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#messaggi notturni
ritorneremonoi · 6 months
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quel misto tra pianto e vomito che mi viene ogni volta che vedo una coppia che si bacia
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It's me. 😎
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bigo97 · 1 year
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lovesexykove · 2 years
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Qualche notturno per fare due chiacchiere? ✨
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lesensibleart · 11 months
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curerò la mia anima con l'arte
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im8shini · 2 years
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c’è qualcuno che vuole scambiare due chiacchiere alle 4:40? ✨
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loveroftheseainwinter · 2 months
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Domanda delle 06:23,come si dorme?cerco qualcuno che me lo spieghi
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La nostra vita è una partita, il mazzo decide quali carte avremo tra le mani e puoi solo giocarle bene per vivere. Non si tratta di vincere. Dove nasci è tutta una questione di fortuna. La mano di quest'anno l'ho giocata ed intensa è la parola che più le si addice. Ho avuto paura di ricominciare a giocare dopo aver sbagliato. Mai un errore si è rivelato così costruttivo per capire chi non voglio essere. Un anno che mi ha portata lontana, tra la vie più malinconiche di Parigi alle strade più vive di Granada. Ho visto la solitudine di un uomo aggrapparsi a corpi nudi per un briciolo di calore. Quando vai lontano sono pochi i cuori che non dimenticano. I miei occhi hanno incrociato il tuo sguardo per un istante, si sono capiti prima ancora di usare le parole. Quando una sensazione la senti in ogni parte del corpo non c'è incertezza che regga. Eravamo perfettamente allineati nella casualità della vita. Parlavi con amici di amici, i tuo occhi mi chiamavano e le mie gambe ti hanno seguito ma sono arrivata mentre lei andava via lasciando un freddo bacio sulle tue labbra. Sai ho capito in quel momento che i nostri cuori si erano dichiarati davvero amore pochi secondi prima perché mi hai azzardato un sorriso forzato ed io non potevo fare altro che sorridere, ti eri dispiaciuto di quel momento eppure le nostre bocche non si erano nemmeno mai scambiate una parola. Non riesco a ricordare cosa ci siamo detti ma posso perfettamente sentire quello che ho provato. È stato il momento più forte di tutta la partita. Non riesco più a continuare. Vorrei tornare indietro. Vorrei riscaldassi quel triste freddo caos di stasera. Tu non puoi saperlo. La partita è diventata dura. Ma io ti ho tagliato fuori dal gioco. Andavo avanti con coraggio su un filo sottile tra l'equilibrio ed il disastro. Non lo sapevo. Ho assaporato il gusto amaro della follia. La paura mi ha paralizzata a metà del percorso quando ho capito che la mia fragile mente non era al passo con le gambe veloci. Credersi una persona intuitiva per poi toccare la paranoia fa un certo effetto. Ho costruito una terribile storia nella mia mente coinvolgendo inconsciamente tutte le persone che mi circondavano rendendole la versione peggiore di loro stessi. Basta una scintilla per far scattare il pulsante ed iniziare a credere che la verità è quella del mondo malato che stai creando da sola. Ti chiudi a chiave perché sai che sei sola su quel Pianeta, nessuno può immaginare lo stesso mondo. Sono andata così tanto lontano senza mai uscire da quella stanza. Quanto mi ha fatto male quel viaggio. Ero persa così sono andata via per stare bene. Cercandomi ho trovato una ragazzina impaurita di sé stessa. Non sentivo più quel peso angosciante da adulta che mi trascino da quando sono andata via di casa. Questa partita per me stava finendo con quest'ultima mano. Ammetto di aver giocato, sorprendendo tutti, con troppo azzardo ma nella violenta rapidità con cui tiravo le carte ho conservato con prudenza la migliore. La fortuna di avere una madre ed un padre che si amano. Ringrazio ogni giorno Dio per avermela donata. Prego ogni notte per ogni uomo stanco di giocare affinché possa riconoscere l'amore. Neanche oggi avrai una risposta. Ti racconterò quando avrò la forza di sentirlo a voce alta e la sicurezza che tu voglia saperlo. Nemmeno questa notte succederà ma ti ho pensato così tanto che forse ci vedremo nei sogni.
