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#Cinquecento
308ferrari · 27 days
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lionofchaeronea · 6 months
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Archangel Gabriel (top left panel from the Polyptych of the Resurrection), Titian, 1522
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openairmotorist · 2 years
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Fiat Abarth 695
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coolthingsguyslike · 10 months
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didoofcarthage · 1 year
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Studies of the head of Leda for a lost painting of Leda and the Swan by Leonardo da Vinci
Italian, c. 1505-1506
pen and ink on paper; pen and ink over black chalk on paper
Royal Collection Trust x x
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eupat · 11 months
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johbeil · 11 months
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In bright sunlight
Vintage Fiat 500 in need of some restoration. Leica IIIg with 50 mm Summitar on Lomography CN 100 film, desaturated.
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waldires · 6 months
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The Shepherd (A Boy with a Flute), c. 1515 by Giorgione, oil on canvas 62,5x49,1 cm
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desimonewayland · 10 months
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Pier Jacopo Alari Bonacolsi - called L'Antico (1460-1528)
Venus as Spiritual Love (Venus Caritas)
Walters Art Museum, Baltimore
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recherchestetique · 10 months
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Buchetta del Vino ( Wine Hole )
Unica riaperta
Tradizione risalente al Cinquecento
Molti palazzi signorili di Firenze hanno queste minuscole porticine che si aprono ad un metro dal suolo sembrano le porte degli gnomi o delle fate. Oggi sono quasi tutte chiuse o inghiottite dalle tante ristrutturazioni degli antichi palazzi e spuntano molte volte dagli interni dei negozi fiorentini.
Ma a cosa servivano queste porticine a mezza altezza? Ebbene, queste aperture rivelavano una mirabile tradizione fiorentina . Queste erano cosiddette "Buchette del vino"
Dette anche " tabernacoli o finestrelle sempre del vino" erano poste sin dal Cinquecento ai lati dei portoni dei palazzi delle grandi famiglie per vendere un bicchiere ‐ o un fiaschetto ‐ di nettare, in cambio di un gruzzolo di monete sonanti. E si beveva fin dalla mattina.
Il vino veniva dalle tenute che questi signori avevano sulle colline circostanti e lo si smerciava in questo modo ai viandanti
Ogni " Buchetta " aveva uno stile architettonico differente, in base alla Casata dei fiorentini.
Dietro il passaggio c'erano anche botti dentro una cantina e un servo pronto a mescere. Accanto alla" Buchetta" dei battenti per richiamare il servo qualora si fosse distratto o chissà "ci poteva stare" ubriacato.
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zou-san · 4 months
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Firenze, Toscana, Italia
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308ferrari · 1 year
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lionofchaeronea · 29 days
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Christ Washing the Disciples' Feet, Benvenuto Tisi, ca. 1520-1525
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fiat500nelmondo · 3 months
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Fiat 500 D: la versione Sprint della Cinquecento d'epoca
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Dal 1960 la Fiat 500 D ha fatto la storia. Un auto che ha segnato un'epoca e continua anche oggi a vivere nei cuori degli appassionati.
La Fiat Nuova 500 D, conosciuta affettuosamente come "Cinquino", rappresenta un capitolo fondamentale nella storia automobilistica italiana. La sua introduzione nel 1960 segnò una svolta per la Fiat, grazie a prestazioni e finiture migliorate rispetto ai modelli precedenti. Questo articolo esplora la storia, il design, e le specifiche tecniche della Fiat 500 D, un'autovettura che ha lasciato un'impronta indelebile nel cuore degli italiani e degli appassionati di auto d'epoca.
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  La Nascita di un Simbolo: La 500 D
Nel 1960, il Salone di Torino fu testimone del lancio della nuova Cinquecento D. Questo modello, evoluzione della Nuova 500 lanciata nel 1957, si distingueva per il suo motore più potente e le rifiniture di qualità superiore. Con un bicilindrico da 499,5 cm³ e 17,5 CV, la 500 D sfiorava i 100 km/h, un notevole incremento rispetto alla versione originale.
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Un Design Funzionale
La Fiat 500 D ereditava la linea della Nuova 500 con alcune modifiche estetiche significative, tra cui un tettuccio apribile più corto e la parte posteriore del padiglione in lamiera. Il suo design compatto non era solo un simbolo di modernità, ma rispondeva anche alle esigenze di mobilità in un'epoca di grandi cambiamenti sociali e urbanistici in Italia.
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Motore e Prestazioni: Un Salto di Qualità
La Cinquecento D si distingueva per le sue prestazioni migliorate, grazie al motore derivato dalla precedente versione Sport. Con una velocità massima di circa 102 km/h, la 500 D garantiva un'esperienza di guida più dinamica, ideale per le nascenti autostrade italiane. Le modifiche apportate al motore e ai rapporti del cambio rappresentavano un progresso tecnico significativo per l'epoca.
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Economia e Accessibilità: Il Prezzo della 500 D
Nonostante le sue caratteristiche avanzate, la Fiat 500 D era venduta a un prezzo competitivo, fissato a 450.000 lire. Questa politica di prezzo accessibile contribuì notevolmente al suo successo commerciale, rendendola una scelta popolare tra gli automobilisti italiani.
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Innovazioni e Aggiornamenti: Evoluzione Continua
La 500 D vide una serie di aggiornamenti nel corso degli anni, tra cui modifiche ai deflettori, al serbatoio, e miglioramenti all'interior design come l'introduzione di un portacenere e di alette parasole imbottite. Queste innovazioni rispecchiavano le mutevoli esigenze e aspettative degli automobilisti italiani.
Colori e Stile: L'estetica della Cinquecento D
La gamma colori della Cinquecento 500 D era vasta e variava nel tempo, offrendo una scelta quasi ventennale di tinte. Dai classici avorio, blu scuro, e verde chiaro, a tonalità più vivaci come il rosso e il celeste, la Cinquecento D si presentava in una varietà di colori che rifletteva la sua personalità vivace e versatile.
La Fiat Cinquecento D nelle Città Italiane: Un Fenomeno Urbano
La Fiat 500 D divenne un elemento caratteristico delle città italiane durante gli anni del boom economico. La sua dimensione compatta e la maneggevolezza la resero l'auto ideale per gli spazi urbani, testimoniata dalla sua presenza onnipresente nelle fotografie d'epoca.
L'Eredità della D
La Cinquecento D non fu solo un'auto: divenne un simbolo di un'era, un'icona di design e ingegneria. La sua evoluzione continuò con l'introduzione della versione F nel 1965, che incorporò ulteriori miglioramenti in termini di sicurezza e design. L'ingegner Dante Giacosa, padre della 500, continuò a guidare queste innovazioni, assicurando alla 500 un posto nella storia dell'automobilismo. Con oltre 640.000 esemplari prodotti, la 500 D rimane una delle auto più amate e ricordate, un simbolo di un'epoca di cambiamento e progresso.
E voi?
Avete storie o aneddoti particolari che legano voi o la vostra famiglia a questo iconico modello? Condividete con noi le vostre esperienze personali e ciò che la Fiat 500 D significa per voi! Read the full article
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coolthingsguyslike · 9 months
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didoofcarthage · 1 year
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Sketches of the head of a woman (and detail), studies of the head of Leda for a lost painting of Leda and the Swan, by Leonardo da Vinci
Italian, c. 1505-1508
pen and ink with black chalk on paper
Royal Collection Trust
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