un personaggio e un villain interessante è che Yeon Jin non sia solo una persona crudele a cui non importa di ferire pesantemente gli altri per soddisfare i suoi scopi, ma il fatto che ci siano persone e cose a cui tiene anche lei, la sua "cerchia ristretta", chiamiamola così. La figlia in primis, a cui tiene immensamente. E proprio questo suo non essere solo cattiva perché sì, ma nemmeno l'ennesimo cattivo con infiniti traumi, ad averla resa un bel villain. Uno che comunque ho adorato veder precipitare come tutti gli altri.
21) Il finale peggiore: My Love From The Star
Quando un drama aveva troppo successo, capitava qualche anno fa che gli aggiungessero qualche episodio. A volte aveva senso, ma nella maggior parte dei casi si trattava solo di allungare il brodo a dismisura. Questo è il caso di My Love From The Star. Gli ultimi episodi sono un ripetersi ciclico delle stesse storyline che hanno reso la visione stancante, finendo poi per condurci a un episodio finale moscio che avrebbe potuto essere risolto in metà tempo. Finale, comunque, agrodolce (e a tratti un po' a caso) che ho trovato molto deludente, infatti non aggiunge nulla di nuovo a quanto visto in precedenza.
Bonus: Shining For One Thing, che voglio citare perché ha un finale aperto (e anche no, grazie!), ma che in realtà è un drama da "rimandare a settembre" perché dovrebbe essere disponibile a breve il film che continuerà e concluderà la storia (spero in modo decente).
22) La protagonista femminile preferita: Daily Dose of Sunshine
Non ho apprezzato solo l'interpretazione dell'attrice, anche il personaggio femminile protagonista di questo drama mi ha colpito in senso positivo. Jung Da Eun è un personaggio estremamente dolce nel modo di rapportarsi (trasmetteva calma) ed empatico, il suo lavorare in campo medico era senz'altro la cosa migliore per lei. E pure se non aveva scelto di lavorare in un reparto psichiatrico di per sé (vi era stata mandata perché non apprezzata dai suoi precedenti idioti colleghi), è finita nel posto giusto, e mi piace come abbia iniziato ben presto ad apprezzarlo ed essere lei stessa apprezzata come infermiera. Mi è piaciuto anche il suo momento di crisi, il modo in cui la morte di un altro personaggio l'abbia ferita al punto da stare male anche lei. Da Eun non era più solo l'infermiera gentile che pazienti, colleghi e il lead apprezzavano, ma un essere umano che stava soffrendo e aveva bisogno di aiuto per rialzarsi. Tra l'altro, è un tipo di personaggio raro da trovare in un kdrama, sono più abituata a personaggi femminili molto esagitati e che gridano, ma lei per la maggior del tempo parlava a un tono di voce quasi basso, è stato rilassante seguire il suo percorso.
23) La scena o frase che ti è rimasta impressa: Doctor Cha
La scena che voglio citare e premiare di questo drama riguarda il marito fedifrago della nostra Doctor Cha che, scoperto che la moglie è stata rifiutata dall'ospedale in cui lavorano lui e la sua amante, si mette a suonare la tastiera del pc come un pianoforte e a ballare per festeggiare. Oltre a rimanermi in testa, mi ha fatto provare emozioni contrastanti. Da una parte volevo ridere perché l'attore è bravissimo e la scena è oggettivamente divertente, ma dall'altra volevo tirargli qualcosa in testa perché se ne frega del fatto che la moglie soffra per essere stata rifiutata e pensa solo a sé stesso e ai suoi interessi.
24) Il villain peggiore: Only Friends
Andava tutto bene, poi un giorno arrivò Boeing. Per quanto possa dargli il credito di essersi limonato praticamente tutto il cast maschile (complimenti, hai realizzato il sogno di molta gente), quest'uomo è spuntato solo per portare scompiglio a tutte le coppie, ma senza un senso logico. In pratica, sembrava quasi aver inventato un nuovo sport: provarle tutte, magari una gli andava bene. Arriva, prova a riprendersi Top; non funziona, quindi prova invece a sedurre il suo fidanzato (erano pure in crisi), cioè Mew. Piano fallito, quindi passa ai SandRay, cercando di riprendersi Sand dopo averlo lasciato pre-serie per Top. Fallito pure questo piano (figurati se Ray te la faceva fare franca!), ha concluso in bellezza limonandosi Boston in discoteca! In un certo senso, almeno il suo ultimo piano malefico (in modo del tutto involontario) ha funzionato! Bravo, ma preferisco villain con un senso.
