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#chi vuol essere fabri fibra
darkaimaa · 1 year
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Vattene via, fuggi da qui. Meglio nessuno che uno così
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roba malata, meglio se non capite.
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darkaima · 7 years
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Questo cazzo di Fabri Fibra mi ha rovinato l'intera vita o magari è tutto il contrario e me l'ha salvata l'intera vita
Fabri Fibra - chi vuol essere Fabri Fibra
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E la gente ne esce matta quando accade davvero quando parti da zero e ci arrivi davvero
Fabri Fibra - Incomprensioni
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Vorrei vivere in una bolla per sempre, tra la gente che urla e non sentire nulla
Fabri Fibra
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hematolagnia7 · 6 years
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venice-world · 3 years
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1 PENSIERI 1
Mai nella mia vita avrei mai pensato di scrivere un libro. Spesso ci sottovalutiamo, noi esseri umani siamo strani, vogliamo una cosa e poi una volta ottenuta perdiamo l’interesse. Oggi 29 marzo 2021 provo qualcosa di inedito dentro me, una sorta di solitudine, voglia di alienarmi da tutto. Adoro le cose scritte di getto senza pensarci, sono le più sincere, la sincerità è fondamentale. Mi ritengo diverso da tutti, ho una personalità inquietante, in un momento potrei scalare l’everest, nell’istante successivo sono apatico, privo di senso, mi chiudo in camera spengo il cervello e attendo che il mostro vada via. Il bello di questo libro è che non ha nessun senso logico, come ogni cosa che faccio. Vorrei stare bene con me stesso, sentirmi libero, essere sereno. É la cosa che desidero di più. Vorrei vivere in una casa in campagna, nel silenzio, immerso nella natura, sarebbe la cosa più appagante del mondo. La pandemia sta rovinando la mia stabilità mentale. Mi fa stare male fingere di essere felice, ma è necessario perché nessuno può darmi la soluzione al problema, solo io posso. Pensiamo tutti di essere brave persone, ma dentro ognuno di noi, chi più chi meno, c’è del marcio, l’uomo è un peccatore per natura. L’estate è un periodo bellissimo, perché vado quella settimana a Giulianova a vivere quella spensieratezza che durante il resto dell’anno non ho. Mi ricordo una volta che tornato a casa dopo quella settimana, piansi, al solo pensiero che sarebbe tornata la normalità. Piangere credo sia una delle sensazioni più liberatorie che si possano provare. Oggi avrei dovuto studiare, non l’ho fatto, sono andato a pranzo da mia nonna e poi sono stato sul letto per 6 ore a guardare il vuoto, la sera ho visto la nazionale, che ha vinto 2-0 e forse a pasquetta nonostante la zona rossa riesco a uscire. Raccontare la quotidianità fa bene dicono, è un modo di sfogarsi. Faccio lo stronzo e sono freddo ma in realtà voglio amare, proprio ieri mentre parlavo con un’amica le ho confessato che il periodo più felice della mia vita è
stato il periodo in cui sono stato fidanzato, dal 2014 al 2017, un periodo fantastico; mi sentivo invincibile, senza problemi a cui pensare, innamorato della vita. Un altro momento speciale che ricordo sempre con emozione, ero sul treno che facevo velletri-roma termini avanti e indietro aspettando l’ora di pranzo per tornare a casa e far credere a mia mamma che stavo a scuola, e mentre ero su quel treno ascoltavo “dove gli occhi non arrivano” l’album di rkomi appena uscito e guardavo il panorama sognando un futuro migliore. Già lo so che in questo libro ci saranno errori verbali o altro ma me ne sbatto il cazzo, i pensieri vanno presi al volo e incollati qui, come vengono vengono. É incredibile come riesco ad innamorarmi di tutte le ragazze che incontro sui mezzi, come fate a esse tutte fighe, tacci vostra. Riuscirò un giorno ad essere totalmente me stesso con le persone? Penso sia difficile come rimorchiare in discoteca :)
