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#introspettivo
soleberlandieri · 6 days
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Non posso non essere me - Non posso non essere me (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1439560133-non-posso-non-essere-me?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=ChiccaTiaKiki Ecco, nonna, lo so, sei venuta per cambiarmi. Non hai abbandonato la speranza di vedermi fingere; malgrado siano passati vent'anni, ancora ci provi. [...] Ricordi quel giorno, nonna? La strada sabbiosa incendiata dal tramonto? La stessa che ha inghiottito per sempre i miei genitori. Tuo figlio. Hai presente, nonna, quando hai iniziato a voler sostituire mamma e papà con le più insignificanti stupidaggini? [...] Avrei dovuto dirti la verità. Renderti partecipe, senza remore, delle mie intenzioni. Hai ragione tu, mi manca il fegato, quello di sfoggiare la peggiore austerità senza starci tanto a pensare. Non ce l'ho fatta a dirti che i tuoi genitori non sarebbero mai tornati. Non prima di aver messo a punto la Tecnica della Resurrezione, almeno. [...] Imperdonabile errore. Ho iniziato ad avvedermene il giorno del tuo primo scempio, l'atroce diligenza che ti ho visto mettere nell'impeccabile marionetta umana mi ha lasciata orripilata e senza parole. Senza gesti o soluzioni. Un mostro geniale di cui non riuscivo a capacitarmi.
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thebutcher-5 · 1 year
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Malena senza sonno - Daisy Franchetto
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo abbiamo continuato a parlare della saga di Cloverfield, una saga che pian piano sta crescendo, arrivando a discutere del suo terzo capitolo ossia The Cloverfield Paradox. La storia è ambientata nel 2028 dove la Terra sta vivendo una grave crisi energetica che sta causando numerose guerre. Un gruppo di ricercatori viene spedito su una…
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aven90 · 2 days
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Canto d'Inverno./14
«State attente. Spero che non dobbiate usare mai l’archibugio che vi ho donato.» disse. Rossella sgranò gli occhi e per poco non scivolò dalla postazione. Clara la guardò perplessa.«Sono in grado di usarlo. Il fabbro teneva lezioni e io le ho seguite di nascosto, e anche Nadia.»Rossella non ne aveva idea. Aveva dato per scontato che quel tipo di armi le potessero usare un certo tipo di uomini,…
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4006725 · 11 months
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Don't - Capitolo 11 - Run Me Like A River! (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1350056606-don%27t-capitolo-11-run-me-like-a-river?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=LeBlueRoar&wp_originator=QWsbrATmkPol8sLv6AbAUii6wqXgXPJk%2FrVK0cF%2BWMREsLb5U%2FqFeG%2F2TvVWiQ7hQRS2YZEvW4E9ftrFlsrxSoXVqFfqvQoHl14VSj2lM21DKJ7bu4xPHLedlfqgn8x2 Dicembre 1981, Dopo un brutto incidente Benjamin è costretto a lasciare gli Stati Uniti, ritrovandosi bloccato nella casa in Cornovaglia da una moglie di cui non ricorda nulla, ferito nel corpo e nello spirito. Tutto procede in modo incerto finché una sera insonne in un libro della sua camera non trova una lettera scritta da un uomo di nome William, con cui sembra aver avuto una relazione, gli chiede di fuggire... Dicembre 2018, Londra. Jules è un aspirante scrittore ma al momento ha trovato solo lavoro come stagista in un piccolo giornale di provincia. La sua vita procede a rilento e con insoddisfazione finché una sera, aspettando l'autobus, non trova una lettera scritta più di trenta anni prima da un misterioso William. Questo accende la sua ispirazione e decide di indagare sulle due persone al centro della lettera, i due amanti, Benjamin e William. Ho deciso di riscrivere la mia storia OUR LAST WORDS. Ispirata a "L'Ultima Lettera d'amore". Per la mia storia ho preso in prestito Benjamin Greene di Gold Digger e soprattutto William "Billy" Russo da the Punisher.
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sir-shakesqueer · 1 year
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parafrasi del dolore su wattpad (ita)
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Taehyung ha lasciato la sua anima tra l'erba della Corea del Sud, e cerca di ritrovarla tra le righe di tutti i romanzi che non ha il coraggio di pubblicare. Il jazz di New Orleans gli scivola sulla pelle mentre si perde sotto le luci colorate della sua città maledetta, ed il suo petto torna a bruciare tra i girasoli in terrazzo di una ballerina cronicamente sfortunata ed i sogni impossibili una ladra di stelle dai capelli luccicanti come l'oro.
