Tumgik
#piccolo recap di oggi
sentimentalismi · 10 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
20 notes · View notes
evadingreallife · 1 year
Text
Recap prima seconda terza quarta (quinta) serata:
• morandi sta andando forte apre tutte le porte fa jogging in sala mentre amadeus millanta una maratona musicale velocissima (qualcuno ci ha creduto? Io no)
• ariete e sangiovanni quello vero abbastanza underwhelming sorry
• will canta con un tale
• elodie frega una borsetta dalla platea SAPEVO CHE AVEVO FATTO BENE A SCEGLIERTI AL FANTASANREMO SII. Se ne va pure rifacendo le scale tutto per il fanta dajee
• la borsetta l'ha più ridata? Chi lo sa.
• Peppino? Peppino.
• breaking news ama fa coming out come uno swiffer sul palco dell'ariston
• comica effettivamente comica, miracolo
• il direttore d'orchestra di olly con un piccolo benji nel taschino aaaaaaaaaaaa🥹🥹
• lazza e morandi are besties, we get it
• ultimo in versione babysitter di eros che si scorda il testo rip
• tananai in his lesbian softboi era, biagio approved, 15k, oneshot, slow burn, music au
• chiara francini signorina cencini amo lei la sua borsetta il suo modo di fare le sue ALI le sue virtù tutto
• shari canta in corsivo bocciatissima
• arisa sul palco tipo addetto dello zoo che cerca con le unghie e con i denti di arginare grignani e farlo andare a tempo inutilmente.
• minutino serio
• CON LE MANI CON LE MANI CON LE MANI CIAO CIAO throwback thursday friday
• SONO O NON SONO IL CAPITAN UNCINOO
• sketch dei poltronesofà e intanto tutti a cercare freneticamente su google se pure loro siano FRATELLI o se si possa prendere la route full homo visto che erano soli in un camerino chiuso su un sofà insieme
• j-ax l'altro 31 e fedez palesemente scappati dalla stessa gabbia dello zoo non so
• ovviamente giorgia e elisa cantano luce e la platea ascende improvvisamente al cielo come esseri superiori
• i coladimasplash infilano uno splashetto pure oggi nelle cover 🌊
• ah si il mio fandom-in-law si li conosco (pubblicità di mare fuori)
• i vestiti della signorina cencini sono i veri mvp della serata
• signorina cencini e gianni, 20k, fastburn, threesome, eventual marriage
• cugini di campagna falsettano in falsetto as is their due
• mengoni non era necessario infierire sugli altri dall'alto della tua classifica con il coro gospel e let it be a sta maniera suu
• the aria da diciottesimo in this crociera si sta davvero facendo sentire stasera (it's milano bangkok for me)
• gianmaria era pupo la prima sera e resta pupo pure oggi niente da fare
• niente mr rain insipido era e insipido rimane
• madame che canta de andré con l'autotune? In my sanremo? More likely than you think. No ma scherzi a parte a me è piaciuta stasera.
• rosa chemical & l'altra tizia living their best life with the matching extra lashes, the most on fleek eyeliner ever, one (1) tiny boot lick and sus objects in hand by rosa i see u 👀
• oh no oh god la rai ha fatto una pubblicità su benigni che parla di biblically accurate sex asdfghjkl
• i modà e le vibrazioni mi vibrano to sleep ma whisky è molto furbo risale la montagna la pioggia lo bagna ecc ecc morale ancora non andrò a dormire
• anna oxa resuscita l'unica canzone che potrebbe vagamente salvarla aka un'emozione da poco, ma il canto greco finale davvero non era necessario, giuro anna, come se avessi accettato guarda
• ore l'una meno dieci: sethu fa il gioco delle sedie con gente. I dont even know anymore a questo punto
• ah levante happened a una certa hmmm
• apro gli occhi e amadeus ha un grembiule. Sbatto le palpebre e qualcuno sta cantando di nuovo. Mhhh penso che io stia inziando ad accusare il sonno qui
• oddio sta cantando qualcuno ma non so chi è mamma non so chi è sono face blind i know l'ho capito non ne riconosco uno chi sei datemi un indizioo
• AH ERA LDA grazie ama non ci sarei mai arrivata da sola
• mara sattei la scambio troppo con sheri regà non è colpa mia non riconosco nessuno😭😭.
• intanto tutti smollano i fiori al primo che passa asap tipo patata bollente, pure dopo che abbiamo rotto a tutta la rai per farli dare a tutti, io boh
• Fiorello mood della vita stile hobo con la copertina di pile la cuffietta della spazzatura e il piumone indossabile tattico
• colla zio rivalutati. Perhaps, saliti.
• hhhhh monologo di mamma non pancina idk sonno sonno sonno
• uuuh classifica NO MA DAI GIORGIA SOLO QUARTA CON LUCE È UN FURTO REGA ok il mengonisweep ma giorgia almeno seconda doveva essere suuuu
• classifica parte 2 la vendetta: quella vera mengoni ultimo lazza mr rain giorgia
E niente buonanotte a tutti pure A CHI NON DOVREBBE STARE DOVE STA IN CLASSIFICA MA VBB notte
Tumblr media
Bonus: quota di mamme invocate in questa puntata: idk, uncountable
65 notes · View notes
condividiamolavita · 2 years
Text
devo prepararmi psicologicamente all'idea di andare al mare con F [(piccolo recap: 2 anni fa circa una delle tante sere mentre giocavamo all' X box mi si è dichiarato in un modo molto goffo ma carino. Io zero attrazione in quella direzione e perciò ho declinato cercando di non ferirlo. Quella stessa sera mi ha pur regalato una maglietta di Rick and Morty, ne ha una uguale anche lui. Da quel momento in poi il rapporto è declinato. Oggi quando usciamo con gli altri, lui mi tratta come una completa sconosciuta. Fa male? (sì)]
....e non è finita con F, poi c'è C che proprio mi sta sul cazzo, mi è proprio antipatico a pelle, anche se ci ho parlato diverse volte.
La domanda sorge spontanea: perché allora vai al mare? Fortunatamente nel gruppo ci sono delle personcine con cui mi trovo bene 🦭
6 notes · View notes
Text
12 settembre 2022
Ovviamente quando c’è una live di Namjoon l’assessore decide di rispondere. Avrà capito che non era spam. Era tipo nelle vicinanze di una scuola con bambini che urlavano di sottofondo, ma lui è troppo grande per avere figli piccoli, vabbè fatto sta che mi ha fatto ripetere chi ero e cosa volevo almeno 3 volte. Alla fine non ha dato troppe informazioni ma solo un okay a partire. Poi ho riferito tutto sul gruppo, ile ha avvisato Raffaele che ci ha detto che la madre del prof purtroppo è morta e quindi lui è irraggiungibile per un po’. Questa è solo un’ennesima sfiga che succede in questo laboratorio di tesi. Appena ci prendiamo una settimana in più per organizzarci col prof all’improvviso succede qualcosa per cui non si può più. Poi c’è il problema che è sorto oggi del fatto che forse i mesi del tirocinio sono minimo 2 e noi invece staremo lì solo 1. Ora è da chiarire con la segreteria ed è da vedere come fare per il conteggio delle non poche 150 ore da spalmare in 2 mesi mentre fai il tirocinio però in 1. Almeno Raffaele ci ha detto le cose da fare ovvero: recupero delle piante dei piani terra di tutto il centro storico (aka tutta la città perchè è così piccola) e queste andranno scansionate, ricalcate ed unite. Poi andranno fatti i rilievi del corso principale (solo le facciate si spera) (sono 800 metri per lato e noi siamo solo in 4) (a volte 3 con Rambo che vuole tornare a casa anche venerdì per ‘lavorare’) (un insider (Davide coinquilino di ile) ci informa del fatto che in realtà quasi lo vogliono licenziare perchè lavora male). 
A parte questo piccolo grande disagio che risolveremo domani mattina chiamando in segreteria o andando di persona (ile con Rambo) mancava solo da contattare il responsabile per l’alloggio (read: il convento) per avere info sulla situazione, mi sono fatta promettere dall’assessore di inviarmi il numero di telefono così lo contattiamo noi. Ma ovviamente Daniele non poteva aspettare e voleva iniziare a chiamare gente che non deve chiamare quindi vabbè l’ho lasciato fare almeno trovandogli il numero del posto da google maps (manco una ricerca semplice sa fare). Fatto sta che trovo anche delle foto delle camerate e che dire gente... mi sembra di andare a fare un camposcuola. Letti a castello disposti trasversalmente alle pareti di una stanza rettangolare stretta e lunga, una sola finestra grande in fondo e degli armadietti tra i letti. Non faccio in tempo ad immaginarmi il disagio quando Daniele manda un audio recap della telefonata dove ci dice che il responsabile ci potrà far sistemare tutti e 4 nella stessa camerata (pure di notte li devo sopportare, il primo che russa ha mazzate e dorme fuori in corridoio) perchè l’altra è a disposizione dei pellegrini (non dimenticate che è un convento riproposto questo di cui stiamo parlando) (queste persone faranno orari del tipo 5 di mattina 9 di sera quindi è preferibile separarci). Non esiste nessuna lavatrice in questo posto tanto meno che una cucina. C’è però un laundromat in ‘centro’ (bisogna informarsi su questa leggenda metropolitana) (ah oh forse è leggenda del villaggio?). Quindi ci saranno più disagi del previsto. Io ho pure mia madre che non si fida a lasciarmi vivere da sola (non le do neanche motivazioni per non farlo, è pura non fiducia ingiustificata) (ora inizierà a dire cose del tipo ‘e così devi stare tu lì un mese?’ a qualunque cosa farò... sarà una settimana da incubo. Già perchè partiamo lunedì. Io dovrò fare la seconda valigia nel giro di un mese  e dovrò organizzare lo zaino col pc e dovrò organizzare il metodo di lavaggio vestiti (dato che nessuno mi ha mai lasciato vivere da sola e neanche quando andai in missione archeologica per 2 settimane avevo a disposizione una lavatrice, ho bisogno finalmente di capire come funziona questo elettrodomestico) (non ho intenzione di portarmi quintali di vestiti e riempire la valigia di cose che probabilmente non metterò e non lasciando spazio per cose come le scarpe per correre) (il trucco sarà poche cose da lavare spesso) (avrei davvero dovuto partecipare ad una di quelle missioni archeologiche che fanno in pieno agosto perchè durano 4 settimane e lì c’è davvero bisogno di essere pratici e portarsi poco peso insieme) (invece io sto a pensare se mi conviene portarmi il bollitore per fare colazione con un te la mattina, but girl sicuramente non posso collegarlo nella stanza, così come il fornello per il caffè che abbiamo in auletta ma che vogliono portarsi gli altri... come cucini poi senza padellame? dove te lo porti? dove lo lavi?) (che problemaaaa)
Ora invece mi sono presa il compito di fare il calcolo delle ore sui fogli di tutti. Farò con calma così non sbaglio i calcoli e così se c’è qualcosa da ehm diciamo correggere lo si fa facilmente. Appena arriveremo dovremo far firmare tutti questi documenti e inviarli immediatamente alla segreteria così ci attivano questo benedetto tirocinio. Adios! Vado a ricordarmi come si usa un file excel! 