Vorrei scrivere una canzone e registrarla, quando avrò qualcosa di vero da dire forse la farò. Altro momento che voglio raccontare, 1 gennaio 2020 ore 6:10, buio, io alla stazione di Velletri aspettando di tornare a casa, un freddo boia e un sonno incredibile; prendo le cuffiette e metto “NO PROBLEM” di bresh, non so mi ha dato delle vibes uniche, mi sentivo leggero, correvo sulle nuvole, che sensazione! O forse ero fatto come una pigna e ho enfatizzato troppo. Mi diverte osservare le persone, fare delle teorie su cosa pensano, come sono fatte, ognuno di noi ha quella cosa che lo differenzia dall’altro. Spesso mi lamento del fatto che non riesco a godermi niente, sono dipendente dal futuro, spezza ogni mia aspettativa, su tutto, però la vita è uno schiocco di dita, oggi ci sei domani non si sa. La musica mi tiene in vita, è alla pari del respirare; adoro associare le canzoni ai momenti importanti. Quando mi sono lasciato nel 2017, è stato uno dei periodi più bui della mia vita; lo stesso giorno uscivano 3 dischi che ancora oggi a sentirli provo quel malessere che mi riporta indietro nel tempo. I 3 dischi erano “fenomeno” di fabri fibra, “DAMN” di kenrick lamar e “zzala” di lazza. Christian è il mio migliore amico, il fratello che non ho avuto, vorrei parlare di più con lui, fare discorsi seri, sapere cosa prova, cosa pensa ma rispetto il suo essere timido. Elisabetta ti voglio bene, sei mia sorella, ma una cosa te la devo dire, evita il più possibile di stare a metà nelle
situazioni, non rimanere nel limbo, sii decisa e vivrai molto meglio ogni cosa. Elisa, invidio il tuo modo di vivere con estrema gioia ogni cosa che fai, sei contagiosa nel senso buono del termine. Alessia, sono felice che ci siamo riavvicinati, sei migliorata sotto tutti i punti di vista, ora sei più matura e consapevole. Croce, una persona vera, genuina che ogni volta viene travolto dalla vita; un giorno troverai la tua identità e sarai realizzato, spero di esserci. Sentivo il bisogno di dire queste cose che forse già saprete ma che ribadisco con piacere. Non avere segreti è la base di ogni rapporto. Le novità mi terrorizzano. Soffro di disturbo bipolare, lo sanno poche persone perché tanto se gli altri sapessero non farebbe differenza. Alessia mi distrugge il fatto che non ho avuto il coraggio di dirtelo, mi dispiace tanto, è difficile. Mi pesa parlarne, infatti credo che concluderò quest’argomento con una citazione tratta dal mio film preferito, “Joker”: “la parte peggiore di avere una malattia mentale è che le persone si aspettano che ti comporti come se non l’avessi”. Che fastidio quando il giorno dopo hai una cosa importante da fare e vorresti che la notte durasse per sempre. Sono diventato moderatore di un canale twitch, mi fa sentire parte di qualcosa. Non mi frega niente di come mi vesto, se potessi mi vestirei con le stesse cose ogni giorno. Quando esco con alcuni amici, mi prendono per il culo su questa cosa, all’inizio ci stavo male, poi ho capito che devo essere me stesso sempre, a prescindere da tutti. Ho prodotto beat e ora sono a 921 visualizzazioni totali, punto a 1000, sarebbe una grande soddisfazione. Non sono ancora pronto a dirlo ai miei amici, forse un giorno si. Ora sono le 2:27 ed è una di quelle notti che vorrei durassero per sempre, perché il domani mi spaventa, non sono pronto a viverlo, prendo tempo facendo altro, provo a fregarlo ma lui non ne vuole sapere di fermarsi. Non produco da tantissimo, ormai faccio uscire solo vecchi progetti credendo sia abbastanza, non è così. Sono andato da solo al cinema a vedere “Joker”, è stato uno dei momenti più intimi della mia vita. Quando sono da solo è come se ci fossero tante versioni di me nella stanza che conversano, è il modo migliore che ho per spiegare cosa sento. Prima o poi imparerò a suonare la chitarra, strumento affascinante. Voglio andare a Venice Beach, comprarmi uno skate e chillarmela godendomi ogni singolo
attimo. Vorrei imparare a surfare, credo che sia una figata, una sensazione di onnipotenza in cui domini il mare. Faccio tantissima autocritica, sono estremamente razionale. Credo che quello che sto facendo qui su questo foglio sia qualcosa che non tutti sarebbero in grado di fare; e non parlo di scrittura, parlo di avere il coraggio di esternare ogni nostro pensiero, emozione, sensazione. Questo è solo il primo capitolo di questo mio flusso, fatto per necessità e non per convenienza, col cuore. Non abbiate paura di vivere. Lo dico a voi così magari ci credo un po’ anch’io.
