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#fratelli Grimm
umi-no-onnanoko · 10 months
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newsintheshell · 1 month
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✨ IN ATTESA DELL'ANIME JAPAN, ECCO QUALCHE NOVITÀ PER CHI DI VOI È ABBONATO A NETFLIX!
♦️ THE GRIMM VARIATIONS - La miniserie antologica di 6 episodi arriverà il 17 aprile.
Questa reinterpretazione delle classiche fiabe dei fratelli Grimm è targata Wit Studio (Ranking of Kings, Vampire in the Garden) e può contare sul chara design ad opera delle CLAMP (X, Cardcaptor Sakura, Magic Knight Rayearth, xxxHOLiC).
♦️ KENGAN ASHURA - La seconda stagione della serie tornerà finalmente con la seconda parte ad agosto! Ancora niente data di uscita però.
♦️ BEASTARS - La terza e ultima stagione dell'anime è sempre confermata per quest'anno, ma è stato anticipato che verrà divisa in due parti.
♦️ IL RAGAZZO E L'AIRONE - L'ultima grande fatica del Maestro Hayao Miyazaki, che è da poco ritornata nelle nostre sale, arriverà presto anche in streaming. 
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il-contastorie · 10 months
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I musicanti di Brema
I musicanti di Brema. Un asino, un cane, un gatto e un gallo scappano dai loro padroni per evitare il destino imminente e decidono di unirsi e formare una band a Brema. Nel loro viaggio, trovano una casa di briganti e, usando la loro astuzia e suoni cacofonici, riescono a spaventarli e a prendere possesso della casa. Alla fine, i briganti scappano spaventati, lasciando la casa ai quattro musicisti che decidono di rimanere lì per sempre. È una storia divertente e fantasiosa che celebra l'amicizia e l'ingegnosità degli animali.
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queerographies · 1 year
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[La montagna dei gatti][Ferdinand Grimm]
Nella famiglia Grimm a scrivere fiabe furono in tre. Oltre ai celebri Jacob e Wilhelm, infatti, anche il fratello minore Ferdinand raccolse e compose storie tratte dalla fantasia popolare. Ma di quella stessa famiglia fu anche la pecora arcobaleno
Nella famiglia Grimm a scrivere fiabe furono in tre. Oltre ai celebri Jacob e Wilhelm, infatti, anche il fratello minore Ferdinand raccolse e compose storie tratte dalla fantasia popolare. Ma di quella stessa famiglia Ferdinand fu anche la pecora nera. L’indubbio talento narrativo, l’assidua attività di scrittore e il lavoro di redattore delle edizioni di autori come Heinrich von Kleist non…
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tvserie-film · 2 years
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Title:  The Brothers Grimm (2005)
Vote: 8/10
Beautiful movie both aesthetically and as a plot. I don't think many people have appreciated it and I don't understand why. The characters are well done, the special effects are good and there's a bit of fantasy, love and a couple of cheating brothers clumsily saving the day.
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xena58 · 10 months
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La vera storia di Biancaneve fratelli Grimm
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theophagie-remade · 2 years
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What buying two books at the same time (and from the same publishing house no less) but keeping them in two different conditions does to the mfs
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vintagebiker43 · 3 months
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Raccontereste ai vostri figli una fiaba in cui una madre diventa così gelosa della bellezza della figlia di sette anni da chiedere a un cacciatore di condurla nel bosco e ucciderla e portarle fegato e polmoni da cucinare, con sale e pepe? E poi, visto che la piccola si è salvata, la madre snaturata tenta due volte di ucciderla, con un pettine avvelenato e poi con una mela avvelenata? E quando la povera ragazzina giace come morta, passa un principe che chiede ai suoi custodi, sette nani, di portarsi a casa il cadavere? E quando al castello i servitori del principe, stanchi per le continue richieste di spostare avanti e indietro la bara, tirano fuori il corpo della poveretta e lo pigliano a calci, e così facendo fanno saltare via dalla gola il pezzo di mela avvelenato? Ebbene, questa è la versione originaria della favola di Biancaneve e i sette nani, così scritta dai fratelli Jacob e Wilhelm Grimm nel 1812, basandosi su elementi e intrecci della tradizione orale popolare.
