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paoloxl · 3 years

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Carcere: Cinque detenuti firmano un esposto. “Così hanno lasciato morire Sasà” - Osservatorio Repressione

Cinque detenuti-testimoni della fine tragica di Salvatore “Sasà” Piscitelli (uno dei tredici uomini deceduti durante e dopo le rivolte carcerarie di inizio marzo 2020) hanno deciso di metterci il nome e la faccia e di inviare un esposto in procura fornendo particolari inediti e dettagli riscontrabili

Cinque detenuti del carcere di Modena, oltre a essere vittime di pestaggi nonostante si fossero consegnati senza nemmeno aver partecipato attivamente alla rivolta di marzo, testimoniano di aver visto caricare «detenuti in palese stato di alterazione psicofisica dovuta ad un presumibile abuso di farmaci, a colpi di manganellate al volto e al corpo, morti successivamente a causa delle lesioni e dei traumi subiti, ma le cui morti sono state attribuite dai mezzi di informazione all’abuso di metadone». Ma c’è di più. Testimonianze che ricordano le torture stile cileno ai tempi di Pinochet, oppure, visto da più vicino, le violenze e abusi commessi nei confronti dei manifestanti del G8 di Genova, l’omicidio di Carlo Giuliani, la caserma Bolzaneto, ma con l’aggiunta che in questo caso parliamo di diversi detenuti morti che forse si sarebbero potuti salvare. Il forse è d’obbligo visto che dovrà essere la magistratura a vagliare, convocando magari i detenuti che pretendono di essere sentiti come testimoni.

Riportati nuovamente al carcere di Modena e messi in isolamento

I cinque detenuti hanno deciso di metterci la propria faccia tramite un esposto alla procura di Ancona. Trasferiti al carcere di Ascoli Piceno dopo la cosiddetta rivolta, il caso vuole che dopo la loro denuncia sono stati rimandati nel penitenziario di Modena, teatro delle rivolte e delle morti di marzo, ma in celle di isolamento senza permettere colloqui con gli avvocati e chiamate con i famigliari. Solo dopo la segnalazione alle autorità da parte dell’associazione Yairaiha Onlus, che si sta occupando del caso, sono state concesse le prime chiamate con i propri cari. Uno di loro ha raccontato al proprio famigliare che si troverebbe al freddo, senza coperte e al dire della sorella mostrerebbe sintomi di raffreddamento.

I familiari dei detenuti Claudio Cipriani, Bianco Ferrucci e Mattia Palloni – così si chiamano tre di coloro che hanno deciso di denunciare – si sono rivolti all’associazione Yairaiha Onlus esprimendo forte preoccupazione per la coincidenza del trasferimento avvenuto a seguito della presentazione del loro esposto. Non solo. Alcuni familiari hanno riferito all’associazione di minacce indirizzate da alcuni agenti del carcere di Ascoli Piceno ai propri cari a seguito della denuncia in procura. Tutto ciò ha messo in allarme i familiari. «È strano che dall’arrivo a Modena – segnala l’associazione al Dap e ministero della Giustizia -, i detenuti in questione siano stati sottoposti a isolamento sanitario in quanto nella settimana precedente il trasferimento erano stati sottoposti a tampone ed erano risultati negativi». Sottolinea sempre Yairaiha: «Anche l’isolamento disciplinare presenta non pochi elementi di dubbia legittimità, così come il trasferimento in sé lascia perplessi essendo stato depositato un esposto in cui si chiede di far luce su fatti gravissimi che mettono in discussione l’operato di alcuni agenti e la ricostruzione ufficiale degli eventi che hanno attraversato le carceri di Modena e Ascoli Piceno nei giorni dall’8 al 10 marzo e la morte del signor Salvatore Piscitelli Cuomo». Ma chi è quest’ultimo detenuto e cosa gli sarebbe accaduto secondo la versione fornita dai detenuti che ne sono stati testimoni? Per capire meglio, vale la pena riportare l’altra verità dei fatti sulle rivolte di marzo e le 13 morti, ufficialmente, per overdose.

Picchiati selvaggiamente dopo la rivolta

Nell’esposto i detenuti dichiarano di essersi trovati coinvolti seppure in maniera passiva nella rivolta scoppiata l’8 marzo presso il carcere di Modena. Dicono di aver assistito ai metodi coercitivi messi in atto non solo da parte di alcuni agenti penitenziari di Modena, ma anche da quelli provenienti dalle carceri di Bologna e Reggio Emilia. Oltre ad aver sparato ripetutamente con le armi in dotazione anche ad altezza uomo, avrebbero caricato dei detenuti in palese stato di alterazione psichica dovuta da abusi di farmaci a colpi di manganellate al volto e al corpo. Secondo l’esposto, sarebbero coloro che poi sono morti. «Noi stessi – si legge sempre nell’esposto – siamo stati picchiati selvaggiamente e ripetutamente dopo esserci consegnati spontaneamente agli agenti, dopo essere stati ammanettati e private delle scarpe, senza e sottolineiamo senza, aver posto resistenza alcuna». Gli agenti– a forza di manganellate – li avrebbero fatti salire sui mezzi per condurli al carcere di Ascoli dove sarebbero stati nuovamente picchiati anche da alcuni agenti del carcere di Bologna. Alla classica visita medica, a molti di loro non gli avrebbero neanche chiesto di togliersi gli indumenti per constatare se avessero lesioni corporee. Denunciano che la mattina seguente al loro arrivo, e nei giorni seguenti, sarebbero stati picchiati con calci, pugni e manganellate all’interno delle celle per opera «di un vero e proprio commando di agenti della penitenziaria».