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anisinas · 4 years
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Avevo pensato di iniziare questo discorso in un’altra maniera, ma lo inizio semplicemente così: “Come puoi ad oggi dire ad una persona uguale a te “ma non ti fai schifo a stare con una persona del tuo stesso sesso?”, “che schifo, mi viene da vomitare soltanto a pensarci”.”Ad oggi, 17 Maggio 2020 posso dirvi che ho un sacco di amiche che amano una donna. Posso dirvi che ho un sacco di amici che amano degli uomini. E posso dirvi che affrontare una transizione non è per niente nulla di facile. Ti svegli una mattina e non hai più le stesse certezze di quando eri bambino, certezze che ti hanno messo in testa persone che alla fine, evidentemente, non hanno mai capito cosa significa amare se stessi per ciò che si è. Ti svegli una mattina e ti senti sbagliato, ti senti “sporco”. Ti svegli una mattina ed hai soltanto paura. Paura di essere ciò che sei. Paura di essere realmente te. Paura perché forse, dopo tanto tempo, hai soltanto capito chi sei realmente. Quello che molti di voi non sanno, è quanto una persona (a detta vostra “diversa”) ama tanto quanto noi ed ha paura tanto quanto noi. Perché non è L’AMARE una persona del proprio sesso che li spaventa, ma il giudizio degli altri. Lo stesso giudizio che ad oggi (per quanto le cose con gli anni passate si siano iniziate a sbloccare) vedo soltanto peggiorare. Come ho già ribadito, ho tante persone che conosco nella mia vita in grado di dare AMORE più di quanto una persona “””NORMALE””” possa riuscire a dare, possa riuscire a capire, possa riuscire ad immaginare, possa riuscire a PROVARE e, vi posso assicurare che non c’è nulla di più bello nel vedere realizzarli, come Persone. Come persone che hanno il pieno consenso di ciò che sono, come persone che non hanno paura di amare perché alla fine il loro amore è tanto più grande di qualsiasi discriminazione.“In Italia l'omosessualità è accettata solo su un palco, nella realtà i gay vengono bastonati in piazza. Vorrei che questi artisti invece di mettersi il lucidalabbra facessero uscire il messaggio che si può vivere l'omosessualità, tabù in Italia, in maniera naturale.” (FABRI FIBRA). Le persone che amano LO STESSO SESSO, le persone che amano ENTRAMBI I SESSI, le persone che si amano DOPO CHE FINALMENTE SONO USCITE DA LORO STESSE MOSTRANDOSI DI UN ALTRO SESSO NON SONO PERSONE SBAGLIATE. “Anche se la vita ti ha ferito, emarginato, maltrattato o preso in giro, gioisci di te stesso ed amati”. (LADY GAGA). [...] tu sei gay e la tua sessualità non è buona quanto la mia, tu sei un pervertito e io sono un santo. È allo stesso tempo intimidazione e controllo. È il modo in cui la gente svilisce tutto ciò che ti riguarda, dai tuoi genitori alle tue sneakers. E vogliono che tu non sia più capace di guardarti allo specchio, di guardare la tua famiglia, o ciò che hai, con orgoglio. (MIKA). Quello che sto cercando di dirvi è AMATEVI e SAPPIATE AMARE, AMATEVI e VIVETEVI, AMATEVI E NON ABBIATE PAURA PERCHÉ VOI NON SIETE CIÒ CHE GLI ALTRI CREDONO. Avete la vostra vita in mano, avete le vostre scelte e avete tante persone al vostro fianco che finalmente dopo tanto tempo vi amano per quello che siete e non per quello che cercate di dimostrare. Alle persone che io conosco che in questi anni (trascorsi insieme) hanno avuto il coraggio di fare coming-out: siete il mio orgoglio in quanto per la prima volta avete capito cosa significa amare. In quanto finalmente avete capito cosa significa amarSI prima di amare qualcun altro. E sono felice di essere stata presente ad ogni vostro “no sono gay/lesbica” per potervi abbracciare, baciare e ricordarvi quanto io sia fiera di voi. Sono fiera di voi perché so che non è stato facile, ma siete riusciti a dire la verità, a darvi VOCE. Il mondo sta cercando di essere un posto migliore, ed ha bisogno della vostra voce per andare avanti.
Alle persone che conosco che hanno subito una transizione: amati per quella/o che sei sempre stata/o. Non avere paura di ammettere chi tu sia. Ricorda chi sei stata/o in passato e pensa che adesso hai la luce giusta per risplende. So che non è stato facile, so che non lo sarà nemmeno dopo, ma per affrontare una cosa del genere so quanto tu possa essere forte. Amati sempre, in qualunque corpo tu sia. Alle persone che hanno paura di accettare il fatto di essere dentro un corpo che non gli/le appartiene: liberati. Chi non esce dal bozzolo non diventa farfalla. “E se diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali. (ALDA MERINI)”. Alle persone che ancora non hanno trovato il coraggio di fare coming-out; alle famiglie che proveranno a non accettare, (“è solo un periodo”, “ma hai mai provato con “l’altro sesso?”, “sicuro è una sbandata, poi ti passa”, “ti ha plagiata”, “tu non sei più mia/o figlia/o”, “sparisci da questa casa”, “non rivolgermi più la parole”, “che schifo togliti”, “non mi toccare”, “mi fai venire da vomitare”, “è una cosa sbagliata perché la donna è stata creata per amare l’uomo e l’uomo è stato creato per amare la