25) Una bromance spettacolare: The Good Bad Mother
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[GIF di mezbeleyer]
Mi è piaciuto un sacco il fatto che il lead e il suo rivale in amore (chiamiamolo così anche se non ha mai avuto nemmeno mezza chance), il cui rapporto era decisamente di inimicizia nel passato, si sia trasformato in amicizia vera una volta che il nostro lead ha perso la memoria a inizio serie e poi anche dopo averla ritrovata. Indimenticabile Bang Sam Sik che si fa proteggere dal nostro Choi Kang Ho tornato in modalità procuratore quando vanno dagli strozzini e gli si aggrappa alla gamba che manco Lan Yuan con Lan Zhan in The Untamed. Scena divertentissima.
25 BIS) L'anno scorso la sfida era vedere:
Un cdrama storico o wuxia
Un drama tratto da un libro/novel/manga/webcomic
Un drama che ha vinto almeno un premio
come è andata? ci siete riusciti?
Incredibilmente, visto l'anno trascorso, ci sono riuscita! Per fortuna era una sfida facile. Cdrama storico o wuxia: Love Between Fairy and Devil: Bel drama a tratti divertente e a tratti molto drammatico, in cui Dylan Wang è stato strepitoso!
Drama tratto da libro/novel/manga/webcomic: Mitaraike, Enjou Suru (jdrama tratto da un manga): Ho citato questo drama per variare un po' visto che ancora non l'avevo nominato, ma onestamente ne avrei potuti citare almeno la metà del mio listone. Drama giapponese con una componente misteriosa che apprezzo sempre, inoltre è molto breve, appena 8 episodi.
Drama che ha vinto almeno un premio: Sweet Home (kdrama): Questo drama di cui è da poco uscita la seconda stagione (che è partita bene e poi si è persa perché gli autori devono essersi fumati qualcosa di sbagliato quando hanno pensato che potesse interessarci una stagione in cui il protagonista non compare per metà degli episodi e che abbia una storyline enorme che comprende i militari e personaggi di cui non ci frega un accidente) ha vinto parecchi premi, tra cui "Miglior attore di supporto" a Lee Do Hyun (<3), "Miglior regia", "Personaggio dell'anno", "Miglior nuova attrice", ecc...
La sfida di quest'anno è di vedersi un drama/film co-prodotto o con attori (principali) di due o più paesi, entro la fine del 2024. Dite che è fattibile? XD
Un drama co-prodotto o con attori misti, eh? Sarà una bella sfida, proviamoci! Sperando in un nuovo anno in cui io trovi almeno un drama accalappia-premi come lo scorso anno, vi auguro buone feste!
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raffaeleitlodeo · 1 year
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"PURTROPPO ROCCELLA"   A Torino al Salone del libro la ministra alla Famiglia, Eugenia Roccella, quella che “purtroppo”; l’aborto è una libertà delle donne, è stata fortemente contestata. Quindici persone sono state identificate dalla Digos e denunciate. Alla faccia della libertà di espressione. La parlamentare, Augusta Montaruli, Fratella d’Italia, quella condannata in Cassazione per “spese pazze”, anche lei sul palco ha attaccato duramente il direttore del Salone, Nicola Lagioia per non aver difeso la ministra.   Questa la cronaca. Nel frattempo il movimento “Pro Vita & Famiglia” ha depositato in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare che aggiunge il comma 1-bis all’art. 14 della legge 194/78, che recita così “Il medico che effettua l’IVG, (interruzione volontaria gravidanza) è obbligato a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso”. Il che significherebbe aggiungere al dolore altro dolore. Come se chi compie questo passo non abbia già il suo tormento interiore. Già che c'erano potevano pure mettere un paio di frustate prima e dopo l'ascolto. L’iniziativa è una scopiazzatura della legge sul “battito fetale” in vigore in Ungheria. In realtà, spiega la Ginecologia, i feti nella fase iniziale della gravidanza, quando si verifica la maggior parte degli aborti, non hanno ancora un cuore funzionante, ma solo gruppi di cellule che inviano segnali elettrici. Il suono del “battito cardiaco”; viene generato dal monitor a ultrasuoni per rappresentare questi impulsi elettrici. Non è un vero suono di valvole cardiache che funzionano come si sente in un adulto o in un bambino usando uno stetoscopio. Da quando Orbán, definito dalla Meloni “patriota d’europa”, è salito al potere nel 2010, il suo governo ha promosso i “valori tradizionali della famiglia“ e ha introdotto una serie di misure volte a rispondere al calo della natalità nel Paese. Tuttavia, in precedenza non aveva mai tentato di modificare le leggi, già restrittive, che regolano il diritto all’aborto. La legge ungherese prevede che si possa abortire in quattro casi: gravidanza in conseguenza di un reato o violenza