E comunque non importa se quella ballerina sia così pazza da danzare sui tetti degli edifici e se quella ladra di stelle sia così spaventosamente familiare da conoscere a memoria i fili dell'anima di Taehyung, perché ad osservarlo dall'altro lato della strada ci sono due occhi che gli sembra di conoscere a memoria.
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s-a-f-e-w-o-r-d--2 · 4 months
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Guardare un corpo nudo può essere eccitante, toccarlo può essere inebriante, ma guardare una mente nuda e senza difese può esserti fatale. Sono Virginia e voglio condurti con me nel mio intricato mondo, dove il dolore e il piacere si fondono in un unico sospiro.
Un viaggio all’interno delle mie innumerevoli emozioni e dei miei mille dubbi, attraverso il mio universo di contradizioni che mi rendono in costante lotta con me stessa.
In questi racconti, pensieri e poesie uso come metafora il bdsm per raccontare del dolore che spesso attanaglia la mia anima, rendendola incapace di trovare pace.
Questo libro è un viaggio all’interno delle mie insicurezze e alle mie paure, un viaggio che affronto da sola alla ricerca di quella sensazione di pienezza che posso ottenere solo imparando ad amare me stessa, con tutte le mie sfumature e i miei difetti.
È un doloroso viaggio introspettivo che affronto con sofferenza ma anche con molta tenacia per arrivare al mio bene superiore: Amarmi.
Sono pronta a portarti con me e partire, quindi scegli bene la tua safeword e che il viaggio abbia inizio!
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nonsolohaiku · 10 days
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Sentirsi
Sentire l'altro
Sotto pelle, sovra pelle, dentro, in circolo, ovunque
Sentire Sé stessi
Ascoltarsi, accettarsi, validarsi, in un gioco introspettivo
Sentire Sé e l'altro
Parlarsi ascoltandosi, accettandosi, validandosi in un gioco introspettivo che dà brividi sovra pelle ed emozioni sotto pelle, dentro, ovunque, in un circolo continuo
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diceriadelluntore · 5 months
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Storia Di Musica #304 - Bob Dylan, Bringing It Al Back Home, 1965
Ogni anno ho raccontato un disco di Bob Dylan. Prescindere da Dylan è impossibile per il rock, e arriva in luoghi, stili e musicisti che a prima vista sembrano lontani anni luci da lui. Eppure, il suo è uno degli ingranaggi cruciali che mette in moto la macchina della musica popolare occidentale (e non solo) che è arrivata fino ad oggi. Il disco di oggi è l'occasione per un viaggio alquanto insolito, che svelerò alla fine, per chiudere il 2023 musicale. Il disco di oggi nasce da alcune idee che erano state scartate per quello precedente, Another Side Of Bob Dylan del 1964. Sebbene ancora legato al folk, quel disco scopre un lato introspettivo che il Dylan di quei tempi ancora doveva scandagliare: inizia quindi a mettere di lato (sebbene non lo abbandonerà mai del tutto) il lato politico e sociale (dello stesso anno è The Times They Are A-Changin') per quello privato. Inoltre c'è la necessità musicale di legare insieme il folk dei primordi con le nuove pulsioni del rock'n'roll, che secondo Dylan gli permetterebbero maggiore libertà creativa. Decide quindi di andare a vivere in una piccola villetta di campagna a Woodstock, proprio a pochi km dalla spianata che pochi anni più tardi fu teatro di una immensa folla rock, casa di proprietà del suo manager Albert Grossman. Dylan adora quel posto, e ci passa tutta l'estate. Dopo pochi giorni, è raggiunto da Joan Baez, che racconta la routine del menestrello di Duluth: passava la giornata alla macchina da scrivere, accompagnato incessantemente da sigarette e bottiglie di vino, e spesso nel cuore della notte avendo avuto una intuizione si metteva a scrivere senza soluzioni di continuità. Dylan è cauto, e affina tutti i particolari: alla prima sessione di registrazione canta da solo acustico. Il giorno dopo, 14 Gennaio 1965 che nella storia del rock è un giorno importante, si presenta con una band elettrica: i chitarristi Al Gorgoni, Kenneth Rankin, e il grande Bruce Langhorne, il pianista Paul Griffin, i bassisti Joseph Macho Jr. e William E. Lee, e il batterista Bobby Gregg. Registrano per ore, e le canzoni volano veloci e in poche ore, quando è notte fonda, è pronto metà disco. La sera successiva, il 15 Gennaio, Dylan dopo cena si presenta con una nuova band, tra cui John P. Hammond, che diventerà suo fido braccio destro negli anni a seguire, e John Sebastian, che diventerà famoso con i Lovin' Spoonful. Di questa sessione però non fu salvato nulla, così il 16 torna in studio con tutti i musicisti e finisce di registrare il disco. Che secondo il racconto dei presenti fu tutto di first takes, cioè canzoni registrate e considerate buone dopo solo una registrazione. Dylan, timoroso che il passaggio totale alla musica elettrica fosse un passo troppo lungo, decide di dividere il disco a metà con canzoni vecchia maniera musicalmente, ma che nei testi e nelle idee lo propongono del tutto nuovo: un surrealismo fantastico che lega Rimbaud alla beat generation, e che inizia a popolare lo scenario della musica giovanile di luoghi e personaggi che diventeranno archetipi.