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cravethygrave · 9 months
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c'è qualcuno sveglio?? 💗
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ritorneremonoi · 2 years
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Che bello quando tutte rimorchiano e te sei quella brutta e quindi te no.
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VORREI PORTARTI AL MARE, MA NON HO PIÙ BELLE PAROLE. PERCHÉ IL TEMPO HA PRESO TUTTO, E HA PRESO ANCHE IL NOSTRO AMORE.
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bigo97 · 1 year
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amoituoiocchineri · 2 years
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le hai sentite sul ginocchio quando ha impattato lì? ahaha
Ogni tanto penso di non stupirmi più di niente, poi leggo questi messaggi. 🥶
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ragazzodizona · 10 months
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Fatemi compagnia che il turno di notte mi sta facendo salire la noia totale.
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Momenti di razionalità:
Solo ora che so la vera risposta a quelli che erano i miei dubbi mi rendo conto di quanto fossi attaccata e dipendente da te, sono cambiata con te e per te sotto alcuni aspetti.
Ad esempio prima di conoscerti ero una ragazza mattiniera, andavo a dormire come le "galline" prestissimo tipo per le 20:30 massimo alle 21:00 e mi svegliavo alle 6:00 o 6:30, con te invece ho conosciuto com'è essere notturni andare a dormire per mezzanotte, a volte l'una e anche più tardi e svegliarsi per forza di cose per le 8:30 o 9:00.
È stata un'esperienza nuova, anche per via dell'adrenalina di conversare con te di notte, però ha avuto suoi grandi svantaggi come l'essere perennemente stanca e sentirmi sgridare perché mi svegliavo tardi, non essere abbastanza produttiva di mattina e quindi penso che pian piano tornerò alle mie vecchie abitudini di orario.
Perché il punto è questo solo ora mi rendo conto di come ti ho messo al centro della mia vita e come cantava la Pausini in una sua vecchia canzone "Lettera":
"Di come quando non ci sei
Io mi perdo sempre un po'
E poi mi accorgo che non so
Più divertirmi senza te
Invece quando stai con me
Anche il grigio intorno a noi
Si colora della vita che gli dai"
Questo era il riassunto di come mi sentivo: bene solo nei momenti in cui stavamo insieme, uno schifo per tutto il resto del tempo, ero diventata dipendente da una tua foto, un tuo audio e i tuoi messaggi e la conchiglia che era il nostro simbolo e questo dipendere da te non ha fatto altro che alimentare il carattere insopportabile che ho di essere una piagnucolona, non trovavo più il senso della mia vita perché la stavo azzerando attaccata come una cozza a te.
Mi hai conosciuta in un momento in cui stavo allontanandomi da persone che per anni erano state importanti per me e mi hai compresa subito, mi hai tirato su di morale e detto "supportare non sopportare" ogni volta che mi scusavo di essere un peso da sopportare. Questo con il passare dei giorni è diventato un mantra nella mia testa che appena qualcosa non andava potevo rivolgermi a te senza sentirmi di sbagliare, ho esagerato e me ne rendo conto solo ora. Questo non significa che avrei dovuto tenermi dentro tutto ma non avrei dovuto rendere tragica ogni cazzata che mi succedeva e questo proprio perché da sola mi sentivo di non essere in grado di affrontare nulla, cercavo in te la forza che mi mancava per reagire e a volte tipo a seguito dei due lutti che ho subito in questi ultimi anni era davvero indispensabile per reagire, ma altre volte non serviva infatti neanche il tempo di leggere tu il mio messaggio triste che già mi ero ripresa da sola, rialzandomi da sola, facendomi forza da sola, la cosa che ho davvero sbagliato è immaginare che fossi tu a dirmi quelle frasi che mi dicevo quando ero sola per farmi forza ma in realtà sono sempre stata io a dirmele, sono sempre stata io a reagire, perché un messaggio "ti abbraccio", "ci sono io qui" ... non era mai stato il vero input di ripresa, avevo già reagito alzandomi da terra, guardandomi negli occhi davanti ad uno specchio e imponendomi di farcela ancora una volta a risollevarmi. Tu in quei momenti bui poche volte c'eri realmente in quel preciso istante ed è ovvio stando in una chat, quindi hai ragione a dire che il mio carattere ti ha fatto desistere ma quel carattere non è davvero il mio, non sono sempre stata così è stato un errore mio mettermi da parte e legarmi così tanto a te.