sessuale, pericolo per la salute della donna, embrione con handicap fisico grave, situazione sociale insostenibile della donna. Con la nuova legge introdotta nel 2022 c'è scritto che i medici dovranno presentare un documento che attesti l'avvenuto ascolto del battito del cuore del feto, senza il quale la paziente non potrà accedere all'interruzione di gravidanza. Leggi simili sono state introdotte in molti Stati del sud degli Usa, come il Texas e il Kentucky, anche in seguito al rovesciamento della “sentenza Roe v. Wade” che ne regolava la pratica a livello federale. Il timore, che misura dopo misura, di restrizione in restrizione, anche da noi, possa accadere qualcosa di analogo è più che fondato. “La cosa più grave sta avvenendo in Umbria. - ha denunciato la parlamentare di Sinistra Italiana Elisabetta Piccolotti - Abbiamo segnalazioni di donne che vogliono interrompere la gravidanza ma sono costrette ad ascoltare il battito del feto. Non si può fare l'operazione prima di ascoltare questo battito. Una pratica presente per legge nell'Ungheria di Orban. In Umbria non c'è una legge del genere ma si sta attuando questa pratica, costringendo le donne a tornare in ospedale più volte”. Nel primo giorno di lavori in Parlamento, lo ricordiamo, Maurizio Gasparri ha presentato un Ddl per modificare l’art. 1 del codice civile. In parole povere, il senatore di “Forza Italia “, vuole riconoscere la capacità giuridica al concepito, garantendogli pieni diritti già all'atto del concepimento e non dopo la nascita, come succede ora.  Quindi, occhio. Le donne che decidono di abortire, al contrario, meritano di trovare nei nostri ospedali personale capace di assistenza vera, e non di subire sofferenze ulteriori. E quasi mai è così, visto l’abuso che viene fatto dell’obiezione di coscienza.
Alfredo Facchini, Facebook
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tichiamostellina · 4 months
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6/1/24
giorno indefinito dalla fine della nostra storia (ormai ho perso il conto). questa giornata uggiosa mi ha portato a pensare a quanto sia diventata profondamente ipocrita: io, che ero sempre pronta a giudicare chi non mette mai il cuore per paura di soffrire, chi non si mette mai in gioco per timore di sbagliare, chi non dice mai ti amo perché pensa possa essere rifiutato, io che è da una vita che punto il dito contro chi non esterna mai ciò che prova, e ora, in un freddo giorno di gennaio, un anno e mezzo dopo la nostra rottura, non mi riconosco, e non lo faresti neanche tu. non è solo per i capelli tinti di nero, i vestiti più attillati, i chili di meno, il mio viso e le mie mani più curate, il cibo spazzatura che paradossalmente adesso consumo di più, ma perché ho il nuovo e fastidioso impulso di allontanare le persone, e questo perché ho riconosciuto che possono ferirmi. ma se non fosse nuovo? se avessi allontanato anche te come sto cercando di fare con lui? questo vorrebbe dire che quella ragazza che concordava con la Carcasi non è mai esistita, e io non mi sono mai conosciuta davvero. in ogni caso adesso ho bisogno di crederci davvero, quindi me lo ripeto più che posso:
‘Rosa è meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore’
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unamammabianconera · 2 years
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La Scozia è una delle 4 nazioni che compongono il Regno Unito: occupa la parte più settentrionale delle Isole Britanniche, il suo territorio è suddiviso in 33 contee o aree amministrative e conta circa 5,4 milioni di abitanti. I centri principali della Scozia sono Edimburgo (la capitale), Glasgow (la città più grande del Paese), Aberdeen (la “capitale” dell'industria petrolifera), Dundee (importante città per quanto riguarda le moderne tecnologie) e Inverness (la “capitale” delle Highlands). La Scozia è una nazione iconica, caratterizzata da tratti forti, decisi e variegati. Qui potrai sperimentare la vita di stimolanti e vivaci città come Edimburgo e Glasgow, esplorare incredibili scenari naturali come quelli delle Highlands e delle isole più remote, viaggiare attraverso secoli di storia visitando castelli, monumenti, musei e campi di battaglia. Scopri le grandi tradizioni scozzesi: non solo il whisky e le cornamuse, ma anche gli Highland Games (eventi sportivi che hanno origine nelle antiche riunioni dei clan), i kilt e il tartan, l'haggis e la Burns Night, il curling (sport invernale inventato in Scozia), il tweed, i magnifici festival ed eventi culturali come l'International Festival, il Festival Fringe e il Royal Military Tattoo. In Scozia non potrai mai annoiarti, quali che siano i tuoi interessi.