Il 22 Marzo 1965 viene pubblicato Bringing It All Back Home dalla Columbia. Verrà distribuito in alcuni paesi con il titolo di Subterrean Homesick Blues, nome del primo singolo, ma ciò che importa è che è uno dei più grandi dischi di Dylan, ergo, è uno dei più grandi dischi della storia del rock. Perchè riesce nell'intento che si era prefissato, cioè trovare un legame credibile tra la tradizione folk, il blues e il nascente rock, creando paesaggi lirici che sconvolgono, consegnando alla storia canzoni mito su cui tutti hanno preso spunto. La sequenza di canzoni è ormai a quasi 60 anni dall'uscita un greatest hits: Subterrean Homesick Blues è il biglietto d'ingresso nel mondo elettrico, e passa anche alla storia per l'innovativo videoclip, famosissimo e stracitato, di Dylan con i cartelli di parole chiavi del testo, con Allen Ginsberg che passeggia sullo sfondo di una vecchia fabbrica in rovina. Il testo, che utilizza anche espressioni da strada, è una infinita carrellata di riferimenti, più o meno chiari, alla società, alla politica, al giornalismo, e inizia a creare delle espressioni che diventeranno futuri slogan tra studenti, manifestanti per i diritti civile e così via (il più famoso You don't need a weather man\To know which way the wind blows). She Belongs To Me è l'ennesima novità stilistica: la prima figura di "donna ammaliatrice" (definizione di uno dei massimi studiosi di Dylan, Robert Shelton) con cui esiste un rapporto difficoltoso, sebbene non si sappia chi sia realmente l'spirazione, le più accreditate sono Suze Rotolo, la sua ex fidanzata che sta con lui sulla copertina di Freewheelin' Bob Dylan, Joan Baez, sua sodale, Nico, la cantante svedese che conobbe alla Factory di Warhol e che canterà con i Velvet Underground o forse Sara Lownds, quella che diventerà sua moglie poche settimane dopo l'uscita del disco. Ogni canzone diventerà un'icona: Maggie's Farm, probabilmente un blues contro ogni forma di sfruttamento; On The Road Again è una dichiarazione profetica sul rapporto Dylan-successo, dove il primo spesso sceglie la lontananza e l'autoesilio, impaurito da quello che succede; It's Alright, Ma (I'm Only Bleeding), tutta acustica, è uno dei massimi capolavori lirici dylaniani, con una carrellata drammatica per tensione e suggestione di immagini e sensazioni che esprimono un impellente desiderio di critica nei confronti dell'ipocrisia, del consumismo, dei sostenitori della guerra, e della cultura americana contemporanea, che rispetto al Dylan folk stavolta non si risolve in un ottimismo rivoluzionario, ma in un arrabbiato status quo da osservare. Ricordo altre due perle: It's All Over Now, Baby Blue, Dylan alla chitarra acustica e all'armonica a bocca e William E. Lee al basso come unica strumentazione, è un'altra ballata storica, dai mille significati (chi sia o cosa sia Baby Blue, per esempio) ma la canzone più famosa è senza dubbio Mr. Tambourine Man, altra canzone dai mille significati e simbolismi, che diventerà un soprannome dello stesso Dylan, e oggetto di centinaia di saggi, anche accademici, alla ricerca dei messaggi più reconditi di questo vagabondo con tamburo intento a suonare una canzone per lui mentre la notte sta per terminare avviandosi verso il mattino tintinnante.