0 notes
giuliakmonroe · 3 years
Text
𝐁𝐞𝐧𝐯𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐁𝐥𝐨𝐠 🎔
Post inaugurale di questo blog, ovviamente di domenica, perché è il giorno in cui mi dedicherò a questo sito e vi posterò un breve recap di quella che è stata la mia settimana, tra vita personale, lavorativa, sportiva e tutti i progetti con i quali mi sono oberata.
Progetti di cui trovate una panoramica completa in questo video:
youtube
Per il resto, so che come post introduttivo non è regolare, uno ci si aspetta un minimo di presentazione, ma se siete qui a leggere immagino che mi conosciate già per vie traverse, quindi sarebbe alquanto inutile ammorbarvi con una serie di informazioni sulla sottoscritta che già dovreste aver potuto reperire dagli altri Canali tramite i quali siete giunti fin qui; invece, per chi è nuovo e gli è capitato questo mio post confusionario sotto le mani, beh... seguitemi e imparerete a conoscermi. In fondo, è come quando ci si incontra per la prima volta a una festa e si comincia a parlare: non è che uno sviscera tutto e subito di sé con una bella lista di cosa ci piace o non ci piace, giusto?
Comunque, per chi proprio non lo sapesse, comunico l'unica cosa per me davvero importante: sono un'aspirante scrittrice; tra poco meno di un anno sarò una scrittrice esordiente, perché sto per pubblicare il mio primo romanzo cartaceo per la DarkZone Edizioni, e questo è uno dei motivi per cui ho deciso di aprire questo blog.
Sto cercando di migliorare la mia presenza online, perché come spiego nel video di cui sopra, internet è ormai l'unico mezzo per farsi conoscere, soprattutto in questa giungle selvaggia che è diventata l'editoria italiana, dove c'è più gente che scrive di quella che legge. É una vera e propria guerra e io sono pronta a combatterla. Sì, se vi fa piacere, potete immaginarmi con una divisa militare, una fascetta in testa e due strisce nere disegnare sulle guance. Renderebbe l'idea di quanto io sia seria in questo mio progetto supremo (che poi racchiude in sé tutti i progettini più piccoli di cui mi avete sentito blaterare su).
Ora, passando al recap: da oggi in poi, ogni domenica vi porterò tramite le mie parole dietro le quinte della mia vita, raccontandovi un po' di me attraverso ciò che mi succede durante tutta la settimana. SHOW, DON'T TELL. Chi scrive come me, sa a cosa mi riferisco.
Dato che però oggi è 30 Agosto, ultimo giorno di ferie, ho deciso di fare un recap di tutto il mese, quindi mettetevi comodi, prendete un pacco di biscotti o di patatine o di gelatine tutti i gusti più uno, insomma ciò che più aggrada le vostre papille gustative, e immergetevi in questo breve racconto del mese appena trascorso. Cercherò di non essere noiosa, lo prometto. Sto cercando anche di migliorare come scrittrice, inserendo una vena di ironia nei miei romanzi, quindi questo sarà un ottimo esercizio.
Le mie ferie sono iniziate il 31 Luglio (sì, il giorno del compleanno di Harry Potter, auguri in ritardo Harry e anche zia Jo, che nonostante tutte le mille critiche per le sue esternazioni sul web poco oculate, rimarrà per sempre la mia autrice preferita e il modello a cui ispiro. Per niente pretenziosa io, vero? PS. Non sono affatto di nuovo ossessionata da Harry Potter, è solo un'impressione. Sarà la riscrittura della mia primissima fanfiction, ovvero "Un Particolare In Più" - la trovare su Wattpad e su EFP, dove le sto dando un vero e proprio restyling!). Comunque, sono solo alla prima riga e già sono uscita dal tema, fantastico, Giulia, davvero. Ah già, per chi non mi conosce e se non fosse chiaro dal nome del blog, sono Giulia, piacere! Sopportatemi, non ho intenzione di frenare la mia mente o le mie dita, quindi scriverò qualsiasi cosa mi venga in mente senza farmi troppi problemi o senza farci troppi ricami sopra, quindi sarà sicuramente un blog confusionario, ma tant'è. In fondo, non è così che funziona un diario personale?
Ad ogni modo, cercando di tornare sulla retta via.
Quest'anno, per la prima volta da quando ho abbandonato il mondo degli studi e mi sono inoltrata nel mondo del lavoro, ormai sei anni fa, sono davvero riuscita a staccare la spina. Sì, il pensiero del mio ufficio ogni tanto si è affacciato e mi ha tormentata un pochino, caricandomi il petto di un peso che nell'ultimo periodo lavorativo ho sentito fin troppo spesso, ma sono riuscita ad allontanarlo tempestivamente e a godermi ogni giorno senza pensare a quando questo meritato riposo sarebbe giunto al termine. Non ho neanche risposto alle chiamate dei miei colleghi e probabilmente verrò additata come la solita antipatica, menefreghista e asociale, ma davvero, non mi importa. Io ne avevo bisogno. Avevo bisogno di fingere che non esistessero, almeno per questo mese. Avevo bisogno di ricaricare le batterie, pensare solo a me stessa, godermi la mia provvisoria libertà e dedicarmi a tutto ciò che nel resto dell'anno posso fare solo durante le mie brevi pause dal lavoro (che, facendo un calcolo approssimativo, si riducono davvero a due sole ore piene al giorno, il che è abbastanza deprimente).
Ho vissuto l'ultimo periodo al lavoro davvero male. Quest'anno era partito benissimo, avevo trovato la mia dimensione, mi sentivo fiera di me. Se mi seguite su Instagram (altrimenti al lato della Homepage trovate tutti i link dove venire a seguirmi) sapete che ero riuscita ad adottare uno stile di vita più "zen", se vogliamo definirlo in questo modo. Avevo capito che farmi coinvolgere dai problemi del lavoro, starci male, prendermeli a cuore o prendermene la responsabilità, anche quando non spettava a me, e starci male, con attacchi di ansia, di panico, difficoltà a respirare, come se mi si allagassero i polmoni e l'ossigeno che vi immettevo non fosse mai abbastanza... ecco, non era giusto. Dovevo riuscire a guardare tutto con più distacco, a preoccuparmi del mio lavoro e non anche di quello degli altri, perché se non se ne facevano un problema loro, perché avrei dovuto farmelo io? Eppure, per quanto ci abbia provato, gli ultimi due mesi sono stata letteralmente abbandonata a me stessa. Gestivo tutto da sola in ufficio, cercavo di risolvere ogni problema e alla fine sono annegata.
Quest'anno non può e non deve ripetersi.
Sono riuscita a rimettermi in sesto. Domani tornerò in ufficio e, a dispetto di quel che pensavo, non sono così depressa e nemmeno preoccupata. Riesco a respirare (abbastanza) bene quando ci penso, il senso di oppressione è quasi del tutto sparito, quindi penso di essere riuscita a calmarmi e sono pronta a ricominciare. Ricominciare sì, ma con uno spirito nuovo. Non mi sobbarcherò più del lavoro degli altri e penserò solo a fare il mio, al meglio delle mie capacità, com'è giusto che sia.
Non pensavo davvero che avrei parlato così tanto del mio lavoro, in questo post, ma forse sentivo la necessità di farlo. La necessità di esternare come mi sono sentita e come mi sento ancora adesso quando ci ripenso. La scrittura, in fondo, è una delle migliori terapie e per me ha sempre funzionato. Vorrei piangere, dopo aver scritto questo papiro, chissà perché. Sento anche un piccolo peso sul cuore, ma sorrido e proseguo. Non c'è alcun motivo per essere agitate.
Comunque, dicevo... anzi, in realtà "scrivevo".