Il calvario di Salvatore, ritrovato morto nel carcere di Ascoli

La parte più tragica del loro racconto riguarda la vicenda di Salvatore Piscitelli, per gli amici Sasà. Parliamo di uno dei 4 detenuti morti dopo o durante i trasferimenti. Ricordiamo che in tutto sono nove i morti del carcere di Modena. Nelle celle ne sono stati ritrovati cinque senza vita: si chiamavano Hafedh Chouchane, Lofti Ben Masmia, Ali Bakili, Erial Ahmadi e Slim Agrebi. Mentre i rimanenti 4, trasportati in altre carceri quando erano ancora in vita, si chiamavano Abdellah Rouan, Ghazi Hadidi, Arthur Isuzu e Salvatore Piscitelli. Quest’ultimo, secondo i detenuti testimoni dell’accaduto, sarebbe deceduto nel carcere di Ascoli senza essere trasferito subito in ospedale nonostante presentasse sintomi e urlasse dal dolore.

Ma come sarebbero andati i fatti? «Già brutalmente picchiato presso la C.C di Modena e durante la traduzione – si legge nell’esposto in procura – arrivò presso la C.C di Ascoli Piceno in evidente stato di alterazione da farmaci tanto da non riuscire a camminare e da dover essere sorretto da altri detenuti». I testimoni sottolineano di aver fatto presente al commissario in sezione e agli agenti che il ragazzo non stava bene e che necessitava di cure immediate. Ma non vi sarebbe stata risposta alcuna. La mattina seguente, il nove marzo, sarebbe stato fatto nuovamente presente che Sasà non stava bene e che emetteva dei versi lancinanti. «Verso le 9 del mattino – si legge nell’esposto – furono nuovamente sollecitati gli agenti affinché chiamassero un medico. Qualcuno sentì un agente dire “fatelo morire”, verso le 10:00 – 10:20 dopo molteplici solleciti furono avvisati gli agenti che Piscitelli Salvatore era nel letto freddo». Testimoniano che fu sdraiato sul pavimento, l’infermiera avrebbe provato a fargli una iniezione «ma fu fermata dal commissario che gli fece notare che il ragazzo era ormai morto». Messo in un lenzuolo, viene successivamente portato via.«È inopinabile che vi siano stati dei disordini – denunciano nell’esposto -, ma nessuno di noi è stato interrogato o sentito come persona informata sui fatti». I detenuti traggono anche una riflessione. «Il sistema carcere è in evidente stato di crisi vivendo condizioni di sovraffollamento e degrado. In maniera tacita e accondiscendente tende a sminuire e tollerare atteggiamenti violenti e repressivi ad opera di chi indossando una divisa dovrebbe rappresentare lo stato». Concludono amaramente: «È chiaro che si tratta di una minoranza, ma non vi sarà mai una riformabilità efficace».

Ricordiamo ancora una volta, che dopo l’esposto sono stati traferiti nuovamente al carcere di Modena, in isolamento. I famigliari si sono allarmati, per questo l’associazione Yairaiha ha subito segnalato la questione al Dap, al ministero della giustizia e al garante regionale e nazionale. Quest’ultimo si è subito attivato per verificare il loro effettivo stato di detenzione.

Damiano Aliprandi

da il dubbio

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Il testo dell’esposto

Casa circondariale Ascoli

20/11/2020

N°protocollo 18072

Alla procura generale della repubblica di Ancora

Oggetto: Richiesta e verifica su eventuali ipotesi di reato di cui all’art.28 della costituzione della repubblica italiana; art. 3 convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo L. 4 agosto 1955 n°848; art. 608 c.p; art. 575 c.p ; 593 c.p ( tortura; abuso di autorità contro detenuti o arrestati; omicidio; omissione di soccorso). Perpetrati presso la casa circondariale di Modena e presso la casa circondariale di Ascoli Piceno; falso in atti.

In capo alla direzione della casa circondariale di Modena e della casa circondariale di Ascoli Piceno per “culpa in vigilando” e “culpa negligendo” ed al comandante ed al corpo della polizia penitenziaria della casa circondariale di Modena, Ascoli Piceno, Bologna, Reggio Emilia. Richiesta di essere ascoltati da codesta procura per rilasciare deposizioni collettive, individuali, specifiche e dettagliati sui fatti occorsi c/o la casa circondariale di Modena in data 08/03/2020 e c/o la casa circondariale di Ascoli Piceno in data 09/03/2020 e nei giorni successivi al nostro arrivo.

I richiedenti udienza come persone informate dei fatti:

1) Cipriani Claudio, nato a Palmanova (UD) il 22/07/1999, difeso dagli avvocati Monica Miserocchi del Foro di Ravenna e l’avvocato Domenico Pennacchio del Foro di Napoli.

Attualmente c/o la casa C.C di Ascoli Piceno.

2)Bianco Ferruccio, nato a Napoli (NA) il 07/01/1988, difeso dall’avvocato di fiducia Domenico Pennacchio del Foro di Napoli. Attualmente c/o la C.C di Ascoli Piceno.

3) Palloni Mattia, nato a Firenze (FI) il 13/09/1995, difeso dall’avvocato di fiducia Donata Malmusi del Foro di Bologna. Attualmente c/o la C.C di Ascoli Piceno.

4) D’Angelo Francesco, nato a Durazzano (BN) il 04/03/1967, difeso dall’avvocato di fiducia Alberico Villani del Foro di Avellino. Attualmente c/o la C.C di Ascoli Piceno.