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moonyvali · 1 year
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LA MALATTIA TERMINALE
"Sta muovendo qualche onda l'esclusione del fisico Carlo Rovelli dalla cerimonia di apertura della Fiera del Libro di Francoforte, cui era stato precedentemente invitato. La colpa di Rovelli è stata quella di contestare – peraltro in modo argomentato - le scelte del governo rispetto al conflitto tra Russia e Ucraina.
Avendo fatto parte Rovelli fino a ieri del novero degli “accreditati” dal sistema mediatico, questa volta si è inarcato persino qualche sopracciglio nella borghesia semicolta, nei lettori di corriererepubblica e fauna affine. Purtroppo a quest’influente fascia della popolazione sfugge del tutto la gravità di ciò che accade da tempo, come un andamento sotterraneo, continuo, capillare.
C'è una linea rossa continua che si dipana nella gestione dell’opinione pubblica occidentale da anni e che ha subito un’accelerazione dal 2020. È una linea che si lascia vedere in superficie solo talora, come nella persecuzione di Assange (o Manning, o Snowden, ecc.) fino a censure minori, come quella assurta oggi agli onori delle cronache. Il senso profondo di questo movimento sotterraneo è chiarissimo: perseguimento della verità e gestione del discorso pubblico in occidente sono oramai indirizzi incompatibili.
A Rovelli viene imputato qualcosa di imperdonabile, ovvero di aver tradito l’appartenenza alla cerchia degli onorati dalle élite di potere, mettendole in imbarazzo. Questo non può e non deve accadere. Oggi il discorso pubblico ha il permesso di oscillare tra due poli, a un estremo la polemicuzza innocua e autoestinguentesi sull’orsa o la nutria di turno, all’altro i rifornimenti di munizioni alla linea dettata dal capo, cioè dalla catena di comando a guida americana dietro al cui carro - sempre meno trionfale - siamo legati.
Per le verità più pesanti e pericolose vige l’ordine di distruzione, come evidenziato dal caso di Assange la cui vita è stata distrutta per segnare un esempio e un ammonimento a qualunque altro soggetto eventualmente incline alla parresia. Per le insubordinazioni minori (tipo Rovelli, Orsini, ecc.) basta la caduta in disgrazia presso i cortigiani, che si riverbera in censure, piccoli ricatti silenti, e poi in discredito, blocchi di carriera, ecc.
Tutto ciò si condensa in una sola fondamentale lezione, una lezione implicita che il nostro intero sistema di formazione delle menti, giornali, televisioni, scuole, università, ecc. consapevolmente o inconsapevolmente implementa: “Tutto ciò che è discorso pubblico è essenzialmente falso.”
Questa è la lezione che i giovani ricevono precocemente e da cui traggono tutte le conseguenze del caso, in termini di disimpegno e abulia. A tale lezione si sottrae solo in parte qualche parte della popolazione meno giovane, in cui si agita ancora l’illusione di aspirazioni passate (“partecipazione”, “democrazia”, ecc.).
La “realtà” in cui ci troviamo a nuotare funziona però secondo il seguente ferreo sillogismo:
1) Tutto ciò che abbiamo in comune gli uni con gli altri come cittadini, come demos è il discorso pubblico mediaticamente nutrito;
2) Ma quel discorso pubblico è oggi puramente e semplicemente menzognero (o schiettamente falso, o composto di frammenti di verità ben selezionati, funzionali a creare uno desiderato effetto emotivo);
3) Perciò non c'è più nessun possibile demos, nessun possibile discorso pubblico, e dunque nessuna leva perché un’azione collettiva possa cambiare alcunché. Mettetevi il cuore in pace, si salvi da solo chi può.
In questa cornice peraltro si staglia per interesse l’atteggiamento dei superdiffusori di menzogne certificate, dei mammasantissima dell’informazione e del potere, attivissimi nel denunciare ogni eterodossia sgradita come “fake news”. E così ci troviamo di fronte allo spettacolo insieme comico e ripugnante dove i comandanti di corazzate dell’informazione chiedono il perentorio affondamento di canotti social per non aver benedetto abbastanza l’altruismo di Big Pharma, o per essere stati teneri con Putin, o per non aver rispettato l’ultimo catechismo politicamente corretto, e così via.