Tu:
- "È proprio questo il punto del tuo carattere che mi ha fatto desistere dal pensare di poter avere una relazione con te. Nemmeno tu riesci a gestire questi momenti: ti cala il buio davanti e non riesci a riconoscere più nulla. E stando a distanza come posso sapere di poterti aiutare a farti sentire meglio se non con dei messaggi? Però non posso preoccuparmi di raddrizzarti sempre se posso essere offline in quei momenti che studio o in quei momenti in cui tu ti senti giù e non riesco a esserci in tempo."
- "Dopotutto ci stiamo sentendo ogni giorno, non dimenticarti che sei una persona che ha la forza per scalare le rocche calascio e lanciarsi nella mischia perciò so che la vera te esiste e deve lottare con le sue forze per reagire a ciò che in cuor suo già sapeva, ti ho detto che hai bisogno di un supporto ma la tua mente ha bisogno di mettere al primo posto se stessi".
Purtroppo però questo è il mio modo di affezionarmi alle persone mi ci lego troppo, l'ho sempre fatto e ci ho sempre rimesso pezzi di me.
Ora il nuovo mantra sarà sempre preso da una canzone della Pausini perché per me la musica è davvero vita, nelle sue canzoni posso rileggere tutta la mia vita e a differenza di quella che divenne la colonna sonora per reagire a fine superiori cioè il testo di "Ascolta il tuo cuore", stavolta è tratto da "La geografia del mio cammino":
"E di chi sarà il coraggio allora se non sarà il mio
Se si spegne quella luce resto io"
"Oggi riconosco il suono della voce di chi sono
E mi fido di un passato carico d'ingenuità"
Ma soprattutto:
"Da me, torno da me, perché ho imparato
A farmi compagnia
Dentro di me, rinasco e frego la malinconia
Bella come non mi sono vista mai io mai
Fianco al fianco al mio destino
Scritto nelle linee della mano
L'uragano che mi gira intorno sono solo io
Vedo la speranza infondo a quell'oblio
Il difetto è l'esperienza che non ho ancora
Ma non me ne prendo cura, non ho più paura
Da me torno da me, perché ho imparato a farmi compagnia
Dentro di me, ripeto una bestemmia, una poesia
Bella come io non l'ho sentita mai, io mai
Occhi dritti all'orizzonte
sull'asfalto lascio le mie impronte
Cos'è la solitudine, cos'è
Ho voglia di deciderlo da me, da me
Torno da me, da me per non andarmene più via, torno da me"
Poi sempre accecata dall'innamoramento ho chiuso gli occhi su quei particolari che ci differenziano, e anche se so che non possiamo essere uguali su tutti i fronti, che poi sai che noia due persone identiche, ma fanno la differenza perché se fossimo stati insieme alcune cose che tu non sopporti avrebbero costretto me a snaturarmi.
Mi riferisco al fatto che tu ci stai bene nel silenzio che lo preferisci ai karaoke, alle canzoni e al chiasso di una festa o sagra, io invece adoro sentirmi avvolgere dalla musica e anche se sono timida di natura mi sento davvero a mio agio in una festa in mezzo alla gente magari in pista a tentare qualche ballo di gruppo, che tu non avresti mai fatto insieme a me neanche costringendoti, mentre io a differenza tua nel silenzio mi sento soffocare perché è nel silenzio che i pensieri diventano vortici e si accumulano e mi fanno crollare urlando nella testa.
Anche tu hai dei difetti perché la perfezione non esiste e ho sbagliato a pensare e dire "tu sei il ragazzo perfetto per me" perché non penso che mi sarei vista tutte le partite che ti vedi, mi piace vedere solo quelle della nostra squadra del cuore, le altre le trovo noiose o come quelle di freccette dopo un po' mi sarei stufata, per non parlare del fatto che io mai e poi mai rivedrei una puntata della Signora in giallo dopo i traumi che mi hanno segnato da piccola vedendola dalla nonna, sembrano sciocchezze ma questo avrebbe potuto snaturare te che per farmi felice avresti potuto saltare una puntata che in realtà volevi vedere.