In questo mese di ferie mi sono rilassata, ma sono stata anche contenta di non aver oziato tutto il giorno, ma di essere riuscita a iniziare tanti nuovi percorsi, che hanno poi dato vita ai molteplici progetti di cui al video. Ecco quindi una breve lista delle cose per cui sono grata a queste ferie:
1) Ho scritto, tanto e tutti i giorni; maggiormente mi sono dedicata alla mia FanFiction su My Hero Academia, "Distance", che trovate su Wattpad, EFP e Fanfiction.net, ma ho anche ripreso in mano, oltre ogni previsione, "Un Particolare In Più" e la sto revisionando, cambiando e decisamente migliorando. Ho lavorato tantissimo anche alla revisione di "Un Frammento Nel Cuore", romanzo in uscita (ancora non ho una data neanche indicativa) con Le Mezzelane e sono orgogliosa dei progressi che ho fatto, di come la stiamo evolvendo insieme all'editor. É stato terribile e al tempo stesso meraviglioso scoprire quanto lavoro ancora io debba fare per migliorare come scrittrice e intendo farlo, garantito.
2) Sono uscita dal blocco del lettore e ho ripreso rileggendo la Saga dell'Attraversaspecchi. Una cosa bella (e terrificante!) di me è che la mia memoria non funziona molto bene, quindi sto leggendo i libri quasi fosse la prima volta. Certo, ho un'idea generale di cosa succede, ma non ricordavo quasi nulla dei dettagli e della trama di ogni singolo libro, quindi immergermi di nuovo nel mondo di Ofelia e Thorn è fantastico e mi sta facendo sognare forse ancor di più che la prima volta.
3) Mi sto allenando giornalmente, seguendo video di esercizi su YouTube che mi stancano il giusto, appagando la mia voglia di migliorare sia dal punto di vista estetico che atletico. Da Settembre riprenderò anche il corso di JuJitsu, quindi spero di riuscire a mantenere un buon ritmo, a non farmi scoraggiare e stressare troppo dal lavoro e ad avere costanza con tutti gli allenamenti. Dall'anno scorso ho perso circa 10 Kg, ma adesso sto veramente faticando a buttare giù ogni grammo, anzi capitano giorni, come oggi, nei quali nonostante sia ligia, mi alleni e mangi intorno alle 1300 calore al giorno, la mia stupida bilancia segna grammi in più invece che in meno, ma pazienza, devo essere paziente e non arrendermi. Vedrò i risultati col tempo, se non mi lascio abbattere.
4) Ho passato un sacco di tempo con la mia famiglia e per me è una cosa super importante. Amo i miei genitori, sono la mia vita, e poter trascorrere del tempo con loro, specialmente da quando ho "lasciato il nido" e ho cominciato a costruirmi una vita tutta mia, è per me meraviglioso. Devo anche ammettere di essere stata estremamente fortunata a incontrare un ragazzo meraviglioso, che capisce le mie esigenze e non mi fa mai pesare nulla, anzi. Un vero amore e forse non lo sa, perché non lo dimostro mai abbastanza, ma gli sono grata e lo amo per tutto quello che fa per me.
5) Ho visitato un sacco di posti nuovi e ho scattato tante foto, altra cosa che mi ha reso super contenta: da una parte, non me ne sono stata sempre chiusa in casa, ma ho riscoperto la gioia di passeggiare all'aria aperta, nella natura, in luoghi nuovi e meravigliosi; dall'altra, sto cercando di imparare ad accettare me stessa e il mio fisico per come sono, quindi anche se non sono perfetta, anche se non sono una modella, mi sono atteggiata a tale e ho scattato foto stupende in posti stupendi. Ve ne lascerò una carrellata nei prossimi post.
Bene, direi che per oggi è tutto (non lo so, ho scritto un romanzo, ma cosa vi aspettavate da una scrittrice?)
Spero abbiate voglia di seguirmi qui (come su tutti gli altri social, che vi ricordo trovate nella mia Homepage).
Alla prossima domenica, un bacio enorme.
Vostra Giulia K. Monroe
1 note · View note
rebelontheroad · 3 years
Text
Tumblr media
Good Morning Rebels... in ritardissimo, ma ho tanti bei post in programma oggi.
Ultimo giorno della rubrica dedicata al Women's History Month, a breve uscirà il post dedicato alla donna di oggi! E' stato davvero difficile scegliere da una lunghissima lista solo 31 donne, ma avremo modo di parlare anche delle altre.
Vi sto preparando il mio recap riguardo l'intervista di Meghan e Harry rilasciata a Oprah, non uscirà oggi, ma in tanti mi hanno chiesto il mio punto di vista (in quanto pare abbia un innato talento nel "leggere" le persone) quindi arriverà presto... Spoiler Alert? Mi sono fatta una mia solida opinione a riguardo, purtroppo per quei due!!!
Fatto un breve riepilogo sulla mia watching list per gli Oscar, oggi si va avanti cercando di concludere altre categorie dove mi mancano massimo due film da vedere e procedere magari con qualcosa di più breve, forse gli shorts, anche perchè ho da recuperare un poco di cosine... sono rimasta un poco indietro con la serie The Godfather of Harlem, che sto guardando su Star, la nuova sezione di Disney Plus.
Sto seguendo altre due serie adesso disponibili sullo streaming Disney. Vorrei anche iniziare la serie Marvel dedicata a Falcon e the Winter Soldier, anche se dopo aver visto il "nuovo" Captain America, penso possa aspettare! Temo in una delusione, forse perchè abituata troppo bene dopo sette film con Chris Evans nei panni del primo vendicatore, questo nuovo attore sembra un vero scappato di casa!
Invece, state seguendo la serie Leonardo? La trovate su RaiPlay, io ho già visto i primi due episodi e mi sta piacendo tanto, quindi volevo recuperare le nuove puntate prima di procedere con altro.
...magari anche terminare la seconda stagione del rewatch di Lucifer!
In più oggi vi lascio anche un piccolo post musicale da Spotify per concludere questo viaggio fatto insieme in questo mese dedicato alle donne... io metterò su il vinile! 🤗
0 notes
Photo
Tumblr media
Oggi piccolo recap delle mie ultime letture dopo il #cccciovedì di ieri mattina! ⠀ ⠀ In questo periodo sto leggendo davvero poco, ed è anche uno dei motivi per i quali sto postando sempre meno, ma ho un paio di libri di cui parlarvi e di cui recupererò le recensioni nei prossimi giorni. Comunque, sono riuscita a leggere qualcosa quindi eccovi il riassunto delle mie ultime letture:⠀ ⠀ 🐞Libri terminati⠀ - Sanshiro di Natsume Soseki, 4⭐⠀ - Il futon di Tayama Katai, 3⭐ (tutte per lo stile) ⠀ 🐞 Libri in lettura ⠀ - Sei di corvi di Leigh Bardugo che finora sembra molto interessante;⠀ 🐞 Prossime letture ⠀ - Gli inganni di pandora di Eva Cantarella (me curiosa);⠀ - Abigail di Magda Zsabo (che avevo iniziato in audiobook, ma interrotto perché non mi piaceva la narratrice). ⠀ ⠀ Oltre a questi ho anche alcuni racconti sparsi da leggere per Letteratura, quindi magari vi parlerò anche di quelli, se mi andrà di farlo! ⠀ Comunque, queste sono le mie letture della settimana, tutti generi diversi e storie completamente distinte, proprio come piace a me. ⠀ ⠀ 🔹Quali sono le vostre ultime letture? Conoscete o avete letto qualcuno dei titoli che vi ho citato? ⠀ Se vi va di condividere opinioni e scambiare qualche parola potete contattarmi nei commenti o via dm, mi fa sempre piacere parlare con voi ❤️⠀ ⠀ #ultimelettura #nalisshelter #leggereovunque #stoleggendo #currentlyreading #sanshiro #natsumesoseki #seidicorvi #leighbardugo #abigail #magdaszabo #ilfuton #tayamakatai #gliingannidipandora #feltrinellieditore #edizionianfora #libriMondadori #oscarvault #marsilioeditore #classicigiapponesi #letteraturagiapponese (presso Venice, Italy) https://www.instagram.com/p/B44LPtGIhiW/?igshid=pbpl6wk7tl0o
0 notes
autolesionistra · 7 years
Text
Disclaimer: post trito e ritrito tipo "è morto il tizio famoso che mi piaceva tanto tanto"
Oggi è un giorno triste, che impone alcune riflessioni.
La prima: quale colla epossidica acquistare per permettere ad Eddie Vedder di tenere le mani applicate sui maroni con comodità fino al 2040 per scongiurare altre sfighe.
La seconda, che questa fa malissimo, perché avevamo abbassato la guardia. Per i nostalgici delle pseudoalternatività seattliana anni '90, lo scenario pareva essersi stabilizzato. Gli artisti drogatissimi e sofferenti ci avevano ormai tutti lasciato, quelli rimasti sembra(va)no belli pulitini e proiettati verso una carriera di serena anzianità al modico prezzo di un piccolo tracrollo creativo. Ma sai che c'è, quando a Villafranca i soundgardi ti sparano come pezzo finale Beyond the Wheel poi uno del valore artistico di King Animal se ne sbatte anche abbastanza.
Anche se, diciamocelo, al primo album solista di Cornell tutti speravamo in una serie di robe tipo Seasons e al primo ascolto siamo andati a farci una doccia piangendo per nascondere le lagrime. Però poi han fatto remixare badmotorfinger e ultramega ok, e insomma, come fai a tenere il broncio con quei capolavori lì.
Ma non sarebbe un vero post trito e ritrito senza la sezione aneddotica che andremo prontamente a fornire.