Dite che non ve la ricordavate così? Certo che no. La versione del 1812 venne cambiata più volte, nelle successive sette (ripeto, sette), fino a quella del 1857. Spariti la madre degenerata, il cannibalismo, la necrofilia del principe (non tutta, in effetti), la cattiveria profanatrice dei servitori. Secondo il ben noto meccanismo di “ingentilimento” dello sfondo cupo e brutale che accomuna alcune delle fiabe più antiche, note e amate.
@Anna Mallamo
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maimoncat · 3 months
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Goblinweek 2022 - 3 Kicherlein
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Noch einer, meiner Koboldcharaktere. Kicherlein ist eine Holl, eine hessische Art von Wichtel. Sie werden als dunkelhäutig und dickköpfig (im wortwörtlichen Sinne) beschrieben. Ihr name ist wahrscheinlich mit der Frau Holle, die selber reichlich viele Sagen in Hessen hat, verbunden. Die Brüder Grimm bemerkten, dass die Haut vieler deutscher Kobolde und Zwerge als dunkel, schwarz, braun und vor allem grau beschrieben wird. Sie verbinden das, mit den kleinwüchsigen Dunkelalben, die Snorri Sturluson in seiner Prosa Edda beschreibt.
Another of my goblin characters. Kicherlein is a Holl, a hessian type of imp. They are described as dark skinned and thick headed (literally). Their name is probably connected to Mother Hulda, a very famous fairy also from Hessen. The brothers Grimm noted that the skin of most german dwarves and goblins is described as dark, black, brown and, most often, grey. They connect this with the dwarfish dark elves described by Snorri Sturluson in his Prose Edda.
un altro dei miei personaggi goblin. Kicherlein è una Holl, un tipo di folletto dell’Assia. Vengono descritti con la pelle scura e la testa grossa. Il loro nome è probabilmente collegato a Madama Holda, una famosa fata del folklore assiano. I fratelli Grimm hanno notato che molti gnomi e nani tedeschi hanno la pelle scura, nera, bruna o soprattutto grigia. Secondo loro ha a che fare con i naneschi elfi oscuri, descritti da Snorri Sturluson nella sua Edda in Prosa.
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zauddu · 1 year
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i musicanti di Brema dei fratelli Grimm
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gregor-samsung · 1 year
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“ La giornata del libraio comincia prima delle otto, quando le commesse dei negozi torinesi attendono davanti alle saracinesche ancora abbassate sotto i portici l'arrivo dei proprietari dei negozi. Uscito dal magazzino coi pacchi dei libri adorna rapidamente il chiosco arroccato attorno a una colonna dei portici, e nell'interno del chiosco, infagottato nel cappotto, rimane fino alle otto di sera. Poco per volta il freddo gli appanna la parlantina e gli cancella le idee, la parte del volto che fuoriesce dal cappotto è diventata violacea e non bastano le regolari corse al caffè d'angolo o i due passi battuti e ribattuti attorno alla colonna di cui è virtualmente proprietario, a dargli animo. Ogni tanto una richiesta specifica lo costringe ad abbandonare il chiosco per recarsi velocemente al magazzino, e allora lascia l'incarico della sorveglianza al commesso del negozio di fronte, che come ricompensa di questo servizio si accontenta di un libro giallo al sabato sera. Quando la sera fa affluire pei portici la gente in passeggio, molti sono coloro che si fermano davanti alle file dei libri usati, disposti secondo un ordine speciale per cui i vecchi clienti sanno subito riconoscere, tra gli altri, la novità arrivata in giornata. La media del venduto, almeno riguardo i libri gialli, si aggira sui quaranta giornalieri, e ora che si avvicinano le festività natalizie il libraio risfodera i classici della letteratura. L'anno scorso vendette, nei tre giorni antecedenti il Natale, 10 Promessi sposi, 15 Fiabe dei fratelli Grimm, 40 Dumas vari e più di mille gialli pubblicati anteguerra. Infatti i gialli violenti, senza mistero, senza poliziotto prodigio, hanno poco smercio, la gente preferisce ancora i Wallace agli Spillane, le complicate storie londinesi alle noiose brutalità delle avventure poliziesche americane. Anche