5) Belmonte Cavazza, nato a Pergine Valsugana (TN) il 22/02/1960, difeso dall’avvocato di fiducia Giovanni Biagi del Foro di Lucca. Attualmente c/o la C.C di Ascoli Piceno.

Premesso:

a) che Cipriani Claudio, Bianco Ferrucci, Palloni Mattia, D’Angelo Francesco, Belmonte Cavazza in data 09/03/2020 venivano tradotti c/o la C.C di Ascoli Piceno a seguito della rivolta scoppiata c/o la C.C di Modena

b) che tutti gli scriventi dichiarano di essersi trovati coinvolti seppure in maniera passiva nella rivolta scoppiata in data 08/03/2020 c/o l’Istituto Penitenziario di Modena.

A tale proposito gli scriventi dichiarano di aver assistito ai metodi coercitivi e ad intervento messo in atto da parte degli agenti della polizia penitenziaria di Modena e successivamente di Bologna e Reggio Emilia intervenuti come supporto.

Ossia l’aver sparato ripetutamente con le armi in dotazione anche ad altezza uomo.

L’aver caricato,detenuti in palese stato di alterazione psicofisica dovuta ad un presumibile abuso di farmaci, a colpi di manganellate al volto e al corpo, morti successivamente a causa delle lesioni e dei traumi subiti, ma le cui morti sono state attribuite dai mezzi di informazione all’abuso di metadone.

Noi stessi siamo stati picchiati selvaggiamente e ripetutamente dopo esserci consegnati spontaneamente agli agenti, dopo essere stati ammanettati e private delle scarpe, senza e sottolineiamo senza, aver posto resistenza alcuna.

Siamo stati oggetto di minacce, sputi, insulti e manganellate, un vero pestaggio di massa

c) che, dopo esserci consegnati, esserci fatti ammanettare, essere stati privati delle scarpe ed essere stati picchiati, fummo fatti salire, contrariamente a quanto scritto in seguito dagli agenti, senza aver posto resistenza sui mezzi della polizia penitenziaria usando i manganelli.

Picchiati durante il viaggio fummo condotti c/o alla C.C di Ascoli Piceno. Al nostro arrivo molti di noi furono spostati dai mezzi provenienti da Modena nei mezzi parcheggiati in uso alla penitenziaria di Ascoli Piceno.

Uno alla volta e quasi tutti senza scarpe fummo accompagnati prima in una stanza ove venimmo perquisiti e successivamente alla classica visita medica ,dove a molti di noi non fu neanche chiesto di togliersi gli indumenti per constatare se avessimo lesioni corporee.

Alcuni di noi furono picchiati dagli agenti di Bologna anche all’interno dell’Istituto di Ascoli Piceno, nello specifico nei furgoni della polizia penitenziaria alla presenza degli agenti locali.

d) Che, la mattina seguente al nostro arrivo e nei giorni seguenti molti di noi furono picchiati con calci, pugni e manganellate, all’interno delle celle all’opera di un vero e proprio commando di agenti della penitenziaria. Ricordiamo a codesta Ecc.ma Procura che l’art 28 della costituzione della repubblica italiana cita: “ I funzionari e i dipendenti dello stato […] sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali […] degli atti compiuti in violazione dei diritti […]. L’art 3 della convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo sancisce che il “divieto della tortura” ove “nessuno” può essere sottoposto a torture né a pene o trattamenti inumani o degradanti, si veda anche l’art. 608 C.P. sull’abuso di autorità contro arrestati o detenuti oltre a voler dipanare i fatti occorsi a Modena, poiché molti, noi compresi, siamo stati oggetto di sanzioni disciplinari infondate e immotivate, ove non è stata fornita prova alcuna né a mezzo di supporti di videosorveglianza, filmati, nè in altro modo volevamo per una questione di giusta giustizia in rispetto ai morti della rivolta far luce sulle dinamiche a nostro dire onubilate. Nello specifico vorremmo essere ascoltati per la morte del detenuto Piscitelli Cuono Salvatore deceduto in data 09-03-2020 verso le 10:30 ℅ la C.C. di Ascoli Piceno come espletato al capo sub e).

e) Che, il detenuto Piscitelli Salvatore, già brutalmente picchiato ℅ la C.C di Modena e durante la traduzione, arrivò ℅ la C.C di Ascoli Piceno in evidente stato di alterazione da farmaci tanto da non riuscire a camminare e da dover essere sorretto da altri detenuti. Una volta giunto alla sezione posta al 2° piano lato sx gli fu fatto il letto dal detenuto D’angelo Francesco poichè era visibile a chiunque la sua condizione di overdose da farmaci. Appoggiato sul letto della cella n°52 gli fu messo come cellante il detenuto Mattia Palloni. Tutti ci chiedemmo come mai il dirigente sanitario o il medico che ci aveva visitato all’ingresso non ne avesse disposto l’immediato ricovero in ospedale. Tutt facemmo presente al commissario in sezione e agli agenti che il ragazzo non stava bene e necessitava di cure immediate. Non vi fu risposta alcuna. La mattina seguente in data 09-03-2020 fu fatto nuovamente presente sia da parte di Cipriani Claudio che Piscitelli non stava bene, emetteva dei versi lancinanti e doveva essere visitato nuovamente ma nulla fu fatto. Verso le 09:00 del mattino furono nuovamente sollecitati gli agenti affinché chiamassero un medico, qualcuno sentì un agente dire “ fatelo morire “, verso le 10:00 – 10:20 dopo molteplici solleciti furono avvisati gli agenti che Piscitelli Salvatore era nel letto freddo, Piscitelli era morto. Il suo cellante fu fatto uscire dalla cella e ubicato nella cella n°49 insieme al D’angelo. Piscitelli fu sdraiato sul pavimento, giunta l’infermiera la stessa voleva provare a fare un’iniezione al Piscitelli ma fu fermata dal commissario che gli fece notare che il ragazzo era ormai morto. Messo in un lenzuolo fu successivamente portato via. Successivamente abbiamo notato che molti agenti, il garante stesso dei detenuti asserivano che il Piscittelli fosse morto in ospedale, se questo dovesse essere vero confermerebbe, cosa assai grave, la presenza di atti e dichiarazioni mendaci costituenti falsi. In merito a quanto citato nel capo sub e), chiediamo di verificare l’eventuale ipotesi degli articoli citati in oggetto. Altri rapporti disciplinari sono stati fatti rilasciando deposizioni mendaci come il rapporto ai danni del detenuto Bianco accusato di essersi rivolto ad un’infermiera usando termini non consoni. A nulla sono servite le sue spiegazioni volte a dimostrarne il contrario.