Nel 1996 i Soundgarden vennero a Bologna per il tour di Down on the Upside con supporter Moby (Moby prima che uscisse Play, va detto). Nella band con cui suonavo all'epoca i Soundgarden avevano un posto molto caro nei nostri cuoricini, e al concerto c'eravamo quasi tutti. Con l'incondizionata fiducia nel proprio talento che solo una band scarsa può avere, decidemmo di lanciare un demo tape sul palco nella serena consapevolezza che se i nostri capolavori fossero arrivati alle orecchie dei nostri eroi, non avrebbero potuto fare altro che intercedere per noi con la A&M records e spalancarci le porte del Valhalla musicale. Appena entrati il bassista (armato della cassetta) e il batterista puntarono ad avvicinarsi al palco, ci perdemmo di vista, poi iniziò il meraviglioso concertone. Viva le interwebs, ho pure ritrovato la scaletta: http://www.setlist.fm/setlist/soundgarden/1996/palasport-casalecchio-di-reno-italy-4bd37bd2.html
Il pezzo "Say Goodnight" ha una nota "A quiet ballad Chris plays to pacify a very rough crowd", ma è una mezza verità: il problema è che davanti al palco avevano messo le transenne dei puffi che si spostavano ad ogni spinta e la gente si stava facendo male. Moby se n'era sbattuto altamente facendo un set tiratissimo e (se non ricordo male) toccò ai Soundgarden far tirare un attimo il fiato mentre sistemavano la cosa. Comunque, scaletta da urlo, arriva Black Hole Sun, che il buon Cornell affronta da solo voce e chitarra, luci soffuse e tutto quanto. A metà del brano vedo volare qualcosa che lo piglia sulla tempia, forse una bottiglia, ma pareva più piccolo. Se fosse stato Axl Rose probabilmente il concerto sarebbe finito lì, ma lui tira dritto senza fare una piega. In preda alla sacra indignazione che avrà accompagnato tutta quella dozzina di migliaia di persone penso "ma chi è il coglione che gli tira una roba in testa?" 
Finisce il concerto, lacrimoni con Jesus Christ Pose, luci accese, si inizia a svuotare il palazzetto, mi avvicino per l'inevitabile rito feticista dello "sbircia che ampli avevano" e vedo il batterista che allunga il collo guardando sul palco
"Che fai?" "Guardo se la cassetta è ancora lì o l'hanno presa" "Ah, grande, l'avete tirata! Ma [nome_del_bassista] dov'è?" "E' lassù" [indica uno degli ultimi anelli delle gradinate, vedo una figura sdraiata fra i sedili] "s'è nascosto perché lo volevano menare" "Chi lo voleva menare?" "Eh, quando ha tirato la cassetta ha preso Cornell in testa" "Cazzo, ma siete stati voi durante black hole sun?" "Sì! L'hai visto?" "Oddio. Ma non poteva tirarla verso Thayil che in quel momento manco suonava?" "Boh, ha preso la mira e l'ha lanciata, solo che tutti quelli che erano intorno a lui l'hanno visto e non l'hanno presa bene"
Gli step successivi hanno incluso l'acquisto di una maglietta a caso per permettergli di usarla a mo' di passamontagna e uscire dal palazzetto senza risse.
Ora, indovinate di chi era il nominativo completo di recapiti (telefonici e indirizzo di casa) sulla cassetta? Le giornate successive sono state un poco ansiogene, mi aspettavo una telefonata di qualche infortunistica a cui Cornell avesse dato mandato di lasciarci in mutande.
70 notes · View notes
stefanopisoni · 4 years
Text
Email Marketing: 10 Strategie per avere un tasso di consegna superiore al 95%
Oggi parliamo di email marketing. Il tasso di consegna email è il classico ostacolo che si frappone tra te e il tuo pubblico.
Immagino tu sappia già che oltre il 21% delle email di tutto il mondo non arriva mai alle caselle di posta dei destinatari.
Se non puoi contare su un buon tasso di consegna delle email, i tuoi contatti non riceveranno mai i tuoi messaggi di posta.
Ciò significa ridurre notevolmente l’efficacia delle tue campagne di email marketing (e delle tue strategie di marketing in generale, perché se leggi il mio blog sai quanto penso sia importante utilizzare le email in una strategia di nurturing delle tue leads)
Inoltre, se non monitorato adeguatamente, il tasso di consegna email continuerà a influire negativamente sulla tua capacità di inviare qualsiasi tipo di messaggio di email marketing.
Secondo uno studio di Omnisend, la tua azienda dovrebbe puntare a raggiungere un tasso di consegna email non inferiore al 95%. Come fare email marketing correttamente?
In questo articolo, ti indico i principali fattori che ti permettono di migliorare il tasso di consegna delle tue email verso i tuoi prospect o clienti.
Che cos’è il tasso di consegna email?
Con tasso di consegna delle email, si indica il numero di email che vengono consegnate nelle caselle di posta dei contatti a cui stai inviando i tuoi messaggi, rispetto al numero totale di email spedite in un singolo invio.
Di solito questo dato viene riportato in percentuale. Più alto è il numero, migliore è il tuo tasso di consegna di posta elettronica.
Cosa influenza la consegna della posta elettronica?
La consegna delle tue email può essere influenzata da una serie di fattori, tra cui:
La reputazione del mittente
Il contenuto delle tue email
Il servizio di email marketing a cui ti affidi
La fonte del contatto email a cui invii il messaggio
Perché alcune delle mie email non vengono recapitate?
Ci sono alcuni punti chiave da smarcare per dissipare ogni dubbio sul tasso di consegna delle tue email.
Prima di tutto, controlla la frequenza di rimbalzo dei messaggi di posta elettronica.
La frequenza di rimbalzo (conosciuta anche come bounce rate) delle email aumenta quando un determinato messaggio non viene inviato a un destinatario a causa di problematiche riscontrate dal tuo provider di servizi email.
Quando si verifica un bounce? Esistono due tipi di rimbalzo: soft bounce e hard bounce. Senza entrare in tecnicismi, ecco alcune differenze tra i due “bounce”:
HARD BOUNCESOFT BOUNCEindirizzo email non valido es. [email protected] di posta in arrivo piena (l’utente ha raggiunto il limite massimo di messaggi ricevibili) indirizzo email inesistente es. [email protected] server era bloccato nel momento di consegna dell’emaill’email era troppo pesante per poter essere consegnata all’indirizzo del destinatario
Perché il tasso di rimbalzo influisce sul tasso di apertura delle tue email?
Il bounce rate influisce sulle percentuali complessive di consegna, in quanto frequenti rimbalzi (in particolare hard bounce) portano a inserire il tuo indirizzo IP in una black list di mittenti.
Campaign Monitor consiglia di mantenere un bounce rate almeno inferiore al 2%.
Ecco un piccolo recap di ciò che dovresti tenere d’occhio per mantenere un buon tasso di consegna email:
Contatti email dei destinatari: dovresti averli raccolti tu stesso richiedendo il permesso esplicito ad essere contattati (se lo hai fatto con un doppio opt-in, anche meglio!);
Un tasso di abbandono contenuto: la percentuale delle persone che annullano l’iscrizione alle tue email o newsletter;
Un buon tasso di apertura: secondo Campaign Monitor, la percentuale della email aperte sul totale di email spedite in un singolo invio dovrebbe essere tra 15-25% ;
Un basso tasso di rimbalzo: come detto prima non superiore al 2%.
Email Marketing Best practice
Come aumentare il tasso di consegna delle tue email
1. Evita i filtri antispam
I filtri antispam vengono utilizzati dalla maggior parte dei provider di servizi di posta elettronica e potrebbero impedire alle tue email di arrivare nella casella postale di un iscritto per una serie di motivi.
Sono progettati per rilevare email indesiderate e potenzialmente pericolose secondo determinati criteri. Nonostante la tua email rispetti le autorizzazioni al trattamento dei dati, questa può essere rilevata e catturata dai filtri antispam che ne impediscono la consegna sulla cartella principale del destinatario.
Quello che puoi fare, è una serie di attività che troverai nel resto di questo articolo, come ad esempio mantenere pulito il tuo elenco di iscritti e assicurarti di avere le giuste autorizzazioni al contatto.
Le persone potrebbero contrassegnare la tua email come spam e questo è un segnale che il tuo provider di posta elettronica tiene in considerazione quando si tratta di consegnare la tua nuova campagna email. 
Sapevi che il 43% delle persone contrassegna le email come spam solo perché non riescono a individuare facilmente il link di disiscrizione o il processo per farlo è troppo complicato?
2. Autenticazione email
L’autenticazione e la convalida dell’email è un insieme di standard che è possibile impostare per verificare che il proprio indirizzo email sia esistente e reale. 
Viene generalmente utilizzata per bloccare i tentativi di email phishing e spam che utilizzano metodi fraudolenti per inviare messaggi di posta elettronica massivi.
L’impostazione del set base standard di autenticazione (Sender ID, SPF e DKIM) può essere eseguita all’interno del tuo provider di email marketing e il processo può variare in base al tool utilizzato ma anche se sembra una cosa molto tecnica e complicata, se segui le istruzioni del tuo provider è un’operazione molto semplice e veloce.
3. Utilizza un indirizzo IP dedicato
La maggior parte dei principali provider di servizi di posta elettronica, come Mailchimp, Sendinblue, Campaign Monitor, Mail Up o Hubspot, fornisce come impostazione predefinita un IP (protocollo Internet) condiviso. 
In questi casi, la reputazione del mittente email è la sommatoria della reputazione di tutti gli utenti sullo stesso IP. I provider di servizi di email marketing lavorano per tenere alta la reputazione di dominio con tariffe del servizio elevate. Questo per garantire che i clienti premium non siano penalizzati da IP “sporchi” o di bassa reputazione.
L’uso di un indirizzo IP dedicato ti consente di avere un unico indirizzo IP solo per il tuo dominio. Questo è utile nel caso in cui invii molte email (oltre 100.000 messaggi a settimana). Se sei un mittente ad alto volume di invii email, un IP dedicato ti offre un maggiore controllo sul tasso di consegna. 