il commercio delle riviste clandestine aumenta vertiginosamente nelle feste, e il contrabbandiere segreto, che rifornisce il libraio almeno una volta al mese si trova nell'impossibilità di ricoprire tutte le richieste. È costui un ragazzo di appena vent'anni, riformato alla visita militare, rigoglioso e astuto, quando fa visita al magazzino col suo pacco si diverte a rendere più pesante la sua presenza al proprietario del locale, che fa di tutto per toglierselo di torno. Il ragazzo è analfabeta e magari non è che il commesso di altri individui, tuttavia la permanenza in una città severa e schiva come Torino lo ha persuaso ad essere ben vestito e pettinato. A una ultima sollecitazione del libraio se ne va senza salutare. Sono le otto e comincia la smobilitazione dei libri, che ammucchiati sulle braccia e contro lo stomaco e il ventre del figlio che sorregge immobile il peso, verranno trasferiti dal libraio e dal giovane fino al magazzino. Solo alle otto di sera il giovane universitario arriva per dare una mano al padre in faccende. Arriva in automobile, e il lavoro da fare è di breve durata. Dopo mezz'ora, tirata giù la saracinesca, i due salgono in macchina e filano via, per i viali deserti della città. “
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Brano tratto dal racconto Il lettore di seconda mano pubblicato il 4 gennaio 1955 sul settimanale “Il Mondo”, quindi raccolto in:
Giovanni Arpino, Storie dell'Italia minore, Mondadori (collana Oscar Originals), 1990; pp. 97-98.
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il-contastorie · 10 months
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La fortuna di Gianni
La fortuna di Gianni. Gianni, dopo sette anni di servizio, riceve un pezzo d'oro come ricompensa. Durante il viaggio a casa, scambia l'oro con un cavallo, che poi scambia con una mucca. La mucca è sterile, quindi la scambia con un maialino, che potrebbe essere rubato. Infine, scambia il maialino con un'oca e questa con una vecchia pietra per arrotare, che perde in una fonte. Gianni arriva a casa senza più nulla, ma felice.
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nineteeneighty4 · 1 year
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In questa città il Comune è in deficit da decenni. Di conseguenza non vi sono iniziative, né niente. È solo un continuo magna magna. Se la Reggia fosse uscita da un racconto dei fratelli Grimm, avrebbero mangiato anche quella.
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mynamesaplant · 3 months
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Highlights of visiting my bestie:
Sim Mayhem Edition
Our son, Fragis Fratelli, has a house that is only allowed to be one space wide for all furnishings. So this fucking house is a maze of corridors with offshoots for like the coffee maker, a toilet, and other things.
Fragis spent a lot of time talking to a scarecrow that came to life bc he just wouldn't shut up. Patchy later became pregnant with their child, Emery.
The welcome wagon came and we locked everyone in this hell house.
We killed Don Lothario by trapping him in the walls with windows on every side so Nina, after the loss of her sister to a piranha pit, could also watch Don die.
Fragis accidentally drowned while we weren't looking, but that's okay bc he was mean to Emery.
When the reaper came for Dina, we co-oped them into the house and renamed them Tom Grimm. When another reaper arrived for Fragis (he drowned from exhaustion), we also co-oped them and renamed them to Grimm Tom.
Patchy was getting anxious bc they wanted to be a ranch hand but couldn't leave, so we spawned in a MLP-ass horse named Prixle Duvet. He didn't even end up riding Prixle, Tom Grimm did and the game didn't like a reaper on a horse, so it kept launching Tom off the horse and into the stratosphere, spawning back in a minute later.
There is a convoluted hedge maze around the property that leads to certain death or locked gates - also Prixle's stall.
Grimm Tom eventually met Father Christmas (the Sims game calls it something else), Grimm becomes pregnant, and they have a beautiful child named Candella.
We were trying to see how long it would take for the house to fall into shambles and it only took about four hours.