Si è parlato molto della rivolta di Modena ma nessuno si è interrogato su cosa fosse realmente accaduto. È inopinabile che vi siano stati dei disordini ma nessuno di noi è stato interrogato o sentito come persona informata sui fatti, partecipe o altro, tutto si è basato sulle sole dichiarazioni delle direzioni che nulla hanno fatto per fare vera chiarezza. Le nostre dichiarazioni non sono state raccolte sminuendo di fatto la nostra persona. Il sistema carcere è in evidente stato di crisi vivendo condizioni di sovraffollamento e degrado in maniera tacita e accondiscendente tende a sminuire e tollerare atteggiamenti violenti e repressivi ad opera di chi indossando una divisa dovrebbe rappresentare lo stato. È chiaro che si tratta di una minoranza, non vi sarà mai una riformabilità efficace. Le direzioni a nostro parere sono responsabili dell’accaduto non potendo non sapere.

Chiediamo a codesta Ecc.ma Procura di verificare in maniera alacre quanto citato ai capi sub a), b), c), d), e). Eventualmente di avallare le nostre richieste di trasferimento e di ascoltarci in modo collettivo o individuale.

I nostri avvocati, elencati, sono al corrente di quanto esposto e ne hanno copia, disponibili ad eventuali confronti.

Porgiamo deferenti ossequi

Ascoli Piceno 20-11-2020

con osservanza

Cipriani Claudio

Bianco Ferruccio

Mattia Palloni

D’angelo Francesco

Belmonte Cavazza

**********

Crediamo che i media mainstream avranno non poche difficoltà a narrare questa storia. In tanti invece cercheranno di oscurarla, farla passare per la menzogna di 5 avanzi di galera, magari ricostruendo le loro storie giudiziarie. Noi non abbiamo mai creduto alla storia del metadone; fin dalla prima ora. Quel bollettino macabro che contava i morti di Modena: 1, 2, forse 3; e poi 4, 5, 6…9 solo a Modena. 14 in tutto tra Modena, Rieti e Bologna alla fine dei due giorni di rivolte che il ministro Bonafede si affrettò a bollare come “atti criminali”, nonostante le condizioni disumane e degradanti tangibili di 61.230 persone ammassate in 47.000 posti, il malessere, la paura del covid che ormai serpeggiava ovunque l’8 marzo. I vari manette daily, in coro con professionisti dell’antimafia, dalla prima ora spianarono la strada alla difesa del ministero più catastrofico della storia d’Italia ipotizzando una regia mafiosa dietro le rivolte. Regia che si rivelerà completamente infondata ma che ancora alcuni giornalisti la danno per assodata. In un servizio del tg1 di due giorni fa, infatti, ancora si parlava di regia mafiosa. Ci auguriamo che altri detenuti prendano coraggio e denuncino quello che è avvenuto a marzo, in tanti saremo al loro fianco perché non vogliamo essere complici di uno Stato criminale.

Un ringraziamento particolare va a Damiano Aliprandi (e pochi altri) per fare ed essere quello che dovrebbero fare ed essere tutti i giornalisti. Fare inchiesta ed essere libero.

Associazione Yairaiha Onlus

13 notes · View notes

soundrooms · 5 years

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Soundrs: Iasos

My name is Iasos (pronounced ya’ sos). I am a music-creator. I specialize in heavenly, other-worldly, inter-dimensional, celestial music. Many in the New Age field consider me one of the original FOUNDERS of “New Age Music”, since I released my first such album in 1975.

Here is a “Celestial Soul Portrait” of me, created by the artist ➜ Erial Ali.

People can listen FOR FREE—to the FULL version of ANY of my songs, from ANY of my albums, by going to: ➜ iasos.bandcamp.com

People can see VIDEOS of me performing live by going to: ➜ iasos.com/videoclp/#performing

People can watch VIDEOS of me speaking (on various topics) by going to: ➜ iasos.com/articles/#talk

If people are curious about my live multi-media concerts, they can go here: ➜ iasos.com/public-concerts

What are your inspiration sources?