Ricordati che l’indirizzo IP dedicato è un servizio aggiuntivo per tutti i pacchetti forniti dai provider di servizi di posta elettronica.
4. Crea un sottodominio dedicato per l’email marketing
Un sottodominio è il prefisso del tuo dominio. Ad esempio, la parola “maps” in maps.google.com è un sottodominio.
L’uso di un sottodominio come sender email dedicato aggiunge un livello di protezione alla reputazione del mittente. Utilizzando sottodomini diversi per ogni tipo di email che invii – ad esempio avere un sottodominio dedicato per il supporto e un altro per il marketing – significa che eventuali errori, hard bounce o altre anomalie non influiranno sulla reputazione del tuo dominio mittente.
Se invii messaggi di posta elettronica a livello globale, questa soluzione può esserti utile per suddividere i tuoi messaggi per regione o paese.
Ad esempio, il retail Urban Outfitters invia le email dei programmi reward dall’indirizzo [email protected] mentre le indagini sulla soddisfazione del cliente da [email protected].
5. Mantieni pulita la tua lista email
Una buona pulizia della lista di destinatari è essenziale per mantenere alti tassi di consegna email. Assicurati che gli indirizzi a cui invii le tue email siano attivi. E che possano essere segmentati in campagne email personalizzate.
Ricordati che, prima di potergli scrivere, devono aver concesso il permesso di ricevere email dalla tua casella.
Anche l’ingaggio via email di contatti “erronei” (in questo caso contatti indesiderati e non impegnati) può portare a una cattiva reputazione del mittente, tassi di apertura deludenti e possibili denunce di spam. 
Tutti questi fattori contribuiscono a ostacolare la consegna delle tue email. Perciò ti consiglio vivamente di costruire una lista di iscritti reali ed esistenti.
Cosa dovresti eliminare dalla tua lista di iscritti?
Un contatto con un frequente soft bounce;
Un contatto segnalato spesso come hard bounce;
Un contatto che non apre mai le tue email;
Contatti che non hanno aderito confermato l’iscrizione alla tua lista
Se hai una lista di tue leads a cui vuoi inviare email ma non sei sicuro della sua attendibilità o è passato diverso tempo dall’invio dell’ultima mail, usa un tool come https://www.usebouncer.com/ per pulire la tua lista dalle email sbagliate o inattive.
6. Usa un filtro sull’engagement
I contatti inattivi danneggiano le tue campagne di email marketing. Non solo potrebbero influire negativamente sulla reputazione del mittente e quindi sulla consegna delle email. Ma non sono affatto un toccasana per le tue metriche di email marketing.
La migliore soluzione? Prima di tutto filtrali e prova a circoscriverli in un sottogruppo di invio.  Il filtro sull’engagement può essere applicato all’interno del tuo gestionale di email marketing e comporta la creazione di un flusso di lavoro per identificare quali contatti non sono attivi.
Puoi utilizzare campagne o elenchi specifici o coinvolgere questo specifico target di iscritti. Analizza e confronta i tempi di attività, ad esempio nell’ultimo anno e nell’ultimo mese, per identificare le tendenze e studiare meglio eventuali lacune di comunicazione (vedi meglio al punto 9).
Inoltre, la maggior parte dei tool di email marketing ti da la possibilità di filtrare i contatti inattivi negli ultimi 3,6,9,12 mesi, usa questa funzione! Qualità > Quantità
7. Crea una tua email policy
Una volta terminata una pulizia iniziale dei contatti inattivi, puoi trasformarla in un’attività “di routine”, per mantenere le tue liste costantemente integre.
La creazione di una chiara policy, secondo la quale si eliminano regolarmente i contatti che non soddisfano criteri specifici, consente di mantenere in salute le liste e inviare le tue email solo agli iscritti realmente coinvolti.
Quale criterio utilizzare? Generalmente si fa una selezione sulla base del numero di aperture in relazione a uno specifico periodo di tempo. Ad esempio, tutti i contatti che non hanno aperto una newsletter in 3 mesi.
8. Testa le tue email
Dopo aver creato l’email perfetta, non dimenticare di testarla per assicurarti che abbia la reazione che volevi sui tuoi iscritti.
Un A / B test ti consente di inviare due versioni della stessa email a un piccolo sottoinsieme del tuo elenco iscritti. Una volta che il tuo provider di posta elettronica ha collezionato abbastanza dati da un invio iniziale, è in grado di spedire l’email “vincente” tra i due test al resto dell’elenco. 
Per “vincente” si intende l’email con la miglior performance, scelta in base a una serie di parametri di engagement. Piccolo consiglio: è sempre meglio testare solo un elemento alternativo alla volta. Solo così saprai cosa ha reso quel messaggio più efficace. (ti consiglio di partire testando l’oggetto della mail e usare un tool come https://www.mail-tester.com/ per controllare lo score delle tue email)
9. Personalizza le tue campagne di email marketing
Garantire che i contenuti siano pertinenti per il tuo pubblico significa personalizzare la comunicazione. Personalizzare le tue email di marketing ti consente di essere specifico con il tuo messaggio. Riesci a cogliere meglio le particolarità e gli aspetti univoci del tuo target. Come desideri, bisogni e punti deboli al fine di aiutarli nella conoscenza del prodotto o servizio.
La personalizzazione delle email, non solo riduce la probabilità di essere considerato come mittente spam, ma può anche avere un effetto positivo sulle vendite. Secondo Accenture, il 91% delle persone ha maggiori probabilità di acquistare da aziende che inviano email personalizzate.
10. Usa un nome mittente adeguato
La maggior parte degli strumenti di email marketing ti consente di personalizzare il tuo nome mittente anche a seconda delle campagne email che invii ai tuoi iscritti.
Il vantaggio è che quando invii costantemente email con lo stesso nome mittente, puoi stabilire una relazione con il destinatario. Quest’ultimo si aspetterà una mail da te con il nome che hai scelto e saprà fin da subito riconoscerne il contenuto prima di averla aperta.
L’uso di un nome “umano” funziona bene e ti consente di rendere il messaggio più colloquiale e riconoscibile. Ti faccio qualche esempio. 
Puoi utilizzare nomi mittente diversi, in base a questi tipi di contenuti:
Messaggi chiave sull’azienda, su aggiornamenti di prodotto o sul business, possono essere inviati con il nome del CEO, MD o AD.
Le campagne di marketing di prodotto dovrebbero provenire dal tuo Product Manager
“I migliori suggerimenti” e le campagne di best practice dovrebbero provenire dalla persona che si occupa di quest’area, ad esempio, dal tuo responsabile marketing
Per questa guida è tutto, se vuoi rimanere in contatto con me aggiungimi su LinkedIn A presto, Stefano
L'articolo Email Marketing: 10 Strategie per avere un tasso di consegna superiore al 95% proviene da StefanoPisoni.
from WordPress https://ift.tt/2ECARt5 via IFTTT
0 notes
sofiahasadiary · 4 years
Text
9/4/2020
Santo cielo è così strano, rientro su questo blog dopo 6 anni. Rileggo ciò che scrivevo a 14 anni e cringio un po’, però continuo a leggere perché mi incuriosisce vedere cosa effettivamente pensavo e scrivevo. (con Watsky in sottofondo per aumentare la carica nostalgica)
Riprendo in mano il diario? boh
Scrivo ancora giorno per giorno? boh
Vabbè io nel dubbio aggiorno la situazione: siamo in quarantena per il covid-19 da ormai più di un mese, più precisamente dal 28 febbraio(?) e ora siamo in lockdown totale fino al 12 tipo (t piaciss). E attualmente sono “in vacanza” fino al 14, senza videolezioni ma con una marea di cose arretrate da fare.
Ora è partita “Woah woah woah”, dopo mi riguardo qualcosa di Bo Burnham o come si chiama; piccolo recap di queste settimane:
- le prime 2 le ho vissute tranquillamente, yoga mattina e sera e determinata a stretchare ogni giorno per arrivare a fare la spaccata. Ho tolto il nostri dx perché stava rifacendo la pallina odiosa nonostante lo avessi da 1 anno praticamente, lo faccio chiudere poi magari lo ribuco, avevo sbagliato l’angolo di inclinazione dell’ago mentre lo facevo (entrambe le volte lol).
- le settimane successive? Un disastro. In parte. Scuola perfetta, voti ok, interrogazione di italiano con la Parish in cui prendo 8.5, dopo 2 anni a prendere 4 perché mi estraeva per prima e non avevo voglia di studiare lol. Avrei dovuto parlarne settimana scorsa mannaggia, con le sensazioni fresche da trasmettere e lasciare qua eternamente... Vabbe in sintesi non ho studiato leggendo e ripetendo ma solo scrivendo gli appunti dalle videolezioni, senza neanche rileggere: Pascoli mi è piaciuto cosi tanto che mi ricordavo letteralmente qualsiasi cosa! So’ soddisfazioni. Ricordati il metodo con cui hai studiato Sofia. 
Sto proseguendo con la grafica di Radical, dovrei finirla al più presto, ci sto lavorando da dicembre (incostantemente lo ammetto, però è un lavoro davvero molto complicato e lungo, il primo che abbia mai fatto onestamente); ho ancora in sospeso le proposte di merch per 13 Pietro ma non cose me la sento. Però è da pezza di merda rinunciarci dopo 4 mesi, no? La parte razionale di me mi sta avvisando che ho finito la creatività, però non posso perdere un’occasione così. Piuttosto ci provo e mi prendo una porta in faccia, amen.
