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#tossicodipendenza
kevindelreyy · 14 days
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Mi mancano i capelli verdi e quando prendevo quell'oxy😭😭😭 oxyboybabyy
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illsadboy · 3 months
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Prima di esprimere giudizi, cammina nei miei panni e vivi le esperienze che ho vissuto. Solo così potrai veramente comprendere.
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ilmike87 · 2 months
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La droga è.
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aitan · 10 months
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Ho pensato più o meno le stesse cose guardando lo spot antidroga che ha per testimonial il ct Mancini. Aggiungo che trovo offensivo per le nuove generazioni, inefficace ed anche alquanto fascista quel ripetere pappagallescamente un messaggio di un adulto (uno sportivo, peraltro, di età avanzata). Un metodo skinneriano che rischia di sortire l'effetto contrario.
Condivido anche l'idea e la consapevolezza che è molto difficile fare una pubblicità contro l'uso delle droghe. Forse non bisogna farne. O bisogna insistere sugli effetti a lungo termine, sulla schiavitù della dipendenza. Sul paradosso di tentare di uscire dai problemi e anche dai circuiti di una vita fondata sul mercato e rimanerne completamente invischiato. Sul piacere di cercare appagamento, euforia, novità, distrazione o assenza e trovarsi invasi.
Personalmente, trovo abbastanza efficace questo cartone animato qui, per esempio.
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Ma non so quanti ragazzi riuscirebbero ad arrivare fino alla fine del video.
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princessofmistake · 1 year
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Ho fatto tutto quello che potevo per impedire a mio figlio di sprofondare nella dipendenza da metamfetamina. Non sarebbe certo stato più facile vederlo distruggersi con l’eroina o la cocaina, ma come ogni genitore che ha vissuto la mia esperienza finisce inevitabilmente per imparare, questa droga ha una caratteristica unica e devastante. Stephan Jenkins, cantante dei Third Eye Blind, ha dichiarato in un’intervista che la metamfetamina ti fa sentire «arguto e brillante». Ma ti fa diventare anche paranoico, cinico, distruttivo e autodistruttivo. E così ti ritrovi a fare cose eccessive e irragionevoli per sentirti ancora più arguto e brillante. Nic era stato un bambino sensibile, sagace, eccezionalmente sveglio e gioioso, ma con quella droga diventava irriconoscibile. Era sempre stato all’avanguardia sulle ultime tendenze – in successione, Orsetti del Cuore, My Little Pony, Transformers, Tartarughe Ninja, Guerre Stellari, Nintendo, Guns N’ Roses, il grunge, Beck e molte altre. Ed era all’avanguardia anche con questa droga, dalla quale era già dipendente ben prima che i politici americani la denunciassero come il peggiore flagello che avesse mai colpito la nazione. Con i suoi oltre trentacinque milioni di consumatori in tutto il mondo, è la droga più usata, più dell’eroina e della cocaina messe insieme. Nic sosteneva di avere cercato la metamfetamina per tutta la vita. «Quando l’ho provata la prima volta», disse, «ho capito che era lei.» La nostra storia famigliare è naturalmente unica ma al tempo stesso universale, poiché ogni storia di tossicodipendenza si rispecchia nelle altre. Ho scoperto quanto ci assomigliavamo la prima volta che sono andato agli incontri dei gruppi famigliari di Al-Anon. Ho dovuto vincere molte resistenze, ma quelle riunioni, anche se spesso mi facevano piangere, mi rafforzavano e alleviavano il mio senso di isolamento. Inoltre, le storie degli altri mi preparavano alle sfide che dovevo ancora affrontare. Non erano una panacea, ma ero grato anche per il più modesto sollievo, e sentivo il bisogno di una guida spirituale. Ero ansioso di aiutare Nic a fermare la sua caduta, di salvare mio figlio. E questo, insieme ai miei sensi di colpa e alle mie paure, mi consumava. Poiché sono un giornalista, non deve sorprendere che scrivessi per cercare di dare un senso a quello che accadeva a me e a Nic, e anche per trovare una soluzione, una cura. Cercavo ossessivamente informazioni su questa droga, la dipendenza e le terapie. Non sono il primo scrittore per il quale questo lavoro è diventato un’arma con cui combattere un terribile nemico, oltre che una purificazione, la ricerca di un bagliore di speranza nell’abisso, e uno straziante processo attraverso il quale la mente organizza e regola l’esperienza e l’emozione che la sommerge. In definitiva, i miei sforzi non potevano salvare Nic. E la scrittura non poteva guarirmi, anche se mi sosteneva. Anche l’opera di altri scrittori mi è stata di grande aiuto. Ogni volta che lo tolgo dallo scaffale, il libro di Thomas Lynch Bodies in Motion and at Rest: On Metaphor and Mortality si apre da solo al capitolo «Come siamo». L’ho letto decine di volte, e ogni volta ho pianto un po’. Davanti al corpo senza vita del figlio steso sul divano, Lynch, poeta e saggista, esprimeva la stessa triste ma lucida rassegnazione scrivendo: «Voglio ricordarlo com’era, quel ragazzino solare e intelligente con gli occhi azzurri e le lentiggini, con il suo primo completo per la festa di diploma della sorella o che si succhia il pollice mentre disegna sul banco della cucina o suona la sua prima chitarra, oppure in posa con i fratelli il primo giorno di scuola». Perché leggere le storie degli altri può aiutarci? Non è soltanto perché, come si suol dire, «mal comune mezzo gaudio»: l’infelicità può infatti essere anche così assorbita da se stessa da non desiderare alcuna compagnia. Le esperienze degli altri mi hanno aiutato nella mia battaglia emotiva; leggendole, mi sentivo un po’ meno folle. E come le storie che avevo sentito alle riunioni di Al-Anon, le relazioni scritte degli altri mi servivano da guida in acque sconosciute. Thomas Lynch mi ha mostrato che è possibile amare un figlio perso probabilmente per sempre.