I have ONE inspiration source: A higher-dimensional being named Vista. He is an Elohim—a highly-evolved being from the Elemental Kingdom. I love him very much! At a certain point in my life, I had a FLASH-REVELATION-MEMORY, where I remembered that he and I had made an agreement to work together. We made this agreement before I was born. Basically, the agreement was: I would incarnate on earth. I would get up to speed on music. Then Vista would telepathically transmit musical visions into my mind. Then it was my job to RECEIVE these visions, and MANIFEST them (as actual air sound waves), and get them out publicly far and wide.

The whole PURPOSE of this collaboration, was to create and make publicly available, music that had a consciousness-raising, vibration-increasing, emotion-uplifting effect—for the purpose of helping people raise their vibrations, so they can stay with our planet, as it is also currently raising its vibrations. When I first started hearing this music in my mind, I originally thought of it as Paradise music. Now, I think of it as Inter-Dimensional music.

Tell us something about your workflow.

1. I receive (telepathically hear) a music vision from Vista.

2. I figure out the chords, melodies, etc.

3. Vista also gives me technical ideas on HOW to create the special-effects needed for that piece.

4. Vista also gives me a read-out on HOW this particular music will effect people in general (such as stimulate their 3rd eye, or open their heart chakra, etc.) His read-out on the effects on people ends up ALWAYS being 100 % accurate.

5. While I’m actually working on the piece, Vista is frequently whispering ideas into my mind, to help me manifest this music more effectively.

6. I create the music.

7. I get it out there—which, nowadays is easy, thanks to the internet.

How would creative rituals benefit your workflow?

No idea. I use no rituals in my work flow.

I simply FOCUS on music, and WORK on it.

How do you get in the zone?

I simply FOCUS on music, and WORK on it. CONCENTRATION is very VERY helpful in this regard, and Vista has taught me MUCH about concentration.

How do you start a track?

In the beginning.

Have you ever encountered a creative block?

Yes, but only ONCE in my life.

How did you deal with it?

When I graduated from Cornell University,

and decided to skip my post-graduate scholarship in Anthropology,

and instead, focus my career on music,

I moved to California to begin my music career.

After the first two months, I had a most frightening creative block

where all my creativity came to a halting stop. Terrifying!

So I PRAYED FOR CREATIVITY.

With all my Soul, I PRAYED FOR CREATIVITY.

And boy or boy, did that prayer get answered!!!!!

I had SO MUCH CREATIVITY, that I had to develop and evolve

“traffic control” for “ideas over-flow”—where many great new ideas

were all hitting me at once, and I tried to not lose some GREAT ideas,

because of new GREAT ideas coming to me.

But I did manage to develop an internal TRAFFIC CONTROL

for IDEAS OVER-FLOW.

Since then, I have never experienced a creative block.

In fact, now, my creativity is “on tap”, like a water faucet in a sink:

I turn it on,

when I want to receive creative ideas,

and I turn it off,

when I want to FOCUS on IMPLEMENTING ideas that I have already received.

MOST convenient arrangement!

(It’s distracting to receive new ideas, when you are FOCUSED on manifesting already-received ideas.)

youtube

Have you ever tried singing or using a voice in general? Is there a message that’s better conveyed through words?

WORDS/LYRICS are a left-brain logical mental communication.

The TONE OF THE VOICE and singing (varying the pitch) is a right-brain intuitive emotional communication.

The sound of a voice has embedded within it,

the person’s EMOTIONAL STATE and SPIRITUAL STATE—at the moment

the voice sounds are being made.

So the sound of the voice is a profoundly useful and flexible sound source.

Also, the voice is THE MOST FLEXIBLE MONOPHONIC MUSICAL INSTRUMENT!

It can do portamento (sliding between notes).

It has an enormous dynamic range (softest to loudest).

It can do very flexible rate-changing & depth-changing Vibrato.

And (most unique of all) it can morph through timbre changes (tone changes).

(Which is what happens when they sing words or change vowel sounds).

I personally do not have good voice control, so it’s rare for me to use my own voice.

But I have used my voice on two pieces:

I’ve used my voice throughout the entire piece ➜ “Lueena Coast - II”

from my ➜ “Inter-Dimensional Music” album.

On this piece I experimented with blending flute and voice together.

And, more recently, I used my voice (doing multi-tracked harmonies)

on one particular part (3:15-3:52) of ➜ “The Gates of Opal”

from my ➜ “Realms of Light” album.

I’ve also used two female singers - Sophia and Joie Favier -

on the second half (6:06 to end) of ➜ “The Diamond-Heart Center of Creation” from my “Realms of Light” album.

Do you work exclusively solo (except for your collaboration with Vista)?

I typically/normally (about 99 % of the time) work alone.

However, there are two exceptions:

On my “Inter-Dimensional Music” album, I had Carl Schwindeman play electric guitar on ➜ “Maha-Splendor” and ➜ “Siren Shallows”. (This was all pre-1975)

Dear Carl is a MAGNIFICENT electric guitarist.

Vista typically guides me to steer clear of other musicians, since their influence usually tends to make the music more conventional and earth-like.

And so, WHY should I use other musicians when I can do it all myself?

(Analogy: Why should a great painter use another painter to help him paint his painting, when he can paint the whole painting himself?)

When multi-track recording became feasible, then working with other musicians became a preference, an option, but no longer a “necessity”.

So, the other exception happened more recently, when I was working on ➜ “The Diamond-Heart Center of Creation” from my “Realms of Light” album.

The basic idea, for the second half of this piece, is the idea of

EXTREME HARMONY amidst EXTREME DIVERSITY.

Well, I can create a lot of diversity all by myself, but Vista suggested that I actually use three other musicians for the second half of this piece, to further extend the “diversity”.