donna”, “sugli altri lo accetto, ma se avessi una/o figlia/o lesbica/gay MAI”, “sei sbagliata”, “cosa ti abbiamo fatto di male per meritarci questo?”) volevo dire soltanto una cosa: trovare il coraggio di amare ciò che vi è stato dato. Trovate il coraggio di accettare, trovate il coraggio di capire che non c’è nulla di sbagliato nell’amore, perché non si tratta di “lui” o “lei”, ma si tratta di qualcosa che non si può controllare. Si tratta di qualcosa che anche voi avete provato nella vostra vita. Vostro figlio o vostra figlia, rimane tale anche quando capisce che è una persona dello stesso sesso a renderli ciò che sono. Non scoraggiateli. Non scoraggiatevi. NON PENSATE SIA SBAGLIATO, INGIUSTO, soltanto perché “è capitato a voi”. Apprezzate, amate con tutti voi stessi i vostri figli e ammirateli in quanto abbiano trovato il coraggio di ammettere ciò che sono, ciò che provano, in una società dove ancora la frase “amare ciò che ci fa stare bene indipendentemente dal sesso” è vista come un qualcosa di assurdo e di sbagliato. Abbracciateli, abbracciatevi, per trovare in voi stessi il coraggio e la forza di capire che non siete sbagliati, che amare non vi rende sbagliati. Che avete dei valori, dei principi, che non c’è cosa più bella di uscire dal proprio guscio ed essere realmente se stessi. Ragazzi, abbiate il coraggio di ammettere ciò che siete. NON SIETE SBAGLIATI e soprattutto NON SIETE SOLI e NON LO SARETE MAI. NON ABBIATE PAURA AD AMARE CIÒ CHE VI FA STARE BENE. NON ARRENDETEVI MAI. NON ARRABBIATEVI CONTRO CHI NON VI CAPISCE MA CERCATE DI SPIEGARE, DI FARE CHIAREZZA. AMARE NON È SBAGLIATO, AVERE DEI FIGLI CHE DECIDONO DI ESSERE CIÒ CHE SONO REALMENTE NON È SBAGLIATO MA ACCOGLIETELI, ACCETTATELI ED ABBRACCIATELI FORTE CERCANDO DI FARLI SENTIRE SEMPRE AL POSTO GIUSTO. “Tu, con lo sguardo perso chissà dove, prigioniero di una realtà che non ti vuole. Con sogni e desideri uguali ai nostri, rinchiusi in dei pensieri non esposti. Figlio di un futuro che non sa l'amaro senso della libertà. L'ignoranza urla e non capisce, il male che ti fa e come ti ferisce. Ma il tuo amore in fondo è uguale al nostro e non importa se ha lo stesso sesso.” (Monica Cannatella)
un bacio ed un abbraccio, Alessandra.
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skatola · 3 years
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“Pensieri sconnessi - 9:06 PM -04/11/2020”
Covid-19, ha cambiato le nostre vite? Sì.
Serve che vi spieghi cosa sia? No.
Per chi sto scrivendo e perché? Boh.
Oggi è il 04/11/2020, siamo tutti nuovamente in attesa per capire di quale morte dobbiamo morire.
La situazione di stallo che si configura è la stessa di alcuni mesi fa: “sì ma quindi Conte cos’ha detto?” “Ok ma quindi noi quale colore abbiamo?” e ancora “Rossa? E che vuol dire? Posso andare a mangiare la lasagna da mia nonna?” - No, non puoi - “Tremila contagiati? E ora?”
Nessuno sa cosa dire, cosa fare, cosa pensare, tutti sono in balia del nulla più totale.
Quanto ci ha rovinati sto Covid, eh? Quanto siamo diventati ancora più soli?
Non sta morendo solo l’economia, la gente viene divorata da un male più terrificante ed invisibile del Covid ma che funziona proprio come lui.
Un virus che si nasconde ben bene e ti indebolisce dall’interno, ti stordisce e non ti dà modo di reagire: la tristezza.
Le persone hanno perso sfiducia nel prossimo (non che prima ne avessero tanta) dato che anche il fruttivendolo può essere l’untore di turno e rovinarti la vita in un battito di ciglia (o con un respiro, che dir si voglia).
Per cui ci ritroviamo tutti qui, ognuno nel proprio cunicolo, murati all’interno delle nostre vite e andiamo avanti per inerzia, senza la voglia di fare qualunque cosa ma perché si deve.
Io? Chi sono? Una voce fuori campo. Una Lei che sta facendo il conto con i propri demoni ed ha una scommessa personale da vincere.
Ad ogni modo il 04/11 per me è stato più o meno così:
Sveglia. Bestemmia. Mi dico “anche oggi ho aperto gli occhi”. Cane che mi lecca la faccia, mi addolcisco un po’, dopodiché troppo affetto immotivato di prima mattina mi urta leggermente, lo allontano. Ci resta male. Mi sento in colpa. Mi faccio leccare di nuovo la faccia. Lo accarezzo e penso “perché respingiamo chi ci vuole bene?”. Non ho tempo per le pare mentali di primo mattino, per cui mi alzo. Doccia, shampoo, denti, trucco. Sento Fabri Fibra nel frattempo “Non fare la puttana” - dice - “Ci provo” penso.
Cibo al cane, cibo al gatto. Colazione e via a lavoro.
Arrivo.
“Ma la macchina l’ho parcheggiata dritta? Mi sfasceranno la portiera, sicuro” - vado al bar - “Un caffè, un pacchetto di gomme e una bottiglietta d’acqua, grazie”. C’è il tipo figo, comportati normalmente. “Sisi grazie, vengo anche dopo a prendere il caffè”.
Ho ricevuto attenzioni, wow, la giornata migliora un po’.
Sei ore di rotture di coglioni.
Finito. Vado al bar, il tipo litiga con la responsabile, niente caffè.
Chiamo il mio migliore amico “ok vengo”.
Lo trovo col pigiama, sfatto, stupendo. “Lo vuoi il caffè?” “No grazie mangio la cioccolata”.
Mi parla di tesi, autori ignoti, iphone e mac book.