Viviamo in un mondo in cui la menzogna strumentale è oramai la forma dominante della verbalizzazione di interesse pubblico.
C'è chi vi reagisce con mero disimpegno rassegnato; chi si chiude angosciato nella propria stanza tipo hikikomori; chi cerca paradisi artificiali in pillole; chi accetta il gioco cercando di usarlo per tornaconti a breve termine (perché nessun altro orizzonte è disponibile); c'è chi cade in depressione; chi impazzisce; c'è chi ogni tanto spacca tutto per poi tornare a battere la testa contro il muro della propria cella; e c'è chi sviluppa quella forma particolare di pazzia che sta nel lottare disarmato contro i giganti sperando si rivelino mulini a vento.
Sul fondo fluisce la corrente della storia dove il nostro vascello occidentale ha preso un ramo digradante e con inerzia irreversibile accelera verso la cascata. Una volta che la parola pubblica ha perduto la propria capacità di veicolare verità, ridarvi peso è impossibile. Ogni ulteriore parola spesa per correggere le falsità del passato, se raggiunge la sfera pubblica viene per ciò stesso percepita come debole, logora, impotente. La società che abbiamo apparecchiato è una società senza verità e togliere la verità al mondo sociale significa condannarlo ad una malattia terminale. Quanto dureranno gli scricchiolii, quanto la caduta di intonaci, quanto le infiltrazioni d’acqua, quanto resisteranno ancora gli spazi abitabili sempre più ristretti, questo non è facile prevedere, ma un mondo senza verità è un mondo senza logos, e non può che sfociare in quella dimensione dove le parole sono superflue perché violenza e morte ne hanno preso il posto."
Andrea Zhok
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et3rnauta · 10 months
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Non perde mai occasioni di fare figure di me..da . Accade che una donna di 44 anni, un’artigiana e imprenditrice di nome Feliciana, è morta per una grave malattia e, secondo alcuni giornali, si sarebbe sacrificata rifiutando le cure per salvare la sua secondogenita.
Al che Matteo Salvini non ha trovato di meglio da fare che cavalcare, al solito, la notizia - o meglio, la fake news - sui social.
Gli ha risposto il marito di Feliciana, Gabriele, con una splendida lettera aperta che merita di essere letta tutta, fino in fondo, e che smonta il più becero salvinismo dalla A alla Z.
“Ciao Matteo Salvini, innanzitutto mi presento, sono Gabriele, il marito di Feliciana.
Da un po', causa "vicissitudini familiari", ho deciso di sospendere il mio unico account social (facebook), motivo per cui mi sono fatto "prestare questo spazio" dagli amici della libreria Zaum (che ringrazio di cuore).
Sto già attraversando il periodo più buio della mia vita, in più, leggere articoli "giornalettistici" su mia moglie, come quelli pubblicati sul web dal Messaggero, Leggo, L'edicola del sud, Gazzetta del Mezzogiorno, Telebari, Il nuovo quotidiano di Puglia, Il giornale di Puglia (probabilmente ce ne saranno anche altri simili che non ho letto) è come girare il coltello nella piaga.
Roba da sadici e/o cacciatori di like.
Metà del tuo post è un virgolettato che riprende le "grandi" testate succitate, le quali (come te o il tuo "web staff") hanno avuto poca cura nello scegliere le "fonti", o peggio ancora, le "grandi" testate hanno voluto "romanzare" appositamente la cosa per qualche click in più.
Allora : 1) Mia moglie ha scoperto "la cosa" solo dopo aver partorito la nostra secondogenita; 2) Si è sempre sottoposta a tutte le cure previste.
L'amore di mia moglie era, ed è immenso, verso i nostri figli, verso di me e verso gli "ultimi", i più sfortunati, tipo quelli che si imbarcano perché hanno 2 alternative:
a) morire a casa propria di fame/stenti/guerra b) imbarcarsi (essendo anche al corrente dei rischi del viaggio) nel tentativo di "svoltare" e cambiare vita.
Noi (io e la mia famiglia), siamo il tuo OPPOSTO: bianco/nero, nord/sud, destra/sinistra, salato/dolce.
Per cui, se mai dovessimo stilare un elenco di persone da cui non vogliamo abbracci/pietà/compassione, non te la prendere, ma il tuo nome sarebbe sicuramente sul podio.
Un'ultima cosa, sai la bambina da voi citata come si chiama? CAROLA. Nome ispirato da 3 guerriere, le due nonne (Carmelina/Laura) e Carola Rackete!
Te la ricordi, vero?
Vado, devo ricomporre i pezzi.
Gabriele”.