Fisicamente non ho nulla da dire perché in te ci sono entrambi gli unici requisiti che mi sono imposta sotto l'aspetto fisico di trovare nel mio possibile fidanzato: occhi e capelli castani, per il resto a me dell'aspetto fisico non importa, a me importa solo di quello che un ragazzo ha in testa, della sua dolcezza e premura, della sua creatività che va a braccetto con la mia.
Tu invece hai anche standard diversi nella tua ragazza ideale che non coincidono con quello che sono e che sono legati all'aspetto fisico.
Anche per questo non sarebbe potuto funzionare tra noi e in caso contrario non sarebbe durata tanto.
Ma anche se non sono quel che cerchi, come amico o fidanzato nei nostri momenti di fantasia reciproca mi hai fatto capire quanto valgo, che devo amarmi e amare il mio corpo, accettarlo e non odiarmi guardandomi davanti ad uno specchio, non nasconderlo in tutti i modi, che posso indossare quel che voglio e fregarmene di quel che possano pensare gli altri. Questo è stato l'obiettivo che abbiamo raggiunto insieme durante il primo anno di conoscenza, ricordo che a capodanno mi avevi detto dopo che ti avevo raccontato la giornata, come la stavo passando e come mi ero vestita "sentirti dire che ti piacci è un grande traguardo di quest'anno"
Eppure questo è stato un comportamento da amici niente di più, due persone che vogliono il bene dell'altro, che insieme hanno superato i problemi del passato e che hanno rimediato alle convinzioni dovute alle parole degli altri che in passato avevano criticato.
Non è un comportamento da fidanzati, tra noi non poteva funzionare c'è stato solo un bacio e allora dov'è il problema in quel momento ero felice? Si questo è l'importante comunque tu mi vuoi bene, sempre meglio di ricevere il primo bacio da uno che invece mi sfruttava soltanto.
Anche nella fantasia e in quell'istante di realtà dov'è il problema se abbiamo fatto loving? Ero felice in quei momenti? Si, ho scoperto aspetti di me che non conoscevo e un lato di me passionale che mai avrei immaginato di avere... sono stati 3 anni di quella "lezione d'amore" da cui tutto ebbe inizio, semplicemente questo. Solo ora comprendo che questo era il vero significato di quella parola "amore di carità".
Ci saremmo ritrovati d'accordo solo durante una passeggiata in mezzo alla natura, in casa a giocare insieme o a inventare robe creative, a scherzare, vedere un film o un cartone animato insieme, ci saremmo sostenuti a vicenda e saremmo stati dei complici in tutto, ma alla fine questi sono gli ingredienti della nostra amicizia anche attuale, una storia d'amore non poteva funzionare avremmo finito per discutere ad esempio perché io sarei voluta uscire a sentire una commedia dialettale e tu non ci avresti capito nulla e di certo passare un'ora a tradurre ogni parola avrebbe reso tutto un peso.
E poi la distanza c'è anche se poca ma c'è e limitarci a vivere una storia in chat non sarebbe stato lo stesso di una vera relazione, incontraci solo per poche ore una volta all'anno non sarebbe potuto bastare per tenere viva la voglia di essere più che amici. Quante volte ti ho detto questa distanza che ci divide mi fa davvero male ed era quello che temevi anche tu fin dall'inizio.
Se l'avessimo voluta eliminare uno dei due si sarebbe dovuto sacrificare abbandonando la propria città e allontanandosi dalla propria famiglia.
Ora è diverso in amicizia possiamo essere distanti senza soffrire. Certo un abbraccio dal vivo è sempre meglio che virtuale ma niente ci impedirà di vederci in futuro come amici se lo vorremo.
È giusto così, che torno a rimettere me al primo posto e che noi continuiamo ad essere semplici amici veri che si vogliono bene.
Sto meglio così anzi stiamo meglio così.