“Oh ma quindi che colore siamo?” “Boh” mi fa.
Poi mi spiega Bach, Mozart ed io sul suo letto provo ad ascoltare ma ho il cervello spento.
Metto una storia su Instagram così magari la vede, penso.
Me ne vado. Ci abbracciamo. In quell’abbraccio c’era il sapore di “e mo’ quando ci vediamo?”. Mi fa male al cuore, non glielo dico.
Scendo le scale e penso “bella merda, siamo di nuovo tutti soli con i nostri scheletri”.
Torno a casa. Cane che fa le feste e gatto lamentoso. Chiacchiere di cortesia con mia madre “oh ma l’hai visto Conte? Da domani di nuovo lockdown” provo a scherzare su tutte le cose che farò ma in realtà lo faccio solo per far sorridere lei.
Quindi? Niente.
La mente è ossessionata da pensieri sconnessi.
Cibo. Letto. Fine della giornata.
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true-trauma · 2 years
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Ok, finalmente ci siamo. Sembra si stiano ufficialmente scaldando i motori per il nuovo album di Fabri Fibra.
Fenomeno è uscito circa 5 anni fa. Un’era geologica, mai disco di Fabri Fibra si è fatto attendere così tanto. Eppure, questo disco in uscita sta per arrivare.
Ma cosa ha fatto Fibra negli ultimi anni?
A parte rilasciare featuring in giro e cacciare fuori una raccolta di greatest hits e rarità nel 2019, null’altro. Anzi, nel 2021 quei numerosissimi featuring che aveva rilasciato in giro si erano anche fermati, calando drasticamente di numero, lasciando quasi intendere di esser pronto a rilasciare nuova musica che portasse solo ed esclusivamente il suo nome.
Sebbene ormai non faccia quasi più hype cancellare tutti i post per annunciare l’uscita di un progetto, se a farlo è Fibra il discorso cambia completamente. La “notizia” (se così si può chiamare) è stata immediatamente ripresa anche da Trx Radio, che pubblica lo screenshot della pagina dell’artista con tanto di emoji con la faccia spaventata come commento.
Dopo esser stato avvistato nel mese di dicembre a Grado, dunque, pare essere sempre più vicina la data del disco rap più atteso degli ultimi anni. Le speculazioni su data di uscita, titolo, collaboratori, produttori, featuring sono più che lecite: infatti, Fibra potrebbe continuare sulla sua solita strada del pochi-featuring-ma-buoni (gran parte dei suoi dischi infatti, eccezion fatta per il decennale di Tradimento, Squallor e Chi vuole essere Fabri Fibra?, contenevano una media di featuring superiore rispetto a quella degli altri progetti), o potrebbe decidere di ospitare molti dei nomi con cui negli ultimi cinque anni ha avuto l’occasione di collaborare.
Anche i suoni son cambiati molto: nel 2017 la wave della trap era appena agli albori, e già in brani come Sopravvissuto o Dipinto di blu Fibra sperimentava quei suoni portandoci la sua rappata, senza snaturarsi.
Secondo alcuni detrattori Fibra non avrebbe neanche più granché da dire, e i featuring (alcuni dei quali anche alquanto ripetitivi) lo dimostrerebbero.
Secondo voi, come sarà il nuovo disco di Fabri Fibra?
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senzasterischi · 6 years
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La letteratura molto molto in breve
Avvertenze:
1) L’articolo ha un alto contenuto ironico. Avrei preferito non specificare, visto che nominare l’ironia è un po’ ammazzarla, ma pensando a quello che vedo in giro sul web quotidianamente ho cambiato idea.
2) Le “pillole di letteratura brevissima” sono tutt’altro che tutte mie: hanno collaborato con me Matilde Zambon, Giulia Mangiafico, Zia Cin e Marta Capoccia.
Chi ha il tempo di leggere i classici per intero? Dopotutto siamo nell’era della velocità, no? La formazione scolastica deve incentrarsi sull’utile, sul produttivo, sul rigoroso, eccetera, eccetera. Non c’è tempo di leggere le opere, e a pensarci bene non c’è tempo neanche per i libri di letteratura così come sono ora. Presenti, per esempio, i Luperini? Chi ha il tempo di sciropparsi sei volumi di quella roba?Non c’è da stupirsi se i poveri studenti vanno a studiarsi le sintesi di fine capitolo. Solo che quei riassuntini purtroppo spesso non sono adeguatamente espressivi, non colgono lo spirito dell’autore o dell’opera che si sta studiando. Nel corso di queste ultime ore estive io e i coautori sopracitati ci siamo chiesti proprio questo: come si può combinare la necessaria brevità con un’autentica comprensione?Meno male che ci siamo noi.Noi che vi salveremo le interrogazioni, i test, gli esami, qualunque cosa. Sull’esempio di
questo
e
quest’altro
video di Yotobi, eccoci qua, a presentarvi
la letteratura molto molto in breve
.Così avrete più tempo per dedicarvi a cose
ben più importanti
.
GIUSEPPE PARINI
Quello del cane.
I PROMESSI SPOSI
Asp, succedeva altro dopo le gride?