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agrpress-blog · 4 months
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Debutterà venerdì 15 dicembre 2023 alle ore 20.45 al Teatro Brancaccio - via Merulana, 244 - Rapunzel - il Musical, scritto e diretto da Maurizio Colombi, prodotto da Alessandro Longobardi per Viola Produzioni ed interpretato da Lorella Cuccarini. Lo spettacolo ritorna dopo il grande successo della stagione 2022/23, applaudito/acclamato da oltre settantamila spettatori/spettatrici solo al Teatro Brancaccio di Roma e al Teatro Nazionale di Milano. Rapunzel - Il Musical è una rielaborazione della celebre fiaba dei fratelli Grimm che vede come protagonista principale Gothel, sorella di Grethel e matrigna di Rapunzel, interpretata da Lorella Cuccarini. Una trasposizione dell’opera per la prima volta nel genere musical, di impronta tutta italiana. Dopo il primo debutto nazionale al Teatro Brancaccio nel dicembre 2014 e due strepitose stagioni in tour nei principali teatri italiani è diventato a buon diritto un classico del musical, amato da grandi e piccini e acclamato da oltre centocinquantamila spettatori/spettatrici nella prima edizione. Un family show che cattura l’attenzione degli spettatori di ogni età appaga/soddisfa il desiderio di tornare a vivere le emozioni di un grande spettacolo dal vivo, da condividere con la propria famiglia e gli amici. Lorella Cuccarini è la protagonista assoluta nel ruolo della perfida Gothel. Artista versatile e carismatica, in grado di calarsi con maestria nel ruolo della scaltra e affascinante matrigna di Rapunzel. Silvia Scartozzoni è la dolce Rapunzel, che crescendo mostrerà il suo carattere e troverà il suo amore, Phil; S. Scartozzoni - già al fianco di Lorella Cuccarini in La Regina di Ghiaccio il musical nel ruolo della strega Nebbia - è un soprano di grande talento. Renato Crudo - beniamino del pubblico dei musical, avendo interpretato il ruolo di “Abdul” e del narratore in Aladin il musical geniale e di “Toto” nell’ultima edizione di Aggiungi un posto a tavola - tenore eccellente, sarà Phil,il la dro scanzonato e giocherellone dal cuore generoso, che si innamorerà di Rapunzel. Viola Produzioni conferma il gruppo creativo della prima edizione del 2014, che mantiene intatta la sua armonia e dà valore alla tradizione delle esperienze artistiche e artigianali nostrane. Le musiche e i testi delle canzoni sono originali e composte da Davide Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari: diciannove brani coinvolgenti come la Rapunzel Dance, romantici come Dove Sarai ed emozionanti come Una suite a 5 stelle. La direzione musicale è di D. Magnabosco. Il progetto scenografico è di Alessandro Chiti, che rilegge in chiave moderna le ambientazioni della fiaba medievale. L’impianto scenico si compone di oltre quindici quadri in continuo movimento grazie al lavoro esperto, dei tecnici. Gli effetti speciali arricchiscono di stupore l’intero spettacolo lasciando sognare gli spettatori/spettatrici. Dopo aver varcato la soglia del teatro si entra in un immaginario fantastico, per vivere l’avventura di Rapunzel IlMusical La cifra stilistica che Maurizio Colombi dà ai suoi spettacoli è nota e richiama la sua passione per l’effetto “cartoon”, ripreso nei costumi, nel trucco, nelle coreografie e anche in alcuni momenti recitativi come nella mimica degli attori - caratteristi. Gran parte dei recitati sono accompagnati e ritmati da effetti sonori suonati dal vivo da tastiere e percussioni. Francesca Grossi ha ideato e realizzato i costumi, tramite la sartoria in-house del Teatro Brancaccio, dando un segno che aggiunge ai personaggi una dose di personalità. Così come le coreografie e i movimenti corali firmati da Rita Pivano rendono lo spettacolo dinamico e divertente, determinando il successo del ensemble. Nello spettacolo viene realizzata anche una sorta di “double fiction” in teatro, dove i personaggi reali sul palco si trasformano in disegni animati in video, in un continuo scambio tra realtà e animazioni. Il cast artistico è formato da diciannove attori performers, ballerini, acrobati, cantanti.