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lamilanomagazine · 1 month
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Tivoli: codice rosso, eseguiti 3 distinti provvedimenti restrittivi per maltrattamenti e atti persecutori
Tivoli: codice rosso, eseguiti 3 distinti provvedimenti restrittivi per maltrattamenti e atti persecutori. Gli investigatori del Commissariato di P.S. Distaccato di "Tivoli-Guidonia" hanno eseguito 3 distinti provvedimenti restrittivi concernenti la delicata tematica del "CODICE ROSSO". Il primo è stato eseguito nei confronti di S.M., di anni 50, residente a Guidonia Montecelio, al quale è stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento a una distanza non inferiore a 1 km dai luoghi abitualmente frequentati dall'ex compagna, dall'abitazione dei suoi genitori e della sorella, dalla scuola frequentata dai figli, ciò per il reato di maltrattamenti in famiglia subiti sin dal 2022. All'uomo, che annovera precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, è stato anche applicato il divieto di comunicare, direttamente o indirettamente, con la vittima con qualsiasi mezzo, inclusi i mezzi telematici, informatici o telefonici, nonché, per garantire una maggiore tutela della sua ex compagna, anche l'applicazione del cd. "braccialetto elettronico". Esigenze cautelari che trovano fondamento, come scrive il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Tivoli che ha emesso il provvedimento, nella "...reiterazione delle condotte in danno dell'integrità psicofisica della persona offesa, che, con tutta evidenza, connotano la personalità dell'indagato come prevaricatrice e rivelatrice dell'incapacità di reprimere le pulsioni lesive dell'altrui integrità fisica e psicologica...". Nella quotidianità della donna, anche sul posto di lavoro, sempre più frequenti erano le aggressioni fisiche con morsi, calci, schiaffi, colpi in testa e tirate di capelli ("...Finché non ti esce il sangue non ti ho massacrata...", le diceva l'ex compagno), le ingiurie, gli atti persecutori con minacce di morte persino con l'uso di un coltello ("...io ti porterò all'altare non sposandoti, ma nell'altro modo..." e "...mi faccio carcerà, ma ti ammazzo..."). La giovane aveva iniziato anche un percorso presso un Centro Antiviolenza poi da lei interrotto in quanto il compagno l'aveva convinta che era normale che le coppie litigassero. S.M. è risultato non nuovo a simili condotte persecutorie, poste in essere anni prima, con analogo modus operandi, anche nei confronti di una precedente compagna. Peraltro, a riprova della sua pericolosità, non ha esitato a perseverare nella sua condotta persecutoria nei confronti dell'ultima compagna sebbene sottoposto a un provvedimento di Ammonimento irrogatogli dal Questore di Roma. La seconda misura cautelare è stata eseguita dagli stessi investigatori del Commissariato di P.S. tiburtino nei confronti di F.A., 41enne di Subiaco (RM), al quale è stato applicato il divieto di avvicinamento a una distanza non inferiore a 500 metri dai luoghi abitualmente frequentati dal suo avvocato, vittima di atti persecutori (cd. stalking). Circa 10 anni fa F.A. si era rivolto al legale per intentare una pratica risarcitoria conseguente a un sinistro stradale, ad esito della quale gli era stato accordato dall'Autorità Giudiziaria una liquidazione del danno pari a poco meno di un milione di euro. Non ritendendosi soddisfatto, l'uomo ha iniziato ad assumere delle condotte persecutorie con toni farneticanti e deliranti, tempestando l'avvocato di telefonate e messaggi su Whatsapp, anche in orari notturni, presentandosi in continuazione presso il suo studio, ponendo in una condizione di inquietudine e preoccupazione anche collaboratori e dipendenti della vittima, nel fondato timore per la loro sicurezza e incolumità. Infatti, in un crescendo persecutorio, in un'occasione aveva lasciato sul tavolo dello studio le proprie medicine, in un'altra una tanica di benzina minacciando di dare fuoco allo studio. In più occasioni F.A. ha manifestato le sue condotte persecutorie anche pedinando e avvicinando l'avvocato presso gli Uffici Giudiziari del Tribunale di Roma, costretto a richiedere l'intervento dei Carabinieri per allontanarlo. In tale contesto, ad ulteriore tutela della parte offesa il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Tivoli ha disposto l'applicazione del "braccialetto elettronico", tuttavia rifiutato da F.A., al quale è stata pertanto aggravata la misura cautelare con l'applicazione anche del divieto di dimora nel Comune di Tivoli.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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