Mi inchino dinnanzi a tanta forza e dignità.
Lorenzo Tosa
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mineestellepolari · 10 months
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Da oggi ho deciso di aprire una “rubrica”, non so se è una buona idea, non so se qualcuno mai la leggerà o se a qualcuno importa, ma così mi dice la testa.
La rubrica si chiamerà “cose che nessuno mi ha chiesto”
1. Il biciclettaio:
Un giorno il mio migliore amico (una ragazzo di Avellino che studia medicina qui a Firenze, si chiama Michele, detto Mike), mi ha invitato a casa sua per uno dei suoi soliti festini. Mi sono ubriacata male, quella notte mi è venuto il ciclo, mi sono svegliata che ero un mostro dolorante e in post sbornia.
La mattina Mike aveva preso appuntamento per andare a comprare una bici in un posto dove praticamente raccolgono le bici usate e abbandonate che il comune rimuove periodicamente in giro e le rimettono a nuovo con l’aiuto dei carcerati. “Fico!” penso, ma sono veramente troppo distrutta anche solo per tornare a casa, figuriamoci.
Gli dico di no. Insiste all’infinito.. nulla, devo accompagnarlo. Arriviamo lì e c’è un ragazzo giovane, sulla trentina, che sta aggiustando una bicicletta. Il mio amico ci parla per dirgli che li aveva contattati per comprare una bici da loro e lui la recupera e la ricontrolla tutta.
Ci fa aspettare un bel po’, non ricordo il perchè e per tutto il tempo il l’ho fissato perchè mi frullavano nella testa mille domande che avrei voluto fargli, tipo “ma tu sei un carcerato? Ti danno i permessi per uscire e venire a lavorare qui? Come funziona? Come è nata questa associazione? Ricevete fondi?” e via dicendo..
Lui è concentrato sulla bici e non mi sembra che faccia troppo caso a me, sinceramente.
Con non poche difficoltà e un’eternità di tempo (almeno cosi mi è sembrato a me) siamo riusciti ad infilare la bici nella macchina di Mike.. diciamo la verità, la ruota di dietro usciva dal bagagliaio dove era seduta una ragazza che reggeva sia la bici che lo sportello. Si, abbiamo rischiato la morte, ma lasciamo perdere.
Mike tutto contento finalmente mi riporta a casa e mi regala la sua bici vecchia che ormai aveva sostituito perchè per lui era troppo bassa e mi regala uno stiker dell’associazione, con su scritto “piede libero”.
Attacco subito lo stiker sulla bici e faccio una bella foto e la pubblico su instagram, “voglio far conoscere questa realtà!”, penso tra me e me. Quindi taggo la pagina dell’associazione, dopo averla trovata e seguita.
Mi mettono like alla storia. Bene.
Mi scrivono qualcosa tipo “grazie per il tag! Hai preso la bici da noi?” e io rispondo che no, avevo accompagnato un mio amico a prenderla e mi aveva donato lo stiker.
Mi facevo ancora molte domande sull’associazione e su quel ragazzo, quindi sono andata a curiosare e..tac! L’ho trovato! È taggato sulla foto! Mado subito sul suo profilo.. “Carino!” penso.
Dopo un po’ mi segue e mi scrive.. iniziamo a parlare e scopro che era sempre lui che mi rispondeva anche dalla pagina dell’associazione, solo che non poteva scrivermi troppo perchè il suo “capo” ha anche l’account e ogni tanto ci entra.
Scopriamo di vivere nello stesso quartiere.. gli dico che la bici che mi ha rifilato il mio amico è messa male e vorrei aggiustarla, ma senza spenderci troppo, lui mi dice che è un servizio che non fanno, ma che mi avrebbe dato un’occhiata se gliela portavo al baracchino sul lungarno dove lavorava.
Dopo qualche giorno torno lì dove c’è lui ad aspettarmi. ll capo vecchio non c’è, per fortuna.
Finalmente lo vedo dal vivo e questa volta da vicino. “È proprio bello!”, penso. Poi con quel fare da meccanico, con le mani tutte unte.. cerco di non pensarci ed essere disinvolta mentre sono dentro l’officina con lui e scambiamo 4 chiacchiere. Dopo un po’ me ne vado, dovevo fare weed shopping e poi sarei tornata.
Bevo due o tre spritz con la mia spaccina del cuore e torno da lui, mezza brilla. Ha sta finendo la bici, me la rimessa a nuovo e aggiunto luce e cestino! È veramente bella! Lo ringrazio e gli chiedo quanto gli devo, mi dice 25€, mi sembra un prezzo onesto.