This was so unlikely Vista, that I responded:

“Am I hearing you right ????!!!????”

Yup, I was hearing him right.

So, following Vista’s suggestion (never a command), this piece also became graced by the exquisite musicianship of:

· Steven Kindler (violin)

· Sophia (female voice)

· Joie Favier (female voice)

You can hear how nicely all four of us blended together in the second half of this piece, beginning at 5:58.

How would you ideally like people to listen to your music? Like describe the ideal scenario (in the disco, at home, with headphones in nature, …)

Listen in a quiet non-disturbing environment.

Listen with good headphones and eyes-closed.

NEVER listen with speakers (because this blurs the 3D hologram that could otherwise be created in your mind, from using headphones).

Yes, it can sound “nice” with speakers, but you’re really missing the “3-D-hologram-in-your-mind” show that way, and just getting stereo.

Which DAW or software environment do you work in?

Steinberg Nuendo (the more professional version of Cubase).

Can you recommend any audio soft- and/or hardware?

I could spend DAYS talking on this one. Let me just say that the most under-appreciated and under-used piece of hardware-or-software is the vocoder, since it allows ANY sound to morph its timbre (tone) as easily, effortlessly, intuitively, immediately, as you can change the vowel sounds with your voice.

You were talking about a music school in your videos, can you elaborate on that? I’ve read in an interview that one branch is situated above Luxor. I understand this is not really a place where one does literally ‘go’?

It’s not on the physical dimension. It’s on the etheric dimension (just slightly higher than physical), and it’s about two miles above the surface of the physical dimension. So, if you want to get there, easiest way is to INTENT it just before falling asleep. But those that are adept at out-of-body travel or remove-viewing can possibly also get there.

It sounds very special and exclusive. Could you describe the ambience there, the kind of knowledge that is taught, maybe you know of other scholars that attend?

This “art school” above Luxor is directed by Serapis Bey, who is now an Ascended Master, but he used to be a human being on the physical dimension as the High Priest of The Ascension Flame Temple in Luxor, Egypt. BELIEVE ME, Serapis Bey is the only scholar you need when you go there. And this temple is for ALL the arts—not just music. Even architecture and sculpting. In terms of “exclusive”, YES, there are CRITERIA to get here (and to stay here).

CRITERIA to GET here: Must be at least somewhat adept in whatever is your chosen art form. Must be at least a bit psychically receptive, to receive ideas regarding this art form. Must INTEND TO USE YOUR ART TO RAISE CONSCIOUSNESS and to BENEFIT/UPLIFT OTHERS !!!!! CRITERIA to STAY here: They have LOADS of things to study when you get there. But if you just meander about, and don’t really exert yourself, and make a SOLID EFFORT to learn something, you will be asked to leave. If you don’t have FOLLOW-THROUGH, you will be asked to leave: This means that if they manage to get some art “idea” into your physical mind here on earth, you won’t “drop the ball”, but instead you will stay FOCUSED on it until that “art idea” becomes manifest on the physical dimension.

What was the hardest thing to overcome in the beginning of your music career?

Your beliefs determine what you attract into your life.

So, in the beginning, I had the BELIEF that, initially it would be hard and an up-hill battle.

So, sure enough, I created for myself IMMENSE amounts of poverty and struggles of all kinds.

Eventually, I grew out of this (when my beliefs suggested that I had had enough of this).

youtube

What are your thoughts of people being able to listen to music telepathically in the future?

As our planet is now raising in its frequencies, and as our local star cluster (including our solar system) is entering an area of our galaxy that has WAY MORE high-frequency energy particles, these effects are ENLIVENING all life on earth—including minerals, plants, animals, and humans.

So animals are becoming WAY more conscious (and some pet-owners will attest that their pets are down-right telepathic).

And humans are raising into all kinds of enhanced psychic abilities, including:

· telepathic hearing

· telepathic seeing

· telekinesis (moving things at a distance)

· remote-viewing

· bi-location

· out-of-body conscious experiences

and more.

Every day, these abilities are becoming more and more prevalent to more and more people of earth.

And this is increasingly evident in the amount of channeled videos now populating YouTube.

So, yes, of course, more and more people are getting sensitive every day to “hearing music telepathically”.

Are there other ways for people to raise their vibration other than listening to music?

Who ever said music was “the only way”? Not me!

There are INFINITE WAYS to raise your vibration!

And music is merely a humble ONE of those INFINITE possible ways.

Can you share anything that Vista has taught you about concentration? Focusing seems very hard these days with smartphones and the Internet.

I condensed what I learned about CONCENTRATION from Vista into this article: ➜ “Concentration”.

Do you have a special template?

No. Each piece is WAY TOO UNIQUE, for any template to be of any use.

What effects do you put on the master channel?

None, other than adjusting the over-all volume level throughout the piece.

I definitely do NOT use any compression or multi-band compression, or EQ on the Master channel.

How do you arrange and finish a track?

I let my Heart and Intuition guide me—from the beginning, to the middle, to the end. To be more precise, when I am recording any particular part, I might have to record it many times before I get it “just right”.

So HOW do I know when I get it “just right”?

I listen to my HEART while listening to this recent recording, and NOTICE how my Heart feels about it.

If my Heart has an uneasy feeling about it, I try once again to record it.

If my Heart has a comfortable relaxing “Ahhhh” feeling, then I know I got it, and I then proceed to the next part that needs to be recorded.

How do you deal with unfinished projects?

I have never experienced an “unfinished project”, so I have no idea.

How do you store and organize your projects?