Maurizio Semeraro è il Re e Polifemo, il capo dei briganti, già interpretato nella prima edizione. Anche lui beniamino del pubblico del Brancaccio dopo essere stato Jafar in Aladin il musical geniale. Nella rivisitazione della celebre fiaba, M. Colombi ha previsto l’inserimento di alcuni personaggi assolutamente inediti e creati per questa versione, fra cui la guardia reale “Segugio”, dalle fattezze canine (Mattia Inverni), che si esprime solo in Grammelot; “Rosa e Spina” (Martina Lunghi e Matilde Pellegri) i due fiori parlanti con cui Rapunzel può confidarsi quando è rinchiusa nella torre; lo specchio “Spiegel” che riflette la coscienza di Rapunzel e dà voce ai suoi desideri. Come in tutte le fiabe non possono mancare i briganti, le guardie, i popolani e soprattutto la figura del cantastorie, interpretato da Giacomo Marcheschi. Gothel è la principessa di un regno che, a causa di una salute compromessa, comincia a vivere nell'ombra della sorella Gretel che, bella e sana, viene designata regina al suo posto. Sentendosi rifiutata, viene dominata dall'ossessione per la bellezza e si dedica alla stregoneria e allo studio delle erbe officinali: è così che scopre un fiore dallo straordinario potere, capace di donarle nuovo splendore. Gretel, divenuta regina, non riesce ad avere figli e si ammala gravemente. Il Re chiede alla sorella un rimedio che aiuti la moglie a guarire. Gothel prepara così un filtro con il fiore, in cambio di una promessa: il figlio nato sarebbe stato allevato da lei stessa. Nasce una bimba chiamata Rapunzel, dai lunghi capelli biondi che posseggono lo stesso potere magico del fiore, fonte di giovinezza per Gothel. Rapita e rinchiusa in una torre da Gothel, la bambina cresce senza alcun contatto con il mondo esterno, fino al compimento del suo diciottesimo compleanno. In quel giorno Phil, un ladro scanzonato, scappato dopo un furto, entra nella torre e aiuta Rapunzel ad uscire e a scoprire la realtà circostante. La fuga diventa il momento di crescita e presa di coscienza di Rapunzel che passa tra mille vicissitudini: battaglie fra guardie e briganti, inseguimenti.  Rapunzel scopre la vita e, quando la storia sembra volgere al peggio, l’amore trionfa. Rapunzel il Musical  scritto e diretto da Maurizio Colombi - interpreti: Lorella Cuccarini, Silvia Scartozzoni, Renato Crudo, Maurizio Semeraro, Rosita Denti, Mattia  Inverni, Giacomo Marcheschi, Alex Botta, Martina Lunghi, Matilde Pellegri, Luca Spadaro, Jonathan Guerrero, Eleonora Peluso, Carlotta Sibilla, Ilenia Tocco, Erica Mariniello, Vittorio Schiavone, Eleonora Segaluscio; musiche originali: Davide Magnabosco, Alex Procacci, Paolo Barillari; scene: Alessandro Chiti; costumi: Francesca Grossi; direzione musicale: Davide Magnabosco; musiche e i testi delle canzoni sono originali: D. Magnabosco, Alessandro Procacci e Paolo Barillari; costumi: Francesca Grossi; coreografie: Rita Pivano; effetti di magia: Erix Logan; effetti speciali aerei: Max Marinelli; direttore di produzione: Carlo Buttò; supervisione artistica: Alessandro Longobardi; produzione: Alessandro Longobardi per Viola Produzioni - rimarrà in scena al Teatro Brancaccio fino a domenica 7 gennaio 2024 (orario: giovedì 29 dicembre, h. 20:45;venerdì 30 dicembre,  h.16:00 e 19.30; sabato 31 dicembre h. 21.30 - SPECIALE CAPODANNO; domenica 1 gennaio 2024, h. 16:00 e 19.30; da martedì 3 a giovedì 5 gennaio, h. 20.45; venerdì 6 e sabato 7 gennaio, h. 16:00 e19.30;  domenica 8 gennaio h. 17:00).
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ilsimplicissimusblog · 4 months
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I servizi segreti Usa, meglio dei fratelli Grimm
Severino Boezio fu probabilmente, anzi certamente, il più importante intellettuale a cavallo tra il quinto e secolo dopo Cristo in Occidente. Di famiglia illustre vantava antenati che avevano ricoperto in portanti cariche nella Repubblica, ovvero più di mezzo millennio addietro eppure non comprese che l’impero romano era finito nonostante fosse consigliere di Teodorico. A noi potrebbe parere…
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