Il disco è un successo: numero 6 nella classifica americana, addirittura numero 1 in Gran Bretagna, dove in quei mesi inizia una vera e proprio Dylanmania. E sarà uno dei più coverizzati di sempre: i Byrds lo riprenderanno quasi del tutto, e molte delle loro versioni di questi brani diventeranno famose, anche per l'uso nelle colonne sonore, da ricordare quelle in Easy Rider. Ma non tutti furono folgorati, e non posso non ricordare l'episodio che avvenne al Festival Di Newport: il 25 luglio 1965 Dylan si presentò sul palcoscenico non come cantante solista con chitarra e armonica come suo solito, ma con una chitarra elettrica accompagnato dalla Paul Butterfield Blues Band, formidabile band di blues elettrico. Qui succede questo: non si sa nemmeno bene se fosse colpa dell'acustica che non funzionava, ma il pubblico iniziò a fischiare Dylan, che dopo un paio di brani lasciò il palco; gli organizzatori lo convinsero a ritornare, solo con armonica e chitarra, per una sessione solo acustica che leggenda vuole finisca con It's All Over Now (Baby Blue), da allora canzone anche per sancire un passaggio epocale nella vita delle persone deluse dai cambiamenti.
Rimane da raccontare la copertina: Daniel Kramer con una lente distorsiva fotografa Dylan in un salotto con una donna, Sally Grossman, moglie dell'allora manager di Dylan, Albert Grossman. Sul tavolino tra i due dischi famosi Keep On Pushing de The Impressions, King Of The Delta Blues Singers di Robert Johnson, India's Master Musician di Ravi Shakar, Sings Berlin Theatre Songs by Kurt Weill di Lotte Leyna e l'amico Eric Von Schmidt con The Folk Blues Of Eric Von Schmidt; dietro Sally Grossman, seminascosto da un cuscino, c'è il lato superiore della copertina dell'album Another Side Of Bob Dylan, e sotto il suo braccio destro, una copia della rivista Time con Lyndon B. Johnson in copertina. Sulla mensola del camino, alla sinistra del dipinto, si vede l'album di Lord Buckley The Best Of Lord Buckley. Compare un gatto, che si chiamava Rolling Stone, Dylan indossa dei gemelli regalati da Joan Baez e in primo piano, in basso a sinistra della fotografia, campeggia un cartello con su scritto Fallout Shelter (rifugio antiatomico). Questo tavolino sarò il punto di partenza di nuove storie, nel nome di Dylan e di uno dei dischi fondamentali della storia.
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luluemarlene · 2 months
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Assolutamente si, devi volerti un po più di bene. Non ci sono dubbi. Ma probabilmente non lo posso sapere con certezza, da ciò che racconti traspare una dipendenza, necessità, di questo legame che ti realizza e determina. Ma devo dire che forse volendoti un po’ più di bene vedresti ( come lo percepisco io) che è in te stessa la determinazione che immagini ti venga infusa da lui. Il vostro sembra un equilibrio di ruoli ed è quello che traspare dall‘esterno, ruoli, perché nella realtà percepisco in te autodeterminazione e sensualità autonome, che sicuramente prendono vita e si dipanano nell’equilibrio contorto che avete immaginato e creato stimolando il vostro lato oscuro. Qui sei tu, sola, ci guidi e conduci per le tue strade oscene, lui in fondo è un feticcio che ci sventoli rendendo tutto più credibile ed eccitante. Ma la regista sei tu ed il racconto estremamente erotico. 🥵
Concordo.
Lui mi serve perché stimola le mie fantasie e i miei pensieri, anche se ammetto che, quando era presente , riusciva a fare uscire davvero la parte peggiore di me (o migliore😝), la più oscena, sordida.
Non apprezzava né considerava minimamente il mio lato dolce, introspettivo e romantico. Lo sopportava perché così gli conveniva.