In my computer, using a logical lay-out of folders and sub-folders. (Don’t all musicians do it this way?)

How do you take care of studio ergonomics?

Ah, ergonomics is an EXTREMELY important issue!!!

I FOCUS very strongly on MAXIMIZING the man/machine interface.

For example, many keyboardists optimize space (many keyboards on the same one keyboard rack) rather than optimizing ergonomics (having many foot pedals for just-ONE keyboard).

I’m not interested in optimizing space.

I’m interested in optimizing the man/machine interface:

For example, I might simultaneously have five channels of information between me and the keyboard:

1. Left hand => mod wheel and other controllers

2. Right hand => music notes on the keyboard

3. Left foot => mod pedal -or- portamento on/off switch

4. Right foot => volume pedal

5. Mouth => breath controller (typically assigned to Vibrato-depth)

Tell us something about your daily routine, how is your day structured, how do you make room for creativity?

In the ancient Mystery Schools, they always did their important teachings at night. Why? Because the influence of the sun is to keep you grounded and earth-bound. Whereas, the night allows for consciousness to get much more spacey, out-there, and inter-dimensional.

So, in the morning,

I wash up.

I meditate.

I deal with emails.

I go out and do mundane business (like going to a food store or bank or post office).

Then, at night, I FOCUS on my music and WORK on it.

youtube

Share a quick producing tip.

For ANY type of complex project, it is extremely useful to use your mind

as a zoom-lens, where you can ZOOM-OUT to get the over-view,

and then ZOOM-IN to see the details on just one part of the project.

Creation Technique of “Cycling between Zooming Out and Zooming In”

With sufficient effort, self-control of your thoughts allows you to use your mind like a controllable zoom lens for your thoughts:

Zooming Out - (fish-eye lens)

for the over-view,

for seeing the inter-relations between all the parts,

for grasping intuitively all the steps necessary &

the optimum order of their execution.

Zooming In - (telephoto lens)

for seeing just one small part in tremendous living detail,

for understanding in great detail what needs to be done for this part.

For concentrating all your thoughts

to powerfully manifest & materialize just this one little part.

Manifesting any complex reality can occur most effectively, effortlessly, and quickly through this

Technique of Cycling between Zooming Out and Zooming In:

To manifest or materialize any reality,

First you Zoom-Out to get the over-view.

To understand how all the parts fit together - their inter-relations.

To understand what needs to be done and

the order in which these steps need to be done.

After grasping the whole,

you create a MANIFESTATION SEQUENCE -

A Sequence of Steps - to materialize your project in the most logical & efficient manner.

Then you determine the very next step that needs to be done -

whether it is a momentous step or a casual simple one.

Then, when you have clearly determined the next step in manifesting,

you shift from Zooming Out to Zooming In (like switching from wide-angle to telephoto) - on this next step!

You Zoom-In by concentrating all your thoughts only on

the one next step that needs to be done!

During this phase, you do not scatter your thoughts

by considering the entire plan or by thinking about other steps.

With the thought-force of all your mind focusing on just this next step,

you begin to intuitively grasp and understand this reality in very great detail.

You increasingly understand what needs to be done and the best order in which to do these things.

You are understanding the microcosm of how all the parts fit in—within this bubble of reality.

With all your thoughts focused on just this next step,

with the tremendous manifestation-thought-power this accumulates,

you easily and quickly realize

what needs to be done and how to do it,

and then you do it!

(Once again, Concentration does to thoughts what a lens does to light.)

Once all the steps within this microcosm are finished, you once again Zoom-Out—Ah yes, the over-view. It has changed now, because one step has been fulfilled since last time we viewed the over-pattern.

Again, while zoomed out on the whole,

we quickly and irresistibly begin intuiting and understanding the full reality,

noticing the interrelations between all the parts,

realizing in great detail what needs to be done,

and then realizing what needs to be done next.

Once contemplation of the entire reality reaches a “ripe understanding”,

the NEXT STEP becomes “crystal clear”.

Once this step has been determined, we Zoom-In once again, on this next step,

and repeat this process of grasping, understanding, determining, and doing.

And when fully accomplished, we again Zoom-Out to see once again

the full picture—seeing all the patterns and how they interact.

This contemplating eventually inevitably “ripens” your grasp

of what needs to be done.

And then your grasp of the next thing that needs to be done.

Once the NEXT STEP is clear, then we again Zoom-In

with the conscious Intention to focus the full power of all our thoughts

entirely on only the next step.

This concentrated thought acts like a potent seed

quickly blooming and physicalizing its pattern,

by simply fulfilling that next step.

And so the cycle continues. Eventually, you Zoom-out to realize that

your entire project is now exquisitely complete.

To manifest with the grace of effortless efficiency,

cycle through zooming in and zooming out—

zooming out to grasp the whole and determine the next logical step,

and zooming in to do that next step.

Share a link to an interesting website (doesn’t have to be music related).

Here is some useful ➜ metaphysical wisdom.

If you could boil down your knowledge about metaphysical wisdom in a word or sentence, what would it be?

List ten sounds you are hearing right this moment : )

The purring of my cat Cheetah. :)

MUCH LOVE !!!!!!!!!!!!!! Iasos iasos.com

Thanks Iasos! If you want to get featured next, send a message here on tumblr or email [email protected].