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io-rimango · 2 years
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"Tu sei stata una parte importante del mio percorso, mi hai dato proprio tanto e questo non lo dimenticherò mai” con queste parole mi ha salutato ieri un utente del servizio dove faccio volontariato, abbracciandomi forte, prima di entrare in comunità di recupero, per curarsi dalla sua tossicodipendenza. Quando qualcuno se ne va e finisce il percorso, alla grande gioia, si accosta sempre un po’ di preoccupazione, perché la tossicodipendenza è una malattia cronica recidivante e non fa sconti a nessuno, la guardia non va abbassata, mai. Ho visto tanti utenti andare via e poi tornare, riacchiapparsi per poi crollare ancora, perché non era ancora il loro tempo, ho visto la sofferenza di chi ce la mette tutta ma non ce la fa e la determinazione e il grande dolore che attraversa, chi dopo tanto tempo alla fine ci riesce. Però oggi a tutto questo non voglio pensarci, mi piace credere che P. ce la farà a realizzare il suo sogno di una vita migliore, una vita dove potrà tornare essere quell’uomo e quel papà che trent’anni di uso di sostanze gli avevano tolto. Buona vita.
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valium-a · 1 year
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Entrate se ne avete bisogno!
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scienza-magia · 2 months
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Aumenta il mercato delle droghe sintetiche e oppiacei
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Droghe sintetiche, il fentanyl spaventa anche l’Italia: arriva la stretta del Governo. Il Governo porterà anche una informativa sul Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici. Cresce in Italia l’allarme Fentanyl, l’oppiaceo sintetico che negli Stati Uniti sta mietendo vittime - almeno 180 al giorno - soprattutto tra i giovani. Il Governo porterà lunedì 11 marzo in consiglio dei ministri un decreto legislativo con una stretta sul controllo del commercio dei cosiddetti «precursori» delle droghe: le sostanze chimiche con cui si possono produrre nei laboratori illegali pericolose droghe sintetiche, a cominciare proprio dal Fentanyl utilizzato in medicina come analgesico, che riesce ad avere una potenza di almeno 80 volte superiore a quella della morfina. Multe, reclusione e stop all’attività per le violazioni Insieme al decreto che di fatto aumenta le sanzioni per chi viola le regole sull’importazione ed esportazioni di queste sostanze con cui si producono le droghe sintetiche il Governo porterà sempre in consiglio dei ministri anche una informativa sul Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici. Il decreto anche per mettersi in linea con l’Europa adegua le sanzioni in caso di violazioni del commercio dei cosiddetti «precursori» e cioè «sostanze frequentemente utilizzate nella fabbricazione illecita di stupefacenti e sostanze psicotrope», come li definisce la Convenzione delle Nazioni Unite del 1988 contro il traffico illecito di stupefacenti. Vengono puniti con multe salate e reclusione le violazioni di registrazione legate all’immissione in commercio di queste sostanze, alla loro importazione e all’esportazione senza rispettare gli obblighi di notifica. Prevista anche in caso di violazione la sospensione dell’attività degli operatori autorizzati a trattare queste sostanze A cosa servono i precursori delle droghe sintetiche I precursori in Italia sono divisi in quattro categorie, con l’ultima categoria - la quarta - appena aggiunta dal decreto atteso lunedì in consiglio dei ministri: si va dalle sostanze che consentono in particolare la fabbricazione di droghe sintetiche quali amfetamine, ecstasy, LSD, fenciclidina, metaqualone, ecc. Altri precursori (anidride acetica, permanganato di potassio, fosforo rosso, ecc.) sono utilizzati dai trafficanti come reagenti, con la funzione di trasformare una sostanza naturale in una droga d'abuso, in particolare per l'ottenimento di eroina e cocaina, oppure come solventi (acetone, etere, acido cloridrico ecc.) per l'estrazione e la purificazione delle droghe di origine naturale o per la preparazione di droghe di sintesi. In particolare con la quarta categoria si alza il livello di attenzione anche sull’efedrina contenuta in diversi medicinali (anche contro il raffreddore) e in farmaci veterinari. Il boom delle droghe sintetiche e quindi del ricorso ai «precursori» per produrli è anche un effetto del giro di vite deciso dall’Afghanistan che da poco ha vietato la coltivazione dell’oppio. L’allerta Fentanyl in Italia e le prime iniziative L’ultimo oppiaceo sintetico che sta devastando gli Usa è proprio il fentanyl e ora anche l’Italia lo sta attenzionando, come dimostra anche l’arrivo del Piano nazionale per contrastare un suo utilizzo improprio. Del resto è