Invece a me piace, mi completa, mi descrive benissimo insieme al marasma di nefandezze di cui sono fatta
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astra-zioni · 8 months
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Questa società è perennemente estremizzata e tagliata in due a mo’ di slogan e vale per qualsiasi argomento. La violenza perpetrata dai partner è una di quelle situazioni divisive, dove non esistono sfumature, complessità, esiste solo il concetto di vittima e carnefice. E questo è vero, è verissimo, ma è un’argomentazione parziale, perché di fatto deresponsabilizza la vittima e non permette alla vittima di certi abusi di ragionare su eventuali segnali che il partner le ha fornito, di ragionare sul perché si è trovata in una determinata situazione e se fosse cosciente o meno del pericolo, e laddove fosse stata cosciente perché non ha chiesto aiuto o non si è defilata da una situazione pericolosa. Intendiamoci: ci sono purtroppo casistiche dove le persone si rivelano dal giorno alla notte. Son casistiche rare, quando la violenza che si andrà ad attuare è quasi sicuramente feroce e priva di scampo. (Mi riferisco al marito o alla moglie perfetti che dal giorno alla notte cambiano e si trasformano in feroci assassini). E qui non puoi e potrai mai avere strumenti per accorgertene e intervenire in merito. È sfiga. È la tragedia. Nella vita quotidiana, comunque, sono casistiche esigue: di certe parole, certi toni, certi abusi, hai potenzialmente gli strumenti per riconoscerli in tempo. Dunque, chiarito che la colpa morale, legale e giuridica è di chi ammazza di botte il proprio partner possiamo provare ad allargare il discorso parlando di responsabilità, non per istillare senso di colpa nella vittima, ma più consapevolezza. Perché io ho perso onestamente il conto di quante ragazze/ragazzine/donne desiderano l’uomo stronzo che le usi e le tratta male. Ed è qui che si genera il cortocircuito. La nostra responsabilità, in quanto donne, in quanto esseri umani, è quella di comprendere i confini (propri) e quelli dell’altro, in modo tale che dal primo schiaffo ricevuto tu ti alzi e te ne scappi a gambe levate. Questo tema mi tocca da vicino, ed è stato fondamentale per me avviare un processo che andasse al di là della dicotomia vittima/carnefice, per responsabilizzarmi e capire dove avevo fallito, dove si era generata la mia incomprensione, dove avevo peccato di ingenuità. Questo processo introspettivo mi ha salvato la vita. Questa dicotomia portata avanti come slogan, invece, non credo mi avrebbe poi tanto aiutata, perché io sarei rimasta vittima e basta di uno spiacevole incidente che non avrei mai compreso e, forse, neanche perdonato.
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soleberlandieri · 18 days
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Per ogni mio sublime tormento (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1433603093-per-ogni-mio-sublime-tormento?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=ChiccaTiaKiki Dal testo: Itachi gira di scatto la testa, spera che il tonfo ovattato dal cuscino gli schiarisca la mente. Quando le figure dei due ambienti saranno scissi e riconoscibili, un macigno di disperazione lo schiaccerà. Lo sa, la consapevolezza che il suo inconscio lotta per tenere lontana ormai è lì, lo raggiunge sempre allo svanire del sonno. [...] Itachi solleva la faccia dalle mani, le labbra distorte in un macabro sorriso. Ribalta gli occhi, il sangue ha ripreso a scorrergli nelle vene trasmettendo gradevole calore. Bene, il corpo ha smesso di mettergli i bastoni tra le ruote. [...] Idiozia, deve smetterla con l'ossessiva mancanza di fiducia nel prossimo e accordarne almeno un briciolo a suo fratello. Sasuke non è come lui, è adatto a vivere nella maledetta realtà, anche se, per ora, non lo dimostra. La troverà giusta e lotterà per migliorarla.