ADONE di GIAMBATTISTA MARINO
5000 ottave di niente
A MIA MOGLIE di UMBERTO SABA
Chissà perché Lina si è incazzata
VITA DI BENVENUTO CELLINI
Una fiction della Rai
CANZONIERE di FRANCESCO PETRARCA
Petrarca incontrò Laura un lunedì di Venerdì Santo
OSSI DI SEPPIA di EUGENIO MONTALE
No ma che vuol dire “farandola”?
SATURA di EUGENIO MONTALE
Ti chiamo Mosca perché ti voglio bene eh
ALLEGRIA di GIUSEPPE UNGARETTI
PocoDa,Dire
SENTIMENTO DEL TEMPO di GIUSEPPE UNGARETTI
Basta, mi secca andare sempre a capo.
VITA di VITTORIO ALFIERI
Io mangiavo lucertole aperte da ragazzino
tornavo a casa e vomitavo in mezzo al giardino
ah no quello è Fabri Fibra
LEZIONI AMERICANE di ITALO CALVINO
Stai easy che tutti ricordano solo quella sulla leggerezza di essere
ULYSSES di JAMES JOYCE
È lungo.
GIOSUÈ CARDUCCI
Chi ha detto che metrica e retorica non rendono famosi?
DI NUOVO GIOSUÈ CARDUCCI
Intanto io il Nobel l’ho vinto, tiè.
ANCORA GIOSUÈ CARDUCCI
Chi l’ha detto che chi non sa fare insegna?
IL SIMPOSIO di PLATONE
“Naaah… stasera non bevo che sto ancora male da ieri”
SAUL di VITTORIO ALFIERI
Davide, mi stai cantando una canzone perché mi vuoi bene? Muori pezzo di merda
UNO, NESSUNO E CENTOMILA di LUIGI PIRANDELLO
– Hai il naso storto– Sarai bella teFine.
VITA NOVA di DANTE ALIGHIERI
Che bella Beatrice devo dirglielo, ma ora sto male. Cavolo è morta! Ora sto ancora più male.
LA DIVINA COMMEDIA
Il mondo in cui rubare o scialacquare è peggio di ammazzare
DI NUOVO LA DIVINA COMMEDIA
Se mi stai sul cazzo te la faccio pagare peggio del diario di una teenager
DIVINA COMMEDIA: GIRONE DEI SODOMITI
“Non sono omofobo, ho tanti amici gay”
UNA VITA di ITALO SVEVO
Odio i miei colleghi di lavoro e mi lamento per 300 pagine
SENILITÀ di ITALO SVEVO
Un quadrilatero perfetto di gente che non voglio incontrare mai
LUDOVICO ARIOSTO
Beautiful mi fa una pippa
MYRICAE di GIOVANNI PASCOLI
Vivere? È vietato, si pensa solo al passato e ai lutti familiari. Amare? È peccato, ma in segreto posso amare mia sorella. Il cosmo? Piange con la mia piccola anima. E attenti ai temporali…
FUTURISMO
;))))))))) XDDDDDDDDDDDD ^_______^ per fortuna :O .-. .-.  :(((((((((((( O_____________O non c’erano ancora
;P ;P
:____________Qle emoticon  :* :* :### *___________*
ALDO PALAZZESCHI
Crepuscolare ma gli piace la vita, futurista non interventista, cazzo è l’uomo perfetto!
GAIO VALERIO CATULLO
Quello dell’uccello.
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Se avete altre proposte, proponetele liberamente qua sotto oppure nella pagina facebook! Siamo aperti a tutte le proposte. Brevi però, che non c’abbiamo tempo da perdere.
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myusualluck · 5 years
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BUONE 😎 VACANZE!
SOUVENIR 2006
Numeri elaborati a Marco all’inizio di Gennaio
nella Ricevitoria 305, di Vallecrosia
gestita allora da Catia ed Elena: https://flic.kr/p/orK9PP
(annunciai le vincite con le due locandine presenti in questa foto):
https://flic.kr/p/pvt5aF e https://flic.kr/p/oRCGxe
Esiti:
7 Febbraio https://www.estrazionilotto.it/lotto/archivio-storico/2006/febbraio/
20 Aprile https://www.estrazionilotto.it/lotto/archivio-storico/2006/aprile/
Puoi richiedere i Numeri del tuo nome x 20 euro,
oppure ottenerli gratis se li trovi già postati nell’album con la sua iniziale:
https://www.flickr.com/photos/121510442@N04/albums
🎧 Clementino - Chi Vuole Essere Milionario? ft. Fabri Fibra
https://www.youtube.com/watch?v=PFXGcdWCdEo
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siamo tutti capaci ad incassare successi, ma se fuggono tutti, vediamo se resti.