di poche settimane fa la decisione del ministero della Salute - in una nota partita dalla Direzione generale della prevenzione del ministero guidata da Francesco Vaia - di alzare il livello di allerta su questa droga sintetica a 3, quello massimo. Per ora la circolazione in ambito extra sanitario in Italia viene ritenuta contenuta, ma è stato deciso di avviare maggiori controlli a esempio contro il rischio di furti nelle farmacie ospedaliere. In particolare il ministero della Salute insieme all’Istituto superiore della Sanità hanno deciso di attenzionare anche l’uso improprio delle prescrizioni farmaceutiche. Il dramma negli Usa e la situazione internazionale Per ora comunque la situazione drammatica che vivono gli Stati Uniti dove il fentanyl e altri oppiodi sono una vera e propria emergenza nazionale è ancora lontana. Secondo una delle ultime ricerche sul tema condotta dall'Università della California e pubblicata sulla rivista «Addiction», la proporzione dei decessi per overdose negli Usa che coinvolgono sia il Fentanyl che gli stimolanti è aumentata di oltre 50 volte tra il 2010 e il 2021. Un allarme tale, quello del consumo dell’oppioide sintentico, che ha portato gli Stati Uniti nel luglio dello scorso anno a creare una coalizione internazionale di 90 Paesi per combattere le droghe sintetiche. Il 31 gennaio è arrivato anche l’impegno della Cina per fermare il commercio illegale della sostanza. E il divieto di consumo del Fentanyl è entrato perfino nella Costituzione del Messico. Che cos'e' il Fentanyl Read the full article
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blue5now-blog · 4 months
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maruttiandrea · 6 months
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La zoccola seduta gli passa la sbornia di eroina e alcool
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kevindelreyy · 3 months
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Classica serata a base di alcool 🤾🏽🥃
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illsadboy · 5 months
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Ho letto da qualche parte che davanti allo specchio vedrai il tuo miglior amico e il tuo peggior nemico. Si può essere ma io ci vedo per lo più un morto vivente, con l’aspetto degli altri ma l’anima spenta.
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ilmike87 · 1 year
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Ho bisogno di sentire qualcosa. Mi serve una dose.
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marcogiovenale · 6 months
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su spazio70 un documentato articolo su claudio caligari
https://spazio70.com/societa-e-cultura/cinema-e-musica/claudio-caligari-tra-eredita-pasoliniana-e-esilio-cinematografico/
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princessofmistake · 1 year
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Sono le undici passate e Nic non è ancora tornato. Sono sfinito, ma l’ansia mi impedisce di dormire. Ci sono migliaia di possibili spiegazioni. [...]  Mi sforzo di non pensare al peggio, ma il mancato rispetto degli orari è stato spesso un segno premonitore del disastro. Fisso il buio con gli occhi spalancati, l’ansia sale. Ho aspettato Nic per anni, è una sensazione che mi è penosamente familiare. Di notte, quando il suo coprifuoco era scaduto da un pezzo, aspettavo il rumore della macchina che imboccava il vialetto, la portiera che sbatteva, i passi, il clic della porta d’ingresso che si apriva. A dispetto del suo incedere furtivo, Brutus, il nostro labrador, lo salutava con un guaito. Oppure aspettavo che suonasse il telefono, chiedendomi se sarebbe stato lui («Ehi, papà, come va?») o la polizia («Signor Sheff, abbiamo fermato suo figlio»). Ogni volta che era in ritardo o non telefonava, temevo la catastrofe. Ma poi lui tornava e lo sentivo salire in punta di piedi le scale, con la mano che scivolava sulla ringhiera. Oppure squillava il telefono. «Scusa, papà, sono a casa di Richard. Mi sono addormentato. Penso che resterò qui piuttosto che mettermi al volante a quest’ora. Ci vediamo domani mattina. Ti voglio bene.» Ero furente e al tempo stesso sollevato, perché nella mia mente l’avevo già sepolto.
«Sei fatto? Dimmelo!» 
«Cristo! No.»
A colazione lo scruto attentamente. A tradirlo è il corpo, che vibra come una macchina ingolfata. Le mandibole sono contratte, gli occhi lampeggiano nervosamente.
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aitan · 6 months
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La follia di cercare libertà nelle sostanze e finirne schiavi.
[...]
La follia di farti consumare dal prodotto che ti consuma.
La follia e l’illusione di tirarti fuori mentre sprofondi sempre più dentro e in fondo all’abisso.
[...]
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