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thebutcher-5 · 2 years
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Superman: Su nel cielo
Superman: Su nel cielo
Benvenuti o bentornati sul nostro blog. Nello scorso articolo siamo finalmente giunti a uno dei periodi più importanti per la Disney e e le sue opere animate, il Rinascimento Disney, com’è stato ribattezzato in seguito, e lo abbiamo introdotto con il film che ha dato vita a tutto ciò, La Sirenetta. La storia narra della principessa Ariel, una sirena affascinata dal mondo in superficie che…
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aven90 · 9 days
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Canto d'Inverno./13
Nei due giorni che seguirono, le due amiche organizzarono al minimo dettaglio il percorso e le fermate da compiere, basandosi su una carta trovata nello scaffale dei viaggi della biblioteca.«Se dovessimo varcare il confine, quale dazio costa meno?» chiese Clara. Rossella scosse la testa.«Eppure pensavo che Tom te l’avesse spiegato, perché è banchiere.» ridacchiò. L’amica strinse i pugni e si…
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4006725 · 1 year
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Don't - Capitolo 03 - Fiducia (on Wattpad) https://www.wattpad.com/1319850312-don%27t-capitolo-03-fiducia?utm_source=web&utm_medium=tumblr&utm_content=share_reading&wp_uname=LeBlueRoar&wp_originator=enR5OMCgsA5v8CWZyr7c4jkB%2BHdFHsYpt8n2HK0Gk4mCB3qkKN5g1DebSNE%2BCi660SN4mpSUwfhTxxD%2BrZyERU6Wi%2BYgAtynkIkz%2F5gQztIbL9RxIp0ySlfhy%2FI%2B3BNS Dicembre 1981, Dopo un brutto incidente Benjamin è costretto a lasciare gli Stati Uniti, ritrovandosi bloccato nella casa in Cornovaglia da una moglie di cui non ricorda nulla, ferito nel corpo e nello spirito. Tutto procede in modo incerto finché una sera insonne in un libro della sua camera non trova una lettera scritta da un uomo di nome William, con cui sembra aver avuto una relazione, gli chiede di fuggire... Dicembre 2018, Londra. Jules è un aspirante scrittore ma al momento ha trovato solo lavoro come stagista in un piccolo giornale di provincia. La sua vita procede a rilento e con insoddisfazione finché una sera, aspettando l'autobus, non trova una lettera scritta più di trenta anni prima da un misterioso William. Questo accende la sua ispirazione e decide di indagare sulle due persone al centro della lettera, i due amanti, Benjamin e William. Ho deciso di riscrivere la mia storia OUR LAST WORDS. Ispirata a "L'Ultima Lettera d'amore". Per la mia storia ho preso in prestito Benjamin Greene di Gold Digger e soprattutto William "Billy" Russo da the Punisher.
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catsloverword · 4 months
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Ad oggi, preferiresti un'avventura di solo sesso senza freni (per anestetizzare ogni tensione, o malessere), oppure una storia intensa e meramente platonica (per ritemprarti nella profondità dell'anima) ???
Caro anon, ti ringrazio per la domanda che trovo stimolante. Vado a cercar di rispondere, anche se non semplice, non tanto per la scelta, quanto perché richiederebbe un trattato per avere una risposta adeguata.
Non so cosa sia un'avventura di sesso senza freni, poiché non mi sono mai trovata a "darmi" senza coinvolgimento totale, in termini di mentale e sentimentale. Io metto il cuore ovunque, mi ritengo per questo molto impegnativa e mi è davvero difficile avere approcci leggeri. Se la scelta, quindi, fosse tra le due opzioni proposte sceglierei sicuramente l'intensità e l'appagamento dell'anima (ma non certo per ritemprarmi, ché nelle profondità dell'anima ci vado spesso in un lavoro introspettivo continuo).
Se la domanda fosse stata: ad oggi, cosa preferisci? Avrei risposto che preferisco avventurarmi in una storia intensa, totalizzante e appagante a livello mentale, fisico, passionale e sentimentale.
E, forse, avrei anche un'idea, con chi...
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cutulisci · 3 months
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Hai mai pensato di che colore potrebbe essere il cinque? Intanto bisogna io ti dica che secondo me tu sei un cinque. Perché sei morbido ma anche freddo. Sei preciso ma anche un po’ impreciso. Sei di cuore; ma anche granitico. Sei versatile, incerto, un po’ metaforico, un po’ difettoso con gli ingranaggi affettivi. Un po’ come il cinque. Difettivo, primo, primo sicuro, congruente e dispari. E di quale colore, se non il blu, potrebbe mai essere il cinque? Di nessun altro, direi. Che siamo tutti abituati a dire ‘blu notte’, ‘blu cielo’, ‘blu mare’ e mai nessuno dice invece ‘blu come il cinque’ perché nessuno lo ha mai visto un cinque colorato di blu. E forse mai nessuno ha nemmeno visto davvero te, ha mai visto chi sei quando sei un cinque. E forse mai nessuno ha nemmeno mai visto un cinque, ora che ci penso. Si vedono le cinque sull’orologio, le cinque dita di una mano oppure il cinque sulle banconote da cinque euro perchè quelle, solo quelle, valgono cinque. Ma il cinque, questo numero semi perfetto, spigoloso ma anche delicato, cullato e protetto da un prima e da un dopo, questo numero vestito di blu, quasi nessuno lo ha mai visto. Io l’ho visto un giorno che faceva freddo. Ed è stato bello vederlo, così blu, così intenso e scuro. Così chiaro e freddo ed introspettivo. Così calmo e silenzioso e leale. Ed è stato davvero bello vederlo. Così blu, così perfetto, così tu.
@La_Ri71
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