Spesso mi torni in mente e mi si spezza il fiato, il cuore e l'anima.
#un-equilibrista-delcielo
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Ci pensate ⁉️ molte volte dedichiamo il nostro tempo per interpretare le altrui parole , tutto questo accade perché si spendono poche parole, senza renderci conto che sono proprio le poche parole a dire il tutto
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Ci sono vuoti che le parole colmano, altri che le parole scavano.
Ci sono silenzi che sono un dono, altri che uccidono, che non hanno senso.
Ci parole giuste, parole sbagliate, parole dette o taciute per non fare del male.
Parole attese, sospirate.
Ci sono parole...
Ci sono silenzi...
Un "ci sono", mancato, un "mi dispiace" non pronunciato.
Un "sospeso" non colmato.
Ci sono silenzi che attendono l'arrivo di una spiegazione per poter spegnere il tormento
di quei perché senza senso.
@Silvana Stremiz
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Si distruggono le relazioni
quando le attenzioni vengono
silenziate, nascoste,dimenticate.
Cominciano dolenti pensieri
che uccidono l'amore che si prova.
Cominciano bugie,silenzi...
E quel treno si perde...
#riflessioniavocealta@petalididonna @
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Cirano deve morire | Piccolo Teatro Studio Melato, dal 2 al 6 novembre 2022
Cirano deve morire | Piccolo Teatro Studio Melato, dal 2 al 6 novembre 2022
Cirano deve morire_Paola Giannini, Alessandro Bay Rossi, Giusto Cucchiarini_ph Andrea Avezzù
Inganni e morte, fedeltà e tradimento, parole che seducono e silenzi che uccidono: dal 2 al 6 novembre, al Teatro Studio Melato, la straordinaria storia d’amore e di amicizia di Cyrano de Bergerac ritrova tutta la sua forza poetica, e la sua attualità, in una riscrittura rap, firmata da Leonardo Manzan,…
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Ci sono silenzi che uccidono più del fumo.
Ti induriscono l'anima che avrebbe bisogno di librarsi.
E quel silenzio è un'ombra che diventa lama e fende i nostri corpi.
Biagio D.G. & Anna Melidoro
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QUANDO
Quando i silenzi
prendono il posto delle parole,
quando le incomprensioni
sono ovunque e comunque,
quando non c'è più luce
ma solo buio,
bisogna lasciare,
bisogna chiudere,
bisogna rinunciare.
Le ho provate tutte,
sono andata contro me stessa
e anche di più
per salvare qualcosa
che non si poteva salvare
perché bisogna essere in due
a volerlo.
Le ultime parole,
le tue,
sono di disprezzo
e mi uccidono
fino in fondo.
Ma ripartirò
proprio
da quelle tue ultime parole
perché sono menzogna
sono non ascolto
sono follia,
la follia di chi non sa amare.
sono non amore.
Io continuerò per la mia strada
certa di aver amato
o almeno
di averci provato, sempre,
perché per me l'amore
è tutto
e senza non so vivere.
Beato te che riesci
beato che uccidi
beato te che non capisci
e credi di sapere tutto.
Io so di non sapere niente
l'unica cosa che ho compreso
è che da soli
non si va da nessuna parte.
di Giulia Madonna - 05/08/2022 - ore 18:42 - tutti i diritti riservati -
Foto di Shana & Robert ParkeHarrison
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Non sempre chi rimane in silenzio non ha nulla da dire.
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Per una volta pensa a te
Non agli altri
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Non potete uccidermi due volte.
#un-equilibrista-delcielo
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Ci sono vuoti che le parole colmano,
altri che le parole scavano.
Ci sono silenzi che sono un dono, altri che uccidono,
che non hanno senso.
Ci sono parole giuste, parole sbagliate,
parole dette o taciute per non fare del male.
Parole attese, sospirate. Ci sono parole, ci sono silenzi.
Un “ci sono” mancato, un “mi dispiace” non pronunciato.
Un “sospeso” non colmato.
Ci sono silenzi che attendono l’arrivo di una spiegazione
per poter spegnere il tormento di quei perché senza senso.
Silvana Stremiz
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Io ci provo, lo giuro.
Provo a vedere il bicchiere mezzo pieno, ci provo davvero.
Ma non ce la faccio, diventa difficile non voler romperlo, quel bicchiere. Diventa difficile non scagliarlo contro il muro quando mi metto a ripensare a tutto ciò che mi è accaduto e ancora accade.
E allora mi chiedo, esiste davvero la felicità? esiste davvero un limbo in cui io non sia costantemente perseguitata da questi pensieri, che mi soffocano, che mi tengono incollata al pavimento, che mi insultano, che mi obbligano a farmi male? esiste davvero un mondo in cui io non voglia azzerare quelle dannate righe blu? esiste davvero un mondo nel quale io ho una vita normale? senza essere segnata da tutta questa merda?
Ogni tanto mi chiedo se sia solo colpa sua, ma poi penso che forse sia solo colpa mia. Che me lo meriti. Che in realtà sono io in torto.
esiste un mondo in cui io non indietreggi ogni volta che qualcuno fa un movimento veloce? ogni volta che qualcuno inizia ad urlare? ogni volta che qualcuno si avvicina repentinamente a me? ogni volta in cui qualcuno cerca di farsi strada attraverso la mia mente e il mio cuore?
esiste un fottuto mondo in cui possa stendermi la sera e dire: "sono felice cazzo, sto bene, sono fiera di me stessa, oggi sono stata brava"
esiste un mondo in cui io abbia più autostima che egocentrismo? in cui io non mi faccia usare come una bambola di pezza, solo per soffocare qualche stupido pensiero o punirmi?
Mi chiedo se esista davvero, questo mondo. Non potrò mai saperlo. E' da quando avevo circa 6/7 anni, che ho i soliti pensieri riguardo al cibo e a me. E tutto è peggiorato da quel giorno.
Non ho certezze, non so nemmeno chi io sia, non perché ho paura anche di quel tè con 0.25 kcal, non so perché io mi ritrovi in momenti di sconforto così profondi da volermi togliere definitivamente la vita.
Ma non lo faccio. Sopravvivo. Continuo una lenta autodistruzione. Aspettando.
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C’è troppo, troppo rumore nel silenzio dei miei pensieri.
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"Se trovi nel tuo cuore il modo di aiutare qualcun altro allora ce l'hai fatta"
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