Come una cogliona mi rendo conto che ho prelevato i soldi quasi solo per l’erba, mi rimangono 15€. Gli chiedo se posso pagare con la carta, non l’avessi mai detto!! Mi fulmina con lo sguardo e mi dice “seria?!” io rimango impietrita e dico “scusa, proprio non ci avevo pensato a prelevare 😅”…
Lui è palesemente scioccato in senso negativo e mi dice “non fa nulla, piuttosto me li porti un altro giorno! Possiamo vederci vicino casa e me li dai!”
Gli dico che è un’ottima idea, mi scuso e gli prometto che il giorno successivo avrei saldato il debito!
Come promesso il giorno dopo gli scrivo, ci vediamo alle 7 del mattino, prima che lui andasse a lavoro, sotto casa mia. Facciamo due chiacchiere e gli chiedo se posso offrirgli un caffè da me per farmi perdonare, lui accetta e sale.
Chiacchieriamo un po’, beviamo il caffe, io fumo, parliamo dell’associazione e noto che lui si avvicina piano piano.. fino a mettermi le mani sulle tette e baciarmi. Ogni tanto mi stacco e mi allontano, ma lui mi cerca, mi vuole. Non riesco a non cedere alla tentazione e mi lascio andare.
Finiamo mezzi nudi sul divano, ci tocchiamo, baciamo e infiliamo le mani ovunque a vicenda.
Ad un certo punto lo blocco, gli dico che non posso farlo perchè sono fidanzata. Lui rimane un po’ scioccato, si riveste e se ne va.
Ci risentiamo ancora, mi dice scherzosamente “mi offri un altro caffe?” e io gli dico “va bene, ma questa volta innocente caffe”..
Viene a casa mia, di nuovo, mi chiede del mio ragazzo e mi confessa che anche lui è impegnato e convive da poco con una donna più grande, che stanno pensando di mettere su famiglia e che lui ha un po’ di ansia e pensa che sono le sue ultime occasioni di libertà. Parliamo molto, ma ad un certo punto mi risalta addosso, mi bacia intensamente.. che fatica.. mamma mia..
Finiamo a letto, stiamo quasi per farlo, ma lo blocco di nuovo.. lui si incazza, discutiamo e se ne va sbattendo la porta.
Ci siamo risentiti poi, un pochino abbiamo chiarito, ma ho visto che lui non mi segue più su ig (unico contatto tra noi), quindi boh.
Questa storia, per ora, finisce qualche mese fà.. ero in giro con mia madre che era venuta a trovarmi, andiamo a prendere la tramvia per raggiungere il centro. Ad un certo punto vedo un ragazzo e una ragazza che camminano affianco con un passeggino. “Sono proprio una bella famiglia!” penso tra me e me. Poi li guardo meglio.. era lui. Con la compagna. E un bebe di qualche mese, mi si è ghiacciato il sangue. Poche volte nella vita mi sono sentita così tanto una merda.
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raccontiniper18 · 3 months
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Prima esperienza lesbo
Visto il poco successo dell'esperienza omosessuale,abbiamo deciso di non scrivere il continuo che consisteva in un piccolo amplesso ma di scrivere della prima esperienza lesbo di lei.
Se siete lettori ''veterani'' del blog sapete che mi sono approcciato al mondo lesbo prima ancora di scoprire cosa fosse un orgasmo, si perchè mia sorella mi ha placato le mie prime voglie.
Eravamo rimasti al patto di doverci calmare almeno una volta a settimana le nostre voglie assieme, e raccontarci magari di esperienze vissute.
Ci raccontammo tutto, davvero tutto nei minimi dettagli e per raccontare tutto dovrei scrivere un libro, ma racconto la scena che mi fece impazzire più di tutto e ancora oggi a ricordarla mi fa bagnare come un adolescente, un lago.
Era periodo di influenza ed entrambe restammo a casa ammalate per 3 giorni, i primi 2 li trascorremmo a letto mezze morte, guardando delle serie sul pc per ammazzare il tempo ma eravamo talmente ammattite che non pensavamo al sesso, cosa che al terzo giorno lei mi sveglio, mi chiese come stessi e gli dissi che stavo meglio, allora mi sorrise e mi disse di seguirla.