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astrolocherry · 6 years

Text

🧞🌌

The Star Genies are alchemists who mix and infuse all forms of celestial energies and forces to experiment with creative possibilities on many different realms

In my Father’s house there are many mansions. - John 14:2

Each star of heaven is a mansion and the doorway is opened from within

Sun The genies of the Sun draw the golden carriage of Divine Power and Sovereignty working from the Temple of the Heart, producing the elixir that supplies and sustains light out of life’s delightful desire to manifest and re-create itself over and over again. Archangel Michael devotes his service to the Solar Temple, the home of the Cosmic Christ. Eternal, rapturous, bliss - darkness is burned in the golden bleach. The child genies of Leo are physical temples of Divine Power for prayer and worship

Moon and Saturn

The Temple of the Moon mixes the substances of milk and honey given to the feminine as the source to create life, sacrificing your physical body for the sorcery of the universe to flow through like a mother does for her baby. This is not where you learn and perform magic - this is where you are intrinsically magic. The genies of the Moon have lived many times before and have also practiced as spirit guides. The child genies of Cancer activate the thymus gland and hold the umbilical cord between physical body and Mother

The Temple of Saturn is beside the Moon’s temple. The Mother and Father’s home and cathedral of the Cosmic Ancients. They create time and its variables. This laboratorium is where lead is transmuted to gold by the genies of the Great Masters who construct their architecture on earth and assist young souls who have incarnated on earth during cosmic maelstroms, dark ages, and core frequency shifts to guide in the rapid evolution that must take place. The angels of death that belong in the Temple of Saturn cut the silver cord of the initiate and take them down to earth. The Temple of Saturn is also the cosmic bank where karmic debt collectors operate The child genies of Capricorn are very wise and transmit the healing power of Divine Compassion onto the lost and split souls lost between frequencies on earth

Mercury

The Temple of Mercury is the altar where the great work takes place. Beholding the gates into the astral realm as the genies of Mercury are presently activated to awaken from the cosmic night and teach humans how to travel in the astral body. This is the residence of the hieroglyph, the teachings and wisdom reserved here can be accessed in the space between the two temples on each side of the head - the universal Mind. From Mercury the alchemist can make everything, so the Temple of Mercury is the most active and illuminated place. The genies of Mercury respond to all those who send a message for assistance and they work alongside Raphael, the archangel of healing and medicine who can help ease troubles in the mind. Raphael is co-existent with the Queen of Heaven, Mother Goddess Mary who personifies through her children in Virgo. The genies of of Gemini and Virgo are basked in a yellow glow, they have hands made of gold that reform and rearrange cosmic particles like a magic wand. The child genies of Gemini are teaching humanity the word so that these temples can be entered The child genies of Virgo contain and awaken the wisdom of the divine feminine

Venus and Mars

The genie of love, artistry, and beauty resides in the 5 pointed Temple of Venus where the angel choir sings the divine word. He drinks from the fountain of youth with a timeless beauty, an adolescent boy with stars in his eyes. The temple of Venus is a hall of crystal mirrors, and the alchemists design the instruments for the cosmos, activate the throat chakra, harmonise the musical spheres, and thread the laws of cosmic purity and balance. The genies of Taurus activate the throat chakra and the divine feminine The genies of Libra maintain the cosmic equilibrium and the four points of astrology

The Temple of Venus and The Temple of Mars shine from the same spectrum, the pastel hue of Venus dissolving into the ruby of Mars forming a milky warm pink amber glow. The alchemist works with iron in the Temple of Mars. These genies respond to those who call for help in danger, carving the swords to slay demons and spiritual warfare, the chemistry lab of blood. The Temple of Mars is where the initiates of this lifetime are called most often because the innermost has incarnated not to find God - but to slay everything that is not God and glorify the light of existence. The child genies of Aries illuminate the mind fire of divine consciousness Jupiter

The Temple of Jupiter is a sapphire cosmic oasis by the supreme protection of archangel Zachariah and his sceptre, demons and dark forces are completely impenetrable and perish in the bleaching light and power of love. The genies of Jupiter are Cosmic Scholars who preside over cosmic law and they are also capable of altering the appearance of universe on earth to manifest intuitive clues, human spiritual experiences, and guiding direction Keeper of the akashic record The child genies of Sagittarius lead those who seek the solitary path of nirvana

Uranus

The Temple of Uranus is home to the Magic Priestesses in the vast celestial space itself and beholds the staircase to heaven. The genies of Uranus build the carriages to conduct Solar Light, help humanity replicate the resplendent structures in heaven such as the pyramids here on earth, and also experiment with cosmic DNA to elicit treatments for the diseases of this earth cycle and direct chemists through intuition, dream, or any possible revelatory means. This is also where the Great Doctrines have been handed and made available for the incoming Age of Aquarius. The child genies of Aquarius bear the lantern of illumination and the magic that activates all 7 chakras

Neptune

The Temple of Neptune resides in the Atlantic realm, with walkways of water trickling into the mystic sea nymph lagoon, an eternal celestial ceiling and angels that commit to this temple and carry out their divine labour. The genies of Neptune mix the cosmic ingredients that create dreams and reconfigure the melody of the divine muse so it can be manifested by human senses - such as grand visions, leaps in fantasy, and masterpieces of literacy. The child genies of Pisces are descendants of Atlantis who instruct humanity on the secret teachings of levitation, and the secret of creating a substance more powerful than gold

Pluto

The genies of Pluto are special beings, visitors from other realms who guide the children of fire on the dark, burning path of divinity and produce the magic that manifests on earth. The Temple of Pluto is majestic in its reverence, only known to those who know it not, and not known to those who know it. The child genies of Scorpio reveal the Secret Teachings and protect humanity from the forces of darkness and curses

art:Erial Ali

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