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Essere o Diventare Dj Producer: da marzo 2019 @ Confartigianato - Brescia, il vero percorso professionale per diventare dj
Da marzo a fine giugno 2019 Confartigianato Brescia e Lombardia Orientale – UPA Servizi organizza “Essere o Diventare Dj Producer” Ideato da Paola Peroni, dj producer con la sua Intercool Srl e spesso in onda su Radio Studio Più, non un è semplice corso. “Essere o Diventare Dj Producer” è un lungo e variegato percorso professionale che metterà in contatto chi partecipa con un un team di esperti del settore musica e spettacolo che sveleranno segreti della console e del music biz,  racconteranno le loro esperienze e spiegheranno come produrre e realizzare le idee musicali a chi partecipa.
Gli argomenti trattati in “Essere o Diventare Dj Producer” sono tanti: si racconterà la storia della radio e altre curiosità musicali, si parlerà di SIAE e diritto d'autore, di come costruirsi un'immagine vincente, si approfondiranno le diverse tecniche di mixaggio, produzione musicale… e molto altro ancora…
“Essere o Diventare Dj Producer” è rivolto sia a neofiti del genere per cui è prevista la partecipazione all'intero percorso, sia a chi ha già frequentato il corso base. E’ infatti possibile frequentare solo i seminari specialistici di approfondimento e una parte di prove pratiche.
Tra i docenti (le loro biografie sono disponibili in calce al comunicato), oltre a Paola Peroni, l'deatrice di “Essere o Diventare Dj Producer”, ci sono Graziano Fanelli, uno delle colonne musicali di Radio Studio Più; Mauro Farina – The Saifam Group Srl, discografico che collabora con star come Laura Pausini; Gianfranco Bortolotti – Media Records Evo, discografico che ha scoperto decine di talenti tra cui Gigi D'Agostino e Mr.Rain; Willy Marano - Management e Booking, collabora con artisti come Vasco Rossi ed Eiffel 65; Maddalena Damini, direttore artistico e voce simbolo di Radio Brescia Sette; Lorenzo Tiezzi - ltc, comunicatore, blogger e giornalista specializzato in divertimento: tra i suoi attuali clienti ci sono il Circus beatclub di Brescia e Idol, party che prende vita all'Eden di Ibiza; Madame Sisi, cuore e la mente di Art Club Musical Theatre - Desenzano (BS), uno dei locali di maggior successo in Italia.
Info e prenotazioni  "Essere o Diventare Dj Producer"
[email protected] Tel. 030 3745227 [email protected] https://www.facebook.com/essereodiventaredeejayradioshow/
Sedi del Corso
Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale via Orzinuovi, 28 - Brescia via Mella 4
Art Club Disco, via Mella 4 - Desenzano del Garda (BS)
Ecco infine un accenno del programma di “Essere o Diventare Dj Producer”
PROGRAMMA ·         Introduzione corso, questionario di ingresso “conosciamoci” ·         Cenni sulla storia della musica, generi musicali, tecniche di mixaggio ·         SIAE: cos'è il diritto d'autore e come si tutela – la figura dell'editore musicale – Le Sincronizzazioni - I Campionamenti – Bootleg – Mashup – Compilazione del borderò serate ·         Gli strumenti del DJ: Vinile, CD, Digital File. ·         Introduzione al Software di mixaggio digitale, e pratica di mixaggio digitale e classico ·         Mixaggio: vinile, cd base. ·         Mixaggio digitale: pratica. ·         Cenni sulla storia della Radio, nascita delle radio locali, la selezione della musica e il clock, tecniche di trasmissione, l'utilizzo della voce. ·         Service impianti Audio, equalizzazioni del suono ·         Social network per DJ, come incrementare i followers e promuovere un artista attraverso le piattaforme digitali. ·         Come comunicare, soprattutto online ma non solo, l'attività di dj: biografia, foto, gestione dei social network, radio show, i feedback dai dj e dai media (radio, siti, etc.), come comunicare produzioni e serate. Ufficio stampa: quando serve e quando no. ·         Costruire l'immagine: logo, video teaser, photo shooting ·         Discografia e management ·         I software utilizzati per produrre musica ·         Pratica DJ Producer, scelta dei suoni, compressione, mastering ·         Serata conclusiva: valutazione allievi ·         Evento consegna diplomi e dj set allievi.