Ho fatto la mia prima Deco e tinta da sola, tra l’altro senza usare le box dye ma usando i componenti singoli: è venuta una figata. (allego foto? boh)
Attualmente ho una relazione con Nicolò dal 15 Luglio 2017, non ho voglia di fare i conti. Si sta un po’ deteriorando, non voglio spendere troppe parole in merito, oggi. Anche se dovrei tenere il ricordo vivo di quello che mi succede data la mia memoria a breve termine molto scarsa.
Ieri abbiamo discusso (ho sbottato) perché siamo in lockdown, ergo non si potrebbe vedere nessuno: lui ha visto Alice (e fin qui frega abbastanza cazzi, anche se è sbagliato in principio), l’ha lasciata rimanere a casa sua mentre lui andava a prendere gli elettrodi da Ale, poi è tornato e han fatto serata. Boh, io ora la vedo come una mancanza di rispetto morale nei miei confronti: non perché è alice, ma perché siamo in lockdow cazzo, ti do un mignolo e ti prendi tutto il braccio. Frase banale ma molto accurata.
Penso che se desse a vedere l’intenzione di lasciarmi, coglierei la palla al balzo e non insisterei troppo, anche se so che non lo farà mai perché non sa stare da solo e soprattutto senza il supporto morale e mentale che gli do io. No, non sono arrogante o toxic, sono realista. Così come confesso senza problemi che ho avuto recentemente l’opportunità di lasciarlo ma non l’ho fatto. Perché? Perché dipendo dall’affetto e dalle relazioni immagino, non lo so. Sono ipotesi che sto cercando di approfondire con la riflessione e con l’influenza del pensiero critico di Podcast e pensatori, nonché intrattenitori. 
Ringrazio Marra del Cerbero perché mi ha aperto molto la mente.
Settimana scorsa ho fatto 2 serate su Discord con Paolo, Bieso, Damien, Luca Etranger, Luca Barbafiga e La Marca, non mi ricordo altri: un toccasana, ho riso come una cogliona e mi sono ricordata che faccio attualmente ridere e che Paolo è una persona che devo tenere nella mia vita, lo stimo molto.
Ricordati del casino che è successo su Telegram del revenge porn. Ricordati del logo 3d che hai mandato a Frastema. Stai sperando di vincere il Contest nel momento in cui scrivi, sei piena di te riguardo questo logo ( quello 3d, l’altro 2d fa schifo).
E ricordati di Rosa Chemical. Spacca.
0 notes
tmnotizie · 4 years
Link
di Stefania Mezzina
CASTEL CASTAGNA – Chiude con presenze record anche la quinta edizione della Casa di Babbo Natale a Castel Castagna: migliaia di visitatori hanno affollato la baita, facendo registrare un flusso costante durante il mese di apertura, fino al giorno dell’Epifania.
“Quest’anno – spiega la sindaca Rosanna De Antoniis nel tracciare il bilancio della manifestazione – abbiamo superato ampiamente i numeri delle edizioni precedenti. È per noi motivo di grande soddisfazione, visti gli sforzi profusi dall’Amministrazione comunale per assicurare continuità al progetto in collaborazione con gli enti partner, il fatto che ormai tutti conoscano e colleghino direttamente il nostro borgo con l’attrazione, che si conferma un vero e proprio brand territoriale.
Appena cinque anni fa avevo difficoltà a far capire dove si trovasse il nostro comune, mentre oggi le persone conoscono l’iniziativa, si informano attraverso i recapiti telefonici che abbiamo attivato e le pagine social, curiosi di scoprire le novità che ogni edizione riserva.
Possiamo dire di aver lavorato per la promozione di un piccolo borgo montano e di esserci riusciti con ottimi risultati: la manifestazione nata cinque anni fa per volontà di questa Amministrazione ha avuto il merito di promuovere e far conoscere Castel Castagna in Abruzzo e fuori regione, generando anche un importante indotto per l’economia locale e dei territori limitrofi.
Il mio auspicio è che, essendo diventata una iniziativa strutturale del comprensorio, questa manifestazione continui a crescere negli anni a venire, restituendo dignità e visibilità alle nostre aree interne. Ringrazio, infine, tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione di questo risultato straordinario”.
0 notes
fortementein · 5 years
Text
Camilleri, Feltri, Vauro. Elogio del Silenzio: quando tacere sarebbe meglio
Andrea Camilleri. Tutti lo conoscono. Tutti sanno chi sia. Ma per quel qualcuno che forse si è perso un pezzo facciamo un piccolo recap.  Studente incapace di piegarsi alla disciplina, disertore durante lo sbarco degli alleati, debuttò, a sua insaputa, con una poesia e autore, dal 1959 a oggi di oltre 100 libri molti dei […]
Leggi l'articolo completo su Camilleri, Feltri, Vauro. Elogio del Silenzio: quando tacere sarebbe meglio
from Fortementein http://bit.ly/31JikCt
0 notes
arilkang · 5 years
Text
Ronda Rousey [ITA]
Eccoci qui. Qualche tempo fa, avevo chiesto qual era il vostro pensiero o la vostra opinione su Ronda Rousey e in parecchi avete risposto. Prima di parlare di lei, però, facciamo un piccolo recap: Ronda Rousey è "una wrestler, attrice, ex artista marziale mista ed ex judoka statunitense attualmente sotto contratto con la WWE, dove lotta nel roster di Raw ed è la detentrice del Raw Women's Championship al suo primo regno." (via Wikipedia) e " A Rousey viene dato il credito per aver abbattuto diversi ostacoli per quanto riguarda gli sport femminili di arti marziali miste, oltre a sfidare gli ostacoli riguardanti l'immagine del corpo e la conformità femminile. È stata considerata un simbolo dell'empowerment femminile ed è stata elogiata per il suo coinvolgimento nell'industria polarizzante femminile mista di arti marziali, in cui è diventata un’atleta di pay-per-view più alti al mondo. Rousey è stata descritta da Fox Sports come "uno degli atleti che definiscono il 21° secolo." (sempre via Wikipedia, in inglese). Lei è arrivata in WWE nel 2017/18, quindi è più di un anno che è all'interno del business nella World Wrestling Entertainment: in questo brevissimo lasso di tempo ha fatto tantissimo, vincendo il Raw Women's Championship contro Alexa Bliss a SummerSlam. Questo ha attirato delle critiche, anche da parte mia, in quanto effettivamente non c'è stata una vera e propria costruzione di Ronda: ci si è basato solamente sul suo carisma al di fuori della WWE. Ronda Rousey potrebbe essere definito un non personaggio: non ha una gimmick, non ha effettivamente una costruzione ma si basa quasi esclusivamente sul carisma che lei si è costruita in questi anni nel mondo della MMA, e ispirandosi in parte alla gimmick (ma molto in parte) di Rowdy Roddy Piper. La situazione è diventata sempre più controversa con la faida contro Becky Lynch, il conseguente inserimento di Charlotte Flair nel match, la Royal Rumble, i turn heel. E proprio di questo noi oggi parleremo. La quasi totalità di coloro che mi hanno risposto hanno definito generalmente "overrated" "irrispettosa" e addirittura "pericolosa". Partiamo da una risposta interessante di @theonelazywolf "I'm saying this with out any fear Ronda needs to go She has been given everything in the wwe with out having to work for it She keeps saying SHE put the women in the main event of WM she didnt She can't talk on the mic she cant talk over booing crowds There is more but im falling asleep" (Traduzione: Lo sto dicendo senza timore. Ronda deve andarsene. Le è stato dato tutto in wwe senza dover lavorare per questo. Lei continua a dire che ha messo le donne nel main event di WM, ma lei non lo ha fatto. Non riesce a parlare al microfono, non riesce a parlare sopra la folla fischiante. C'è altro ma mi sto addormentando) Un'altra risposta interessante è stata questa "I don’t hate ronda at all , I actually appreciate everything she did outside of WWE. but that is my problem , everything she did OUTSIDE of WWE .in wwe she is a rookie but she is not being treated as a rookie , for some reason wwe treat her like a returning legend or something, she can barely cut a promo and she can’t call a match in the ring and doesn’t know how to deal with the crowd or what to do if shit went south or off script , yet for some reason she is main eventing Wrestlemania. Also the whole shoot promo she did , was one of the biggest slaps on the face ever. Not because she said it , but because that was actually wwe’s way of getting heat on her. Basically what I’m saying is that wwe is bringing these ufc fighters who have credibility with non wrestling fans and instead of using that credibility to get more fans , they make them come , beat the shit out of everyone, tell the world that wrestling is fake and that these people aren’t real athletes , then they take millions and leave. The ronda Rousey situation is making an embarrassment out of the wrestling world. Wwe don’t show any respect for there wrestlers and wonder why the rest of the world doesn’t respect them. While I’m at it, it’s Wrestlemania 35, it’s 2019, and people like Batista, HHH , shane mcmahon have matches , yet the SD women’s champ don’t yet , the raw tag champs don’t yet , two members of the shield don’t yet , and more and more and more names of hard working deserving young talents don’t." di @emanmagdy1. (Traduzione: Non odio affatto Ronda, apprezzo davvero tutto ciò che ha fatto al di fuori della WWE. ma questo è il mio problema, tutto quello che ha fatto FUORI dalla WWE .Lei è una rookie ma non viene trattata come una rookie, per qualche ragione la trattano come una leggenda appena tornata o qualcosa del genere, può a malapena fare un promo e lei non crea un match* sul ring e non sa come affrontare la folla o cosa fare se è andato bene o fuori copione, eppure per qualche motivo lei sta andando al main event di Wrestlemania. Anche l’intero promo che ha realizzato è stato uno dei più grandi schiaffi sul viso di sempre. Non perché lo abbia detto, ma perché quello era in realtà il modo per ottenere odio su di lei. Fondamentalmente quello che sto dicendo è che stiamo portando questi combattenti ufc che hanno credibilità con i fan non di wrestling e invece di usare quella credibilità per ottenere più fan, li fanno venire, battono tutti, dicono al mondo che il wrestling è falso e che queste persone non sono veri atleti, quindi