Andò in camera dei miei (ovviamente vuota dato che loro erano a lavoro e noi due eravamo a casetta sole sole) apri un cassetto e tolse due o tre vestiti ed estrasse un piccolo cimelio, una scatoletta di latta grandicella si girò e rise ma io da povera innocente e credo ancora un po' influenzata non capii. Lo apri' stile affari tuoi, scavicchi ma non apra e dopo 1 minuto interminabile lo apri' del tutto e SORPRESAAAAAAAA quattro bei dildi di varie dimensioni, tre plug uno piccolissimo uno medio e uno cicciosissimo, e una cinghia che lei chiamò strapon e disse che papà molto probabilmente lo prendeva dietro da mamma.
Io esterrefatta e un po' stralunata rimasi male ''Ma come? papà è gay?''
Lei '' Nooooooooh, gli uomini alla prostata e piace tanto anche a loro prenderlo nel culetto''.
Io affermai ''Ma cosa, che schifo nel culetto, sai che dolore?''
Lei a sua volta ''Macchè,poi vediamo qualche pornino e vedi che piace ad entrambi''.
Lascio la scatoletta di latta sul letto dei miei e ci dirigemmo in camera nostra, e al pc cercò 2 porno ovviamente uno anal femminile e uno strapon.
La mia patata era bella eccitata e bagnata, più per la situazione che per la voglia di culo o di essere inchiappettata dato che il mio sederino era fatto solo per ''cacciare'' e non per ''entrare'' cose.
Glielo dissi ''Sorellina il mio culetto non è cosi' grosso e largo come quello della donnina e del uomo''
Lei rispose con un freddo ''Poi si allarga''
Io sempre più confusa le sorrisi, ma in cuor mio sapevo che il mio culo,non era cosi' e non mi stimolava minimamente nulla.
Ovviamente come detto ero ed eravamo verginelle entrambe e quindi ci divertivamo quasi ogni giorno con i nostri clito, sia reciprocamente che in solitaria. Le voglie c'erano e anche un sacco, sognavamo piselli che ci si infilavano dappertutto ma mai nel sederino, almeno io. Lei a quanto disse, lo desiderava anche dietro. CHE PORCA MIA SORELLA, CHE VACCA pensai.
Ma lo dissi ad alta voce e lei invece di arrabbiarsi, sorrise e annui , e disse certo come tutti,maschi femmine tutti hanno il culo e tutti ne traggono piacere, e anche tu vedrai, vieni in bagno zoccoletta.
(Non ci eravamo mai chiamate cosi' saranno i residui di influenza ma eravamo diventate un po' scurrili nel linguaggio e non lo eravamo mai state, ma in quella situazione a me piaceva e anche a lei).
Mi diressi in bagno mi spogliai ed entrai in doccia, lei mi segui' andò prima a fare pipi' e poi mi segui' entrò in doccia, non era la prima volta che ci lavavamo assieme quindi era ''normale'' solo che questa volta lei dopo essersi insaponata per bene le mani mi insaponò prima le tette e senza farmi fiatare scesce giù, torturò per 2 minuti buoni il mio clito. E quando stavo per venire mi sorprese e scivolò nel mio ano con un dito e subito me lo ficco dentro. O per la paura o per la sorpresa venni', e mi abbracciai a lei per la poca forza nelle gambe.
Dopo essermi ripresa, alzai lo sguardo e mi ''rialzai'' con il viso. Lei mi sorrise e disse ''Hai capito la porcellina, non entra niente nel mio culetto e invece sono entrate 2 dita.''
''Scemaaaaaaa, non entra niente ed era un dito'' le urlai a 2 cm dal viso.
Lei si morse il labbro e disse ''Guarda che sono due ce le ho ancora dentro di te, vedi?'' E fece su e giù nel mio sfintere ''Diooo non era ancora uscita e io al suo su e giù godevo'' Cazzo che mi piaceva altro che, altro che utilizzare quel buco per lo scopo principale. Serve, e dico SERVE anche a godere.
Senza pensare le dissi '' In genere quando godo mi da fastidio toccarmi nuovamente il clito,ma adesso sto impazzendo dal piacere vuoi che ti entri anche io nel tuo culetto? voglio sentire cosa si prova ad inculare''
Usciamo dalla doccia, mettiti lo strapon e inculami come se avessi il cazzo, ma non devi pensare che io sia io, ma che sia papà mettiamo una foto al pc e mi inculi ok?
Come potevo dire di no?????????
Al pc però non c'era un porno ma...
Continua.
Se vi è piaciuto fatecelo sapere in chat, ovviamente questo racconto non è come gli altri è più esplicito è molto più ''volgare'' non so se può piacere o meno. Aggiornateci vi aspettiamo in chat per discutere e magari raccontateci anche voi la vostra prima esperienza omo o lesbo.
Buona giornata e grazie per la lettura se siete arrivati qui'
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