STAFF
Paola Peroni (Tecniche di mixaggio dall'analogico al digitale, settaggi console, pratica e teoria). DJ Producer A&R ideatrice del corso Essere o Diventare DJ: anni di esperienza in console come DJ e Produttore, lavora nella sua società Intercool Srl e collabora con le migliori Label e DJ e con Radio Studiopiù. www.paolaperoni.it
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Graziano Fanelli (Tecniche di mixaggio digitale audio e video, produzione base e avanzato). Il maestro, così è soprannominato dai suoi fan e allievi, fa ballare in discoteca e alla radio e crea canzoni dagli anni 90… una colonna portante di Radio Studiopiù. www.grazianofanelli.com
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Mauro Farina – The Saifam Group Srl (SIAE: cos'è il diritto d'autore e come si tutela – la figura dell'editore musicale – Le Sincronizzazioni - I Campionamenti – Bootleg – Mashup – Compilazione del borderò serate) Artista, Produttore, Imprenditore, uno degli inventori della Italo Dance Music Made in Italy esportata in tutto il mondo. Fondatore di The Saifam Group Srl, vanta uno dei più importanti cataloghi editoriali che include artisti come LAURA PAUSINI – FRANCESCO GABBANI – MODA’ – FABRI FIBRA – CLUB DOGO – EROS RAMAZZOTTI – ERMAL META – PITBULL – EMIS KILLA – MARCO MENGONI – ALEX GAUDINO – IVANA SPAGNA e molti altri. www.saifam.com
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Gianfranco Bortolotti – Media Records Evo (Produttore Discografico e Talent Manager, racconterà la sua lunga esperienza nel music gusiness) Il Guru della House e della Techno Music, ora del Rap e della Trap. Instancabile produttore di Hits e Inventore della Eurodance degli Anni ‘90.  Ha creato e prodotto Dj come Gigi D'Agostino, Mauro Picotto, Tiesto Bob Sinclar, Armin Van Buuren e moltissimi altri. Ha lanciato  label di successo, tra le altre, Media Records, Noise Maker, Heartbeat, UMM o BXR. Oggi Gianfranco Bortolotti punta sull'Urban con talenti come come Mr. Rain, Il 3, LGND  e la produzione di format Tv come Real Talk www.mediarecordsevo.com
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Willy Marano - Willy Marano Management (Da anni attivo in Management e Booking, racconterà la sua esperienza e darà preziosi suggerimenti) La lunga esperienza di Willy Marano ha inizio nel 1995 per la GIG Promotion di Milano. Il lavoro si estende agli altri artisti dell'agenzia a cui all'epoca si affidavano Albertino, Linus, Nicola Savino, Platinette, Alexia, Marvin, Andrea Prezioso, Giorgio Prezioso e tanti altri, fino a quando nel 2000 inizia anche la collaborazione con gli Eiffel 65 e Gabry Ponte  come Tour Manager.  Nel 2010 nasce la Willy Marano Management che da subito diventa una realtà solida e di riferimento nell'ambiente, rappresentando gli Eiffel 65, Marvin e Andrea Prezioso e altri TOP della dance anni 90. Dal 2012 inizia la collaborazione con Vasco Rossi per l'apertura dei concerti che ancora oggi prosegue. Nel frattempo l'agenzia cresce in maniera esponenziale e ingaggia artisti top degli  anni '90 e del panorama dance nazionale ed internazionale; allo stato attuale, oltre agli Eiffel 65, la Willy Marano si occupa in esclusiva di Marvin & Andrea Prezioso, Boostedkids (Dj Internazionali), Alexia, Luis Rodriguez (Produttore Dance), Dj Kubik & Cire (con un progetto anni 90). www.willymarano.com
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Maddalena Damini - Radio Bresciasette (Cenni sulla storia della Radio, nascita delle radio locali, la selezione della musica e il clock, tecniche di trasmissione, l'utilizzo della voce). Attuale direttore artistico di Radio Bresciasette: la voce al femminile del mattino, propone e commenta notizie che rimbalzano dal mondo web e ogni giorno intervista artisti e ospiti in radio. www.radiobresciasette.it
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Lorenzo Tiezzi - ltc (Ufficio Stampa e Comunicazione online ma non solo: come comunicare l'attività di un dj: biografia, foto, gestione dei social network, radio show, i feedback dai dj e dai media - radio, siti. Gli errori da non fare, gli esempi da copiare). Giornalista, blogger e comunicatore (o viceversa,) ha da anni gestisce da anni la sua agenzia ltc. Tra gli altri ha lavorato con Buddha Bar, Red Bull, Tiesto, Hotel Costes, Samsara Beach, Ludovica Pagani, Musicaeparole, NightGeoSessions (Comune di Milano, A2A, Claudio Coccoluto…), Media Records, Time Records, SILB, Asso Intrattenimento, Praja - Gallipoli, Audioglobe, Vida Loca, Shade Music Festival, Bolgia, Musicaeparole, Ben Dj, Sunbreak Malta by Club MTV, Cristian Marchi, Too Late, Auditorium di Milano, Orchestra Verdi Milano, Orchestra Bagutti, Kumusic, Level Up Milano, Samuele Sartini, Villa Bonin (…). www.lorenzotiezzi.it
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Madame Sisì - Art Club Musical Theatre (Grazie alla collaborazione con Madame Sisì, titolare di uno dei locali di maggior successo di tutta Italia, i partecipanti ad “Essere o Diventare DJ Producer” potranno capire cosa vuol dire suonare all’ Art Club Musical Theatre di Desenzano. Qui infatti verranno eseguite le lezioni di pratica in console al mercoledì sera: gli allievi del corso avranno la possibilità di esercitarsi al mixer insieme ai docenti e potranno invitare i loro amici ad assistere alle loro prove nella sala dedicata al nostro corso). Madame Sisi è il cuore e la mente di Art Club Disco. www.artclubdisco.com
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A volte sembra che ci mettano a dura prova
Fabri Fibra - Incomprensioni
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pensierisparsii · 7 years
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Il mio rispetto va alla gente afflitta alla gente che sa incassare la sconfitta quando su cento cose non ne va una dritta! "Fabri Fibra-Chi Vuole Essere Fabri Fibra?"
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