prendono i milioni e se ne vanno. La situazione di Ronda Rouse sta mettendo in imbarazzo il mondo del wrestling. La WWE non mostra alcun rispetto per i lottatori lì e si chiede perché il resto del mondo non li rispetti. Già che ci sono, è Wrestlemania 35, è il 2019, e persone come Batista, HHH, shane mcmahon hanno matches, eppure la campionessa femminile di SD non ha ancora un match, i tag team champions non ancora, due membri dello Shield [Roman Reigns e Dean Ambrose, nb] non ancora, e sempre più nomi di atleti meritevoli che non hanno un match). Altri invece sostengono invece che Ronda sia eccessivamente pericolosa sul ring, citando dei casi di infortuni quali quello di Alexa Bliss (che ebbe alcune commozioni cerebrali). Ciò che esce da queste risposte quindi non è tanto il fatto che non sia brava, perchè Ronda è brava davvero, ma che si sia puntato troppo sul suo carisma trascurando elementi essenziali quali la costruzione di promo, il personaggio e soprattutto quello che ha detto contro la WWE e generalmente contro il wrestling. Qui si pone una domanda essenziale, la WWE ha bisogno di Ronda Rousey? Sembra di sì, come sottolineato nelle risposte: non ha avuto un periodo di tempo ad NXT (come Shayna; Marina e Jessa) è stata immediatamente inserita nel giro titolato con Nia Jax e poi hanno usato un avversario come Alexa Bliss per darle credibilità intorno. Nulla di nuovo in effetti, stessa cosa accadde con Brock Lesnar al ritorno ma la differenza sta nella assurda velocità con il quale è stato fatto, oltre che il differente background. Inoltre, la faida Rousey/Lynch/Flair non ha aiutato la costruzione di Ronda, semmai l’ha peggiorata: storyline troppo pesante, con overbooking estremo, fino ad arrivare quasi al ridicolo (con l’inserimento totalmente a caso di Travis, il marito della Rousey) non permettendo effettivamente allo spettatore di comprendere a pieno tutta la storyline, con conseguente confusione e infine il tipico turn heel della lottatrice UFC che fa leva sulla critica che si fa sempre a chi segue wrestling da chi ne è totalmente estraneo, cioè “Il wrestling è finto.”. Un turn scontato, a mio parere, forse non necessario come sottolineano le due persone che ho citato prima (perché così mette in discussione anche Brock Lesnar stesso, ex lottatore UFC pure lui) ma forse questo turn heel sarebbe risultato buono al di fuori di questa storyline. Magari avrebbe funzionato di più. In questo momento, questa faida ha perso di significato perché si è basati troppo sul carisma della Rousey e soprattutto sul bisogno costante della WWE di far parlare di sè. E ci sta riuscendo. A scapito di chi lavora lì da anni, di chi non ha un’opportunità nonostante combatta per averlo. Quello che quindi emerge da tutta questa faccenda non è tanto una critica a Ronda Rousey come persona o wrestler, ma una critica contro la WWE che punta in un modo eccessivamente ossessivo su un personaggio idealizzato della Rousey che, forse, non è mai esistita all’interno della WWE. Una critica che si sposta sulla meritocrazia, sul sottolineare che, forse, sarebbe più opportuno puntare su chi è cresciuto all’interno del business e lasciare andare in parte gli UFC fighters in modo da permettere loro di insediarsi bene, crearsi un personaggio, rimanendo coerenti con ciò che fanno e avere comunque forte credibilità (come Shayna), non puntando solo su qualcosa di idealizzato. Si nota quindi che le critiche non sono realmente sulla Rousey, ma su come la WWE la stia usando e sulla politica che adotta con lei: regalare opportunità, dare un titolo senza costruzione e basarsi totalmente sulla concezione che “UFC fighters>WWE athletes”. Forse, il problema di fondo quindi non è la Rousey in sé ma quanto la politica della WWE.  Inizio a credere che quello che il WWE Universe vuole davvero non è tanto l’esposizione mediatica, non tanto una storyline estrema, ma quanto una valorizzazione di chi sta lì da più tempo, con un ridimensionamento degli atleti che vengono dalla UFC. Spero che questa mia esposizione vi sia piaciuta, ringrazio tutti coloro che hanno risposto. Se vi è piaciuto, posso continuare a fare questo genere di cose, parlando di vari temi, sempre in doppia lingua Inglese/Italiano. At next!
0 notes
Il teatro della Juta in azione a Valenza ed Arquata
Si terrà SABATO 24 MARZO, alle ore 21, presso il Teatro Sociale di Valenza, l’ultima data in provincia di Alessandria dello spettacolo “Quando la moglie è in vacanza”, adattamento teatrale del celebre film con Marylin Monroe e la regia di Billy Wilder. La commedia è portata in scena dalla Compagnia del Teatro della Juta (Ass. Culturale Commedia Community). La monotona estate di Richard Sherman, rimasto solo in città dopo la partenza della moglie per le vacanze, viene sconvolta dall'arrivo di una "frizzante" annunciatrice televisiva, che abita provvisoriamente al piano di sopra. Tutta la commedia gioca sul contrasto tra la volontà di essere fedele alla moglie e la tentazione di sedurre la bella e disinibita vicina. Tra sogni e realtà, Richard immagina di conquistare la ragazza, ma anche di essere ripagato con la stessa moneta dalla moglie che, al mare, se la spassa con il bel Tom, amico di famiglia. Tra portieri ficcanaso, psichiatri-scrittori studiosi di pulsioni omicide e incursioni della bellissima vicina, Richard dovrà decidere infine la strada da intraprendere. Questo adattamento teatrale fa un uso narrativo delle immagini, che vivacizzano il tradizionale svolgimento delle "commedie da appartamento", modificando la narrazione classica in un racconto dinamico e multimediale. Protagonisti in scena Mattia Silvani, Nora Garavello, Erica Gigli, Christian Primavera, Giancarlo Adorno e Simone Guarino. Regia Enzo Ventriglia, aiuto regia Michele Puleio, organizzazione Cristina Storaro. INIZIO SPETTACOLO ORE 21. Prevendita dei biglietti da mercoledì a venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 12. La Biglietteria del Teatro Sociale di Valenza permette la prenotazione telefonica oppure via E-mail ai seguenti recapiti: Teatro Sociale di Valenza, via Garibaldi 58 Tel. 0131.942276 - 324.0838829 E-mail: [email protected] . L'Associazione Culturale Commedia Community esordirà Sabato 21 aprile al Teatro della Juta di Arquata Scrivia con la sua nuova produzione, “La bisbetica domata” con la regia di Luca Zilovich, in replica il 28 aprile al Teatro Ambra di Alessandria. Info: Associazione Commedia Community, Enzo Ventriglia 345 0604219. Nuovo appuntamento al Teatro della Juta di Arquata Scrivia (AL): questa sera venerdì 23 marzo, alle ore 21, sarà ospite l’attore di cinema, teatro e televisione Bebo Storti, con lo spettacolo “Mai morti”, regia di Renato Sarti. Mai Morti è una “affabulazione nera” che fa arrabbiare, divide, emoziona e commuove. Con una scrittura evocativa, Renato Sarti ripercorre la nostra storia recente attraverso i racconti di un fascista mai pentito. È affidato a Bebo Storti il difficile compito di dare voce a questo nostalgico delle “belle imprese” del Ventennio fascista, oggi impegnato in prima persona a difesa dell’ordine pubblico contro viados, extracomunitari, zingari e drogati. Mai Morti era il nome di uno dei più terribili battaglioni della Decima Mas. A questa formazione, che operò a fianco dei nazisti nella repressione anti-partigiana, e al magma inquietante del pianeta fascista il personaggio guarda con delirante nostalgia. Durante una notte milanese dei nostri giorni, il protagonista si abbandona a ricordi sacri, lontani, cari. Evoca le “gloriose” azioni della Ettore Muti, come le torture praticate nelle stanze di quello che diventerà il Piccolo Teatro di Milano. Ricorda le stragi compiute dall’Esercito Italiano in Africa e l’uso indiscriminato e massiccio dei gas contro le popolazioni civili. Ad animare i suoi sogni a occhi aperti sono anche alcune vicende del passato più prossimo e del nostro presente: dalla strage di piazza Fontana nella Milano incandescente del 1969, fino al G8 di Genova. Un monologo che cerca di rammentare, a chi se lo fosse dimenticato o non l’avesse mai appreso che la parola antifascismo ha ancora un fondamentale e profondo motivo di esistere, e per riflettere su quanto, in Italia, il razzismo, il nazionalismo e la xenofobia siano difficili da estirpare. Bebo Storti è un attore di cinema, teatro, televisione. È conosciuto al grande pubblico grazie al programma televisivo Mai dire Gol!, dove interpreta personaggi comici come il Conte Uguccione, Alfio Muschio, Thomas Prostata e Adelmo Stecchetti. Al cinema lavora per molti registi, tra cui Gabriele Salvatores, Francesca Comencini, Neri Parenti, Marco Risi, Paolo Virzì, Fausto Brizzi e Marco Tullio Giordana. Recita inoltre per molte fiction televisive, tra cui “Le mani dentro la città”, regia di Alessandro Angelini, “1992” e “Non uccidere” , regia di Giuseppe Gagliardi. Nel 2002 inizia al Teatro dell'Elfo la tournée del monologo drammatico "Mai Morti", regia di Renato Sarti. Il Teatro della Juta fa parte del progetto della Fondazione Piemonte dal Vivo chiamato “Corto Circuito”, nato per favorire l’attività di giovani artisti in Piemonte e creare un’occasione, per le varie compagnie, di contribuire allo sviluppo culturale e sociale del proprio territorio. La stagione ha il patrocinio del Comune di Arquata, il sostegno di Acos Energia e della Fondazione CRT. Il Teatro della Juta collabora inoltre con il Consorzio Le Botteghe di Arquata e con il Distretto del Novese. INIZIO SPETTACOLO ORE 21. Posto unico € 12. Apertura biglietteria ore 20. tel. 345 0604219. Il prossimo appuntamento con il Teatro della Juta sarà sabato 7 aprile con la Compagnia Teatrale Fubinese, che metterà in scena lo spettacolo “I canonici”. http://dlvr.it/QM6ClV
0 notes
italianbark · 6 years
Text
I know I’m partial when talking about interior trends. When I like one style, I use to write a lot about it and there’s my own taste everywhere in this blog pages. This is probably the difference about being an architect who runs a blog or being a journalist who runs a blog.
I’ve started the 2018 by talking about Wabi Sabi decor.
First of all because I love it: I’m even planning a next travel to Japan, but that’s another story. Second, because looks like this year Wabi Sabi will be the key decorating trend, even if for sure it’s not a new style. Just have a quick research about Axel Vervoordt signature style to learn more.
No doubt, this aesthetic is already really strong in Scandinavian interiors.
If you remember I’ve already talked about this mix between Japanese Wabi Sabi and Scandinavian style called Japandi . I’m thinking about minimalist interiors with a neo-rustic mood, with neutral colors, natural materials, tactile finishes, aged look.  
  Wabi Sabi decor, moodboard
  [ ITALIAN ]
Lo so non sono oggettiva quando parlo di interior trends. Se mi piace uno stile,ne scrivo moltissimo, e tra le pagine di questo blog c’è il mio gusto ovunque. Immagino sia un po’ la differenza tra l’essere architetto ed avere un blog di design, ed essere giornalista e avere un blog di design. Comunque.
Ho cominciato il 2018 parlandovi di stile Wabi Sabi.
Innanzitutto perché è un’estetica che adoro: sto perfino progettando un viaggio in Giappone, ma questa è un’altra storia. Secondo, perché da più fonti è stato decretato come lo stile di interni del 2018, anche se non si tratta di uno stile nuovo. Vi invito a fare ad esempio una piccola ricerca sull’estetica di Axel Vervoordt per saperne di più.
Senza dubbi, è uno stile oggi fortemente radicato negli interni Scandinavi.
Non so se ricordate ma vi avevo già parlato di questo bellissimo mix tra il giapponese Wabi Sabi e lo stile Scandinavo chiamato Japandi . In pratica, interni minimalisti dal mood neo-rustico: tinte neutre, materiali naturali, finiture molti materiche e dall’aspetto vissuto.
   –
How to decorate in Wabi Sabi style | A moodboard
To better explain this interior trend, I created a tactile moodboard on this beautiful style. In this way, I tried to recap in one image this particular mood, putting together materials and objects of very different origins:
an old frame and some tools from my parents’ house
two postcards from the IMM Cologne furniture fair (Dante Goods and Bads + And Tradition)
two handmade leather objects from the Bokrijk atelier (BKRK) in Belgium
an old menu from a Taiwanese event that I attended during the London Design Week
a sample of a very raw material in grains, obtained from the recycled waste, made by a company I visited during our tour in Limburg
some dry branch
some samples of stoneware and ceramics
As you can see, the colors are neutral, the surfaces are tactile and worn by time. Few and imperfect objects which tell a story.
    Come decorare in stile in Wabi Sabi | La moodboard
Per fare spiegarvi meglio di cosa si tratta ho realizzato una moodboard tattile sul tema. In questo modo ho cercato di riassumere in una sola immagine questo particolare mood, mettendo insieme materiali e oggetti di provenienze molto diverse:
una vecchia cornice e alcuni attrezzi recuperati da casa dei miei genitori
due cartoline dalla fiera IMM di Colonia (Dante Goods and Bads + And Tradition)
due oggetti in pelle fatti a mano dal laboratorio Bokrijk (BKRK) in Belgio
un vecchio menu da un evento Taiwanese  a cui ho partecipato durante la London Design Week
un campione di un materiale molto grezzo in grani, ricavato dal riciclo di rifiuti, di un’azienda visitata durante il nostro tour a Limburgo
qualche ramo secco
alcuni campioni di gres e ceramica in pasta bianca
Come potete vedere, i colori sono neutri, le superfici tattili e consumate dal tempo. Gli oggetti sono pochi ed imperfetti ma raccontano una storia. 
  –
Wabi Sabi style | More than wood and concrete
From Wabi Sabi aesthetic started a wide series of micro trends in several fields.  I am thinking, for example, about ceramic tiles: brands are launching more and more collections with concrete-effect and raw design.
Indeed, cement, scratched wallpapers, raw wood are the perfect finishes to decorate in Wabi Sabi style but they are for sure not the easiest ones. To get a material and neo-rustic effect, a smart option could be to choose tiles with an aged and worn effect.
|| Find out more about tile trends here
Wabi Sabi style | Non solo cemento e legno grezzo 
Da questa corrente estetica arrivano una serie di micro tendenze nei vari settori. Penso ad esempio alla ceramica per l’architettura: le piastrelle effetto cemento e stonalizzate sono tra le proposte più attuali di molte aziende di settore.
Cemento, carte da parati ad effetto raw, legno grezzo, sono le finiture perfette per decorare in stile Wabi Sabi  ma non sono di certo il massimo in quanto a praticità. Per ottenere un effetto materico e neo-rustico, un’alternativa furba è proprio quella di scegliere delle piastrelle con effetto usurato.
|| Per scoprire altre tendenze in tema di ceramica per l’architettura leggete qui
  –
Il trend delle ceramiche effetto cemento e used
Nella moodboard ho inserito infatti alcune piastrelle dalle ultime collezioni di Fap Ceramiche, ispirate proprio a questo tipo di estetica.
Firenze Heritage is a naturally shaded stoneware inspired to old terracotta tiles. It is decorated with irregular decorations and the size is small, to remember the traditional sizes of the tiles in the past
Creta is instead a large size ceramic tile inspired by the plaster of the old houses
Meltin is a ceramic tile with the effect of cement and limewashed walls.
Enjoy some more inspirations in Wabi Sabi style at the end of the post.
 –
Il trend delle ceramiche effetto cemento e used
Nella moodboard ho inserito infatti alcune piastrelle dalle ultime collezioni di Fap Ceramiche, ispirate proprio a questo tipo di estetica.
Firenze Heritage è un gres naturalmente stonalizzato che ripropone le vecchie piastrelle in cotto. È completato con dei decori irregolari e il formato è piccolo, a ricordare i formati artigianali di una volta
Creta è invece una piastrella in ceramica da rivestimento in grande formato ispirata agli intonaci delle case di una volta
Meltin infine è un rivestimento che riproduce l’effetto del cemento e delle pareti a calce.
Vi lascio infine con qualche altra immagine ispirazionale sul tema.
  –
Wabi Sabi style | be inspired
Sources: 1 + 2 | 3 | 4 | 5
Moodboard Pics © ITALIANBARK
MOODBOARD | How to decorate in Wabi Sabi style I know I'm partial when talking about interior trends. When I like one style, I use to write a lot about it and there's my own taste everywhere in this blog pages.
0 notes
Photo
Tumblr media
Terzo giorno di #SalTo2019 😍⠀ ⠀ Stanchissima, ma super contenta degli incontri fatti oggi! Ecco un piccolo recap (che le storie devo ancora caricarle tutte e qui del Wi-Fi neanche l'ombra):⠀ ⠀ • Incontro con l'editore di @newtoncomptoneditori ,durante il quale abbiamo avuto qualche assaggio delle prossime uscite (ho già adocchiato qualche thriller molto interessante) e abbiamo mangiato qualche dolcetto, mentre chiacchieravamo di libri; ⠀ • Ho finalmente incontrato @alessia_coppola , con la quale non ho potuto fare una foto, ma che mi ha autografato il suo ultimo romanzo (grazie ad @ervea.bookaddicted che me l'ha fatto avere ❤️);⠀ • Sono andata a sentire la Terranova parlare del suo "Addio fantasmi" e ho preso la mia copia di "Gli anni al contrario" che, probabilmente, sarà la mia lettura sulla via del ritorno a Venezia; ⠀ • Sono stata all'incontro di @atmosphere per la presentazione di due titoli, del tutto inediti in Italia, di Yukio Mishima e Murakami Ryu 😍. ⠀ ⠀ Nonostante la schiena bloccata e la quantità spropositata di libri acquistati e ricevuti, sono contentissima e non vedo l'ora di affrontare anche l'ultimo giorno al salone! ⠀ ⠀ Quali incontri avete seguito? Avete acquistato tanti libri? ⠀ ⠀ #nadiaterranova #addiofantasmi #gliannialcontrario #einaudieditore #salonedellibro2019 #libriovunque #libribelli #bookhaul #bookstagramitalia #ioleggoperchè #ioleggo #letture #caseeditrici #fieradellibro #libridaleggere (presso Salone del libro di Torino, Lingotto Fiera) https://www.instagram.com/p/BxVYYein4BJ/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1n354abphj1w
0 notes